Il Nuovo Aeroporto di Salerno-Costa D'Amalfi


indaco1

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30 Settembre 2007
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...la ferrovia sa-rc a 200 MT ed è stata progettata la stazione aeroporto passante (ffss e metro Salerno) potrebbe essere comodo per molti.
....
Avere una stazione su linea primaria in aeroporto non e' cosa da poco, non molti apt in Italia ce l'hanno neanche quelli grossi, per non dire nessuno. Studiando l'orario di TI gia' ora ci sono parecchi treni/ora da Napoli e da Salerno, verso Battipaglia. Gratis, non e' necessario riempirli, sono gia' pieni e gia' si giustificano. I treni attuali sono malcadenzati, ci sono molti margini di miglioramento ma magari li miglioreranno, le infrastrutture sono in fase di potenziamento, e non escludo che in una stazione aeroportuale fermerebbero anche gli AV (che a sud di Salerno fanno parecchie fermate).

Insomma, se NAP e' saturo e a QSR costa di meno volare non si vede perche' le low cost non debbano utilizzarlo, soprattutto se gia' cosi' ben collegato gratis a una ampia catchment molto meglio di un Girona qualsiasi.

Poi il turismo nell'area e' in gran spolvero, i franzesi che rosicano sono un segnale importante:


E sembra piu' culturale, enogastronomico, e paesaggistico che balneare.... anche se l'acqua del mare e' fredda va bene lo stesso, anzi in inverno magari qualcuno trova un clima piu' mite di quello che ha a casa.

E con tutta quella popolazione servita non c'e' solo il turismo. Mi sembra un'area buona per procurare una casa per lo smart working, costi piu' bassi e tante cose da fare nei dintorni.

Paradossalmente la ferrovia e' molto sinergica ma e' anche il principale concorrente, una persona mi ha chiesto di portarla a vedere dei templi greci e di gran lunga il posto piu' facile da raggiungere da Milano e' stato Paestum.... pero' ci siamo venuti in frecciarossa. Poco piu' di 5 ore da Milano e' un competitor non trascurabile per l'aereo. Pero' con l'apt la gente la fai venire anche da posti un po' piu' lontani di Milano.

Anche io sono incompetente, la Mc Indaksey consulting non vale un gran che, pero' ci sono tanti auspici e razionali favorevoli. In bocca al lupo e spero di usarlo al prossimo giro, almeno per una tratta.
 

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Salerno è un aeroporto che può andare bene per i mesi estivi come valvola di sfogo di Nap ma nell resto dell'anno rischia di essere un deserto, mentre le relative spese di personale e per gestire l'aeroporto sono da pagare tutto l'anno.
Se vogliono qualche volo in inverno dovranno pagare sostanziosi bonifici alle low cost.
Somnando tutti questi fattori per Gesac rischia di essere una fonte di perdite.
Cesare Caldi viene spesso attaccato per le sue affermazioni apodittiche. Lo è stato anche in questo caso: bersaglio facile, dal momento che non mette numeri a sostegno della sua tesi. È certo, però, che l’aviazione commerciale è un’attività soggetta a variazioni stagionali, tanto più forti quanto più la componente turistica pesa sul volume di traffico.

Quindi, in linea di principio l’affermazione di Cesare questa volta potrebbe essere in qualche modo fondata. Non ho – come credo nessuno abbia – una metodologia per dimostrare che lo sia; quello che però si può provare a fare è determinare una misura, un indicatore, per provare a vedere se l’affermazione sia perlomeno verosimile.

Questa misura è la percentuale di eccedenza rispetto alla media annua del numero di movimenti e del numero di passeggeri, calcolata sul 2023, anno record per Capodichino che ha fatto registrare 12,394 milioni di passeggeri e 89.059 movimenti totali (quindi anche cargo, AG, voli militari e di servizio), rispettivamente +13,5% e +6,1% rispetto all’anno precedente.

Il ragionamento è il seguente. Se è vero che una delle finalità strategiche dell’aeroporto di Salerno sia costituire un’alternativa ad un saturo aeroporto di Napoli (altri obiettivi strategici dovrebbero essere creare meccanismi virtuosi per lo sviluppo turistico del territorio e migliorare la connettività di aree lontane da scali, ma questi per ora li trascuriamo e ci muoviamo nell’alveo della problematica sollevata da Caldi), l’intensità del contributo di Salerno alla decongestione di Napoli è determinabile in funzione della distribuzione e dell’altezza dei picchi di traffico di Capodichino.

Cosa ci dicono i numeri di ENAC? Ci dicono che per cinque mesi all’anno (da novembre a marzo) Napoli viaggia parecchio sotto la media. Aprile, maggio e settembre appaiono come mesi tutto sommato gestibili, a giugno la pressione del traffico sulla struttura aeroportuale comincia a farsi sentire, mentre a luglio e ad agosto i picchi raggiungono e superano la misura del 40% in più rispetto alla media.

Movimenti​
Passeggeri​
gen-23
-37%​
-38%​
feb-23
-40%​
-39%​
mar-23
-27%​
-26%​
apr-23
3%​
6%​
mag-23
18%​
18%​
giu-23
31%​
26%​
lug-23
46%​
38%​
ago-23
43%​
43%​
set-23
20%​
25%​
ott-23
13%​
15%​
nov-23
-38%​
-38%​
dic-23
-32%​
-32%​

Insomma, come confermano i numeri, Cesare ed io abbiamo scoperto l’acqua calda: picchi rilevanti e continui di traffico (quelli cioè che possono giustificare gli investimenti) si verificano solo nei mesi estivi. Questi, quindi, saranno i mesi di maggiore operatività anche dell’aeroporto di Salerno, dove la componente turistica, con buona probabilità, peserà in misura anche più che proporzionale rispetto a Napoli.

Questo significa che Salerno sarà un deserto nei mesi non estivi? Lascio la risposta in bianco.

Una considerazione, però, voglio farla. Per ora Volotea è l’unica che ha comunicato le proprie rotte. Vedremo cosa faranno easyJet e chi altro seguirà. Certo è che le scelte di Volotea appaiono ben poco allineate con le finalità strategiche dell’aeroporto di Salerno, per come prima le ho definite. Non sono Nantes, Verona o Cagliari (già meglio Catania) destinazioni che permettano di alleggerire la pressione su Capodichino; e ancor meno mi sembrano posti da cui provengano o potranno provenire in misura rilevante flussi di turismo incoming.

Ripeto: il quadro complessivo è ben lontano dall’essere definito, ma mi domando se qualcuno (GESAC?) non avrebbe dovuto mettere sul tavolo argomenti tali da indurre le compagnie a puntare su destinazioni più strategiche, ovvero a selezionare le compagnie in base alla capacità di dare un effettivo contributo alla strategia di sviluppo territoriale che deve essere dietro l’apertura di uno scalo. Magari lo faranno con easyJet, con Volotea non mi pare che l’abbiano fatto, con il risultato che l’inizio del percorso di sviluppo dell’aeroporto di Salerno non sembra voler uscire dai limiti della scarsa utilità di questi voli.

Vedremo.
 
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DETTAGLIO

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Salerno sarà chiaramente un aeroporto a vocazione estiva data la tipologia di destinazione.
Ma considerando la catchment area, a regime, sui 4 mln di business plan, non credo sarà un deserto in inverno.

Difficile che Volotea vada a scontrarsi con Easyjet su rotte più "popolari" (pare che Malpensa e Londra saranno le prime nel mazzo di carte arancione)
 

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Salerno sarà chiaramente un aeroporto a vocazione estiva data la tipologia di destinazione.
Ma considerando la catchment area, a regime, sui 4 mln di business plan, non credo sarà un deserto in inverno.

Difficile che Volotea vada a scontrarsi con Easyjet su rotte più "popolari" (pare che Malpensa e Londra saranno le prime nel mazzo di carte arancione)
4 milioni è solo un numero. Se la frazione dei 4 milioni che vola non trova le destinazioni che gli servono, o va a Napoli o cerca altre soluzioni.
 

asessa

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Cesare Caldi viene spesso attaccato per le sue affermazioni apodittiche. Lo è stato anche in questo caso: bersaglio facile, dal momento che non mette numeri a sostegno della sua tesi. È certo, però, che l’aviazione commerciale è un’attività soggetta a variazioni stagionali, tanto più forti quanto più la componente turistica pesa sul volume di traffico.

Quindi, in linea di principio l’affermazione di Cesare questa volta potrebbe essere in qualche modo fondata. Non ho – come credo nessuno abbia – una metodologia per dimostrare che lo sia; quello che però si può provare a fare è determinare una misura, un indicatore, per provare a vedere se l’affermazione sia perlomeno verosimile.

Questa misura è la percentuale di eccedenza rispetto alla media annua del numero di movimenti e del numero di passeggeri, calcolata sul 2023, anno record per Capodichino che ha fatto registrare 12,394 milioni di passeggeri e 89.059 movimenti totali (quindi anche cargo, AG, voli militari e di servizio), rispettivamente +13,5% e +6,1% rispetto all’anno precedente.

Il ragionamento è il seguente. Se è vero che una delle finalità strategiche dell’aeroporto di Salerno sia costituire un’alternativa ad un saturo aeroporto di Napoli (altri obiettivi strategici dovrebbero essere creare meccanismi virtuosi per lo sviluppo turistico del territorio e migliorare la connettività di aree lontane da scali, ma questi per ora li trascuriamo e ci muoviamo nell’alveo della problematica sollevata da Caldi), l’intensità del contributo di Salerno alla decongestione di Napoli è determinabile in funzione della distribuzione e dell’altezza dei picchi di traffico di Capodichino.

Cosa ci dicono i numeri di ENAC? Ci dicono che per cinque mesi all’anno (da novembre a marzo) Napoli viaggia parecchio sotto la media. Aprile, maggio e settembre appaiono come mesi tutto sommato gestibili, a giugno la pressione del traffico sulla struttura aeroportuale comincia a farsi sentire, mentre a luglio e ad agosto i picchi raggiungono e superano la misura del 40% in più rispetto alla media.

Movimenti​
Passeggeri​
gen-23
-37%​
-38%​
feb-23
-40%​
-39%​
mar-23
-27%​
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apr-23
3%​
6%​
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18%​
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lug-23
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38%​
ago-23
43%​
43%​
set-23
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25%​
ott-23
13%​
15%​
nov-23
-38%​
-38%​
dic-23
-32%​
-32%​

Insomma, come confermano i numeri, Cesare ed io abbiamo scoperto l’acqua calda: picchi rilevanti e continui di traffico (quelli cioè che possono giustificare gli investimenti) si verificano solo nei mesi estivi. Questi, quindi, saranno i mesi di maggiore operatività anche dell’aeroporto di Salerno, dove la componente turistica, con buona probabilità, peserà in misura anche più che proporzionale rispetto a Napoli.

Questo significa che Salerno sarà un deserto nei mesi non estivi? Lascio la risposta in bianco.

Una considerazione, però, voglio farla. Per ora Volotea è l’unica che ha comunicato le proprie rotte. Vedremo cosa faranno easyJet e chi altro seguirà. Certo è che le scelte di Volotea appaiono ben poco allineate con le finalità strategiche dell’aeroporto di Salerno, per come prima le ho definite. Non sono Nantes, Verona o Cagliari (già meglio Catania) destinazioni che permettano di alleggerire la pressione su Capodichino; e ancor meno mi sembrano posti da cui provengano o potranno provenire in misura rilevante flussi di turismo incoming.

Ripeto: il quadro complessivo è ben lontano dall’essere definito, ma mi domando se qualcuno (GESAC?) non avrebbe dovuto mettere sul tavolo argomenti tali da indurre le compagnie a puntare su destinazioni più strategiche, ovvero a selezionare le compagnie in base alla capacità di dare un effettivo contributo alla strategia di sviluppo territoriale che deve essere dietro l’apertura di uno scalo. Magari lo faranno con easyJet, con Volotea non mi pare che l’abbiano fatto, con il risultato che l’inizio del percorso di sviluppo dell’aeroporto di Salerno non sembra voler uscire dai limiti della scarsa utilità di questi voli.

Vedremo.
Un analisi del genere penso l'abbiano già fatta in GESAC, e ti ringraizio per apportare qualcosa di utile alla discussione (il cesarecaldian pensiero non mi sembra sia basato su questo , ma vabbè).

L'idea di base di GESAC però è aiutare NAP ad avere PIU' traffico business, quindi oltre a basarsi sui dati da te forniti, si dovrebbero conoscere le mire espansionistiche in termini di rotte per NAP dal 2026 (fino a quell'anno QSR contribuirà poco) in poi. Perchè il nocciolo della questione non è cosa ha fatto NAP in questi anni ma cosa vorrà fare con QSR aperto.
 

asessa

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Aggiungo : per poter ospitare più WB contemporaneamente c'è bisogno di spazio che troveranno a QSR
 

asessa

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Ad ogni modo, leggendo un po di disciplinari di gara e manifestazioni di interesse in corso si evince che :

Al 2024 sono attesi 200k pax (da Luglio)
al 2025 sono attesi 400k
al 2026 sono attesi 800k pax

Questo con utilizzo dell'attuale terminal fino a marzo 2025 , dopo sarà utilizzato il nuovo terminal AG in costruzione fino al 2026, anno in cui dovrebbe essere inaugurato il nuovo terminal

Il traffico atteso in termini di movimento è il seguente

1360 movimenti 2024
2100 movimenti 2025
2820 movimenti 2026
6470 movimenti 2027

Le piazzole di sosta aeromobili: n. 8 idonee per aa/mm di tipologia B737-800 e A320/321
 
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19 Agosto 2014
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Torino
Al 2024 sono attesi 200k pax (da Luglio)
al 2025 sono attesi 400k
al 2026 sono attesi 800k pax
[…]
1360 movimenti 2024
2100 movimenti 2025
2820 movimenti 2026
Ora, 147 pax/volo di media per il 2024 a cominciare da luglio li posso anche comprendere.
Molto ottimistici mi sembrano i 190 pax/volo di media per il 2025 all year around, che senza MAX 8200 e 321 significa LF del 100% e oltre.
Direi del tutto utopici i 283 pax/volo per il 2026… che fanno, aprono ai widebody?

Se poi ci mettiamo che nei movimenti è considerata anche l’aviazione generale, allora leváte proprio… il rapporto è ancora meno credibile.
 
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asessa

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Probabilmente il numero di movimenti per il 2026 è errato nel bando. Sembra difficile un raddoppio previsto di pax e un numero movimenti di poco più ampio rispetto al 2025.

Il dato dei movimenti l'ho estratto dal bando di gara per l'affidamento dell'handling che trovi in area bandi gara del sito dell'apt di napoli.

Quello dei pax attesi invece è allegato alle manifestazioni di interesse per le attività commerciali
 

asessa

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Sono acquistabili (per ora sembra solo tramite app) i nuovi voli EasyJet da Salerno:

- Basilea BSL dal 12 luglio il martedì e il venerdì a partire da Euro 25,49.
- Berlino BER dal 12 luglio il lunedì e il venerdì a partire da Euro 36,49.
- Ginevra GVA dal 12 luglio il lunedì e il venerdì a partire da Euro 26,49.
- Londra Gatwick LGW dal 13 luglio il martedì e il sabato a partire da Euro 36,49.
- Milano Malpensa MWP dall'11 luglio il lunedì e il giovedì a partire da Euro 17,49.
 

asessa

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easyJet to commence two routes: Newcastle and Salerno

𝗔𝗺𝘀𝘁𝗲𝗿𝗱𝗮𝗺 - 𝗡𝗲𝘄𝗰𝗮𝘀𝘁𝗹𝗲 | 𝟱 𝗦𝗲𝗽𝘁𝗲𝗺𝗯𝗲𝗿 𝟮𝟬𝟮𝟰 | 𝟮𝘅 𝘄𝗲𝗲𝗸𝗹𝘆

𝐓𝐡𝐮𝐫𝐬𝐝𝐚𝐲
EC7833 Amsterdam 12:40 - Newcastle 13:00
EC7834 Newcastle 13:40 - Amsterdam 16:00

𝐒𝐮𝐧𝐝𝐚𝐲
EC7833 Amsterdam 15:10 - Newcastle 15:30
EC7834 Newcastle 16:10 - Amsterdam 18:30

𝗟𝗼𝗻𝗱𝗼𝗻 𝗚𝗮𝘁𝘄𝗶𝗰𝗸 - 𝗦𝗮𝗹𝗲𝗿𝗻𝗼 | 𝟭𝟯 𝗝𝘂𝗹𝘆 𝟮𝟬𝟮𝟰 | 𝟮𝘅 𝘄𝗲𝗲𝗸𝗹𝘆

𝐓𝐮𝐞𝐬𝐝𝐚𝐲
U28849 London Gatwick 15:25 - Salerno 19:10
U28850 Salerno 19:45 - London Gatwick 21:40

𝐒𝐚𝐭𝐮𝐫𝐝𝐚𝐲
U28849 London Gatwick 06:35 - Salerno 10:20
U28850 Salerno 10:50 - London Gatwick 12:45

Source: Sean M

Riik@mctr/Flickr
 

asessa

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Con cinque nuove rotte, easyJet annuncia e conferma l’avvio delle operazioni dall’aeroporto di Salerno - Costa d’Amalfi a partire dal prossimo 11 luglio, data prevista di apertura dell’aeroporto. Il primo ad atterrare sarà il volo da Milano Malpensa; a seguire, il 12 luglio atterreranno i voli da Basilea, Ginevra e Berlino. Il 13 luglio atterrerà l’atteso volo da Londra Gatwick.

L’annuncio è stato dato dall’amministratore delegato di easyJet Johan Lundgren, per l’occasione in visita a Napoli, insieme al CEO di Gesac, Roberto Barbieri.

I nuovi collegamenti saranno inizialmente operati durante la stagione estiva con tre frequenze settimanali per la rotta Milano Malpensa – Salerno e due frequenze settimanali per Londra Gatwick, Basilea, Ginevra e Berlino. I voli sono in vendita a partire da oggi, 29 febbraio, sul sito easyJet.com, sull’app mobile e sui canali GDS.

Con l’aggiunta di queste cinque nuove rotte in partenza da Salerno, la capacità totale offerta da easyJet in Campania nella prossima stagione estiva sale a quasi tre milioni di posti, con 51 rotte verso 13 Paesi. easyJet ha infatti di recente anche annunciato che baserà un aereo aggiuntivo, l’ottavo, presso la sua base all’aeroporto internazionale di Napoli la prossima estate, introducendo alcune nuove destinazioni tra cui Nantes in Francia, Sitia (Creta), Preveza (Lefkada) e l’isola di Zante, in Grecia.

“Abbiamo sempre creduto in Napoli e nella Campania, come testimoniano le nuove rotte, la continua crescita e gli investimenti di questi anni, tra cui l’ingresso nella nostra flotta basata a Napoli di due Airbus A320 NEO, aeroplani di nuova generazione grazie ai quali abbiamo ridotto le emissioni e l’impatto acustico - ha detto Lorenzo Lagorio, Country Manager di easyJet Italia - . Ora siamo davvero entusiasti di annunciare che quest’estate inizieremo a operare anche presso l’aeroporto di Salerno – Costa d’Amalfi. Questo passo rafforza la nostra storica collaborazione con GESAC, con cui collaboriamo da quasi venticinque anni con l’obiettivo di collegare sempre meglio la Campania con le principali destinazioni in Italia e in Europa, supportando lo sviluppo del turismo e l’economia del territorio”.

“L’annuncio di easyJet è il frutto di un intenso lavoro di squadra mirato ad offrire un ventaglio di destinazioni in grado di soddisfare le esigenze di mobilità sia dei cittadini che dei tanti turisti che desiderano visitare un territorio ricco di storia e cultura. Grazie al completamento della Fase 1 del Piano di sviluppo da un lato, e ai consolidati rapporti con le compagnie aeree dall’altro, apriamo finalmente il secondo aeroporto della Campania, nei tempi indicati e con un’offerta voli stabile, di qualità e destinata a crescere. Ma il lavoro continua con la seconda fase del Piano di Sviluppo che prevede, fra gli altri investimenti, l’ulteriore allungamento della pista fino a 2.200 metri e la realizzazione del nuovo Terminal Passeggeri, previsto nel 2026. La nuova aerostazione, di circa 16mila metri quadrati, rifletterà i più elevati standard ambientali sia in termini di efficientamento energetico che per l’impiego di materiali naturali e sostenibili, con scelte architettoniche basate sul rispetto per l’ambiente, integrazione con il territorio e la connessione con il paesaggio”, ha aggiunto l'amministratore delegato Gesac, Roberto Barbieri.

"Volotea, EasyJet, speriamo presto Ryanair, bando per biglietteria, bar e ATM, lavori per la pista quasi conclusi. A breve inizieranno i lavori per il nuovo terminal passeggeri e per il collegamento con la metropolitana. Ma è la solita truffa, sarà un’ennesima inaugurazione farsa, solo parole. Questa è l’Italia: il Paese si divide (non equamente….) tra chi parla e chi lavora ogni giorno per raggiungere (tra mille difficoltà) i risultati": questo il commento di Luca Cascone, presidente della commissione Trasporti in Regione Campania. Una stilettata a chi in questi anni ha contestato il progetto e la buona riuscita del percorso per realizzare a Salerno il secondo aeroporto della Campania.
 

Cesare.Caldi

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14 Novembre 2005
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N/D
Al contrario di quanto dice il comunicato vedo il vendita anche MXP come 2x week.
Quindi tutte rotte 2x week e solo stagionali estive.

C'è anche da dire che sul sito Easyjet sono in vendita come Costa d'Amalfi (Salerno) non molto intuitivo come nome da cercare, forse era meglio il contrario Salerno (Costa d'Amalfi)
 

asessa

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6 Novembre 2005
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Al contrario di quanto dice il comunicato vedo il vendita anche MXP come 2x week.
Quindi tutte rotte 2x week e solo stagionali estive.

C'è anche da dire che sul sito Easyjet sono in vendita come Costa d'Amalfi (Salerno) non molto intuitivo come nome da cercare, forse era meglio il contrario Salerno (Costa d'Amalfi)
Cesare continua ad andare a Napoli serenamente ;)
 
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