Coronavirus: riflessi sul mondo dell’aviazione


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Dancrane

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10 Febbraio 2008
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Non credo che si tratti di tirare i dadi: a me premeva semplicemente correggere il tiro della discussione. Sembrava, dallo sviluppo della discussione, che le low cost fossero in grave pericolo perché nessuno stato le salverà: mi pareva estremamente riduttiva come visione.
Gli stati non sono gli unici in grado di mettere capitali a disposizione delle linee aeree: chiaramente il primo tentativo delle linee aeree, in un contesto come questo, è quello di chiedere e ricevere denaro da uno Stato perché è denaro molto poco costoso (tasso zero in caso di prestito, oppure addirittura un aiuto a fondo perduto). Ma i mercati finanziari continuano a esistere: le aziende più sane (LH e IAG, per intendersi) hanno ancora accesso al credito o, al limite, potrebbero diluire la proprietà per ricapitalizzare l'azienda. Nessuno di questi ultimi due scenari è ideale, ovviamente, per un'azienda, ma sono ambedue percorribili.

In molti, per esempio, aspettano di capire cosa farà Warren Buffett, che nel 2008-2009 investì aggressivamente per approfittare della bassissima valutazione di molte aziende. Nelle grandi crisi si manifestano spesso opportunità di investimento strategiche per il lungo periodo: e Ryanair sarebbe un bersaglio perfetto per un qualsiasi fondo di Private Equity (azienda sana con un modello vincente e comprovata abilità di superare le crisi) - i mercati lo sanno e per questo la capitalizzazione dell'azienda è calata relativamente poco.
C'entra relativamente poco, ma in questo interessante articolo di Forbes si evidenzia come, in questo momento, Wizz e Southwest siano le compagnie più "grandi" al mondo (grandi nel senso che sono quelle che stanno offrendo il maggior numero di posti e voli)

https://www.forbes.com/sites/cathyb...argest-airline-oag-data-reveals/#68c6aea357ae
 

East End Ave

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su e giu' sull'atlantico...
C'entra relativamente poco, ma in questo interessante articolo di Forbes si evidenzia come, in questo momento, Wizz e Southwest siano le compagnie più "grandi" al mondo (grandi nel senso che sono quelle che stanno offrendo il maggior numero di posti e voli)

https://www.forbes.com/sites/cathyb...argest-airline-oag-data-reveals/#68c6aea357ae
tuttavia lascia il tempo che trova in questi giorni di quasi stop globale; bastano davvero pochissimi voli per avere questo record. Peraltro Wizz ha annunciato il prolungarsi della sospensione voli per UK, France, Germany, Switzerland, Romania...
 

belumosi

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Interessante articolo sullo studio del contagio a Vò Euganeo, dove è stata testata l'intera popolazione.
Pur senza la pretesa di parametrare ogni situazione a quella del paese veneto, questo studio rispetto ad altri ha il grande vantaggio di essere basato su dati accertati e su una campionatura totale della popolazione considerata.
Se qualcuno volesse approfondire, in fondo ho aggiunto il link allo studio.

Coronavirus, a Vo' la fotografia del contagio: 43,2% di asintomatici

Nella zona rossa vicino Padova sono stati sottoposti a tampone tutti gli abitanti. Nessun bambino sotto ai dieci anni infettato. Molti contagi avvenuti in famiglia da conviventi senza tracce di malattia. La ricerca dei virologi guidati da Andrea Crisanti: "La trasmissione asintomatica gioca un ruolo importante nell'epidemia"
di ELENA DUSI

20 aprile 2020

A Vo’ abbiamo scattato la fotografia del coronavirus. E’ un primo piano quasi unico al mondo, visto che nel comune padovano tutti o quasi i 3 mila abitanti sono stati sottoposti a due tamponi: uno nel momento in cui il focolaio è scoppiato, l’altro al termine di una quarantena di 14 giorni. L’identikit del coronavirus a Vo’ parla di un microrganismo preoccupante per tre motivi: il 43,2% dei positivi sono asintomatici ma sono contagiosi esattamente come i sintomatici; il 21 febbraio, data in cui a Vo’ muore il primo infettato e il Comune scopre di essere il secondo epicentro italiano insieme a Codogno, il tasso di replicazione è particolarmente alto: arriva a 3, con i casi che raddoppiano ogni 3-4 giorni; per accorgersi della presenza del coronavirus, infine, Vo’ ha dovuto aspettare almeno 3 settimane. Quasi un mese di contagi sottotraccia hanno infettato il 2,6% degli abitanti (73, di cui 30 senza sintomi). Eppure nessuno, fino alla morte del pensionato di 77 anni, si era accorto di cosa stesse accadendo in paese.

Lo studio appena pubblicato sul sito MedrXiv da Andrea Crisanti, il microbiologo dell’università di Padova che ha promosso il campionamento a tappeto, e i suoi colleghi epidemiologi dell’Imperial College di Londra, porta però con sé anche un elemento di ottimismo: il campionamento a tappeto e l’isolamento sociale sono in grado di mettere il virus all’angolo. A Vo’, dopo l’istituzione della zona rossa e il confinamento di tutti i casi positivi, i malati si sono azzerati. E’ una lezione preziosa per la fase due che vivremo fra poco. Se prima del lockdown una parte dei contagi era avvenuta al di fuori di casa, con l’istituzione della quarantena il 23 febbraio il virus si trasmette solo fra i parenti. E i bambini, si conferma ancora una volta, ne vengono risparmiati. “Dei 234 soggetti testati fra 0 e 10 anni, nessuno risulta contagiato, nonostante alcuni vivano insieme a persone infettate” scrivono i ricercatori. Anche i giovani, oltre ad avere sintomi meno severi, sembrano essere più resistenti all’infezione. “Fino all’età di 50 anni la prevalenza dell’infezione oscilla tra 1,2 e 1,7%” prosegue lo studio. “Oltre, la percentuale dei casi aumenta di circa tre volte”. Ma la percentuale di asintomatici non varia fra le diverse fasce d’età.

Al termine del lockdown, con lo scioglimento della zona rossa, Crisanti e i suoi effettuano il secondo round di tamponi. Questa volta i nuovi positivi sono 8, di cui 5 senza segni di malattia. I loro contatti vengono ricostruiti con precisione. Il soggetto 2, ad esempio, ha incontrato 4 parenti asintomatici durante il confinamento. Il soggetto 3 ha incontrato persone con sintomi fuori casa, prima del 23 febbraio. Anche il soggetto 5 si è infettato fuori casa e prima del lockdown, ma questa volta da un conoscente asintomatico. Il soggetto 8 ha condiviso l’appartamento con 2 parenti perfettamente sani, ma positivi. “Sintomatici e asintomatici – è l’osservazione che nasce dall’analisi dei tamponi – non variano in quanto a presenza del virus nei prelievi nasofaringei”. Questo dimostra, conclude lo studio “che le infezioni asintomatiche possono giocare un ruolo nella trasmissione di Sars-Cov-2”.


https://www.repubblica.it/salute/me...7783/?ref=RHPPTP-BH-I254518511-C12-P1-S2.4-T1

Qui c'è lo studio integrale.

https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2020.04.17.20053157v1.full.pdf
 

13900

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26 Aprile 2012
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Veramente ora siamo in negativo !
OK, un contratto future per petrolio texano con consegna a maggio è andato in negativo. È folle, ma non è che oggi ti paghino tutti per darti petrolio, dai.

C'è di vero che il Brent è a 21$/barile (e il prezzo alla pompa BP che vedo vicino a casa è sempre inchiodato a £1.18 al litro...).
 

rr41

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Interessante articolo sullo studio del contagio a Vò Euganeo, dove è stata testata l'intera popolazione.
Pur senza la pretesa di parametrare ogni situazione a quella del paese veneto, questo studio rispetto ad altri ha il grande vantaggio di essere basato su dati accertati e su una campionatura totale della popolazione considerata.
Se qualcuno volesse approfondire, in fondo ho aggiunto il link allo studio.

Coronavirus, a Vo' la fotografia del contagio: 43,2% di asintomatici

Nella zona rossa vicino Padova sono stati sottoposti a tampone tutti gli abitanti. Nessun bambino sotto ai dieci anni infettato. Molti contagi avvenuti in famiglia da conviventi senza tracce di malattia. La ricerca dei virologi guidati da Andrea Crisanti: "La trasmissione asintomatica gioca un ruolo importante nell'epidemia"
di ELENA DUSI

20 aprile 2020

A Vo’ abbiamo scattato la fotografia del coronavirus. E’ un primo piano quasi unico al mondo, visto che nel comune padovano tutti o quasi i 3 mila abitanti sono stati sottoposti a due tamponi: uno nel momento in cui il focolaio è scoppiato, l’altro al termine di una quarantena di 14 giorni. L’identikit del coronavirus a Vo’ parla di un microrganismo preoccupante per tre motivi: il 43,2% dei positivi sono asintomatici ma sono contagiosi esattamente come i sintomatici; il 21 febbraio, data in cui a Vo’ muore il primo infettato e il Comune scopre di essere il secondo epicentro italiano insieme a Codogno, il tasso di replicazione è particolarmente alto: arriva a 3, con i casi che raddoppiano ogni 3-4 giorni; per accorgersi della presenza del coronavirus, infine, Vo’ ha dovuto aspettare almeno 3 settimane. Quasi un mese di contagi sottotraccia hanno infettato il 2,6% degli abitanti (73, di cui 30 senza sintomi). Eppure nessuno, fino alla morte del pensionato di 77 anni, si era accorto di cosa stesse accadendo in paese.

Lo studio appena pubblicato sul sito MedrXiv da Andrea Crisanti, il microbiologo dell’università di Padova che ha promosso il campionamento a tappeto, e i suoi colleghi epidemiologi dell’Imperial College di Londra, porta però con sé anche un elemento di ottimismo: il campionamento a tappeto e l’isolamento sociale sono in grado di mettere il virus all’angolo. A Vo’, dopo l’istituzione della zona rossa e il confinamento di tutti i casi positivi, i malati si sono azzerati. E’ una lezione preziosa per la fase due che vivremo fra poco. Se prima del lockdown una parte dei contagi era avvenuta al di fuori di casa, con l’istituzione della quarantena il 23 febbraio il virus si trasmette solo fra i parenti. E i bambini, si conferma ancora una volta, ne vengono risparmiati. “Dei 234 soggetti testati fra 0 e 10 anni, nessuno risulta contagiato, nonostante alcuni vivano insieme a persone infettate” scrivono i ricercatori. Anche i giovani, oltre ad avere sintomi meno severi, sembrano essere più resistenti all’infezione. “Fino all’età di 50 anni la prevalenza dell’infezione oscilla tra 1,2 e 1,7%” prosegue lo studio. “Oltre, la percentuale dei casi aumenta di circa tre volte”. Ma la percentuale di asintomatici non varia fra le diverse fasce d’età.

Al termine del lockdown, con lo scioglimento della zona rossa, Crisanti e i suoi effettuano il secondo round di tamponi. Questa volta i nuovi positivi sono 8, di cui 5 senza segni di malattia. I loro contatti vengono ricostruiti con precisione. Il soggetto 2, ad esempio, ha incontrato 4 parenti asintomatici durante il confinamento. Il soggetto 3 ha incontrato persone con sintomi fuori casa, prima del 23 febbraio. Anche il soggetto 5 si è infettato fuori casa e prima del lockdown, ma questa volta da un conoscente asintomatico. Il soggetto 8 ha condiviso l’appartamento con 2 parenti perfettamente sani, ma positivi. “Sintomatici e asintomatici – è l’osservazione che nasce dall’analisi dei tamponi – non variano in quanto a presenza del virus nei prelievi nasofaringei”. Questo dimostra, conclude lo studio “che le infezioni asintomatiche possono giocare un ruolo nella trasmissione di Sars-Cov-2”.


https://www.repubblica.it/salute/me...7783/?ref=RHPPTP-BH-I254518511-C12-P1-S2.4-T1

Qui c'è lo studio integrale.

https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2020.04.17.20053157v1.full.pdf
Quindi facendo due conti gli asintomatici sarebbero il 43% del 2,6%, ossia l'1,1% della popolazione.
Trasposto a livello nazionale, sarebbero circa 670.000.
 

antser

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E pensare che oggi il Wti ha chiuso a -37,6 $ al barile. Avete letto bene, meno 37,6 dollari al barile.
Ci sono anche motivazioni tecniche contingenti sui contratti con scadenza maggio, ma una cosa così rimarrà nei libri di storia
 

BHA 604

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Vienna
OK, un contratto future per petrolio texano con consegna a maggio è andato in negativo. È folle, ma non è che oggi ti paghino tutti per darti petrolio, dai.

C'è di vero che il Brent è a 21$/barile (e il prezzo alla pompa BP che vedo vicino a casa è sempre inchiodato a £1.18 al litro...).
+1

Oltre al fatto che tra il prezzo del crude oil e quello del prodotto finito ce ne passa.
 

antser

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1 Ottobre 2016
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OK, un contratto future per petrolio texano con consegna a maggio è andato in negativo. È folle, ma non è che oggi ti paghino tutti per darti petrolio, dai.

C'è di vero che il Brent è a 21$/barile (e il prezzo alla pompa BP che vedo vicino a casa è sempre inchiodato a £1.18 al litro...).
E invece oggi, in America, è proprio così, paghi per avere qualcuno che compri il petrolio che hai estratto, semplicemente perché i depositi sono pieni. I future di giugno sono (ancora) positivi, quindi si spera che la situazione sia temporanea perché se non lo fosse sarebbe in segnale, come dire, catastrofico. E inoltre ci sono motovazioni contingenti legate ad operazioni del più grosso fondo oil americano. Il prezzo alla pompa, anche per gli aerei, seguirà con un certo ritardo perché quello adesso in commercio è stato comprato mesi fa.
Se una compagnia aerea fosse così folle (o intelligente) da negoziare adesso farebbe un affare colossale. Sempre che avesse depositi in cui stoccarlo, visto che di volare se ne riparlerà a babbo morto. Chissà che MOL non ci stia facendo un pensierino
 

tiefpeck

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Back to Fischamend
L'unica alternativa attuale e' QR e non sono nemmeno sicuro che il volo BA sia ancora operativo
Grazie. BR 70 mi pare stia operando in questi giorni. E anche BA 15 -- ci sta che BA non vada fino a SYD, ma fino a SIN evidentemente una qualche domanda c'è.

Insomma, a cercare un paio di soluzioni di viaggio saltano fuori anche senza passare dagli USA.
 

kenadams

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NYC
E invece oggi, in America, è proprio così, paghi per avere qualcuno che compri il petrolio che hai estratto, semplicemente perché i depositi sono pieni. I future di giugno sono (ancora) positivi, quindi si spera che la situazione sia temporanea perché se non lo fosse sarebbe in segnale, come dire, catastrofico. E inoltre ci sono motovazioni contingenti legate ad operazioni del più grosso fondo oil americano. Il prezzo alla pompa, anche per gli aerei, seguirà con un certo ritardo perché quello adesso in commercio è stato comprato mesi fa.
Se una compagnia aerea fosse così folle (o intelligente) da negoziare adesso farebbe un affare colossale. Sempre che avesse depositi in cui stoccarlo, visto che di volare se ne riparlerà a babbo morto. Chissà che MOL non ci stia facendo un pensierino
Ricordo che già da qualche anno aumentavano sia la capacità che i depositi a Cushing - immagino ora siano pieni a tappo.
 

BGW

Moderatore
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30 Marzo 2008
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CMN
Non poteva mancare lui...

https://www.bbc.com/news/world-us-canada-52363852

Coronavirus: Immigration to US to be suspended amid pandemic, says Trump

Trump cited "the attack from the Invisible Enemy"

US President Donald Trump has said he will sign an executive order to temporarily suspend all immigration to the US to fight the coronavirus.
On Twitter, he cited "the attack from the Invisible Enemy", as he calls coronavirus, "as well as the need to protect the jobs of our GREAT American Citizens".
There are no other details so far.
It comes as the White House also argues the worst of the pandemic is over and the country can begin reopening.
The US has already agreed with both Canada and Mexico to extend border restrictions on non-essential travel until at least mid-May.
Travel has also been sharply restricted from Europe and China, though people with temporary work visas, students and business travellers are exempted.
The president's announcement comes as the administration seeks to reopen parts of the US from the Covid-19 shutdown.
The country has 782,159 confirmed cases of Covid-19 and 41,816 deaths.
 

13900

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Tra Trump e quelli che vanno, armati e bardati, a protestare contro il lockdown gli Stati Uniti stanno facendo la figura del paese più pagliaccio di tutti.
 

Casa

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26 Novembre 2011
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22
Solo io mi sono immaginato questo scenario da "fanta"politica?

Scenario: Paese X sviluppa il vaccino per primo, Trump minaccia il paese X per farsi dare la formula (magari con lo spauracchio di qualche nukes) e usarla negli states per primo.
 
Stato
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