Continuità territoriale, le prime offerte Alitalia e Livingston su tratte Alghero


castway

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Sassari
dall'articolo si deduce che l'aereo è 1, ipotizzando voli da AHO alle 7, 12 ,19 e rientri da FCO 9, 15 , 21 quanti equipaggi servirebbero? e con i 4 voli giornalieri?
 

volare2008

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Voli Livington finalmente in vendita:
Aho-Fco 7.00-8.00, 13.10-14.10, 19.30-20.30
Fco-Aho 8.50-10.00, 15.20-16.30, 21,25-22.35
134,33 Euro andata e ritorno
 

Moran

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Orari molto simil-alitalia, a parte il volo delle 11:25 che adesso è alle 13:10, difficile prendere intercontinentali del primo pomeriggio, considerando che non c'è codeshare. Prezzo in linea con gli ultimi AZ o poco inferiore. Puntualità? Se è come la vecchia AirOne di Toto, stiamo freschi... vedremo.
 

TW 843

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Alghero-Roma con Air Livingston
«Troppi disagi per i passeggeri»

17/10/2013

SASSARI. A pochi giorni dall’entrata in vigore del nuovo regime di continuità territoriale aerea, il consigliere regionale del Pd Mario Bruno elenca tutti i disagi rilevati da passeggeri abituali e pendolari sul passaggio della rotta Alghero/Roma da Alitalia alla Air Livingston. "L’abbandono di Alghero da parte di Alitalia - afferma l'esponente Pd - costituisce un disagio e un aggravio dei costi per chi da Alghero deve raggiungere altre mete: il passeggero oggi dovrà avere due biglietti, effettuare due procedure di accettazione; con molta probabilità, se non sono stati perfezionati gli accordi commerciali con le altre compagnie per il riavvio del bagaglio sulla seconda destinazione, dovrà uscire dalla sala arrivi riconsegnare il bagaglio all'accettazione del nuovo vettore, rifare i controlli di sicurezza e sperare di non perdere la coincidenza in caso di prosecuzioni entro un ora. Il tutto con ovvi ed incomprensibili disagi".

"Rimangono poi da chiarire - prosegue Bruno - altri aspetti pratici: per esempio, Livingston, per ora, non permette di effettuare il check in e la scelta del posto a bordo on line, cosa ormai abituale per qualsiasi compagnia in qualsiasi aeroporto d’Europa. Il viaggiatore dovrà dunque aggiungere altro tempo al suo viaggio, per fare il check-in allo sportello. Da una prima analisi del cosiddetto “giro macchina”, che presumibilmente vedrà ruotare un solo aeromobile e dalla ridotta rotazione di velivoli che si suppone abbia il vettore (tutti principalmente impiegati su tratte medio raggio), sarebbe interessante poter conoscere i tempi d'intervento in caso di avaria per la sostituzione del mezzo e la riprotezione dei passeggeri. E sempre in termini di riprotezione non è secondario sapere se il vettore ha definito gli accordi di reciprocità con le altre compagnie operanti su Alghero, su Olbia e su Cagliari. Attendiamo un segnale di attenzione da parte della Regione. Non possiamo permettere - conclude il consigliere regionale - che il diritto alla mobilità dei cittadini sardi sia più o meno tutelato a seconda dell’aeroporto da cui si sceglie di partire".

http://www.sassarinotizie.com/artic...ivingston_troppi_disagi_per_i_passeggeri.aspx
 

TW 843

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Sardegna: Cappellacci, la rivoluzione della continuità territoriale aerea

mercoledì 16 ottobre 2013 14:43:02

Un’isola che si propone sugli scenari internazionali, forte delle sue tradizioni, della sua cultura, del suo patrimonio ambientale. Con queste parole il presidente Ugo Cappellacci parla della Sardegna durante il confronto con i vertici dei porti e degli aeroporti, sul futuro del sistema dei trasporti dell'isola.
"Con la nuova continuità territoriale aerea - spiega Cappellacci - partirà un cambiamento radicale, una vera e propria rivoluzione copernicana, che porterà ad un’evoluzione del nostro sistema dei trasporti. Per questo occorre compiere un ragionamento omogeneo, che coinvolga anche gli scali portuali, per promuovere un modello che sia sempre più adeguato alle esigenze dei cittadini, delle imprese e che sia partecipe di una sfida. L’avvio imminente della nuova tariffa unica - ha aggiunto il presidente - è il principio di un nuovo modello che mette al riparo i diritti dei sardi e allo stesso tempo mette in moto un meccanismo che produce benefici non solo per i viaggiatori, ma per i territori, per le imprese, per il lavoro. Aumentare il flusso dei visitatori nella nostra isola significa dare un nuovo impulso al settore turistico e ampliare notevolmente i potenziali destinatari dei nostri servizi, dei nostri prodotti, delle nostre eccellenze nel campo agroalimentare. I nostri scali diventeranno sempre più i centri di superamento della condizione di insularità. Ciò vale altresì per quanto riguarda i porti perché, forti anche dei recenti pronunciamenti dei giudici costituzionali, proseguiamo la nostra battaglia per il superamento del sistema dei signori del mare e rivendichiamo dallo Stato centrale sia le competenze che le funzioni per determinare le scelte in materia di collegamenti marittimi. Non ci accontentiamo di una semplice riscrittura parziale o totale della convenzione perché non vogliamo essere più vincolati per il futuro da contratti discussi e firmati da altri: deve decidere la Sardegna, in prima persona".
Un lavoro comune, ha spiegato Cappellacci, caratterizzato da un confronto permanente che avrà tra le priorità l’intermodalità, ambito che dovrà coinvolgere anche ARST, Trenitalia e gli operatori turistici; la stessa continuità territoriale e le infrastrutture. In gioco per il futuro dei collegamenti dell'isola c'è anche il progetto per la zona franca integrale.
"In questo quadro destinato a cambiare notevolmente gli scenari attuali - conclude il presidente - i porti e gli aeroporti saranno l’esempio di una Sardegna che vede nei suoi confini non più il limite delle proprie aspettative, ma il punto da cui inizia quell’isola che si propone sugli scenari internazionali per conquistare i mercati e produrre nuova impresa e nuova occupazione. I porti e gli aeroporti dell’isola - ha concluso il presidente - entrano pertanto a pieno titolo in quel grande processo di cambiamento che è un aggiornamento del 'sistema operativo' Sardegna".

http://www.trasporti-italia.com/aer...one-della-continuita-territoriale-aerea/13283
 

Cesare.Caldi

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"L’abbandono di Alghero da parte di Alitalia - afferma l'esponente Pd - costituisce un disagio e un aggravio dei costi per chi da Alghero deve raggiungere altre mete: il passeggero oggi dovrà avere due biglietti, effettuare due procedure di accettazione; con molta probabilità, se non sono stati perfezionati gli accordi commerciali con le altre compagnie per il riavvio del bagaglio sulla seconda destinazione, dovrà uscire dalla sala arrivi riconsegnare il bagaglio all'accettazione del nuovo vettore, rifare i controlli di sicurezza e sperare di non perdere la coincidenza in caso di prosecuzioni entro un ora. Il tutto con ovvi ed incomprensibili disagi".
Finchè non ci sarà un cs o comunque un qualche tipo di accordo credo che nessuno sano di mente comprerebbe un proseguimento da FCO con altro vettore e biglietti separati con solo un ora di coincidenza.
 

Old Crow

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Sardegna: Cappellacci, la rivoluzione della continuità territoriale aerea

mercoledì 16 ottobre 2013 14:43:02

Un’isola che si propone sugli scenari internazionali, forte delle sue tradizioni, della sua cultura, del suo patrimonio ambientale. Con queste parole il presidente Ugo Cappellacci parla della Sardegna durante il confronto con i vertici dei porti e degli aeroporti, sul futuro del sistema dei trasporti dell'isola.
"Con la nuova continuità territoriale aerea - spiega Cappellacci - partirà un cambiamento radicale, una vera e propria rivoluzione copernicana, che porterà ad un’evoluzione del nostro sistema dei trasporti. Per questo occorre compiere un ragionamento omogeneo, che coinvolga anche gli scali portuali, per promuovere un modello che sia sempre più adeguato alle esigenze dei cittadini, delle imprese e che sia partecipe di una sfida. L’avvio imminente della nuova tariffa unica - ha aggiunto il presidente - è il principio di un nuovo modello che mette al riparo i diritti dei sardi e allo stesso tempo mette in moto un meccanismo che produce benefici non solo per i viaggiatori, ma per i territori, per le imprese, per il lavoro. Aumentare il flusso dei visitatori nella nostra isola significa dare un nuovo impulso al settore turistico e ampliare notevolmente i potenziali destinatari dei nostri servizi, dei nostri prodotti, delle nostre eccellenze nel campo agroalimentare. I nostri scali diventeranno sempre più i centri di superamento della condizione di insularità. Ciò vale altresì per quanto riguarda i porti perché, forti anche dei recenti pronunciamenti dei giudici costituzionali, proseguiamo la nostra battaglia per il superamento del sistema dei signori del mare e rivendichiamo dallo Stato centrale sia le competenze che le funzioni per determinare le scelte in materia di collegamenti marittimi. Non ci accontentiamo di una semplice riscrittura parziale o totale della convenzione perché non vogliamo essere più vincolati per il futuro da contratti discussi e firmati da altri: deve decidere la Sardegna, in prima persona".
Un lavoro comune, ha spiegato Cappellacci, caratterizzato da un confronto permanente che avrà tra le priorità l’intermodalità, ambito che dovrà coinvolgere anche ARST, Trenitalia e gli operatori turistici; la stessa continuità territoriale e le infrastrutture. In gioco per il futuro dei collegamenti dell'isola c'è anche il progetto per la zona franca integrale.
"In questo quadro destinato a cambiare notevolmente gli scenari attuali - conclude il presidente - i porti e gli aeroporti saranno l’esempio di una Sardegna che vede nei suoi confini non più il limite delle proprie aspettative, ma il punto da cui inizia quell’isola che si propone sugli scenari internazionali per conquistare i mercati e produrre nuova impresa e nuova occupazione. I porti e gli aeroporti dell’isola - ha concluso il presidente - entrano pertanto a pieno titolo in quel grande processo di cambiamento che è un aggiornamento del 'sistema operativo' Sardegna".

http://www.trasporti-italia.com/aer...one-della-continuita-territoriale-aerea/13283
http://www.youtube.com/watch?v=KH7_P-jmmmg&feature=youtube_gdata_player
 

Dome

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Alghero-Roma con Air Livingston
«Troppi disagi per i passeggeri»

17/10/2013

SASSARI. A pochi giorni dall’entrata in vigore del nuovo regime di continuità territoriale aerea, il consigliere regionale del Pd Mario Bruno elenca tutti i disagi rilevati da passeggeri abituali e pendolari sul passaggio della rotta Alghero/Roma da Alitalia alla Air Livingston. "L’abbandono di Alghero da parte di Alitalia - afferma l'esponente Pd - costituisce un disagio e un aggravio dei costi per chi da Alghero deve raggiungere altre mete: il passeggero oggi dovrà avere due biglietti, effettuare due procedure di accettazione; con molta probabilità, se non sono stati perfezionati gli accordi commerciali con le altre compagnie per il riavvio del bagaglio sulla seconda destinazione, dovrà uscire dalla sala arrivi riconsegnare il bagaglio all'accettazione del nuovo vettore, rifare i controlli di sicurezza e sperare di non perdere la coincidenza in caso di prosecuzioni entro un ora. Il tutto con ovvi ed incomprensibili disagi".

"Rimangono poi da chiarire - prosegue Bruno - altri aspetti pratici: per esempio, Livingston, per ora, non permette di effettuare il check in e la scelta del posto a bordo on line, cosa ormai abituale per qualsiasi compagnia in qualsiasi aeroporto d’Europa. Il viaggiatore dovrà dunque aggiungere altro tempo al suo viaggio, per fare il check-in allo sportello. Da una prima analisi del cosiddetto “giro macchina”, che presumibilmente vedrà ruotare un solo aeromobile e dalla ridotta rotazione di velivoli che si suppone abbia il vettore (tutti principalmente impiegati su tratte medio raggio), sarebbe interessante poter conoscere i tempi d'intervento in caso di avaria per la sostituzione del mezzo e la riprotezione dei passeggeri. E sempre in termini di riprotezione non è secondario sapere se il vettore ha definito gli accordi di reciprocità con le altre compagnie operanti su Alghero, su Olbia e su Cagliari. Attendiamo un segnale di attenzione da parte della Regione. Non possiamo permettere - conclude il consigliere regionale - che il diritto alla mobilità dei cittadini sardi sia più o meno tutelato a seconda dell’aeroporto da cui si sceglie di partire".

http://www.sassarinotizie.com/artic...ivingston_troppi_disagi_per_i_passeggeri.aspx

Mi sbaglio o questo è un consigliere regionale? Dov'era durante le discussioni sul tema in Consiglio???? Ahhh forse era insieme a Spinetta durante i CdA di AZ a giocare a nomi, cose, città ed animali .... mah... almeno la decenza di non commentare!
 

AV CT

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Mi sbaglio o questo è un consigliere regionale? Dov'era durante le discussioni sul tema in Consiglio???? Ahhh forse era insieme a Spinetta durante i CdA di AZ a giocare a nomi, cose, città ed animali .... mah... almeno la decenza di non commentare!
non ti sbagli è un consigliere regionale del PD, ma a prescindere dal colore politico, pur se questo schema di continuità fa schifo, questi sigg. non si sono minimamente prodigati per proporre un metodo alternativo, sanno aprire la bocca solo per contestare e boicottare.
C'è da ricordargli che a breve verranno stipulati degli accordi per permettere appunto le prosecuzioni da fco. L'ha dichiarato oggi Riccardo Toto, parlando altresì dell'apertura di una base sullo scalo algherese.
 

Vortigern

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Finchè non ci sarà un cs o comunque un qualche tipo di accordo credo che nessuno sano di mente comprerebbe un proseguimento da FCO con altro vettore e biglietti separati con solo un ora di coincidenza.
Al di là di ogni altra valutazione, mi sembra si possa dire senza timore di smentita che questa convenzione in CT da Alghero a Roma è stata pensata in ottica puramente P2P.

Nessuna considerazione è stata dedicata al fatto che FCO rappresenta l'unico HUB (o supposto tale) raggiungibile da Alghero....e che pertanto l'assegnazione della tratta così come si è fatto con Livingston.......rappresenta una penalizzazione per tutti gli utenti in partenza da AHO ed in semplice transito a FCO.

Forse sarebbe stato opportuno risolvere problematiche di questo tipo in sede di bando....piuttosto che preoccuparsi della somministrazione di prodotti enogastronomici sardi....in volo.
 

AV CT

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Al di là di ogni altra valutazione, mi sembra si possa dire senza timore di smentita che questa convenzione in CT da Alghero a Roma è stata pensata in ottica puramente P2P.
Non è che ci siano tutti sti sardi che proseguano oltre i nostri confini; lo scopo della continuità territoriale, letteralmente parlando, è quello di mettere in connessione le nostre città con i principali scali della penisola a prezzi "normali" vista l'insularità del territorio. Poi se oltre a ciò, esistono le facilitazioni di viaggio tali da consentire una facile prosecuzione tanto meglio. Fin'ora è andata bene da AHO/CAG dove ha operato AZ. E da OLB che diciamo? Opera solo IG.
Vedi le isole minori della Sicilia da dove opera Darwin...esistono automaticamente dei cs con AZ da PMO/CTA?
 

volare2008

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A seguito di vari commenti dei politici (del tutto ignoranti del mondo dei trasporti!) e di altri qua nel forum è bene chiarire che la CT della Sardegna è concepita (da sempre!) come un semplice collegamento dai tre aeroporti sardi esclusivemente per Roma e Milano, solo questo! il concetto delle connessioni da Roma con altre località italiane ed estere non viene assolutamente preso in considerazione, non fa parte del concetto della CT (giusto o sbagliato che sia), la quale deve portare come detto a Roma o Milano, per le altre località l'utente si arrangia! Di conseguenza il bando prevede la pertecipazione di qualunque compagnia che riesca a coprire la rotta Alghero/Cagliari/Olbia-Milano/Roma, tutto qui! Del resto anche se parto da Olbia e devo andare a Dubai, devo farmi OLB-FCO, ritirarmi i bagagli e rifare i controlli per Dubai! La storia degli accordi tra compagnie per evitare doppi controlli ecc. riguarda accordi privati tra le compagnie, non fa parte del bando!
 

volare2008

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Non è che ci siano tutti sti sardi che proseguano oltre i nostri confini; lo scopo della continuità territoriale, letteralmente parlando, è quello di mettere in connessione le nostre città con i principali scali della penisola a prezzi "normali" vista l'insularità del territorio. Poi se oltre a ciò, esistono le facilitazioni di viaggio tali da consentire una facile prosecuzione tanto meglio. Fin'ora è andata bene da AHO/CAG dove ha operato AZ. E da OLB che diciamo? Opera solo IG.
Vedi le isole minori della Sicilia da dove opera Darwin...esistono automaticamente dei cs con AZ da PMO/CTA?
Quoto tutto, mentre scrivevo il mio post nel frattempo hai scritto un concetto che ho sempre pensato!
 

Dome

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Non è che ci siano tutti sti sardi che proseguano oltre i nostri confini; lo scopo della continuità territoriale, letteralmente parlando, è quello di mettere in connessione le nostre città con i principali scali della penisola a prezzi "normali" vista l'insularità del territorio. Poi se oltre a ciò, esistono le facilitazioni di viaggio tali da consentire una facile prosecuzione tanto meglio. Fin'ora è andata bene da AHO/CAG dove ha operato AZ. E da OLB che diciamo? Opera solo IG.
Vedi le isole minori della Sicilia da dove opera Darwin...esistono automaticamente dei cs con AZ da PMO/CTA?
No, ragazzi, attenzione: si fa confusione tra accordi di code sharing e di interline.
Innanzi tutto ti posso garantire che non sono poi così pochi i passeggeri che vadano oltre FCO da AHO. Il punto non è la continuità territoriale, il punto è che con Livingston non è possibile la biglietteria interline e quindi la possibilità di avere un biglietto in congiunzione, cosa che da OLB, con IG è possibile con molte Compagnie (vedi AZ ma anche AF, LH, QR ed EK, per dire le principali). Il punto del problema è questo e solo questo. Prima di assegnare una rotta in CT, i cosìddetti tecnici avrebbero dovuto pensare a questo.
Sulle isole minori della Sicilia non esiste code sharing con AZ ma esiste un accordo di interline che risolve tutti i problemi a chiunque voglia partire da Lampedusa e raggiungere Ho-Chi Min con un biglietto unico.