Nessuno ha detto che vuole privacy assoluta, o non vuole essere profilato, semplicemente si vorrebbe che le leggi fossero rispettate e che ci sia trasparenza e chiarezza rispetto a quanto viene fatto.
la trasparenza non vuoi vederla, è diverso.
come ti ho già scritto a più riprese, iOS
non consente l’accesso al microfono indiscriminatamente
tutte le app su AppStore passano un processo di reviewing e approvazione:
- se un’app accede al microfono senza dichiararlo, viene cassata
- se un’app chiede accesso all’utente di dare accesso al microfono senza che sia necessario per specifiche funzioni dell’app stessa, questa viene cassata
ovviamente, sulle centinaia di migliaia di app pubblicate, qualcosa potrebbe sfuggire ma….
- il pallino arancione che indica microfono attivo è governato da iOS e non dall’app che lo abilita e quindi, oltre ad aver un‘app che ha passato le maglie della rete di cui sopra, è in grado di ingannare anche iOS per non far mostrare il pallino arancione. Possibile, ma poco probabile.
- un file audio non potrebbe comunque essere processato direttamente on device alla ricerca delle parole chiave che ti profilano. Questo vuol dire che tutti i file dovrebbero essere compressi e inviati ad un server.
anche qui te l’hogia suggerito: un file audio occupa più o meno 2MB al minuto. Se ti monitorano anche solo 18h al giorno, vorrebbe dire un traffico dati in uscita di circa 2GB al giorno.Anche qui pocoplausibile come scenario perché a parte prosciugarti il traffico dati in tempi rapidi - negli anni passati nel giro di pochi giorni - un costante lavoro di compressione dei dati ed invio farebbe durare la batteria si e no qualche ora.
in ultimo, sulla scorta di questo tipo di paure, già un paio di anni fa il garante apri una istruttoria: immagino conclusa senza particolari evidenze visto che non si trova alcun riscontro
https://www.garanteprivacy.it/home/docweb/-/docweb-display/docweb/9704011
detto tutto ciò, come per qualsiasi contesto c’è chi riesce a non seguire le regole (in toto o in parte), chi a commettere infrazioni sotto la luce del sole senza che l’autorità si muova, chi commette veri e propri crimini.
ma per quanto può valere, ascoltare le conversazioni ai marketer può interessare fino a un certo punto poiché l’utente invia segnali di interesse molto più forti in altri modi. Nuovamente ti invito ad approfondire il tema del neuromarketing.
e infine, chiudo con una considerazione: stime indicano come il mercato pubblicitario online su iOS valga meno di quanto Apple fattura in un anno. Io non vedrei il senso di essere conniventi nel permettere a qualcuno di spiare i propri utenti quando una delle tue maggiori proposizioni è proprio sulla privacy.
per carità, mi porterai l’esempio di chi fa fattura 100M con prodotti green e poi si scopre che ne prende5M per smaltire prodotti tossici.
ma per come la vedo, oltre ad essere un criminale, per me sarebbe un coglione
e credo che in Apple non lo siano