TapiroVolante
Utente Registrato
- 13 Dicembre 2016
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In questo momento parlando della flotta ITA, per usare le parole che il mitico ferruccio Amendola mise in bocca ad Al Capone, siamo solo “chiacchiere e distintivo”, anzi, pure peggio perché non c’è nemmeno il distintivo (inteso come logo definitivo); a questo punto, avendo solo le chiacchiere, spero vogliate perdonare questa massa di strafalcioni in libertà che vi andrò propinando, ma è che il 321neo (in tutte le sue varie declinazioni) è una macchina che mi intriga notevolmente.
In questo paio di giorni ho fatto un po’ di compiti: ho annotato con diligenza i numeri che 13900 ci ha fornito circa i costi orari della famiglia 321 rapportata con quelli della famiglia 330, ho fatto bene i conti (veramente li ha fatti Google Maps, ma insomma, spero faccia lo stesso!) delle distanze tra alcune destinazioni della East Coast ed un particolare aeroporto dell’area Milanese (lo so, Edoardo, hai ragione, non devo parlare di aeroporti, ma da qualche parte ‘sti 321 li dovremo pure far partire…), sono andato a spulciare le configurazioni dei sedili di alcune compagnie che usano il 321…
Capitolo costi: a parte la cifra di 8000 e passa dollari/ora riportata per il 321neo di American che sembra effettivamente troppo strana per non essere, come scritto da 13900, drogata da ammortamenti pesantemente caricati, penso che la cifra di 4500 – 5000 dollari/ora possa essere attendibile; quindi mi sono permesso di fare una media (4750 $) e di moltiplicarla per 10 ore (suppongo che nei costi-volo vengano computati anche i tempi di imbarco e sbarco), arrivando quindi ad una quota di 47500 $ per portare il 321 dall’altra parte dell’Atlantico.
Capitolo distanze: prendendo come punto zero un qualsiasi aeroporto della provincia di Milano aperto al traffico passeggeri, troviamo a circa 6150 Km di distanza il Logan ed il Trudeau, dobbiamo arrivare a 6450 per il JFK e fino a 6660 per il Pearson; mi sembra siano tutte rotte in passato operate da Az e tutte abbastanza comodamente all’interno del raggio operativo.
Poi sono andato a vedere come le principali compagnie declinino le configurazioni, ed ho trovato particolarmente interessante quella di American sul transcontinentale, addirittura su 4 classi con First, Business (quella vera, con Flat Bed Seat) Economy Extra ed Economy per circa un centinaio di posti a bordo; non credo sia una configurazione adatta ad ITA, ma è stata la conferma che effettivamente c’è chi utilizza dei veri sedili di business anche su questo tipo di aeromobile.
Visto tutto ciò, sono pronto a sparare la superbaggianata del decennio:
Un 321 configurato con 24 J, 25 Y+ e +/- 120 Y.
Fattibile? Boh, questo dovreste dirmelo voi.
Sostenibile? Ugualmente boh, però facendo due conti della serva, che ovviamente non tengono conto di tutta quella serie di spese (che io ovviamente ignoro) che non sono comprese nei costi/ora che ci ha fornito l’ottimo 13900, potrei dire che 24 J al costo medio di 1000$ a tratta sommati a 25 Y+ al costo medio di 600$ a tratta sommati ancora a 120 Y al costo medio di 300$ a tratta porterebbero, in caso di riempimento totale, ad una quota di 75000 dollari, ed ho utilizzato volutamente delle tariffe medie decisamente popolari (non credo sia pensabile fare un Italia - Usa sotto data a/r a 600 $ in economy o a 2000 in J).
Spero di non averne sparate troppe e di troppo grosse ma, ripeto, quel tipo di uccellino mi intriga, e non poco.
In questo paio di giorni ho fatto un po’ di compiti: ho annotato con diligenza i numeri che 13900 ci ha fornito circa i costi orari della famiglia 321 rapportata con quelli della famiglia 330, ho fatto bene i conti (veramente li ha fatti Google Maps, ma insomma, spero faccia lo stesso!) delle distanze tra alcune destinazioni della East Coast ed un particolare aeroporto dell’area Milanese (lo so, Edoardo, hai ragione, non devo parlare di aeroporti, ma da qualche parte ‘sti 321 li dovremo pure far partire…), sono andato a spulciare le configurazioni dei sedili di alcune compagnie che usano il 321…
Capitolo costi: a parte la cifra di 8000 e passa dollari/ora riportata per il 321neo di American che sembra effettivamente troppo strana per non essere, come scritto da 13900, drogata da ammortamenti pesantemente caricati, penso che la cifra di 4500 – 5000 dollari/ora possa essere attendibile; quindi mi sono permesso di fare una media (4750 $) e di moltiplicarla per 10 ore (suppongo che nei costi-volo vengano computati anche i tempi di imbarco e sbarco), arrivando quindi ad una quota di 47500 $ per portare il 321 dall’altra parte dell’Atlantico.
Capitolo distanze: prendendo come punto zero un qualsiasi aeroporto della provincia di Milano aperto al traffico passeggeri, troviamo a circa 6150 Km di distanza il Logan ed il Trudeau, dobbiamo arrivare a 6450 per il JFK e fino a 6660 per il Pearson; mi sembra siano tutte rotte in passato operate da Az e tutte abbastanza comodamente all’interno del raggio operativo.
Poi sono andato a vedere come le principali compagnie declinino le configurazioni, ed ho trovato particolarmente interessante quella di American sul transcontinentale, addirittura su 4 classi con First, Business (quella vera, con Flat Bed Seat) Economy Extra ed Economy per circa un centinaio di posti a bordo; non credo sia una configurazione adatta ad ITA, ma è stata la conferma che effettivamente c’è chi utilizza dei veri sedili di business anche su questo tipo di aeromobile.
Visto tutto ciò, sono pronto a sparare la superbaggianata del decennio:
Un 321 configurato con 24 J, 25 Y+ e +/- 120 Y.
Fattibile? Boh, questo dovreste dirmelo voi.
Sostenibile? Ugualmente boh, però facendo due conti della serva, che ovviamente non tengono conto di tutta quella serie di spese (che io ovviamente ignoro) che non sono comprese nei costi/ora che ci ha fornito l’ottimo 13900, potrei dire che 24 J al costo medio di 1000$ a tratta sommati a 25 Y+ al costo medio di 600$ a tratta sommati ancora a 120 Y al costo medio di 300$ a tratta porterebbero, in caso di riempimento totale, ad una quota di 75000 dollari, ed ho utilizzato volutamente delle tariffe medie decisamente popolari (non credo sia pensabile fare un Italia - Usa sotto data a/r a 600 $ in economy o a 2000 in J).
Spero di non averne sparate troppe e di troppo grosse ma, ripeto, quel tipo di uccellino mi intriga, e non poco.