Tra un po' attaccheranno la borsa perché troppo quadrata e con angoli troppo pericolosi.L'impressione che ho io dall'esterno e' che ci sia una forte resistenza ai cambiamenti e che s'attacchino a tutto pur di resistere.
Tra un po' attaccheranno la borsa perché troppo quadrata e con angoli troppo pericolosi.L'impressione che ho io dall'esterno e' che ci sia una forte resistenza ai cambiamenti e che s'attacchino a tutto pur di resistere.
Ho volato di recente Alitalia dopo molti anni di "rifiuto". Beh... i nuovi interni sono proprio belli: gli inserti in "legno", i sedili, le cuciture... è tutto semplicemente elegante. Le nuove divise viste dal vivo: WOW! Elegantissime! Hanno un taglio stupendo e dettagli bellissimi... cappellino, cintura, guanti, borsa, rossetto, smalto, profumo, acconciatura... che salto ragazzi! Sì ok, le calze verdi... ma dal vivo sono meno pesanti che non viste in foto e in fin dei conti, è qualcosa che sicuramente resta impresso e che sta facendo parlare non poco; quindi... goal! Le divise da uomo: semplicemente perfette!
Cosa manca? La vera motivazione del personale che spesso continua ad essere cafone o approssimativi con atteggiamenti mai visti in altre compagnie. Basterebbe eliminare tutta una certa generazione che evidentemente non accetta nuove sfide, non ama più la compagnia e lavora per lo stipendio a fine mese, e ricominciare anche lì.
per sapere... questa generazione in che rage di età si trova?Come non condividerti!!
Peraltro ho avuto occasione di vedere le divise di volo indossate da una AV che ha messo il pantalone rosso anzichè la gomma (pur avendo lei una fantastica linea) e sono fighissime davvero, roba che giri a guardare anche se non sai che sono divise di AV!
Veramente, in un'ora nella lounge... pardon Casa Alitalia, l'avranno passata almeno otto volte... poi ancora all'imbarco e all'arrivo... aridatece Never Gonna Give You Up di Rick Astley!Per quanto riguarda le nuove emozioni visive, olfattive ed uditive, per quanto mi riguarda la selezione musicale dovrebbe essere più ampia ed evitare di far sentire ogni 3 minuti volare, che mi ha veramente fracassato gli zebedei.
A bordo dipende dal DJ alla consolle, evidentemente: venerdì scorso, prima che ci sbarcassero per problema tecnico, ce la siamo sorbita in loop per un'oretta abbondante (l'ho contata almeno 6 volte), sul volo sostitutivo nemmeno una, così come al ritorno.Veramente, in un'ora nella lounge... pardon Casa Alitalia, l'avranno passata almeno otto volte... poi ancora all'imbarco e all'arrivo... aridatece Never Gonna Give You Up di Rick Astley!
Che vor di'???Parole di un'AV: "quando scendi dall'aereo puzza che accora"
Al di là delle calze, mi sembra che l'impatto sui social sia tutto fuorché negativo (specialmente all'estero).Che vor di'???
Comunque facendo un giro sui social, lasciando da parte i commenti puramente estetici di gente che le divise non le indossa, c'è anche il commento di qualche navigante (gente indubbiamente audace, dato che ci mette la faccia, il nome e il cognome). Inutile dire che sono commenti negativi.
Non credo sia questione anagrafica. Il riferimento, credo, sia a quelle persone (ma questo vale per tutti) abituate ad un certo andazzo che mal sopportano le innovazioni. In Az purtroppo ce ne erano molte, oggi fortunatamente meno.per sapere... questa generazione in che rage di età si trova?
Mi riferivo ai naviganti. Tra quelli di cui ho sentito pareri positivi dopo averle INDOSSATE ci sono solo il nostro EI-MAW e un mio ex collega AZ su FB (che siano la stessa persona?Al di là delle calze, mi sembra che l'impatto sui social sia tutto fuorché negativo (specialmente all'estero).
Ti posso dire che, come su molti argomenti sul lavoro, di facciata tanti si lamentano perché "fa figo", devi stare nella massa, ma se li prendi uno a uno da parte la musica cambia. È vero che la divisa è "calda", molti hanno il muso lungo fino a terra, gente poi che di divise ne ha cambiate parecchie negli anni e ciò mi lascia basito. Ricordo a tutti che è una divisa! Metti ciò che ti è chiesto di mettere, è lavoro e amen, a casa ti vesti come ti pare.Mi riferivo ai naviganti. Tra quelli di cui ho sentito pareri positivi dopo averle INDOSSATE ci sono solo il nostro EI-MAW e un mio ex collega AZ su FB (che siano la stessa persona?). Trattasi solo di divise maschili, in ogni caso.
Bella testimonianzaTi posso dire che, come su molti argomenti sul lavoro, di facciata tanti si lamentano perché "fa figo", devi stare nella massa, ma se li prendi uno a uno da parte la musica cambia. È vero che la divisa è "calda", molti hanno il muso lungo fino a terra, gente poi che di divise ne ha cambiate parecchie negli anni e ciò mi lascia basito. Ricordo a tutti che è una divisa! Metti ciò che ti è chiesto di mettere, è lavoro e amen, a casa ti vesti come ti pare.
Detto ciò, gli uomini sono quasi tutti molto eleganti. Io sto al terzo turno con la divisa nuova e ho ricevuto una valanga di complimenti, da pax e colleghi. Con quella vecchia solo mamma me li faceva. ?
Il primo che ha avuto da ridire è stato un pax oggi, ma l'ho zittito, se non altro per educazione. I complimenti si possono fare, ma se non ti piace non mi vieni a dire che sono vestito in modo imbarazzante. Non lo accetto.
Le donne, sì, sono più "impegnative", si potrebbe discutere su certi dettagli o accostamenti, ma il taglio è molto bello e le mie colleghe fin ora sono bellissime. Una in particolare ieri al cambio crew, sono rimasto senza parole mentre scendeva la scaletta. Ad un'altra ho detto "stai benissimo!" e lei fiera e col sorriso mi ha risposto "sì!".
Resto dell'idea che sia un abito che esalta l'eleganza innata di chi lo porta e ora si vedrà chi sa essere elegante anche nella vita. Ho visto certi cofani girare, ma sono gli stessi che erano cofani anche di verde o in doppiopetto.
Il top è stato un collega che mi ha detto che prima, se doveva fare una commissione in divisa (che per inciso è vietato), si sentiva "un figo" (ndr) mentre ora si sente uno sfigato. Semmai il contrario, ora ha un abito elegante e prima era un gelataio con gradi militari. Tanti criticano perché "bisogna" criticare, ma io conto anche tanti che sono felici.