Parafrasando dalla storia dell'Afghanistan, l'Alitalia è la tomba dell'economia.
Chissà se verrà davvero bandita una VERA gara per il marchio (e non solo per quello); chissà se a questa ipotetica gara parteciperanno più operatori economici; chissà se il bando, tra le varie condizioni, prescriverà il mantenimento della sede in Italia (e non il trasferimento all'estero); chissà ... chissà ... chissà.Siamo sicuri che all'asta per il brand si presenterà solo ITA ?
Per realtà come FR ma anche W6 che hanno magari liquidtà da investire sarebbe un'ottima opportunità.
Mi riferisco soprattutto a FR che comunque ha già iniziato da tempo a percorrere la strategia del multibrand per cui il marchio Alitalia sarebbe funzionale alla conquista totale mercato nostrano. Società con sede a Malta, dominio alitalia che riporta al sito di Ryanair. Per 150 mil. € io ci farei un pensierino. E ovviamente ITA sarebbe strangolata nella culla.
Desistenza per motivi politici o aspetteranno fra tre/quattro anni il prossimo fallimento ?
Se ITA fosse davvero una nuova realtà, capitalizzata, liberi da vincoli politici e sindacali, con una flotta Moderna e del personale qualificato……. Sarebbe Magnifico ma sarebbe comunque solo un punto di partenza, perché poi si tratterebbe di competere giornalmente con le unghie e con i denti per conquistarsi una quota di mercato.Facendo finta per un momento che ITA fosse davvero una nuova realtà, senza condizionamenti (politica ecc.) alcuni, con personale selezionato ad-hoc e così via dicendo, ritagliarsi uno share in qualsiasi mercato sarebbe compito arduo se non impossibile, per motivi di facile intuizione: competizione diretta con le “no-frills” sul nazionale e medio raggio (low-yields and so on); “rubare” passeggeri alle più blasonate che presidiano mercati (hai citato i Balcani) dove hanno sempre avuto una presenza marcata e possibilità di connessioni infinite via rispettivi hubs grazie a network ampi e consolidati; la “questione” LIN, almeno che i poteri forti si decidano di chiuderlo una volta per tutte (dream on). Fare concorrenza su Balcani/Est/Sud-Est Europa a vettori come Austrian (o Turkish ed ovviamente Lufthansa) che storicamente “aspirano” con più voli giornalieri da “postacci” come Pristina/Chișinău/Cluj/Zaporizhia è, a mio avviso, pura fantaviazione.
G
Quindi nessuna fine se, dopo 75 anni, è più viva che mai.Se ITA fosse davvero una nuova realtà, capitalizzata, liberi da vincoli politici e sindacali, con una flotta Moderna e del personale qualificato……. Sarebbe Magnifico ma sarebbe comunque solo un punto di partenza, perché poi si tratterebbe di competere giornalmente con le unghie e con i denti per conquistarsi una quota di mercato.
Giocando, ho ipotizzato i Balcani come possibile bacino di utenza perché Sia FCO sia MXP sono ben posizionate in proiezione di quello che è il principale network LR previsto, verso le Americhe. Inoltre non esistono aerolinee Nazionali di rilievo in tutto lo spazio. Certo, appunto, si tratterebbe di vedersela con Austrian e Turkish….
Ma il punto è proprio questo: comunque la si voglia mettere, non esistono alternative alla competizione. I regimi monopolistici sono finiti, quindi un ITA incapace di competere (e magari vincere ) non potrà far altra fine che quella di AZ…..
Si, 75 anni, ma dopo ogni giro di Giostra la nostra “Araba Fenice” risorge dimezzata. Mi sembra che le dimensioni previste di ITA siano tutto sommato modeste…..e quindi potrebbe anche essere che la prossima volta si realizzi che tutto sommato possono farli chiudere. Magari prendono qualche aereo di stato in più…..Quindi nessuna fine se, dopo 75 anni, è più viva che mai.
Considera il Covid19, nelle idee rinasce uguale con flotta rinnovata, ma va detto con 3-4000 dipendenti in meno a regime. Questo dovrebbe farci pensare quanto sovradimensionamento si porta dietro AZ negli anni.Si, 75 anni, ma dopo ogni giro di Giostra la nostra “Araba Fenice” risorge dimezzata. Mi sembra che le dimensioni previste di ITA siano tutto sommato modeste…..e quindi potrebbe anche essere che la prossima volta si realizzi che tutto sommato possono farli chiudere. Magari prendono qualche aereo di stato in più…..
Pilota intervistato: “Io dopo tutti questi anni da comandante devo mettermi in fila ed inviare il cv.”
Ecco cosa succede a credere che sia sempre bengodi... benvenuti al "meglio falliti..."
Io non sono contro AZ/ITA/Alitalia a prescindere…. Anzi, sono convinto che avere una forte Aerolinea basata in Italia sarebbe solo un fattore positivo per il ns paese. Ma riuscirà stavolta AZ, nella sua ennesima reincarnazione, ad essere una soluzione al problema di cui sopra…(mancanza forte aerolinea)….o ne sarà ancora una volta piuttosto la causa principale?Considera il Covid19, nelle idee rinasce uguale con flotta rinnovata, ma va detto con 3-4000 dipendenti in meno a regime. Questo dovrebbe farci pensare quanto sovradimensionamento si porta dietro AZ negli anni.
Hanno l'occasione di ripartire da zero. Vedremo se la sfruttano. P.S. E' fondamentale che la sfruttino perché altrimenti col cavolo che fra 2-3 anni qualcuna delle big europee se la compra che è quello che si serve.
Un monumento all'autoreferenzialità, al non comprendere il proprio ruolo nel mondo e nella società. Nella convinzione di essere superiori a tutto e tutti.
La frase "non mi piace essere trattato come fossi uno qualunque" ha un non so che di mistico. E' lo specchio di un paese in cui ci sono diritti ma non doveri.Un monumento all'autoreferenzialità, al non comprendere il proprio ruolo nel mondo e nella società. Nella convinzione di essere superiori a tutto e tutti.
Quoto, ma non solo: "caro pilota Alitalia, prima di tutto ti devi ritenere fortunato perchè, (come già detto), hai l'ennesima possibilità di volare, continuare a fare il lavoro che ami e prendere lo stipendio (pagato da noi!) da una compagnia fallita e rifallita da circa 20 anni; poi, benvenuto nel mondo dove TUTTI SONO UTILI E NESSUNO INDISPENSABILE, frase tanto cara al mondo del lavoro"."Io so io e voi nun siete un cazzo". (cit.)
Sostanzialmente un cultore del Posto Fisso, come Zalone..