La nuova era di ITA Airways nel gruppo LH


Fagiolo

Utente Registrato
20 Dicembre 2024
10
45
Sì la prima, meno la seconda, a mio parere: conosco persone che reputano l'A380 (antesignano della nuova generazione di aerei più silenziosa) "molto più rumoroso" di altri aerei. Quali, magari, non è dato a sapere, ma la percezione uditiva è ben diversa da quella visiva. Su quest'ultima, poi, talvolta è sufficiente che un aereo sia ben pulito per dare l'impressione del nuovo.
sarei curioso di conoscere queste persone col super udito, ho avuto la fortuna di volare sul 380 alcune volte e a mio avviso è tra gli aerei più silenziosi mai fatti.

In accensione e decollo la silenziosità è notevole.
 

Farfallina

Utente Registrato
23 Marzo 2009
16,834
1,773
Sono ragionamenti del tutto ragionevoli, ma che non spiegano perché una compagnia aerea in qualche modo legata ad un fallimento (il terzo della serie) e in cerca di compratore più grosso (dunque con proprie strategie, agevolazioni, ecc.) debba appesantire il proprio bilancio con l'acquisto di aerei nuovi che sono sottoutilizzati. Non bastava comprare aerei nuovi in numero sufficiente a farli volare a pieno regime? Il fatto che dentro ci siano soldi pubblici giustifica la domanda.
Attenzione che il numero sufficiente come lo quantifichi?
Ad esempio magari in alcuni momenti, magari ondate di feed o propedeutiche a A/R in giornata, gli aerei sono in volo secondo quanti ne hanno in flotta, poi magari in orari morti il network non riesce a giustificare rotte che operino anche solo in pareggio e far volare la macchina aumenterebbe le perdite.
Poi il piano viene fatto guardando al futuro, ad esempio come abbiamo detto i problemi geopolitici hanno fermato un bel po' di rotte interessanti.
Fra l'altro con Ita Airways siamo comunque attorno alle 100 macchine (ora ma non ne hanno prese 100 subito ma ci sono arrivati in 3 anni se ricordo bene) ma comunque il rapporto corto-medio vs medio-lungo comunque si è spostato a favore di quest'ultimo perché gli A321Neo sono macchine prese per questo secondo target pur non essendo WB. Sembra una stupidaggine ma parliamo di una decina di macchine tolte da un paniere e messo nell'altro quindi sposta il rapporto di circa il 10% a regime, non poco.
 

tiefpeck

Utente Registrato
27 Agosto 2011
2,556
705
Back to Fischamend
Attenzione che il numero sufficiente come lo quantifichi?
Ad esempio magari in alcuni momenti, magari ondate di feed o propedeutiche a A/R in giornata, gli aerei sono in volo secondo quanti ne hanno in flotta, poi magari in orari morti il network non riesce a giustificare rotte che operino anche solo in pareggio e far volare la macchina aumenterebbe le perdite.
Poi il piano viene fatto guardando al futuro, ad esempio come abbiamo detto i problemi geopolitici hanno fermato un bel po' di rotte interessanti.
Fra l'altro con Ita Airways siamo comunque attorno alle 100 macchine (ora ma non ne hanno prese 100 subito ma ci sono arrivati in 3 anni se ricordo bene) ma comunque il rapporto corto-medio vs medio-lungo comunque si è spostato a favore di quest'ultimo perché gli A321Neo sono macchine prese per questo secondo target pur non essendo WB. Sembra una stupidaggine ma parliamo di una decina di macchine tolte da un paniere e messo nell'altro quindi sposta il rapporto di circa il 10% a regime, non poco.
Io non sono del settore e dunque mi fido di chi ne capisce più di me. Il buon @13900 dice che mancano 3 ore al giorno, che fa un buon 25% di capacità sprecato. E sono tanti soldi.

Tutti hanno le ondate di feeder ed gli stessi problemi geopolitici, ma tutti gli altri hanno fatto utili a differenza della beneamata nelle sue varie incarnazioni.

Molto bene che sia cambiato il rapporto NB/WB, ma gli aerei devono volare di più. Se non si sa dove farli volare con profitto, bisognava comprarne di meno. Nessuno compra aerei prevedendo un utilizzo sub-ottimale.
 

East End Ave

Utente Registrato
13 Agosto 2013
8,787
3,672
su e giu' sull'atlantico...
Inoltre considera che una cosa è mantenere macchine di proprietà e già ammortizzate come avviene alle americane, una cosa è tenere macchine più vecchie sempre in leasing sulle quali devi pure fare manutenzioni e riconfigurazioni.
Infatti la scelta dei tessuti interni che richiede gia' la manutenzione straordinaria e' pratica, economica e lungimirante. Se se, vabbe'.


Dove ho mai detto che gli aerei precedenti erano gioiellini perfetti?
Una compagnia seria, ben gestita, non parte dall'idea di rifarsi la flotta senza - come ammesso dallo Spiumatore ai tempi - aver nemmeno compilato un business plan. Parte dalla strategia, da un piano per fare soldi e arrivare a break-even. Se la flotta non e' adeguata, e i cambiamenti sono necessari per arrivare alla strategia, allora certo che si investe. Torno a dire, l'intera faccenda della flotta ex-Cityliner (aerei tra l'altro riconfigurati nemmeno un paio d'anni prima) e' da catrame e piume.

LH ha in ordine decine di aerei, cosi' come ne ha in opzione. E' pacifico che una societa' come LH abbia potere di mercato maggiore di una a) 10 volte piu' piccola e b) con una storia, diciamocelo, non esattamente illusre
Noleggi passivi e locazioni operative entrambe.

Anche.
Non solo vengono alienati aerei con 10 anni di vita o aerei appena riconfigurati, e si prendono mezzi nuovi di trinca.
Non solo si aliena una flotta per poi dover fare due anni di wetlease prima di prendere gli aerei (nuovi) per fare quel servizio.
Ma l'utilizzazione e' almeno di 3 ore in meno della media.

Ma guai a parlarne male!
Game, set, match.

Invece è giusto sollevare il problema se siamo di fronte ad un sottoutilizzo della flotta al di la delle esigenze stagionali.
Ma è un problema diverso rispetto all'aver noleggiato macchine nuove.
Un aspetto del quale non si parla molto ma che secondo me è fondamentale, è la percezione del cliente. Che magari non saprà distinguere il modello di aereo, ma ha gli occhi per vedere gli interni nuovi e le orecchie per sentire che il rumore è dimezzato rispetto alle macchine più vecchie.
E' difficile quantificare il valore economico di una maggior qualità percepita, ma è logico supporre che adesso ITA possa rientrare nei parametri di scelta di alcuni pax che in passato avrebbero escluso a priori AZ. Guardando più lontano, possiamo dire che in questo modo ITA inizia a costruirsi una reputazione sul lungo periodo. E quella davvero non avrebbe prezzo. Tanto per fare degli esempi, guarda le oscene J che fino ad oggi LH o EK (sui tripli) hanno propinato ai clienti, però eh... è comunque Lufthansa, vuoi mettere l'organizzazione tedesca? Per non parlare della "mitica" Emirates, la compagnia di bandiera dell'altrettanto mitica Dubai. E poi è sulle maglie delle squadre migliori...
Guarda, se parliamo del maquillage necessario ad AZ per vendersi al miglior offerente (si puo' dire?) allora siamo d'accordo; maquillage appunto, su tutto, dagli aerei al commerciale, una sala trucco aperta in perpetuo con il cassiere che continua a firmare assegni e cambiali.
Speriamo che ora che si e' -quasi- venduta, AZ, o meglio, il cassiere di cui sopra, venga marcato assai strettamente, che la pacchia e' finita.
 
  • Like
Reactions: 13900

13900

Utente Registrato
26 Aprile 2012
10,610
9,118
Invece è giusto sollevare il problema se siamo di fronte ad un sottoutilizzo della flotta al di la delle esigenze stagionali.
Ma è un problema diverso rispetto all'aver noleggiato macchine nuove.
Un aspetto del quale non si parla molto ma che secondo me è fondamentale, è la percezione del cliente. Che magari non saprà distinguere il modello di aereo, ma ha gli occhi per vedere gli interni nuovi e le orecchie per sentire che il rumore è dimezzato rispetto alle macchine più vecchie.
E' difficile quantificare il valore economico di una maggior qualità percepita, ma è logico supporre che adesso ITA possa rientrare nei parametri di scelta di alcuni pax che in passato avrebbero escluso a priori AZ. Guardando più lontano, possiamo dire che in questo modo ITA inizia a costruirsi una reputazione sul lungo periodo. E quella davvero non avrebbe prezzo. Tanto per fare degli esempi, guarda le oscene J che fino ad oggi LH o EK (sui tripli) hanno propinato ai clienti, però eh... è comunque Lufthansa, vuoi mettere l'organizzazione tedesca? Per non parlare della "mitica" Emirates, la compagnia di bandiera dell'altrettanto mitica Dubai. E poi è sulle maglie delle squadre migliori...
L'ho scritto prima, bastava riconfigurare. Sempre gia' scritto, ci sono aerei con trent'anni sul groppone nelle flotte di LH/UA/DL e altri, e non li dimostrano "dentro".

Non serviva spendere due miliardi - a debito - per cambiare aerei con 10 anni di vita. Che, poi, i nuovi aerei sono stati anche riconfigurati (vedi i 350). Comunque, siamo dove siamo, speriamo sia l'ultimo sperpero.
 
Ultima modifica:

Farfallina

Utente Registrato
23 Marzo 2009
16,834
1,773
Io non sono del settore e dunque mi fido di chi ne capisce più di me. Il buon @13900 dice che mancano 3 ore al giorno, che fa un buon 25% di capacità sprecato. E sono tanti soldi.

Tutti hanno le ondate di feeder ed gli stessi problemi geopolitici, ma tutti gli altri hanno fatto utili a differenza della beneamata nelle sue varie incarnazioni.

Molto bene che sia cambiato il rapporto NB/WB, ma gli aerei devono volare di più. Se non si sa dove farli volare con profitto, bisognava comprarne di meno. Nessuno compra aerei prevedendo un utilizzo sub-ottimale.
In realtà gli specchietti postati si riferivano agli A321Neo, i quali è evidente manchino di rotazioni per fattori esterni. Idem gli A332 che li stanno dismettendo.
L'ho scritto prima, bastava riconfigurare. Sempre gia' scritto, ci sono aerei con trent'anni sul groppone nelle flotte di LH/UA/DL e altri, e non li dimostrano "dentro".

Non serviva spendere due miliardi - a debito - per cambiare aerei con 10 anni di vita. Che, poi, sono stati anche riconfigurati (vedi i 350).

Roba da licenziamento.
O licenziamento per chi sostiene che sia più conveniente acquistare o prendere in leasing (sempre che te lo facciano a cifre convenienti per brevi periodi) una serie eterogenea di macchine, riconfigurarle e sostenere manutenzioni anche pesanti contro piazzare con la partnership di Airbus due grandi ordini per macchine nuove, sfruttando anche dei white tails e comunque un momento favore all'ordine.
Detto questo io non ci metterei per niente la mano sul fuoco che convenisse rinnovare i leasing, fare le manutenzioni (diverse erano macchine ferme da 2 anni con il covid19 fra l'altro) e riconfigurare invece che prendere macchine nuove.
Inoltre, LH group in questo momento ha tutto fuorché surplus di macchine in ordine per AZ.
Infatti JE sta ragionando con CS e i team di LH su come programmare e reperire gli ordini per il nuovo piano flotta che dovrà fare. Gli ordini piazzati da Ita gli stanno permettendo di farlo senza essere preso da necessità e quindi poter trattare le migliori condizioni.
Poi gli investimenti in flotta a parte casi particolari di società ben capitalizzate (ma non può essere il caso di ITA che ha avuto una quota limitata di capitale ammesso dalla UE) vengono sempre fatti a debito, non è niente di preoccupante e pian piano si ripagano.
La questione del consolidamento l'ho già spiegata e non pareva molto complicata come spiegazione, semplicemente LH non viene da un decennio di utili ma viene dalla restituzione del maxi debito post covid19 e quindi preferisce mettere un altro po' di fieno in cascina prima di andare a pagare la seconda trance di AZ e consolidare AZ nel suo bilancio. Niente di clamoroso né complicato.
 

Viking

Utente Registrato
13 Agosto 2009
3,615
1,605
Close to de siti eirport
Col senno di poi (di cui sono piene le fosse) ordinare aerei quando lo hanno fatto e' stata una buona mossa. Pensate se li ordinassero adesso con consegna prevista verso il 2030!
E con la sentenza del buon Nebbia di Londra possiamo passare al capitolo uniformi: quale stilista verrà ingaggiato?


Sent from my iPhone using Tapatalk
 
  • Haha
Reactions: East End Ave

leerit

Utente Registrato
3 Settembre 2019
1,668
470
Ma a nessuno viene in mente che sotto sotto CS fosse al corrente e approvasse?
Non so se ne fosse al corrente, ma Ita predispose il piano rinnovo flotta su suo "suggerimento" allorche' Altavilla gia' a settembre del 2021 era stato ospite del manager tedesco in Germania per un weekend.
Spohr "suggeri'" come il cambio nome e livrea, l'adesione al gruppo Lufthansa e il rinnovo flotta "mono costruttore" fossero la ricetta giusta per il successo di Ita.
Una settimana dopo Ita annuncio' la chiusura del contratto con Airbus optando per il costruttore europeo come fornitore unico dei suoi velivoli.
A maggio dell'anno successivo (2022) Lufthansa entro' per la prima volta in data room di Ita, per rientrarvi nuovamente pochi mesi dopo, esattamente il 18 novembre 2022.
Il 30 novembre 2022 il CDA di Ita conferma il piano di rinnovo flotta per il quadriennio successivo.
Il 18 gennaio 2023 Lufthansa presenta ufficialmente la sua proposta di acquisto vincolante del vettore italiano.
Che dite? Ne era al corrente?...
 
Ultima modifica:

imac72

Utente Registrato
28 Aprile 2021
478
656
Mi sa che i tedeschi dovranno farci l'abitudine a passare per incapaci... specialmente se continueranno ad usare risorse interne invece di assumere dalla rete.

Al contrario i conti di ITA che sono assolutamente promettenti, seppur in un momento favorevole che è poi il motivo per il quale quando gli statisti da rete o buoni per tutte le stagioni (che con certi politici speravano pure di saltare a bordo o rimanerci) sostenevano che ITA poteva rimanere stand alone o crescere da sola stavano dicendo una gran minchiata. Ovvio che non sarebbe sostenibile alla prossima crisi o rallentamento del mercato, di contro saremmo miopi a pensare che il gruppo LH integrando ITA non siano in grado di portare centinaia di milioni di € di sinergie sia a livello di revenue sia di ottimizzazione delle spese grazie a economie di scala. Basti pensare che ITA sono anni che opera quasi senza partner sul nord atlantico contro le 3 grandi JV e in particolare nell'ultimo anno da quando hanno annunciato il passaggio dalla vicinanza con AF-KL-DL a LH Group.
Ita Airways rispetto a Swiss ha un grande mercato dietro e ha una struttura leggera praticamente ricreata su desiderata di LH e opera in un mercato meno costoso di quello Svizzero.
Non ho tempo di rispondere in dettaglio perché sono molto incasinato lavorativamente, dico solo che le economie di scala sono leggende metropolitane nell’airline industry, i benefici sono veramente molto limitati.

Sul discorso stand alone basta leggere quanto scrivevo anni fa.
 

Paolo_61

Socio AIAC 2025
Utente Registrato
2 Febbraio 2012
7,912
1,887
il full data room access credo sia avvenuto solo dopo la firma del 41%, possibile?
Non sono noti i dettagli, ma nella prima virtual data room erano comunque presenti tutti i numeri per rotta e apt, oltre che il dettaglio dei costi generali, anche perché nel contratto erano sicuramente presenti una serie di dichiarazioni e garanzie ma non i dettagli economici.
 
  • Like
Reactions: East End Ave

13900

Utente Registrato
26 Aprile 2012
10,610
9,118
Chiaro che fossero al corrente. Pero' non vuol dire che abbiano dato l'OK (anche perche' all'epoca del rinnovo flotta l'investimento di LH era tutto tranne che autorizzato), o che comunque sia stata la decisione piu' furba da fare.