No, se sei tu che autorizzi gmail a farloAh... quindi le mie email @gmail vengono lette da Google?!
Non è un po' too much a livello di privacy?
[OT] I nostri telefoni ci ascoltano?
- Autore Discussione enrico
- Data d'inizio
East End Ave
Utente Registrato
probabilmente e' cosi' da quanto leggo; ma vi domando, e' cosi' trasparente questa clausola quando apri un account gmail?
E' scritto proprio "DO IL CONSENSO CHE LE MIE MAIL VENGANO LETTE, IN CULO ALLA PRIVACY" ?
Non credo, come non lo e' in millemilla impostazioni relative ad App o siti web, e' qui che il Garante dovrebbe concentrarsi.
Perche' su tutto devo dire che lo scetticismo e la quasi presa in giro di chi, come me, @enrico ed altri , ha riportato qui sopra la sgradevole CERTEZZA di essere ascoltati (per altrettanti millemila motivi tecnici beninteso) mi sorprende.
Qantaslink
Utente Registrato
Ti obbligano a farlo, altrimenti non funziona.
Come in molte applicazioni, devi dare tutte le spunte per accedere a delle funzioni
Come in molte applicazioni, devi dare tutte le spunte per accedere a delle funzioni
Questo lo fa anche Android in realtà , io per esempio ho autorizzato il microfono per 17 app su 52 installate, e fra queste non c'è Facebook e Amazon. Che peraltro sono impostate per arrestarsi quando lo smartphone è in standby. Devo provare ad attivarlo su Facebook e vedere cosa succede.
Google non legge il contenuto delle mail
In che modo Gmail protegge la tua privacy e te ne affida il controllo - Guida di Gmail
Tutelare la sicurezza online significa proteggere le informazioni personali e rispettare la privacy di ogni utente. Per questo motivo, per ogni prodotto che realizziamo, ci concentriamo su come manten
support.google.com
East End Ave
Utente Registrato
Chi dice SI e chi dice NO; gran confusione sulla questione, ed e' tutto dire circa la chiarezza e la trasparenza.
Google ti dice che non legge il contenuto, se non ti fidi di quel che ti dice cambia gestore di posta elettronica, ce ne sono milioni.
La realtà è che ci si lamenta di tutto, mi spiano, mi leggono le mail, sanno cosa guardo e cosa cerco... ma morire che la smettiamo di postare su FB, di pubblicare storie su IG, di guardarci i video su TikTok, di tenere 50.000 chat su whatsapp. Vogliamo tutto questo? Non lamentiamoci se la Scottex sa a che ora ci siamo puliti il cu@o con la sua carta igienica (chè vogliamo non avere la tessera fedeltà del supermercato?) l'ultima volta.
E aggiungo che server, elettricità , tecnici ecc. costano, e non poco, quindi il fatto che il servizio venga fornito gratuitamente implica che la bolletta sia pagata da qualcun altro.
Tutta la discussione mi ricorda il veltroniano "non si interrompe un'emozione" contro la pubblicità in televisione, senza rendersi conto (anche nel caso di Veltroni) che l'alternativa era non avere i canali gratuiti, come oggi è non avere servizi e prodotti gratuiti per l'utente.
Giusto un mesetto fa ho dovuto litigare con una commessa che voleva a tutti i costi farmi fare la tessera fedeltà del negozio di abbigliamento..
Questa è recente. Un tempo lo facevano (e lo dicevano). Mi chiedo se usino però i mittenti: più tardi me la vado a studiare bene.
East End Ave
Utente Registrato
Non prender d'aceto, non ho neppure un account gmail. Non mi lamento di tutto e non sono su IG, ne' su TT etc...
Vedi che il buon Ken dice che lo facevano fino a poco tempo fa, quindi non e' che porti il verbo e gli altgri siano tutti zotici.
Hai un iPhone? Aggiorni regolarmente il sistema operativo? Quante volte hai letto per filo e per segno l'informativa che, per installare l'upgrade, devi confermare non una ma ben due volte?
Stiamo parlando di colossi ai quali rinfacciamo la violazione della privacy che noi gli autorizziamo in continuazione. Non me la prendo male, ma mi chiedo perchè non ci si faccia un esame di coscienza e ci si domandi se, alla fin fine, il fesso non stia dall'altra parte.
Per la cronaca, sapete chi per decenni, ben prima della fidaty esselunga di turno, è campato coi data base dei vostri dati sensibili (epoca pre/privacy)? E non ditemi che non avete mai firmato almeno una volta per un referendum...
Stiamo parlando di colossi ai quali rinfacciamo la violazione della privacy che noi gli autorizziamo in continuazione. Non me la prendo male, ma mi chiedo perchè non ci si faccia un esame di coscienza e ci si domandi se, alla fin fine, il fesso non stia dall'altra parte.
Per la cronaca, sapete chi per decenni, ben prima della fidaty esselunga di turno, è campato coi data base dei vostri dati sensibili (epoca pre/privacy)? E non ditemi che non avete mai firmato almeno una volta per un referendum...
East End Ave
Utente Registrato
Mi prendo del fesso e ti ringrazio per questo.
Detto cio', complimenti a te che hai tempo e opportunita' di leggerti l'intera polizza assicurativa di 72 pagine al rinnovo, le 1200 righe di clausole sul cellulare e cosi' via.
Io resto dell'idea, e spiace cio' ti dispiaccia, che alcuni punti chiave circa la privacy dovrebbero essere esplicitati con assai maggior chiarezza.
Detto da un non-complottista, un non-noncelodicono, un non-terrapiattista, un non-redronnista, etc...
Mi rode parlare con te di belle figliole e trovarmi la pubblicita' per averlo piu' duro, anche su questo sito. Tutto qui.
Colpa mia? Puo' essere. Ma si marcia ampiamente sulla non chiarezza e sulla clausola n.1872/bis
Insomma, sta google legge o no le mail?
Perchè in caso positivo non potrebbero, ad esempio, essere utilizzate da professionisti che trasmettono informazioni riservate e coperte da segreto professionale.
Comunque mi stupisco di come tanti qui non afferrino il senso della discussione.
Nessuno ha detto che vuole privacy assoluta, o non vuole essere profilato, semplicemente si vorrebbe che le leggi fossero rispettate e che ci sia trasparenza e chiarezza rispetto a quanto viene fatto.
Per me possono profilarmi come e quanto vogliono e mandarmi tutta la pubblicità del mondo.
Che però mi ascoltino o mi leggano le mail, permettetemi, dubito sia legale anche a fronte di un'autorizzazione che comunque sarebbe vessatoria e dunque nulla.
Altro capitolo sarebbe quello su cosa fanno le smart tv o le webcam, ma lasciamo perdere che poi ci prendiamo di nuovo dei titoli di pazzi\fessi.
Perchè in caso positivo non potrebbero, ad esempio, essere utilizzate da professionisti che trasmettono informazioni riservate e coperte da segreto professionale.
Comunque mi stupisco di come tanti qui non afferrino il senso della discussione.
Nessuno ha detto che vuole privacy assoluta, o non vuole essere profilato, semplicemente si vorrebbe che le leggi fossero rispettate e che ci sia trasparenza e chiarezza rispetto a quanto viene fatto.
Quoto.
Per me possono profilarmi come e quanto vogliono e mandarmi tutta la pubblicità del mondo.
Che però mi ascoltino o mi leggano le mail, permettetemi, dubito sia legale anche a fronte di un'autorizzazione che comunque sarebbe vessatoria e dunque nulla.
Altro capitolo sarebbe quello su cosa fanno le smart tv o le webcam, ma lasciamo perdere che poi ci prendiamo di nuovo dei titoli di pazzi\fessi.
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nicolabernardi.nova100.ilsole24ore.com
Inoltre aggiungo che se ascoltasse tutto servirebbe una mostruosa quantità di spazio di storage che per dimensioni è matematicamente impossibile da pensare. Per questo ritengo che ci sia qualche impostazione sul telefono che per qualche motivo fa accedere il microfono ad app che magari non sono sicure. A me, non capita praticamente mai di ricevere pubblicità di qualcosa che non abbia cercato o che sia comunque affine ai miei interessi , ai vari like o ricerche fatte in precedenza. Però posso testimoniare che con il telefono di Enrico, facendo delle prove, è regolarmente capitato. Ma per lo stesso motivo quelle stesse pubblicità (o simili)sarebbero dovute arrivare anche a me e invece niente...
Al link postato da Dancrane Google afferma esplicitamente che non legge le email. E Ken dice che prima le leggevano, ma lo scrivevano anche, per cui mi sembra che la chiarezza e trasparenza ci sia. Se poi noi non lo sapevamo (io per primo) e abbiamo avuto bisogno di Dancrane come novello messia a illuminarci la ragione, mi sembra che la colpa sia solo nostra che non abbiamo letto le condizioni quando abbiamo aperto l'account Gmail.
Per il resto, che spesso l'informativa sia volutamente lunga, complessa e ridondante sono d'accordo, ma finchè agiscono nella legalità abbiamo poco da ribattere, se non fare pressioni sui legislatori affinchè impogano maggiore semplicità .
E' per questo che a me piacerebbe curiosare nel telefono di Enrico -- e soprattutto nei vari setting di FB -- per capire da dove vengano i dati che FB ha su di lui. FB indica chiaramente (accessibile a ogni utente) la lista di tutte le aziende che hanno fornito a FB informazioni su di lui/lei. E c'e' anche un'opzione che consente di auto-escludersi dalla profilazione pubblicitaria. Piu' trasparente di cosi'...