Coronavirus: riflessi sul mondo dell’aviazione


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Fewwy

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Altri 6 milioni e rotti di claim anche per la terza settimana: totale = 16 milioni di persone a casa in meno di un mese.

Male male.
Quarta settimana e se ne aggiungono altri 5.200.000.

Totale a oltre 20 milioni di disoccupati.
Altri 4 milioni e mezzo per un totale di 26,4 milioni (il 16% della forza lavoro attiva a marzo).

Inoltre, con la picchiata del greggio texano di inizio settimana, penso si aggiungeranno presto alla conta anche molti lavoratori di quel settore.
 

leerit

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3 Settembre 2019
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Berlino, 22 apr 16:16 - (Agenzia Nova) - A causa della pandemia di coronavirus, la compagnia aerea tedesca Walter (Lgw), parte del gruppo Zeitfracht, ha dichiarato fallimento. Come riferisce il quotidiano “Handelsblatt”, si tratta del primo vettore aereo in Germania divenuto insolvente in conseguenza della crisi. L'istanza di fallimento è stata presentata al tribunale di Duesseldorf. Fondata nel 1980, Lgw ha una flotta di 15 aerei turboelica De Havilland Canada Dash 8 (Dhc-8) e impiega 354 dipendenti, di cui 294 come personale di volo. Da tempo, gli aeromobili sono noleggiati da Eurowings, controllata low cost del gruppo Lufthansa, che fa capo all'omonima compagnia di bandiera tedesca. (Geb) © Agenzia Nova - Riproduzione riservata
 

leerit

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3 Settembre 2019
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Mosca, 23 apr 11:06 - (Agenzia Nova) - Il principale azionista e presidente del consiglio di amministrazione del gruppo russo S7, proprietario dell'omonima compagnia aerea privata, Vladislav Filev, si aspetta la ripresa del traffico aereo internazionale, sospeso a causa della pandemia di coronavirus, solo nell'aprile 2021. Lo ha dichiarato in un'intervista al quotidiano russo "Kommersant". Secondo Filev, lo stato, usando misure per combattere la diffusione del Covid-19, sta cercando di "allungare il picco di incidenza" in modo che il sistema sanitario disponga di risorse sufficienti per curare i pazienti in gravi condizioni di salute. Il regime di autoisolamento rallenterà la formazione dell'immunità collettiva, permettendo una seconda ondata, cui le autorità faranno fronte con misure analoghe, ha osservato Filev. "La seconda ondata causerà nuovamente le stesse azioni da parte dello stato", ha affermato l'Ad di S7.

"Anche la spagnola ha avuto due ondate. E la seconda ondata è stata più pesante della prima", ha dichiarato Filev. Il flusso di passeggeri delle compagnie russe a seguito della crisi si dimezzerà, da 120 a 60 milioni di passeggeri l'anno, prevede Filev, secondo il quale le grandi compagnie aeree rimarranno sul mercato, ma con una flotta notevolmente ridotta. "Nel 2008, prima della crisi finanziaria globale, la nostra flotta ammontava a 80 aeromobili, successivamente a 38", ha ricordato Filev, secondo il quale le compagnie aeree "non muoiono mai per il fatto di avere troppo pochi aerei, sempre perché ne hanno troppi". Inoltre i vettori non falliscono a causa della mancanza di profitti, ma quando "finiscono i soldi e smettono di fare rifornimento", ha aggiunto l'imprenditore russo.
 

leerit

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Ryanair: «Aeroporti azzerino le tasse»
O’Leary: posti vuoti? Piuttosto non volo
Ryanair prevede un ritorno alle condizioni del 2019 tra 3 anni per il trasporto aereo, che al momento della ripresa dovrà avere «fattori di riempimento molto bassi», cosa che «richiederà tariffe di volo ultra-basse».

Ryanair prevede un ritorno alle condizioni del 2019 tra 3 anni per il trasporto aereo, che al momento della ripresa dovrà avere «fattori di riempimento molto bassi», cosa che «richiederà tariffe di volo ultra-basse». Lo si legge in una lettera indirizzata dal direttore per lo Sviluppo delle Rotte, Neil O’ Connor, agli aeroporti italiani spiegando che il vettore (che ha tra i suoi principali scali proprio Orio al Serio), nel riprendere il servizio, «darà priorità» agli scali che assicureranno «zero tasse (di atterraggio e aeroportuale, ndr)» tra maggio e ottobre, «zero tassa di atterraggio e tassa aeroportuale ridotta del 50%» tra novembre e marzo del 2021 e «tassa aeroportuale ridotta del 50%» tra aprile e ottobre 2021. Per lo stesso periodo Ryanair chiede inoltre «nessuna tassa per le nuove rotte». Secondo ’O Connor si tratta di «misure di stimolo ragionevoli» che «daranno agli aeroporti un vantaggio competitivo per riprendere il servizio di Ryanair alla prima opportunità possibile». «Gli aeroporti che offriranno condizioni migliorative rispetto a queste misure basilari - conclude il manager - avranno un deciso vantaggio» sugli altri.

Ma c’è più e in un’intervista al Financial Times il numero uno della compagnia, Michael O’Leary, spiega di aver già avvertito il governo irlandese che se sarà introdotta la regola di mantenere un posto vuoto tra i sedili per consentire la distanza tra i passeggeri non riprenderà a volare: «o pagherà lui per il posto di mezzo oppure semplicemente non si volerà più perchè non è possibile avere un profitto con un tasso di riempimento del 66%». Secondo O’Leary inoltre lasciare vuoti i posti di mezzo «non garantisce comunque una distanza sufficiente», quindi «è un’idea idiota che non porta a nulla».

Dura la replica del presidente dell’Osservatorio Nazionale su Liberalizzazioni e Trasporti Dario Balotta che chiede l’intervento del Ministero dei Trasporti per «riportare Ryanair al rispetto delle regole il settore». «Elusione ed evasione fiscale in molti Stati europei - spiega Balotta - stipendi da fame, orari di lavoro da primi del novecento e ricatti al sistema aeroportuale minore largamente frammentato (il volo in cambio di un contributo a passeggero imbarcato) sono i nuovi tratti distintivi di Ryanair che hanno caratterizzato gli ultimi periodi, ma ora sta esagerando». «Le tasse pagate dai passeggeri - conclude - vanno girate allo Stato senza intermediazione e i diritti di approdo ai gestori».


https://www.ecodibergamo.it/stories...l-2019aeroporti-azzerino-le-tasse_1351016_11/
 

13900

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Leerit, non volermene ma... la storia di Michael O'Leary e' stata gia' postata almeno una volta: ha senso rimetterla di nuovo?
 

Andrea1988

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Mosca, 23 apr 11:06 - (Agenzia Nova) - Il principale azionista e presidente del consiglio di amministrazione del gruppo russo S7, proprietario dell'omonima compagnia aerea privata, Vladislav Filev, si aspetta la ripresa del traffico aereo internazionale, sospeso a causa della pandemia di coronavirus, solo nell'aprile 2021. Lo ha dichiarato in un'intervista al quotidiano russo "Kommersant". Secondo Filev, lo stato, usando misure per combattere la diffusione del Covid-19, sta cercando di "allungare il picco di incidenza" in modo che il sistema sanitario disponga di risorse sufficienti per curare i pazienti in gravi condizioni di salute. Il regime di autoisolamento rallenterà la formazione dell'immunità collettiva, permettendo una seconda ondata, cui le autorità faranno fronte con misure analoghe, ha osservato Filev. "La seconda ondata causerà nuovamente le stesse azioni da parte dello stato", ha affermato l'Ad di S7.

"Anche la spagnola ha avuto due ondate. E la seconda ondata è stata più pesante della prima", ha dichiarato Filev. Il flusso di passeggeri delle compagnie russe a seguito della crisi si dimezzerà, da 120 a 60 milioni di passeggeri l'anno, prevede Filev, secondo il quale le grandi compagnie aeree rimarranno sul mercato, ma con una flotta notevolmente ridotta. "Nel 2008, prima della crisi finanziaria globale, la nostra flotta ammontava a 80 aeromobili, successivamente a 38", ha ricordato Filev, secondo il quale le compagnie aeree "non muoiono mai per il fatto di avere troppo pochi aerei, sempre perché ne hanno troppi". Inoltre i vettori non falliscono a causa della mancanza di profitti, ma quando "finiscono i soldi e smettono di fare rifornimento", ha aggiunto l'imprenditore russo.
Mi sembra veramente eccessivo, speriamo che si sbagli.
Perché riprenda a regime potrebbe volerci anche più tempo, ma che si rimanga del tutto fermi fino ad aprile 2021... speriamo proprio di no...
 

East End Ave

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su e giu' sull'atlantico...
Finalmente finirà lo spettacolo pietoso sui traghetti, con gente accampata ovunque?
Beh, il “passaggio ponte”, che vede coinvolto percentuali notevoli di pax, spesso la gran parte, consiste proprio nel...sedersi sul ponte, ovvero dove capita; capisco tu alluda agli stravaccati saccopelisti buttati ovunque, ma eliminare il passaggio ponte è una enorme limitazione al muoversi. Speriamo si trovino altre soluzioni.

Leerit, non volermene ma... la storia di Michael O'Leary e' stata gia' postata almeno una volta: ha senso rimetterla di nuovo?
Eh, ma le parole di tale Balotta, dell’ennesimo, inutile Osservatorio, sono una chicca davvero; mi auguro FR lo quereli per danno d’immagine.
 

leerit

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Leerit, non volermene ma... la storia di Michael O'Leary e' stata gia' postata almeno una volta: ha senso rimetterla di nuovo?
Assolutamente no. Mi era sfuggita. Faccio ammenda.


ECONOMIA
23 aprile 2020
Coronavirus, Iata: per le compagnie aeree europee perdite da 89 miliardi

Ue verso Fondo per la ripresa, tempi lunghi per dettagli

L'emergenza covid-19 abbatterà i ricavi del settore: con il 90% del traffico aereo al collasso, si rischia la perdita di 6,7 milioni di posti di lavoro con un impatto negativo sul Pil europeo di 452 miliardi di dollari. Enac sospende pagamento canoni aeroporti

GLI AGGIORNAMENTI LO SPECIALE Così cambiano le regole sui trasporti in Italia nella fase 2

È sempre più grave l’impatto del Coronavirus sulle compagnie aeree europee. Secondo quanto riferisce la Iata (Associazione Internazionale del Trasporto Aereo) in una nota, nel 2020 la potenziale perdita di ricavi sale a 89 miliardi di dollari, con una domanda passeggeri in calo del 55% rispetto al 2019. Si tratta di dati aggiornati rispetto a quelli diffusi lo scorso 24 marzo, quando la perdita era stimata intorno ai 76 miliardi con un calo della domanda del 46%. L'associazione sostiene inoltre che l'attuale collasso del 90% nel traffico aereo potrebbe mettere a rischio circa 6,7 milioni di posti di lavoro (dai 5,6 milioni della precedente stima), con un impatto negativo sul Pil europeo di 452 miliardi di dollari. Intanto l'Enac, per favorire la ripresa del trasporto aereo, in accordo con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, ha disposto la sospensione del versamento dei canoni relativi alle concessioni aeroportuali, in scadenza nel mese di luglio. Enac precisa che per il 2020 il pagamento sarà commisurato al traffico effettivamente registrato nell'anno (AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE - LE GRAFICHE).
L'impatto sui Paesi europei

Secondo quanto riferito dalla Iata, il rischio crescente per posti di lavoro e Pil è dovuto a un impatto maggiore del previsto delle restrizioni al trasporto aereo. La nuova analisi è basata su uno scenario grave, in cui le restrizioni durassero per tre mesi, con un graduale allentamento sui mercati interni, e poi sui viaggi regionali ed intercontinentali. In particolare la Iata stima per il Regno Unito 140 milioni di passeggeri in meno, con una perdita di 26,1 miliardi di dollari di ricavi e 661.200 posti di lavoro a rischio. Per la Spagna, 114 milioni di passeggeri in meno, 15,5 miliardi di dollari di perdite e 901.300 posti di lavoro a rischio. Per la Germania, la Iata stima 103 milioni di passeggeri in meno, 17,9 miliardi di dollari di ricavi in meno e 483.600 posti di lavoro a rischio. Per l'Italia, invece, si stimano 83 milioni di passeggeri in meno, con una perdita di ricavi di 11,5 miliardi di dollari, 310.400 posti di lavoro a rischio e 21,1 miliardi di dollari di contributo all'economia italiana. Infine, per la Francia, 80 milioni di passeggeri in meno, con 14,3 miliardi di dollari di perdite e 392.500 posti di lavoro a rischio

SKY TG 24
 

AZ209

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24 Ottobre 2006
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Di questi tempi perche' non provarci...



This Non-Existent Boeing 747 Airline Applied For US Government Aid

US carrier Avatar Airlines has applied for US$15 million in funding through the CARES Act. The application was submitted to the US Secretary of Treasury, Steve Mnuchin, on Tuesday. The Las Vegas airline has had a presence in the United States for almost 30 years, albeit only on paper.
Avatar Airlines has applied for USD$15 million under the CARES Act.

Avatar submits an application for CARES Act funding this week

So far, so good? Not quite. Gary Leff in View From The Wing has a cracker of a story about Avatar Airlines. The airline, formerly known as Family Airlines, has been around since 1992. And it has been a slog for Avatar Airlines. In their application to Mr Mnuchin, they say they are still in the start-up phase but have submitted to the DOT/FAA for full certification. Fingers crossed!
“Avatar is a start-up business with a unique approach to the industry offering everyday low-fare flights as our primary strategic approach to the aviation sector.
“Our team of executives and management have led us to the point of producing a comprehensive Private Placement Memorandum(PPM) for qualified investors and subsequent submission of our application to the DOT/FAA for full certification.”
The issue seems to be a lack of funding and investors. That’s understandable in the current environment. However, if you’ve struggled to raise funds over the last 28 years, maybe there’s an issue with the business model?

Avatar Airlines to revive fortunes of the Boeing 747

According to their website, the ultra-low-cost start-up will service high-density domestic routes in the United States using Boeing 747-400 planes. As a big Boeing 747 fan, I am super excited to read this. In fact, Avatar Airlines promises a “radical departure” from the travel norm.
Things were looking potentially promising in February when Avatar Airlines signed a letter of intent for 30 new Boeing 747-8 aircraft in a deal potentially worth US$10 billion. But as Avatar admitted in Tuesday’s letter to Mr Mnuchin, funding remains an issue.
“We have made significant progress for a company that, to date, has not had any significant capital infusion.”

Avatar Airlines has signed an LOI to order 30 Boeing 747s. Photo: Avatar Airlines.It’s kind of awkward, but after 28 years, Avatar still doesn’t have any planes. This minor technical issue and the fact that they’ve applied for CARES Act funding seems to have riled Mr Leff. But I think he’s being too hard on Avatar Airlines. They were very upfront about this in their application for funding.

“As a start-up, we have no flights, no overhead, administrative expense, or fixed costs at the present time.”
If Mr Mcuchin doesn’t read his letters properly and if the CARES Act allows for funding for airline companies that don’t fly aircraft, then maybe the problem doesn’t lie with Avatar Airlines.

Avatar Airlines copies Donald Trump into application, covers bases

In any case, Avatar Airlines cc’d the letter and application to Donald Trump. So you cannot say two key decision-makers weren’t given the heads up.
Mr Leff is also unimpressed about the criminal history of Avatar Airlines’ founder Barry Michaels. Mr Michaels did some prison time back in the 1990s after the SEC took action against him over some issues with funds raised from investors. Unkind and inflammatory words like “lavish lifestyle” and “Mercedes Benz” were tossed around at the time.

People are saying unkind things about Avatar Airlines founder Barry Michaels due to his past actions. Photo: Avatar Airlines.Granted, Mr Michaels should have taken more care to ensure skeletons like that stay in the closet, but as he says, people change. Anyhow, despite still hanging around the Avatar Airlines offices and telling people at industry events he’s the airline’s CEO, Mr Michaels is officially hands-off at Avatar Airlines these days.
I don’t know how much of a Boeing 747 a mere $15 million buys. Probably not much. Maybe two rows and a second-hand emergency exit door.
And if Avatar Airlines sounds too good to be true, there are investment opportunities and some very nice sounding jobs going, including Chief Pilot and VP Legal and General Counsel. Tempting, I’ve always wanted to be a Chief Pilot…

https://simpleflying.com/avatar-airlines-government-aid/?utm_source=email


 

robygun

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27 Gennaio 2013
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Beh, il “passaggio ponte”, che vede coinvolto percentuali notevoli di pax, spesso la gran parte, consiste proprio nel...sedersi sul ponte, ovvero dove capita; capisco tu alluda agli stravaccati saccopelisti buttati ovunque, ma eliminare il passaggio ponte è una enorme limitazione al muoversi. Speriamo si trovino altre soluzioni.
.. .
So che non è bello fare i conti in tasca alle persone però vedere a giugno o settembre (con nave semivuota e cabine 4 posti offerte sui 50€ a tratta, le poltrone praticamente regalate) anziani e famiglie buttate per terra su tappezzeria che hanno visto milioni di scarpe e migliaia di cani mi sa di taccagneria versione Premium.. Piuttosto monto la tenda sul ponte esterno..
 

leerit

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3 Settembre 2019
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Il gruppo Lufthansa ha annunciato ieri che nel primo trimestre del 2020 ha perso 1.200 milioni di euro e richiederà un salvataggio di 10.000 milioni di euro. La compagnia aerea ha ridotto le vendite del 18% durante i primi tre mesi dell’anno. L’impatto sarà molto maggiore nel trimestre successivo.

La compagnia assicura che ha liquidità di 4,4 miliardi, ma Reuters ha riferito che sta per chiudere un salvataggio pubblico di 10 miliardi di euro.

Lufthansa ha riconosciuto che nelle prossime settimane dovrà affrontare pagamenti di “miliardi di euro” e ha riconosciuto che è sull’orlo del default, ma la crisi finanziaria si potrà evitare solo con l’intervento di Germania, Belgio, Austria e Svizzera, paesi in cui hanno sede le compagnie controllate dal gruppo.

http://www.travelquotidiano.com/trasporti/il-gruppo-lufthansa/tqid-379522


Lufthansa è caccia di liquidità e la vuole ottenere dagli esecutivi dei Paesi in cui sono basati i quartier generali delle compagnie aeree del Gruppo per garantirne la solvibilità nel breve termine.

L’annuncio – “le trattative sono in corso. Il consiglio di gestione è fiducioso che questi negoziati arrivino a una conclusione positiva” – è contenuto nella nota di presentazione dei risultati finanziari del primo trimestre, in cui il Gruppo tedesco spiega come la liquidità attualmente disponibile ammonta a circa 4,4 miliardi di euro, grazie anche al fatto che e da metà marzo ad oggi, il cash è aumentato con l’attivazione di linee di credito per 900 milioni di euro.

Tuttavia, alla luce dell’outlook negativo per i prossimi mesi, delle esposizioni esistenti per diversi miliardi relative sia ai rimborsi dei biglietti che dei pagamenti sui debiti, all’orizzonte si attende “un declino significativo della liquidita’ nelle prossime settimane”. “Il gruppo – prosegue il comunicato – non si aspetta di essere in grado di soddisfare i conseguenti requisiti di capitale senza dover ricorrere a ulteriori finanziamenti sul mercato”.

Nel primo trimestre dell’anno, il Gruppo Lufthansa ha registrato una perdita operativa di 1,2 miliardi di euro. Tra gennaio e marzo di quest’anno, il fatturato consolidato di Lufthansa è diminuito del 18% a 6,4 miliardi di euro; nel solo mese di marzo, le vendite hanno subito una contrazione del 47%, pari a 1,4 miliardi di euro.

https://www.lagenziadiviaggi.it/lufthansa-chiede-liquidita-ai-governi-europei/
 

AZ209

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L'Indonesia ha imposto il divieto a voli commerciali fino al 1 giugno

Indonesia bans commercial flying until 1 June

Indonesia has banned commercial flying from 24 April until 1 June, in a bid to prevent the spread of the coronavirus.
The ban on commercial flying was part of a larger travel ban imposed by the Indonesian governmenton Indonesians seeking to travel back to their hometowns to mark the end oftheIslamic fasting month of Ramadan, which falls on 24 May.
The country's director general for civil aviation, Novie Riyanto, was quoted in a 23 April CNBC Indonesia report as saying that the ban would apply to both scheduled and charter flights operating to domestic and international destinations.
He adds that exceptions would only apply to cargo, medical, and repatriation flights, as well as flights carrying state leaders and their representatives, and those of international organisations. Indonesia’s air navigation service will continue to operate, and airports will handle flights that remain in service.
Although the ban on commercial flying was meant to start today, the transport ministry decided to grant a one-day dispensation for domestic flights to operate, citing the need to allow carriers to fulfil their obligations to passengers who had booked tickets before the ban was announced.
It is also unclear if the ban will be extended beyond 1 June, and into this year's Hajj season. The start of Hajj travel this year is likely to start at the end of June or early July, pending approvals from Saudi Arabia.
Cirium schedules data show that in April, seven Indonesian carriers offered 9.45 million seats on domestic services, a 4.8% decline year-on-year. The number of seats on international services fell by 82% to just 139,000 seats.
The decline in domestic seat capacitywas driven by capacity reductions from Garuda Indonesia, Citilink, Indonesia AirAsia, Sriwijaya Air and Wings Air. On the other hand, Batik Air grew its capacity by 29% while Lion Air added 18% more seats in April.
On international flights, both Indonesia AirAsia and Wings Air haltedtheir overseas flying, while the remaining five carriers reduced their seat capacitybyup to 93%.
Lion Air Group did not respond to Cirium’s request for comment on the ban. Indonesia AirAsia had suspended operations since 1 April, citing impact of the coronavirus pandemic.
In its outlook for the next six months, Garuda said it expects conditions will deteriorate as there is a lack of clarity as to when the pandemic will end.
Following the ban, state-owned airport operator Angkasa Pura I says it is working on an arrangement where aircraft parked at the 15 airports it manages will not affect the operations of cargo flights that continue to be in service. Cirium

 

kenadams

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13 Agosto 2007
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Concordo che tenere il sedile di mezzo vuoto serva a poco ( e quelli della fila dietro?). Test alla partenza, accompagnato da obbligo di mascherine (o comunque naso e bocca protetti) e guanti, temperature quando si scende e tracking via app mi sembra dia una protezione maggiore.
Il problema di testare tutti è la quantità di test necessari: Emirates si è fatta una bella pubblicità testando tutti i passeggeri di un (1) volo, ma pensare di testare tutti i passeggeri di centinaia (e non dico migliaia) di voli nel mondo è - almeno per ora - un'illusione: la multinazionale Abbott - che ha prodotto due dei primi strumenti di diagnosi rapida (tampone e sierologico) ritiene di poter produrre, una volta a regime, 1,5M di tamponi al mese e 4M di test sierologici; sono 66M di test all'anno. Anche ammettendo di destinare tutti i test prodotti al settore del trasporto aereo, questo equivale a coprire circa l'1,5% dei passeggeri totali (a livello mondiale) del 2019.
Ovviamente è possibile aumentare gradualmente la produzione di test, ma non mi pare che l'ordine di grandezza della capacità industriale del settore sia sufficiente a configurare come soluzione alle restrizioni nel trasporto aereo un regime di test a tappeto. Inevitabilmente si dovranno adottare soluzioni che gestiscano il rischio di contagio pur non eliminandolo del tutto.
 

leerit

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Tratto da "La Stampa" di oggi:

"Per aiutare il gruppo AF-KLM i due governi di Francia e Paesi Bassi hanno stanziato 12 miliardi di euro di cui 10 in arrivo da Parigi e solo 2 in arrivo dagli olandesi che erano restii ad intervenire ed hanno trattato a lungo. Si tratta di prestiti bancari garantiti al 90% dai due Stati. I soldi dovrebbero servire non solo alla sopravvivenza ma anche per partecipare al consolidamento del settore che seguira' alla crisi; AF-KLM punterebbe ad entrare nel capitale di easyjet e Norwegian".

Ripeto: estratto di un articolo pubblicato oggi dal quotidiano torinese.

Una domanda ai piu' esperti: gli aiuti di stato in questo fase sono propedeutici al salvataggio dello compagnie di bandiera. Potrebbero essere utilizzati per acquisizioni di altre societa' aeree e per consolidare il settore?.

Grazie.
 
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belumosi

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Una domanda ai piu' esperti: gli aiuti di stato in questo fase sono propedeutici al salvataggio dello compagnie di bandiera. Potrebbero essere utilizzati per acquisizioni di altre societa' aeree e per consolidare il settore?.
In teoria no, in pratica è più che evidente la volontà dei governi di riprendersi in mano il settore dell'aviazione attraverso la scusa del coronavirus.
E siccome tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali di altri, ci saranno le compagnie di bandiera che saranno sommerse di soldi per riacciuffare quel mercato che fino a ieri stava stava sfuggendo loro di mano a causa di aziende che sapevano fare meglio il mestiere. Ma che non avevano santi in paradiso.
 
Stato
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