Risoluzione GIURIDICA della diatriba ENAC - Ryanair
"
"Hanno sottoscritto un contratto con delle clausole contro legge, quindi nulle."
Ma suvvia, riuscite a distinguere tra "illegale" e "contro legge" e quello che effettivamente è? Stiamo parlando di una restrizione della compagnia, non di infrangere la legge, come sarebbe se si facesse salire la gente senza alcun documento. Questo modo di ragionare è pretestuoso, non venite a dirmi che l'ENAC ha a cuore la legge: ha a cuore altro.
Premesso che sono avvocato gia' da alcuni anni, avendo letto i commenti su questo forum (molti dei quali assolutamente irrilevanti quali ad es il riferimento alla Convenzione dell'Aja....), ho studiato il caso con un po' piu' di attenzione e secondo me la risoluzione della presente controversia va ricercata nei documenti agli atti.
Saro' breve nella mia analisi - divisa in paragrafi per chiarezza espositiva
A. Il contatto tra Ryanair ed il cliente e' sottoposto alle norme contrattuali A. di cui al loro sito - Termini e condizioni di viaggio,
http://www.ryanair.com/it/conditions
B. il 4 paragrafo dispone - in materia di documenti di viaggio- quanto segue
GLI UNICI DOCUMENTI DI IDENTITÀ ACCETTATI SUI VOLI RYANAIR SONO:
* Un passaporto valido (vedere * e ** più avanti)
* Una carta di identità valida emessa dalle autorità governative di un paese dello Spazio Economico Europeo (SEE). Soltanto le carte di identità emesse dai seguenti paesi del SEE sono accettate sui voli Ryanair: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Gibilterra, Grecia, Italia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Ungheria.
* Un documento di identità Kinderausweis valido emesso dal governo tedesco.
* Un Certificato Di Nascita italiano "VALIDO PER L’ESPATRIO" firmato dal "QUESTORE". È responsabilità dei passeggeri assicurarsi di essere in possesso di un documento di identità valido che soddisfi i requisiti richiesti dalle autorità di immigrazione e da altre autorità governative presso le singole destinazioni. Vedere ** più avanti.
* Un documento di viaggio emesso dall'autorità governativa in sostituzione di un passaporto e rilasciato in conformità con l'articolo 28 (1) della Convenzione ONU del 1951 (Convenzione relativa allo status dei rifugiati).
* Un documento di viaggio emesso da uno stato contraente in sostituzione di un passaporto e rilasciato in conformità con l'articolo 27 della Convenzione ONU del 1954 (Convenzione relativa allo status dei rifugiati).
* Un valido Passaporto Collettivo SEE (emesso ai gruppi scolastici approvati SEE sotto ai 18 anni)
C. L' ultimo paragrafo recita quanto segue:
NOTIFICA DEI TERMINI CONTRATTUALI INCLUSI COME RIFERIMENTO
1. Il contratto di trasporto (Contratto) stabilito con Ryanair è soggetto alle condizioni generali di trasporto per i passeggeri e i bagagli attualmente in vigore (
fare clic qui per consultare o scaricare le condizioni) e ai relativi regolamenti, disposizioni e/o normative attinenti ad argomenti specifici (Regolamenti).
D. Scaricando le condizioni del contratto di trasporto che si applicano tra il cliente e RYANAIR Ltd (versione 21 Maggio 2009), l'art 2.3 regola specificamente il caso in oggetto e specifica
2.3 OVERRIDING LAW
2.3.1 These Conditions of Carriage are applicable unless they are inconsistent with applicable law in which event such law shall prevail.
Mi sembra quindi che nessun dubbio posta sussistere sul fatto che
contrattualmente e' previsto che le norme del contratto di trasposto "inconsistenti" quindi contrarie al diritto vigente decadono nella misura in cui "such law shall prevail"
si applica quindi il diritto italiano, cosi' come statuito dall'ENAC, organo preposto alla vigilanza delle normative in vigore
Spero che questo contributo possa chiarire che, anche contrattualmente, la posizione di RYANAIR sia indifendibile.