Giusto per correttezza, questa è la risposta di Livingston alle accuse degli articoli citati sopra.
da Alguer.it
L’Amministratore Unico, Riccardo Toto, punta il dito contro il Segretario Cgil Boeddu e parla di «continui attacchi stampa» - Livingston reagisce: cancellazioni autorizzate
ALGHERO - «La cancellazione dei voli (in tutto sei voli e precisamente JN 102 / JN 103 del 25 dicembre 2013, JN 104 / JN 105 del 31 dicembre 2013 e JN 100 / JN 101 del 1 gennaio 2014), dettata da coefficienti di riempimento assolutamente insostenibili (media di nove passeggeri a tratta), è stata operata solo a fronte di specifico nulla osta da parte dell’Assessorato dei Trasporti e previa autorizzazione dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile. New Livingston, inoltre, ha prontamente informato tutti i passeggeri prenotati, direttamente o tramite le agenzie interessate, offrendo loro la possibilità di essere imbarcati su voli alternativi in programma negli stessi giorni».
La compagnia aerea interviene all'indomani delle polemiche scaturite per la cancellazione delle tratte da e per Alghero, precisando - in merito alle variazioni di orario nella sola giornata di Domenica, autorizzate in via sperimentale nel periodo dal 29 dicembre 2013 al 26 gennaio 2014 - che le stesse sono state proposte al solo fine di migliorare il servizio da/per la città di Alghero e incrementare i relativi coefficienti di riempimento.
«Sulla base dei desiderata di molti passeggeri e dei conseguenti studi di fattibilità realizzati internamente, infatti, i nuovi orari proposti consentirebbero di offrire maggiori opportunità ai passeggeri che trascorrono il fine settimana in Sardegna e devono rientrare a Roma la Domenica»; oltreché «offrire maggiori possibilità di coincidenze per i passeggeri che devono rientrare in Sardegna, sostituendo il volo di prima mattina (JN 101), che presenta tuttora scarsa domanda, con un volo in tarda mattinata e un ulteriore volo a metà pomeriggio».
New Livingston poi si rivolge direttamente al Segretario Generale di Filt Cgil, Arnaldo Boeddu, con l’Amministratore Unico, Riccardo Toto, che ribadisce quanto già dichiarato nelle scorse settimane, ovvero che «i sindacati sono nati per difendere i diritti dei lavoratori, non per altri motivi, e dovrebbero tornare a svolgere tale compito senza cercare di fare scalate politiche, per il bene della Regione Autonoma della Sardegna e di tutta l’Italia».
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Quello che mi lascia un po' attonito è leggere che i nuovi orari sono sperimentali... Bah!