Ryanair: ufficiale, bloccate tutte le rotte interne italiane!


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tiepido

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LA COMPAGNIA IRLANDESE NON CEDE: IMBARCO SOLO CON PASSAPORTO O CARTA D'IDENTITÀ
Aeroporti e imprese,
un fronte anti Ryanair
Enac e Assotravel: rispetti la legge. Pisa: sanzioni. Poi dietrofront



Aerei Ryanair sulla pista dell'aeroporto di Bergamo Orio al Serio, uno degli hub italiani della compagnia (Emblema)ROMA — La guerra del passaporto tra la compagnia aerea Ryanair e l'Enac, l'Ente nazionale per l'aviazione civile, continua con l'arrivo di nuovi protagonisti. Come due consiglieri del Partito democratico della Regione Lombardia Giuseppe Benigni e Marcello Saponaro che, sostenendo le ragioni della compagnia irlandese, hanno annunciato una interrogazione al governatore Formigoni per chiedergli di intervenire a favore della concorrenza sospettando che la «decisione dell'Enac sia un ennesimo tentativo di tutelare l'Alitalia». La Assotravel (Confindustria) si schiera invece con l'Enac chiedendo a Ryanair di «rispettare la sovranità nazionale». La Sat, la società che gestisce l'aeroporto di Pisa Galileo Galilei, in una nota per tranquillizzare gli azionisti (è in Borsa dal luglio 2007) ha affermato che «il contratto pluriennale in vigore con Ryanair prevede l'obbligo di garantire i volumi di passeggeri indipendentemente dalle destinazioni servite».
Quindi se dovesse cancellare i voli nazionali a Pisa recupererebbe con quelli internazionali. «Nessuna prospettiva di contenzioso — precisa chiarendo una precedente nota dove si chiariva che in caso di soppressione dei voli sarebbero potute scattare le penali — l'ipotesi di penali è solo prevista nei contratti standard». La vicenda era arrivata sulle pagine dei giornali alla vigilia di Natale dopo che Ryanair ha ipotizzato la cancellazione dei voli interni dal 23 gennaio su dieci scali italiani, tra cui Pisa e Ciampino. Alla base del clamoroso annuncio una legge italiana del 2000 che prevede l'utilizzo non solo del passaporto o della carta di identità nei voli interni ma anche di «altri documenti» come il porto d'armi o le tessere professionali purché rilasciate da una «amministrazione dello Stato». Ryanair sostiene che questa pratica è in contrasto con le leggi di sicurezza internazionali e ha innescato una braccio di ferro con l'Enac. Morale, se l'Italia non si adegua, dal 23 gennaio stop ai voli interni. Lo scontro resta tra l'irlandese Michael O'Leary, fondatore della compagnia aerea regina delle low cost e il siciliano Vito Riggio, presidente Enac, l'ente nazionale per l'aviazione civile. Sia il sindaco di Pisa Marco Filippeschi sia l'amministratore delegato della Sat Gina Giani hanno ridimensionato la vicenda. Filippeschi è sicuro che «presto si troverà una soluzione ragionevole».

La Giani precisa che «i rapporti con Ryanair sono ottimi, non abbiamo nessun interesse a entrare in conflitto con questa compagnia che a Pisa ha realizzato importanti investimenti». Nel merito della questione la Giani si spinge a sostenere che Ryanair non ha tutti i torti. Ma Riggio i rilievi di O'Leary non li accetta. Nel sito Enac racconta persino di casi in cui la compagnia irlandese ha chiesto una penale ai passeggeri in possesso di «altri documenti». «Che c'entra questo con la sicurezza?» si chiede il presidente Enac sospettando che alla base del comportamento della Ryanair ci «possa essere qualcos'altro». Riggio vuole il rispetto della legge e non accetta quella che ritiene l'arroganza dell'irlandese che mette in dubbio le procedure italiane. «Gli aeroporti non possono essere di proprietà delle compagnie — scandisce — e lui non può dubitare dei nostri controlli visto che dalla polizia europea e dall'Fbi siamo considerati tra i migliori del mondo». E poi c'è anche l'orgoglio: «O'Leary mi deve chiedere scusa, non può dire neanche per scherzo che io favorisco il terrorismo, questa cosa mi fa uscire pazzo».

Roberto Bagnoli
29 dicembre 2009

http://www.corriere.it/cronache/09_...li_5e903cde-f44e-11de-a1b2-00144f02aabe.shtml


http://www.pisa-airport.com/downloads/cs_28_dicembre_2009.pdf

http://www.pisa-airport.com/downloads/cs28dic_1(1).pdf

http://195.45.104.212/datastampa/List.aspx?Date=Today

http://195.45.104.212/datastampa/List.aspx?Date=Today
 

ryanmaverick

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26 Aprile 2009
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LA COMPAGNIA IRLANDESE NON CEDE: IMBARCO SOLO CON PASSAPORTO O CARTA D'IDENTITÀ
Aeroporti e imprese,
un fronte anti Ryanair
Enac e Assotravel: rispetti la legge. Pisa: sanzioni. Poi dietrofront



Aerei Ryanair sulla pista dell'aeroporto di Bergamo Orio al Serio, uno degli hub italiani della compagnia (Emblema)ROMA — La guerra del passaporto tra la compagnia aerea Ryanair e l'Enac, l'Ente nazionale per l'aviazione civile, continua con l'arrivo di nuovi protagonisti. Come due consiglieri del Partito democratico della Regione Lombardia Giuseppe Benigni e Marcello Saponaro che, sostenendo le ragioni della compagnia irlandese, hanno annunciato una interrogazione al governatore Formigoni per chiedergli di intervenire a favore della concorrenza sospettando che la «decisione dell'Enac sia un ennesimo tentativo di tutelare l'Alitalia». La Assotravel (Confindustria) si schiera invece con l'Enac chiedendo a Ryanair di «rispettare la sovranità nazionale». La Sat, la società che gestisce l'aeroporto di Pisa Galileo Galilei, in una nota per tranquillizzare gli azionisti (è in Borsa dal luglio 2007) ha affermato che «il contratto pluriennale in vigore con Ryanair prevede l'obbligo di garantire i volumi di passeggeri indipendentemente dalle destinazioni servite».
Quindi se dovesse cancellare i voli nazionali a Pisa recupererebbe con quelli internazionali. «Nessuna prospettiva di contenzioso — precisa chiarendo una precedente nota dove si chiariva che in caso di soppressione dei voli sarebbero potute scattare le penali — l'ipotesi di penali è solo prevista nei contratti standard». La vicenda era arrivata sulle pagine dei giornali alla vigilia di Natale dopo che Ryanair ha ipotizzato la cancellazione dei voli interni dal 23 gennaio su dieci scali italiani, tra cui Pisa e Ciampino. Alla base del clamoroso annuncio una legge italiana del 2000 che prevede l'utilizzo non solo del passaporto o della carta di identità nei voli interni ma anche di «altri documenti» come il porto d'armi o le tessere professionali purché rilasciate da una «amministrazione dello Stato». Ryanair sostiene che questa pratica è in contrasto con le leggi di sicurezza internazionali e ha innescato una braccio di ferro con l'Enac. Morale, se l'Italia non si adegua, dal 23 gennaio stop ai voli interni. Lo scontro resta tra l'irlandese Michael O'Leary, fondatore della compagnia aerea regina delle low cost e il siciliano Vito Riggio, presidente Enac, l'ente nazionale per l'aviazione civile. Sia il sindaco di Pisa Marco Filippeschi sia l'amministratore delegato della Sat Gina Giani hanno ridimensionato la vicenda. Filippeschi è sicuro che «presto si troverà una soluzione ragionevole».

La Giani precisa che «i rapporti con Ryanair sono ottimi, non abbiamo nessun interesse a entrare in conflitto con questa compagnia che a Pisa ha realizzato importanti investimenti». Nel merito della questione la Giani si spinge a sostenere che Ryanair non ha tutti i torti. Ma Riggio i rilievi di O'Leary non li accetta. Nel sito Enac racconta persino di casi in cui la compagnia irlandese ha chiesto una penale ai passeggeri in possesso di «altri documenti». «Che c'entra questo con la sicurezza?» si chiede il presidente Enac sospettando che alla base del comportamento della Ryanair ci «possa essere qualcos'altro». Riggio vuole il rispetto della legge e non accetta quella che ritiene l'arroganza dell'irlandese che mette in dubbio le procedure italiane. «Gli aeroporti non possono essere di proprietà delle compagnie — scandisce — e lui non può dubitare dei nostri controlli visto che dalla polizia europea e dall'Fbi siamo considerati tra i migliori del mondo». E poi c'è anche l'orgoglio: «O'Leary mi deve chiedere scusa, non può dire neanche per scherzo che io favorisco il terrorismo, questa cosa mi fa uscire pazzo».

Roberto Bagnoli
29 dicembre 2009

http://www.corriere.it/cronache/09_...li_5e903cde-f44e-11de-a1b2-00144f02aabe.shtml


http://www.pisa-airport.com/downloads/cs_28_dicembre_2009.pdf

http://www.pisa-airport.com/downloads/cs28dic_1(1).pdf

http://195.45.104.212/datastampa/List.aspx?Date=Today

http://195.45.104.212/datastampa/List.aspx?Date=Today
ecco fatto,ci mancava anche la sfida d'orgoglio fra due testoni...
 

tiepido

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Curioso lo spunto di Sergio Rizzo sul Corriere della Sera:

" Possibile che la guerra dei documenti, in realtà in atto da mesi, sia scoppiata soltanto dopo che una giovane deputata della maggioranza di governo non è stata imbarcata avendo esibito il tesserino parlamentare? "

estratto dall'ultimo inciso di un articolo di stamane di Sergio Rizzo intitolato "Dietro le provocazioni di Ryanair ci sono le tensioni su Alitalia".

Fonte

http://195.45.104.212/datastampa/List.aspx?Date=Today
 

ryanmaverick

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26 Aprile 2009
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Curioso lo spunto di Sergio Rizzo sul Corriere della Sera:

" Possibile che la guerra dei documenti, in realtà in atto da mesi, sia scoppiata soltanto dopo che una giovane deputata della maggioranza di governo non è stata imbarcata avendo esibito il tesserino parlamentare? "

estratto dall'ultimo inciso di un articolo di stamane di Sergio Rizzo intitolato "Dietro le provocazioni di Ryanair ci sono le tensioni su Alitalia".

Fonte

http://195.45.104.212/datastampa/List.aspx?Date=Today
non mi stupirei,siamo il paese del"lei non sa chi sono io"....
 

giova-

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18 Febbraio 2008
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Se avessi vestito i panni di SAT va bene tutelare l'andamento del titolo azionario facendo vedere 'che ce l'ho duro nei confronti di Ryanair' ma prima di fare il comunicato stampa e il comunicato stampa di rettifica al comunicato di 1h prima avrei aspettato che la 'bolla di sapone' fosse esplosa

Se di chiusura limitata al periodo 23/01/2010-05/02/2010 si tratta, tutto questo caos mediatico è giustificato al 15%.
Ryanair chiude il domestico chiedendo deroghe, AMEN.
ENAC fa il suo lavoro GIUSTAMENTE non derogando il non derogabile, AMEN.

Mi viene da ridere al pensiero che aeroporti e agriporti italiani abbiano la forza di dire 'Vedi Mol nel contratto che stipulammo c'è scritto che mi garantivi all year 1 daily per Pescara, 2 per Bari.....' siccome hai violato il contratto sono costretto a chiederti le penale pattuite ma non ti preoccupare 'noi siamo grandi amiconi e te sei il mio maggior cliente'. Sembra parecchio 'antitesi' o 'ossimoro' .

Alla fine MOL si vanta tantissimo della sua route map 'Domestic flights in Italy' presentata in tutti i condimenti.....dubito che si lasci cadere dalla bocca un boccone che cola grasso ad ogni affondo di denti.
Certo magari il grasso cola di più d'estate.....e i bocconi 'magri' di gennaio e febbraio sono indigesti.

chiello quindi dal 5 febbraio in poi?si può tornare a usare FR?
 

chielloduebis

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9 Novembre 2005
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Pisa, Toscana.
Se avessi vestito i panni di SAT va bene tutelare l'andamento del titolo azionario facendo vedere 'che ce l'ho duro nei confronti di Ryanair' ma prima di fare il comunicato stampa e il comunicato stampa di rettifica al comunicato di 1h prima avrei aspettato che la 'bolla di sapone' fosse esplosa

Se di chiusura limitata al periodo 23/01/2010-05/02/2010 si tratta, tutto questo caos mediatico è giustificato al 15%.
Ryanair chiude il domestico chiedendo deroghe, AMEN.
ENAC fa il suo lavoro GIUSTAMENTE non derogando il non derogabile, AMEN.

Mi viene da ridere al pensiero che aeroporti e agriporti italiani abbiano la forza di dire 'Vedi Mol nel contratto che stipulammo c'è scritto che mi garantivi all year 1 daily per Pescara, 2 per Bari.....' siccome hai violato il contratto sono costretto a chiederti le penale pattuite ma non ti preoccupare 'noi siamo grandi amiconi e te sei il mio maggior cliente'. Sembra parecchio 'antitesi' o 'ossimoro' .

Alla fine MOL si vanta tantissimo della sua route map 'Domestic flights in Italy' presentata in tutti i condimenti.....dubito che si lasci cadere dalla bocca un boccone che cola grasso ad ogni affondo di denti.
Certo magari il grasso cola di più d'estate.....e i bocconi 'magri' di gennaio e febbraio sono indigesti.
 

Doctorstein

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2 Dicembre 2007
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A, A
Ho letto i tuoi interventi e le risposte le hai già tutte.
Infatti sbagli.Non puoi paragonare Fr ad un contrabbandiere.L'Enac chiede di rispettare la legge e FR si adegua sospendendo i voli.Tutto nel rispetto della legge.Penso che i clienti Fr(tu li chiami FAN)guardino solo ed esclusivamente al proprio portafogli.
Ho detto un altra cosa: se ammetti che per far volare la gente a 5€ si possa essere al di sopra della legge, allora sdogani il contrabbando che ti fa fumare a 2€ al pacchetto.

Come già detto sopra è una questione di portafoglio. La legge non cambia a seconda se mi fa comodo o meno.

Direi che per tante persone non si tratta di vizi ma di reali necessità.Diciamo che non ci si pone il problema della qualità del viaggio nel caso delle compagnie tradizionali,non vedo perchè lo si debba fare con FR o una low-cost qualsiasi.Sembrerebbe sottintesa una valutazione morale delle ragioni dei viaggiatori FR ma non credo nessuna compagnia si ponga questo problema.Se ci fossero valide alternative probabilmente non si porrebbero proprio il problema.Sono FAN infedeli.Tipici:quando non mi converrà più ti abbandonerò.Ma questo è un problema FR....Poi per certe cose la disobbedienza civile sarebbe opportuna ma non è questo il caso.
Si. Ok, ma questi FANS fanno confusione su alcuni punti. Il modello di FR permette determinati voli a determinato prezzo. Le alternative ci sono e spesso costano anche meno. Molti a partito preso non le considerano nemmeno. Se FR vendesse solo voli a 0,01 fatturerebbe di biglietteria 650,000 € un po' pochini. Se ilbiglietto medio è 38€ vuol dire che il revenue management non sbaglia un colpo facendo percepire come un regalo quello che in media non è comunque regalato. a ciò aggiungi le varie tasse/fee/opzioni a pagamento. si vede che la singola tratta è ben remunerata e che alla fine molta gente paga senza avere ben idea di cosa sta pagando tanto con FR si risparmia.

La disobbedienza civile cosa c'entra?

A parte la protezione nei confronti di due campioni europei del trasporto aereo un discorso analogo non potremmo certo farlo per Alitalia che per anni ha ingessato il mercato pur in una fase di declino culminata in un fallimento.Quindi il sentimento anti-AZ è più che legittimo.Quasi naturale.
Chi ha mai difeso a spada tratta AZ? A suo tempo ero un fermo sostenitore del grounding in stile swissair, in modo da dare una scossa. Nessuno dice che AZ sia il meglio, il giusto. D'accordo che l'ODIO sia ormai sdoganato mezzo stampa. Ma sia FR che AZ sono fatte di persone e queste sbagliano.
Ma mi fa sorridere che le stesse persone che vorrebbero distrufggere AZ, che gridano allo scandalo quando AZ accorpa 2 voli mezzi vuoti, per fare economia, siano felici di essere lasciate a terra da FR che i conti in tasca se li sa fare molto meglio di AZ. Con ciò non voglio assolvere AZ, sono comportamenti vergognosi entrambi.

Niente vittimismo.Non sono un FAN di FR.Però penso che ENAC sia l'ultimo Ente in grado di garantire i diritti dei passeggeri,l'interesse nazionale.Penso FEDERPESCA sia decisamente più adatta a risolvere queste questioni.
La legge vuole che sia l'ente preposto. Qualcosa è meglio di niente. Peccato che l'iscrizione a FEDERPESCA non sia un documento equipollente.

- portati il panino da casa.
- non muori se non mangi in un'ora.
- le major comunque hanno pagato il catering per servire tutti i passeggeri, che magari non si presentano tutti, e quindi buttano cibo. quanto viene a costare un sandwich prodotto in modo di catena industriale?
Hai mai fatto un capitolato? sai come si confrontano i prezzi in fase di acquisto? Io metto cerco di normalizzare il prodotto, in modo da avere le stesse voci e metto le cifre. Di solito a partià si servizio e condizioni prezzi non sono molto differenti, è il mercato a fare il prezzo, non l'azienda.

Poi una volta che so qual'è il prezzo prestazione equivalente, se non voglio gli extra risparmio, acquistando da chi non mi le vende come obbligatori nel pacchetto. Ma dire che FR costa 10 volte meno di qualsiasi altra compagnia è una boiata che non sta ne in cielo ne in terra.

Scusa, ma potresti essere più preciso: quali sono queste terribili condizioni da oggetto in cui si volerebbe con FR???
due anni fa ho fatto un volo per-da Svizzera, a Basilea da CIA con Easy, da Ginevra a FCO con Alitalia. Nel primo volo è andato tutto benissimo. Nel secondo ci hanno lasciato marcire ancora prima del gate, poi al gate, poi sul velivolo, senza mai spiegare quanto ritardo c'era (non dico il perché), in volo personale incazzatissimo, cena ovviamente fredda. Quale dei due vettori mi ha trattato male? Ripeto che io viaggio con FR tutte le settimane e non mi sono mai sentita trattata come un oggetto, né una bestia. Perché non ci spieghi?
Cosa devo dirti? Esperienze mie... 3 ore in piedi al GATE per un guasto all'AM, senza sapere cosa era successo e come mai non partivamo (A STN)
Dirottamento causa incidente in aeroporto di destinazione, dove noi PAX sapevamo benissimo saremmo stati dirottati, personale a bordo che fingeva di no saper nulla, per poi dirci 10 min prima dell'atterraggio che saremmo andati su BLQ invece che PSA. A BLQ ci hanno tenuto quasi un ora sul BUS nell'apron (al freddo, bimbi e anziani compresi), mentre sul volo ci era stato promesso il viaggio in BUS fino a destinazione. Per poi portarci in volo da BLQ a PSA quasi 4 ore dopo lo schedulato. Sicneramente mi sono sentito un po' un pacchetto.
Comunque sono disagi che possono succedere con qualsiasi vettore.
ma la cosa che non mi piace proprio è il terrore del peso del bagaglio, il terrore che se c'è troppa coda ai varchi di vedermi chiuso l'imbarco. La paura di non essere riprotetto se qualcosa va storto. La gente non vola solo per turismo, ma spesso anche per motivi faigliari o lavorativi. e la certezza di avere un vettore che nei limiti del possibile fa di tutto per farti arrivare in anche riproteggendoti su percorsi assurdi con altre co mpagnie, non ha prezzo.




Ma qual è questo soggetto che paga a sua insaputa? Io so che se compro sotto data pago molto di più, e presumo di compensare chi ha comprato 3 mesi fa a 1 euro. Però lo so, appunto. Chi è?
Tutti. i soldi sono statali e pure illegali se vengono erogati da Aeroporti a gesione pubblica con i bilanci in perdita.

Li ho sempre difesi, sin da quando nessuno li conosceva. Il tuo post è un esempio di quella mancanza di democrazia che dicevo. Sì, se dovrò dire addio ai biglietti a 5 euro e viaggiare tutte le settimane con AZ (monopolista sulla tratta se FR se ne va), potrò permettermelo solo a prezzo di sacrifici assurdi. Per non parlare del fatto che andare a FCO rende il volo equivalente al treno, che peraltro, in offerta, non costa meno di 48 euro solo andata. Per giunta, con gli orari che AZ fa, dovrei arrivare la sera prima. Difendo a spada tratta, esattamente, il fatto che FR resti, e condanno i mille cavilli che le fanno per ostacolarla a favore di AZ. Se poi avrà torto, e per carità divina e per sua utilità deciderà di non dire addio a questo paese assurdo, li ringrazierò. E poi qualcuno sul forum dice che siamo terra di conquista...
Ma se tu calcoli che un treno tipo il freccia rossa ha un prezzo di acquisto simile a un 737 e una traccia MI RM costa mi pare 6000 €. Un aereo porta max 192 pax, un treno 600.. non ti chiedi se il reale valore del volo può essere 5€?

certo, e poi informatizziamo anche la banca dati dei tesserini ministeriali, delle licenze di pesca, di raccolta funghi, ecc ecc
Guarda che sui numeri di FR un intervento del genere costasse anche 1mln € inciderebbe di 1,5 cent a pax, ma aggiornare un DB non ha costi del genere.

perfetto esempio di persona democratica. Io non torno a casa, il mio lavoro deve svolgersi così. Ma scusa, se tua moglie è in quella situazione, non dovresti essere d'accordo con me? non vi farebbe comodo un volo a poco per vedervi più spesso? mah
sembrate tutti contenti di tornare a "prima", quando il volo era un lusso da 500 euro a tratta, ma come dice il nostro moderatore: Travel is the cure for racism, bigotry and prejudice
Potremmo anche abolire la proprietà privata. non credo ci sia nessuno contento se FR lascia, sicuramente c'è tanta gente che non si getterebbe a terra pregandola di rimanere.

Personalmente mi sembra sia tu ad auspicare un appiattimento del mercato in favore del modello FR..

Finchè non mette piede nel proprio aeroporto di riferimento, certuni considerano Ryan come "il diavolo" dell'aviazione civile.

Se da una parte il numero di fans Ryan è molto elevato, quello degli ultras molto "arrabbiati" con Ryan perchè non arriva nel proprio apt (mentre magari è presente il quello vicino) è altrettanto alto!! ;)
Credo ormai tutti abbiamo un APT servito da FR a meno di 2 ore di macchina. io che non sto in nessuna metropoli ne ho 5: TRN a 1h, GOA a 40 min, BGY a 1,40h PSA a 2h, CUF a 1,20h

Scusate l'OT totale ma in tema di dietrologie è chiaro che scorrendo un po' l'organigramma ENAC troverete più d'una persona che ha legami con AZ e che vi ha lavorato.Questo,pur consapevole che in Italia il conflitto d'interessi non ha a che fare con l'illegalità,ma sicuramente con l'ipocrisia.
Ma le leggi non le ha fatte ENAC, ma sono ben antecedenti lo sbarco di FR sull'italico suolo.

Si si, quotatevi pure a vicenda. Resta il fatto che ogni scusa è buona per rompere le storie a FR e ai suoi passeggeri a vostro giudizio sfigati e squattrinati che non hanno diritto di tornare a casa piuttosto che di andare dalla morosa.
Resta anche il fatto che finora è stato possibile farlo e in futuro forse no, senza che da ciò ne possa derivare un corrispondente riduzione sull'importo delle tasse pagate.
Il tutto per cosa? Per uno shifo di licenza di pesca che se la possano beeeeeeeeeeep.
Lasciando perdere i duscorsi dei pax drenati dalle low cost probabilmente contribuirebbero alla massa critica per avere molti più collegamenti seri. ma è sicuramente più demerito delle major che colpa di FR, che di buono ha l'aver accorciato le distanze a tutti e di aver reso il volo nazional popolare, ma io continuo a vedere come distorisione della realtà lo spendere più per andare in APT con i mezzi pubblici che il prezzo del volo stesso.

Dimmi che aggravio ha accettere una licenza di pesca rispetto a una CI per un volo Italiano? FR vi (ci) lascia a terra per motivi suoi, completamente slegati dalle motivazioni che va a dichiarare. e non è colpa ne di enac ne di AZ, ne di tutti quelli che riescono, anche volandoci, a vedere la situazione con distacco e quel poco di oggettività che serve.

Come sempre si vede una pesante cappa di odio verso Ryanair che colpisce sempre e comunque indipendentemente dalla scelta fatta dalla compagnia, anche con pesanti ingiurie nel confronti dell'amministrazione. Si esulta all'idea di un qualunque fallimento nell'operato di FR...
L'hai detto tu: E' una scelta fatta dalla compagia, non è stata imposta in alcun modo da ENAC o governo, ONU, CIA etc.. Solo esclusivamente una scelta di FR (direi anche obbligata per non perderci la faccia)

che ingiurie nei confronti dell'amministrazione?

1 - La questione in oggetto è assolutamente futile e mi azzarderei a definirla stupida perché è assolutamente chiaro a tutti che in 14 giorni di tempo recuperare una carta d'identità non rappresenta un problema per nessuno, ma incaponirsi all'uso della tessera del tram dimostra inequivocabilmente la malafede del soggetto in oggetto (scusate il gioco di parole).
Tessera del tram? spetta provo a prendere un volo AZ con quella, non credo mi facciano partire.. rigirando la frittata non è un problema per nessuno chiedere la CI, come non dovrebbe essere un problema per FR adeguarsi alla legge con un mese di preavviso. Entrambe soluzioni possibili. Visto che la legge dice una cosa precisa, chi deve adeguarsi è chi è al difuori dalla legge.
2 - La maggior parte dei commenti trasudano disgusto nei confronti degli studentelli squattrinati che non avrebbero alcun diritto di fare nulla, salvo pagare tasse per alimentare Alitalia piuttosto che la inutile terza pista di Malpensa che chissà cos'altro. Come se chi vola a 2 € dovesse sentirsi in colpa.
Io non sono studentello, ho volato con FR credo una decina di AR, mai avuto grossi problemi, se non quelli di cui sopra. ma credimi volare con FR 7 anni fa era diverso che volarci adesso. Poi se il prezzo è basso si fanno delle rinunce, ma come già detto prima e puntiualmente rimosso, se si ha fame si mangia pane e cipolla, ma dal mangiarlo a esserne contenti ce ne passa.

3 - E' vero che Ryanair prende fondi pubblici, ma è altrettanto vero che offre un servizio ottimo e apprezzato da moltissime persone. Trovo quindi senza senso incaponirsi su un investimento pubblico che una volta tanto è fatto nell'interesse della popolazione e da essa è sfruttato appieno.
comunque lo prende a tutti, per ridistribuirlo a pochi.
Se gli stessi soldi venissere usati per migliorare le linee ferroviarie locali sarebbe forse più democratico e giusto. comunque i finanziamenti ci sono e fa piacere che siano utili e apprezzati.

ma il volare a 0,01 centesimo è un'ottima opportunità, non è sicuramente un diritto.
4 - Gli investimenti pubblici in oggetto sono enormemente inferiori rispetto alle varie alte velocità e similari, che richiedono enormi quantità di denaro e si traducono poi in servizi costosi alla portata dei soliti noti.
Andare da milano a roma a 49 € im 3 ore in treno è costoso? Quanto costa andarci in macchina? vorra dire che se devi risparmiare per un viaggio sul nazionale, vi metterete in 4 amici, andrete in macchina e dormirete in macchina, come si faceva una volta.
Chi viaggia per lavoro ricaricherà il costo sul datore di lavoro, o sul cliente. Se non sta nel prezzo cercherà clienti più vicino.

ringrazia che si possa andare in aereo a 10€, non pretenderlo.

5 - E' evidente a tutti che chi critica Ryan nella maggior parte dei casi non usa i suoi servizi, anzi li disdegna e gode vedendo andare male qualcosa.
Non è il mio caso. la uso, ma non vedo il suo modello come l'unico in grado di funzionare, ne vedo i limiti e i punti di forza. Sembra invece che tu abbia sospeso il giudizio.
6 - L'atteggiamento degli aeroporti è comprensibile, anzi, direi condivisibile, non dimentichiamo però che la causa di tutto è l'incaponirsi dell'ENAC su una norma assurda, non applicata nella vita normale (andate a rogitare un ipotecario con la tessera della pesca), la cui implementazione richiede uno sforzo assolutamente sproporzionato rispetto al beneficio che potrebbe portare. Secondo me l'intento è proprio quello di mettere i bastoni fra le ruote, per facilitare i soliti noti impropriamente definiti "nazionali".

Non hanno cambiato una legge in corsa per sfavorire FR. E' FR che vistasi rigettare una sospensione dell'applicazione della legge, in attesa di un pronunciamento del consiglio di stato ha deciso di fare pressione sospendendo unilateralemtne i voli.

7 - Spesso si sbandierano tariffe a 49 € di qualcuno per una tratta nazionale, dimenticando che senza Ryan quei prezzi sarebbero da moltiplicare almeno per 3.
Non sono d'accordo. I prezzi sono scesi grazie al modello LOw cost. A mxp non c'è FR, ma si vola lo stesso a prezzi umani. mentre le tariffe ferroviarie sono costantemente aumentate negli anni.

8 - L'atteggiamento di FR è nel suo stile forse un po' troppo sopra le righe, ma non dimentichiamo che viene chiesto un investimento per consentire a 4 gatti (forse meno) di fare i gradassi.
Ti riferisci al ILS di Forlì?
Io un'idea per uscirne ce l'avrei: a causa del costo importante dell'implementazione del documento della caccia piuttosto che per la patente io ti consento di volare sul nazionale con uno di quei documenti, a fronte di una fee di 100 € per tratta. Il documento base gratis resta la carta d'identità o il passaporto, ogni altra forma di identificazione legale noi l'accettiamo, ma a causa delle maggiori difficoltà nella gestione introduciamo questa fee. Così si salverebbero sia la capra sia i cavoli.
Sei l'addetto stampa di FR per l'Italia? ah, no è una donna, incontrata ai festeggiamenti per i 10 anni di FR a TRN, anche piuttosto carina, e sicuramente di mente più aperta :)

Mi spieghi cosa risolveresti? ma se il problema è che tutti i documenti sono uguali.. come puoi far pagare di più chi ha un dopcumento al posto di un altro. Credimi aggiornare un DB non ha i costi che credi tu.. Non credo FR abbia risentito, se non a livello di MKTG quando l'europa ha imposto di presentare il prezzo completo di tutte le fee obbligatorie, e ppure dopo un po' di bailame si è più o meno adeguata.
Con l'amarezza di vedere però molte persone guardare dall'alto al basso gli altri come se non avessero diritto di andare da nessuna parte, mentre la maggior parte di loro, guarda caso, nell'ultimo anno hanno viaggiato con compagnie di tutto rispetto, dimostrando di avere disponibilità economiche tali da fregarsene del lowcost (vedi 3d sui voli effettuati quest'anno).
Ma passi il tuo tempo a rosicare su quello che fanno gli altri? pensa c'è anche chi gira con orologi da 5000 € al polso o guida macchine da 50.000€ senza essere milionari. Poi sai ci sono le persone che hanno il ferrari.. andrebbero uccisi perchè sono una vergogna per chi non arriva a fine mese.. ma dai...

E' come sempre facile impedire qualcosa a cui non si è interessati, come per esempio i matrimoni gay se non si è gay piuttosto che l'eutanasia se non la si farebbe, piuttosto che vietare le droghe se non se ne fa uso. Discorso diverso è trovarsi dall'altra parte, in questo caso avere un budget limitato e poter volare solo alle tariffe offerte da FR, adeguandosi quindi alle condizioni offerte dal vettore. Facile dire "Ryanair fa schifo", cosa peraltro falsissima, quando si ha la carta di credito bella gonfia e un conto in banca gagliardo, davvero facile.
[/quote]

Chi impedisce a te di volare sul nazionale con FR? la decisione di FR di non effettuare i voli se non accettano i suoi ricatti.. nessun altro.

E tu come fai a dire che chi non usa FR ha un conto in banca gagliardo o una carta di credito gonfia?

Se usassi metà della determinazione che usi nel difendere FR, nel perseguire qualche obiettivo lavorativo (visto che se non sbaglio sei laureato in economia) probabilmente tra qualche anno potresti volare in F...

scusate io sto rimanendo di sasso!questo forum sembra un ryanair fans club!io mi auguro che ryanair possa ancora volare!ma vorrei anche tanto che rispetti le leggi italiane!il fatto non è la licenza di pesca!!!!(che dubito abbiano molti compresi i pescatori!)ryanair non accetta anche documenti che son più difficili da clonare della cartà d'identità(come la nuova patente!)o addirittura la cmd per i militari e i tesserini delle forze dell'ordine che son riconosciuti in tutta europa e da tutte le compagnie!!!!!!!!quindi la sicurezza c'entra poco!!!!
comunque non è enac che ha sospeso ryanair ma è la stessa che si è impuntata e non vuole volare!!!!quindi finiamola di addossare responsabilità all'enac e speriamo di vedere ryanair volare ma rispettosa delle leggi!!!!io manderei molte mail a fr e non a enac per far capire il madornale sbaglio e torto che fa ai suoi viaggiatori!!!
é un FR fans club perchè buona parte degli argomenti di segno oppsto sono stati cancellati....

A parte sopra... come non quotarti.

ma....ora.....il nocciolo delle questione,per chi come me utilizza Fr (per ragioni sia economiche che logistiche)interessa sapere di che morte dobbiamo morire.nel senso è una farsa,non lo è,è temporaneo,stanno escogitando qualcosa,vogliono chiudere per sempre...insomma,lo scherzo è bello quando dura poco,MOL se stai leggendo batti un colpo......
Chiedilo a FR, la palla ce l'ha in mano lei adesso.

hai ragione cara... ma resta il fatto che il conflitto tra Enac e il vettore irlandese sull’identificazione del viaggiatore è di lunga data ed è solo l’ultimo in ordine di tempo.
L’Enac negli ultimi anni non si è proprio comportato come regolatore indipendente. Il presidente dell’Ente ha più volte agito per cercare di limitare la concorrenza delle compagnie low... cost per favorire il vettore nazionale, Alitalia. (Ciampino è solo un esempio... ma poverini facevano fatica a fare la porcata)

La domanda da porsi è questa: ma non è forse meglio favorire la concorrenza per il benessere di tutti i viaggiatori che favorire una sola compagnia con regolamenti, leggi e piani poco intelligenti?

Ma quale è il significato di questa ultima mossa dell’Enac e perché è tanto importante per Alitalia?

L’ENAC MINA ILLEGALMENTE LE PROCEDURE DI SICUREZZA.
COme ti hanno già detto hai scritto un'assurdità.
Az cosa ci guadagna? ben poco. Parte del mercato di FR non potrebbe, o vorrebbe spendere una tariffa seppur scontata con una major.

Chi ci perde? Sicuramente gli utenti che rimangono a terra. Ma l'artefice di ciò è FR e non ENAC.

Ho imparato un pò a conoscere ryanair e il modo di ragionare del suo vulcanico aministratore delegato e credo che la decisione della sospensione dei voli sia portata avanti ad aoltranza e che alla fine sarà definitiva con buona pace di Riggio e di tutto il carrozzone alitalia trenitalia.Si continua a non gradire le low cost in italia,si continua a far guerra al loro sistema di efficenza economica e produttiva ,si continua a colpire chi ci ppermette di fare piu viaggio all'anno.Ryanair ed easyjet come anche altre compagnie low non possono permettersi di fare nessun errore ,nemmeno minimo,perchè tutti ,a cominciare dai meedia,sono pronti ad alzare il dito.Ryanair fa pagare il balzello del sovrapprezzo a chi eccede nel bagaglio a mano ,anche se è scritto e ripetuto con cintinue mail quali sono le condizioni cui uno si sottopone viaggiando con loro.e questo diventa uno scandalo ed un caso nazionale.Invece se alitalia mi perde i bagagli mi lascia a terra,mi fa pagare il biglietto 20 volte di una low cost e mi procura disagi con i continui scioperi,non si fa nessuina dannata trasmissione televisiva per mettere in luce la scandaloso inefficenza di una compagnia aerea e l'assoluta mancanza di professionalità.Ma di che state parlando ragazzi.ma ci rendiamo conto....Ryanair mi sembra che sia trattata sul suolo italiaco come il demonio,c'è nei suoi confronti un atteggiamento prevenuto e oltremodo ostile.Mi sembra di intravedere una tolleranza come quella che negli ultimi anni appare ormai palese ed evidente a atutti verso i gay o gli stranieri.C'è una forte puzza di intolleranza e permettetemi moderatori di dire che questo non mi piace.

Con simpatia.

AirFleet


Mi sembra che appena si nomina AZ, qui, in giro suigli stessi voli o in APT volino insulti quasi peggio che con FR, quante trasmisisoni fanno speciali contro AZ, e quante contro FR? realismo dai. Con ciò ben lungiu da difendere AZ.

Io la vedo così. Tariffe tutto compreso se ne trovano ovunque (e siamo daccordo)
ma nessuno le offre come Ryanair. Perchè EasyJet o la nuova AirBerlin tanto low-cost a volte non lo sono affatto. Non esiste un confine/prezzi tra Low-cost e Major. L'unica compagnia che esce al di fuori di tutto ciò è Ryanair e sarà sempre Ryanair.
Volete la mia?
Fino ad un anno fa, quando ho iniziato a lavorare con loro notavo una certa aria di "simpatia" nella cabina, dove i passeggeri erano felici di volare sostanzialmente.
Dopo un anno di lavoro invece noto una cosa che veramente a volte mi lascia l'amaro in bocca. Ovvero passeggeri che ci danno per stupidi, coglioni, bastardi, di tutto e di più. Io stesso ogni giorno subisco veri e propri soprusi, addirittura accusato da passeggeri di non conoscere le procedure, perchè magari i miei colleghi abbiano fatto sedere persone senza le gambe alle uscite di emergenza. Una persona che si permette di dire ciò (in pratica è come se il paziente spiegasse come effettuare l'intervento al chirurgo) lo fa per un semplice motivo, ovvero che vola tanto Ryanair e inizia a nutrire un sentimento di odio e un atteggiamento banditesco nei confronti dell'equipaggio (che non ha nessuna responsabilità) semplicemente perchè vuole ricambiare lo stesso ed identico atteggiamento che la compagnia purtroppo offre nei loro confronti.
Ogni mio collega ha notato la stessa ed identica cosa, perfino gli aa/vv sono ormai soggetto di sbeffeggio da ogni singolo pax, per il semplice fatto che oggi la popolazione mondiale ha internet e tutti possono informarsi di ogni singola cosa nel mondo digitando 8 lettere su una tastiera e premendo il tasto invio. E' incredibile sentirsi dire da una persona che una persona messa su un aereo non conosca le procedure. Se fosse capitato una volta sarebbe ok, ma se capita tutti i giorni allora vuol dire che veramente noi aa/vv non ci capiamo un bel niente di quello che ci hanno spiegato? Eppure abbiamo fatto nottate interi sui libri, e Ryanair è di fatto la compagnia più "rompi palle" possibile su ogni avvicendamento della sicurezza perchè le modifiche al manuale sono in pratica giornaliere!
Altra cosa, capisco i costi e siamo daccordo.
Ricordo che fino a pochi giorni fa a Weeze vi erano ancora i check-in dedicati. Da quando esiste il drop-off per tutte le destinazioni ci sono ai banchi delle fine interminabili e ne fanno le spese anche passeggeri che magari hanno un volo a pochissimi minuti semplicemente perchè non esiste più il banco dedicato. Mettiamoci una eccedenza bagagli, 5000 annunci di bordo che vogliono a tutti i costi vendere qualcosa, salgo per ultimo e non trovo posto insieme a mia moglie ed i miei bambini. Poi arriva l'aa/vv che mi dice che quelle file davanti sono bloccate per il bilanciamento, poi vedo l'aereo e noto 170 persone per tutta la cabina...mi spiace dirlo, ma fossi il passeggero italiano medio che si facesse le scatole piene, da un lato pure io me la prenderei con gli aa/vv perchè veramente sarebbe troppo a quel punto!
Per farla breve questo sentimento di rivalsa, ormai è respirabile a bordo ogni giorno, per ogni tratta, e non importa che tu sia italiano, che tu sia olandese o sia spagnolo. La minestra è sempre quella, perchè la cattiva gente è ovunque, che sia Scampia, o sia il quartiere Vomero o Posillipo.
Allora come si può fare fronte a tutto ciò?
E' facile, è la compagnia che deve farlo. Se dovessero veramente togliere i voli domestici, per il mio trasferimento ed i soldi di cui avrò bsigono significherà per me veramente fare la fame visto il network della base. Di certo è nel mio interesse farli sti voli, ma penso che se in Italia esistano delle leggi, queste vadano rispettate e finchè trattasi essere una compagnia straniera non vado ad imporre leggi in un altro paese.
Sarò sincero, quando qualche mese fa in preda ad una crisi ho firmato il foglio dimissioni, cosa pensate, che qualcuno mi abbia chiesto per quale motivo stessi lasciando? Pensato che il mio capo mi abbia detto "fermo che fai! Non hai ritardi, sei sempre stato presente e sei uno dei migliori!"? Mi è stato semplicemente detto: "Uno in meno, uno nuovo da assumere". Perchè è la legge del mercato, il lavoro non c'è, ma Ryanair te lo da. I soldi scarseggiano? Ma Ryanair ti fa volare a poco...e se Bourne scrive un post del genere è come quei milioni di passeggeri che hanno magari anche paura di volare ma sanno davvero che Ryanair è la loro salvezza è quindi merita comunque tutta la mia stima e rispetto.
Questo stesso nostro interno conflitto di commenti è lo stesso ed identico conflitto che si respira tra i passeggeri e Ryanair.
Ergo quindi che Ryanair adesso stia un po esagerando e sia arrivato il momento di iniziare a fare dietro-front ed iniziare ad andare incontro alle esigenze. Il suo nome è alto, è sulla bocca di tutti...e che il volo costi 5€, o 20€, o 50€ i suoi voli saranno sempre pieni, ma l'espansione non può andare avanti in eterno. E se le cose funzionano in tanti posti e migliaia di compagnia aeree tirino avanti non vedo perchè non lo possano fare anche loro.
Che si sveglino su una cosa, ovvero sul fatto che la crisi presto finirà, la sua espansione pure e che quindi decidano un giorno di invertire la rotta e di andare incontro alle esigenze perchè anche i bambini viziati un giorno sbattono la testa contro qualcosa di più forte di loro e non scavalcabile.
Certo cambiare la loro ossatura avrà dei costi, e magari i posti a 1 € non saranno 1 milione ma saranno di meno, ma i passeggeri ci voleranno sempre e comunque.
Bello notare come dall'interno si possa avere una visione più critica che dall'esterno. Complimenti il post più sensato dell'intero 3D
 

AirFleet

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16 Giugno 2009
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Sat: nessuna richiesta danni avanzata a Ryanair

Nessun contenzioso in atto tra Sat e Ryanair. A parziale precisazione di quanto comunicato ieri in merito ai rapporti tra Sat e Ryanair, la società che gestisce lo scalo di Pisa ha precisato che non sussiste alcun tipo di contenzioso tra SAT e la compagnia aerea irlandese e che i rapporti sono e rimangono improntati alla massima cordialità. Le eventuali richieste di penali riportate nella nota di ieri, rimarca la nota di Sat, sono state menzionate "solo ed esclusivamente riprendendo una formula contrattuale standard e non certamente riferendosi a qualsivoglia ipotetica richiesta danni a Ryanair".


fonte: FinanzaOnLine

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Sat: nessun contenzioso con Ryanair, nessuna richiesta danni



PISA (MF-DJ)--Sat precisa che non sussiste alcun tipo di contenzioso con Ryanair e che i rapporti tra le due societa' sono e rimangono improntati alla massima cordialita'.

E' quanto si legge in una nota diffusa "a parziale precisazione di quanto comunicato in merito ai rapporti" tra il gestore dell'aeroporto Galileo Galilei di Pisa e la compagnia low-cost irlandese.

Inoltre, Sat afferma nella nota che "quanto affermato nel precedente comunicato stampa (diffuso ieri, ndr) a proposito di possibili eventuali richieste di penali, e' stato riportato solo ed esclusivamente riprendendo una formula contrattuale standard e non certamente riferendosi a qualsivoglia ipotetica richiesta danni a Ryanair".



fonte: BorsaItaliana
 

ryanmaverick

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26 Aprile 2009
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Comunque sono disagi che possono succedere con qualsiasi vettore.
ma la cosa che non mi piace proprio è il terrore del peso del bagaglio, il terrore che se c'è troppa coda ai varchi di vedermi chiuso l'imbarco. La paura di non essere riprotetto se qualcosa va storto.



allora perchè non hai preso british o easy?se vivi così nel terrore nel prendere fr.....che cii voli a fare?nessuno ti obbliga!
 

AirFleet

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16 Giugno 2009
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"L'Enac sbaglia, ma attiviamo nuovi vettori"



"Per evitare di essere sempre sottoposti a ricatto, non è più ineludibile una diversa regolamentazione e, per quanto riguarda Alghero, una diversificazione dei vettori"



ALGHERO - "Ancora una volta l'aeroporto di Alghero si trova in una condizione di incertezza assoluta". Così il sindcato Fit-Cgil in merito alla "guerra" tra Enac e Ryanair. A seguito della disposizione dell'Enac (che si rifà ad una sentenza del Tar del Lazio) impone alla compagnia aerea Ryanair di accettare, per i voli nazionali, qualsiasi tipo di documento e non solo il Passaporto e/o Carta d'Identità.

La Fit Cgil, rimane stupita dell'atteggiamento tenuto in questa occasione da parte dell'Enac. Per il sindacato l'ente nazionale è intervenuto nel senso contrario i cui ci si aspettava. Ovvero invece di dare indicazioni di tenere alti i controlli agli imbarchi con documenti riconosciuti universalmente, ha “cassato” la volontà di Ryanair di opporsi a tale sentenza europea.

Da segnalare che nascono anche dei problemi per il personale aeroportuale e per le metodologie messe in campo da tempo. Per questo, sempre il sindacato, ritiene, almeno, che da Roma debba essere assegnato il tempo debito per modificare i loro programmi informatici.
La Cgil, spiega che, in questo modo, ovvero dando il tempo di adattare i sistemi tecnici di imbarco, si toglierà qualsiasi alibi alla Ryanair di voler abbandonare i collegamenti nazionali.
Infine, l'organizzazione sindacale ribadisce un concetto già noto.

Per evitare di essere sempre sottoposti a ricatto, non è più ineludibile una diversa regolamentazione e, per quanto riguarda Alghero, una diversificazione dei vettori che attuano i collegamenti da e per lo scalo di Fertilia”.




fonte: AlgheroNotizie
 

AirFleet

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16 Giugno 2009
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Interrogazione parlamentare sul caso Ryanair: inviateci le vostre opinioni




-Pubblichiamo il testo dell’interrogazione parlamentare sulla vicenda Ryanair-Enac che Benedetto Della Vedova, deputato del Pdl e presidente di Libertiamo, depositerà alla ripresa dei lavori della Camera dei Deputati. All’interrogazione allegheremo tutti i commenti, le osservazioni, le opinioni che vorrete mandarci, sia come commento all’articolo che scrivendo all’indirizzo b.dellavedova[at]libertiamo.it.

Sarà una valanga di carta? Lo speriamo davvero, auspichiamo che ci arrivino centinaia di risposte, fossero anche di poche parole: inviando al Ministro dei Trasporti tutte le vostre testimonianze, daremo un segnale di quale sia il vero “sentimento” dei consumatori rispetto all’ipotesi che Ryanair interrompa i propri voli interni all’Italia.







Al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti

Premesso che:

Con ordinanza del 17 dicembre 2009, la Terza Sezione Ter del Tar del Lazio ha bocciato la richiesta di sospensiva, avanzata dalla società Ryanair, delle disposizioni dell’Enac (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) con le quali si chiedeva ai direttori di aeroporti di attivare, relativamente ai voli nazionali, le iniziative opportune per imporre alle compagnie aeree l’obbligo di accettare, all’atto del riscontro tra il nominativo sul biglietto e il documento di identità previsto dalle procedure di sicurezza, tutti i documenti equipollenti alla carta d’identità o al passaporto;

tali documenti sono quelli identificati dall’articolo 35, comma 2, del DPR n. 445/2000 (“Sono equipollenti alla carta di identità il passaporto, la patente di guida, la patente nautica, il libretto di pensione, il patentino di abilitazione alla conduzione di impianti termici, il porto d’armi, le tessere di riconoscimento, purché munite di fotografia e di timbro o di altra segnatura equivalente, rilasciate da un’amministrazione dello Stato”);

per i voli interni all’Unione Europea e verso i Paesi sottoscrittori di accordi bilaterali con l’UE, vige per il viaggiatore l’obbligo di fornire quali documenti per l’identificazione unicamente la carta d’identità o il passaporto;

a seguito della decisione del Tar, Ryanair ha diramato una comunicazione alla stampa con la quale ha annunciato la sospensione delle rotte domestiche (in partenza da Alghero, Bari, Bologna, Brindisi, Cagliari, Bergamo, Pescara, Pisa, Roma Ciampino e Trapani), a partire dal 23 gennaio 2010, con le seguenti motivazioni: “Da quando Ryanair opera con il check-in online al 100%, è obbligatorio per la sicurezza di tutti i voli Ryanair, che tutti i passeggeri di Ryanair acconsentano al momento della prenotazione, di presentare o il passaporto o la carta di identità al gate d’imbarco prima di salire a bordo del proprio volo. (…) L’ordinanza dell’ENAC minaccia di arrestare il personale dell’handling, se si rifiuta di far viaggiare i passeggeri con forme di identificazione non consentite comprese patenti di guida, badge lavorativi o licenze di pesca italiane. Dal momento che queste altre forme di identificazione non hanno soddisfatto gli standard internazionali di sicurezza, il solo risultato delle ordinanze dell’ENAC sarà quello di ridurre la sicurezza dei passeggeri di Ryanair e dei voli sulle rotte domestiche italiane”;

Coerentemente con il modello di business della compagnia irlandese, fortemente orientato al contenimento dei costi, è plausibile ritenere che Ryanair abbia implementato un’unica procedura standard, valevole per tutti i voli europei (inclusi quelli domestici italiani) per l’acquisto del biglietto e l’identificazione del viaggiatore, e informata ai più rigidi criteri di sicurezza nei voli adottati in Europa dopo l’11 settembre 2001, tanto più che l’assenza di un check-in “fisico” contribuisce a rendere difficile l’identificazione attraverso documenti diversi da quelli – carta d’identità o passaporto – inseriti dal viaggiatore al momento dell’acquisto telematico del titolo di viaggio;

per quanto detto sopra, l’obbligo di accettare documenti diversi dalla carta d’identità e dal passaporto, per quanto sicuramente indirizzato a favorire il consumatore, nel caso di Ryanair o di altre compagnie aeree si tradurrebbe in un aggravio di costi di struttura ed in un contestuale incremento dei prezzi dei biglietti, a svantaggio dei viaggiatori, soprattutto di coloro che hanno potuto scegliere l’aereo come mezzo di trasporto proprio in virtù dell’ingresso nel settore delle cosiddette compagnie low cost;

più in generale, l’obbligo di accettare documenti equipollenti alla carta d’identità e al passaporto rischierebbe di trasformarsi in uno svantaggio competitivo per le imprese operanti su tratte diffuse omogeneamente su scala continentale;

la richiesta esplicita di Ryanair ai propri clienti di recarsi all’imbarco muniti esclusivamente di carta d’identità o passaporto, che la compagnia avanza al momento dell’acquisto telematico del titolo di viaggio, può essere considerata parte del contenuto del contratto, perché la limitazione dei documenti d’identità a quelli previsti su base comunitaria consente il contenimento dei costi operativi e quindi del prezzo;

tale clausola contrattuale non può essere ritenuta né gravosa (per i documenti in oggetto, di cui ogni cittadino dispone) né vessatoria per il consumatore (tanto più che l’eventuale vessazione andrebbe fatta valere in giudizio dal consumatore e non da atto regolamentare dell’Enac);

l’annuncio di Ryanair ha provocato forti preoccupazioni tra i viaggiatori italiani, come dimostrano le forme di mobilitazione spontanea promosse in questi giorni, in particolare su Facebook e nelle città che ospitano gli aeroporti serviti dal vettore irlandese, e come il sottoscritto cerca di testimoniare con il materiale allegato alla presente interrogazione;

si chiede di sapere:

se la questione sia già allo studio degli uffici competenti del Ministero;

se non ritenga opportuno ed urgente un intervento di conciliazione tra le parti coinvolte nella vicenda, per evitare una diatriba dalle conseguenze estremamente dannose per i viaggiatori;

se non ritenga necessaria una valutazione comparata della normativa dei diversi paesi dell’Unione Europea in materia di documenti d’identificazione dei passeggeri di voli nazionali, al fine di promuovere –anche attraverso un intervento nei confronti dell’Enac – la maggiore omogeneità possibile.






fonte: http://www.libertiamo.it/2009/12/29...-inviateci-le-vostre-opinioni/comment-page-1/
 

AirFleet

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16 Giugno 2009
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RYANAIR, RIGGIO (ENAC): RISCHIA CAUSE LEGALI, IL SUO SEMBRA SOLO UN PRETESTO PER NASCONDERE ALTRI PROBLEMI






Il presidente dell'Ente aviazione civile spiega così a CNRmedia.com la sua posizione dopo la polemica scoppiata con Ryanair. La compagnia ha annunciato la cancellazione dei voli interni dal 23 gennaio, per la vicenda dell'accettazione di documenti diversi dal passaporto o dalla carta d'identità all'imbarco


"Noi ci siamo limitati a ricordare che questa legge è in vigore in Italia e che qualsiasi operatore europeo presente nel Paese doveva conoscerla prima di modificare i suoi prospetti informativi". Vito Riggio, presidente Enac, spiega così a CNRmedia.com la posizione dell'ente dopo la polemica scoppiata con Ryanair.

La compagnia irlandese ha infatti annunciato la cancellazione dei voli interni dal 23 gennaio su dieci scali, dopo una vicenda di corsi e riscorsi al Tar. Alla base della disputa una legge italiana che prevede l'utilizzo non solo di passaporto o carta di identità per i voli interni ma anche di «altri documenti» come il porto d'armi o le tessere professionali. Ryanair sostiene che questa pratica è in contrasto con le leggi di sicurezza internazionali.

"Il Tar per ora ha dato ragione a noi, se Ryanair vorrà impugnerà la sentenza di fronte al Consiglio di Stato - sottolinea Riggio - tuttavia mi pare che la legge sia molto chiara. Oltretutto mi sembra un pretesto, dal momento che i passeggeri senza carta d'identità e passaporto saranno uno su mille, dire che per questo uno se ne va via dall'Italia mi sembra davvero una sparata propagandistica che probabilmente nasconde altri problemi".

Secondo il presidente dell'Ente, non si può dire che la legge in vigore dal 2000 non garantisca la sicurezza. "L'Italia - nota ancora - in questi dieci anni è stata all'avanguardia nella lotta al terrorrismo e in ogni caso, se la legge va modificata la deve modificare il Parlamento, non una compagnia aerea". Nel caso Ryanair "inisistesse su questa linea dissennata, sappia che andrà incontro a cause legali perché sia gli aeroporti che i consumatori subirebbero un grave danno: l'unica è che ci ripensi, resti in Italia e faccia lo sforzo di adeguare il suo sistema informativo al sistema di sicurezza italiano".



fonte: CNR Media
 

feelgood

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Fuggi da Foggia
Infine, l'organizzazione sindacale ribadisce un concetto già noto.

Per evitare di essere sempre sottoposti a ricatto, non è più ineludibile una diversa regolamentazione e, per quanto riguarda Alghero, una diversificazione dei vettori che attuano i collegamenti da e per lo scalo di Fertilia”.

....e direi che il problema principale degli scali secondari italiani e' esattamente questo: se c'e' un unico vettore che la fa da padrone e' piu' che normale che si crei una situazione tale di sudditanza che ad ogni minima protesta di quest'ultimo si cerchi di andargli incontro ad ogni modo

(il caso recentissimo della SAT e' emblematico: ieri hanno ringhiato contro Ryanair e oggi sono tornati a scodinzolare :D)
 

giovytps

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Trapani, Sicilia
Giannetti, Assotravel: "Ryanair rispetti le regole"

"Non possiamo non stigmatizzare il fatto che Rynair ad ogni "conflitto" con privati o istituzioni minacci di abbandonare rotte e destinazioni sul territorio nazionale" Andrea Giannetti, presidente di Assotravel, entra nel vivo del contenzioso aperto da Ryanair nei confronti di Enac. La compagnia irlandese minaccia di sospendere i voli sul territorio nazionale di cui è concessionaria perchè non è d'accordo con le regole tracciate da Enac stessa. "Se Ryanair decide di operare nel mercato italiano - dice Giannetti - deve rispettare tutte le normative vigenti"
ttgitalia.com

Che FR rispetti la legge o se ne vada, non vedo una terza via!
Che ci stanno prendendo tutti per il c... no eh?
 

omartr

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26 Settembre 2008
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Se accettassimo la tesi per cui si sostiene Fr perchè animati da tifo tipo stadio qualsiasi discussione è viziata dalla barricata a cui appartieni.
Qualcuno ha spiegato quale sia il problema dal punto di vista tecnico e in sostanza il "problema" è che finchè la legge permette FR si dovrà adeguare.
Come azienda fa una legittima protesta,con motivazioni più o meno chiare.

Per DocStein

Su alcune cose(Federpesca,disobbedienza civile ecc...)sono stato semplicemente provocatorio.
In Italia capita spesso che per gli amici le leggi si interpretino e si raggiungano compromessi accettabili mentre per i nemici si applichino,in questo caso invocando la sovranità nazionale.
Stranamente l'Enac ha ragione,formalmente e nella sostanza.Sarebbe opportuno però provare a trovare una soluzione di compromesso,dove possibile,anche con l'ausilio della politica.Del resto la recente vicenda Alitalia insegna che se po' fa...
I clienti FR sono tanti e non vogliono certo rinunciare ad usare la compagnia irlandese.A parte i ragionamenti sul prezzo medio del biglietto credo che in tanti riescano effettivamente a volare a prezzi bassi.E che evidentemente non riescano a trovare valide alternative.
Se s'accetta il discorso dei FAN è allora doveroso accettare anche il discorso per cui ENAC non stia operando da arbitro.Da Civilavia in poi non è mai stato un ente garante di tutti allo stesso modo.Tralasciando i disastri e le schifezze passate con benevola pazienza senza avere tutta questa fermezza viste negli ultimi tempi.
Il discorso sul contrabbando continua a non avere senso.Nessuno credo al momento stia violando le leggi vigenti.Io non ho mai detto che per volare a 5 euro si possa violare una legge ma ribadisco:le leggi possono essere cambiate ragionevolmente.Non spetta all'ENAC o a FR , ma è sempre possibile protestare contro una legge.Mica siamo burattini.
Il discorso sull'italianità è un cancro introdotto recentemente.Siamo in Europa,è privo di senso.
Comunque a me personalmente non cambierà niente.Però è un po' brutto vedere questo conformismo per cui chi sostiene FR in questa cosa venga tacciato di non capire nulla o ancora peggio deriso perchè vuole viaggiare a basso costo non avendo grosse disponibilità economiche.
Non credo nemmeno alle storie sull'odio.Sdoganate pure queste.
Insomma:Fr paracula può protestare come gli pare contro Enac (ente inefficiente) e ognuno poi si prenderà le proprie responsabilità.Anche perchè non ho la licenza di pesca.Sicuramente non mi va di schierarmi coi legalisti di ritorno perchè fa comodo così.Legalisti che chiudono gli occhi in altre circostanze.
 

Doctorstein

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A, A
Volato con AZ con la patente la settimana scorsa.

Fatto il check in con LH alla macchinetta in Aeroporto di rientro da un internazionale, e non ho dovuto nemmeno inserire il documento. Che è poi stato controllato ai varchi sicurezza e al gate dal personale di terra.
 

FR1984

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9 Dicembre 2008
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Se accettassimo la tesi per cui si sostiene Fr perchè animati da tifo tipo stadio qualsiasi discussione è viziata dalla barricata a cui appartieni.
Qualcuno ha spiegato quale sia il problema dal punto di vista tecnico e in sostanza il "problema" è che finchè la legge permette FR si dovrà adeguare.
Come azienda fa una legittima protesta,con motivazioni più o meno chiare.

Per DocStein

Su alcune cose(Federpesca,disobbedienza civile ecc...)sono stato semplicemente provocatorio.
In Italia capita spesso che per gli amici le leggi si interpretino e si raggiungano compromessi accettabili mentre per i nemici si applichino,in questo caso invocando la sovranità nazionale.
Stranamente l'Enac ha ragione,formalmente e nella sostanza.Sarebbe opportuno però provare a trovare una soluzione di compromesso,dove possibile,anche con l'ausilio della politica.Del resto la recente vicenda Alitalia insegna che se po' fa...
I clienti FR sono tanti e non vogliono certo rinunciare ad usare la compagnia irlandese.A parte i ragionamenti sul prezzo medio del biglietto credo che in tanti riescano effettivamente a volare a prezzi bassi.E che evidentemente non riescano a trovare valide alternative.
Se s'accetta il discorso dei FAN è allora doveroso accettare anche il discorso per cui ENAC non stia operando da arbitro.Da Civilavia in poi non è mai stato un ente garante di tutti allo stesso modo.Tralasciando i disastri e le schifezze passate con benevola pazienza senza avere tutta questa fermezza viste negli ultimi tempi.
Il discorso sul contrabbando continua a non avere senso.Nessuno credo al momento stia violando le leggi vigenti.Io non ho mai detto che per volare a 5 euro si possa violare una legge ma ribadisco:le leggi possono essere cambiate ragionevolmente.Non spetta all'ENAC o a FR , ma è sempre possibile protestare contro una legge.Mica siamo burattini.
Il discorso sull'italianità è un cancro introdotto recentemente.Siamo in Europa,è privo di senso.
Comunque a me personalmente non cambierà niente.Però è un po' brutto vedere questo conformismo per cui chi sostiene FR in questa cosa venga tacciato di non capire nulla o ancora peggio deriso perchè vuole viaggiare a basso costo non avendo grosse disponibilità economiche.
Non credo nemmeno alle storie sull'odio.Sdoganate pure queste.
Insomma:Fr paracula può protestare come gli pare contro Enac (ente inefficiente) e ognuno poi si prenderà le proprie responsabilità.Anche perchè non ho la licenza di pesca.Sicuramente non mi va di schierarmi coi legalisti di ritorno perchè fa comodo così.Legalisti che chiudono gli occhi in altre circostanze.
Quoto, riquoto, straquoto e sottoscrivo!

Come ormai è di moda ci si schiera completamente o da una parte o dall'altra e ci si scaglia uno contro l'altro.

Sostenitori da stadio pro o contro Ryanair sono ridicoli entrambi. I primi perchè ritengono volare a 5€ un diritto fondamentale dell'uomo, i secondi che invocano la sovranità dello Stato solo per queste sciocchezze e non per cose più serie, qualcuno sembra invece solo infastidito dalle low cost.

La soluzione è soltanto una conciliazione tra ENAC e FR.
Se ENAC continuerà sulla sua strada, seppur dalla parte della ragione, ne usciranno perdenti tutti: Enac perderebbe quella poca credibilità che ha facendo la voce grossa su queste stupidaggini e chiudendo un'occhio su ben altre vicende, FR vedrà diminuita la sicurezza e aumentati i costi (non basta inserire un form nel web checkin come diceva qualcuno) e i pax si vedranno interrotti i voli.

L'altro giorno abbiamo sentito di un terrorista inserito nelle black-list prendere un volo con dell'esplosivo addosso e addirittura con un visto per gli USA; procurarsi una CI falsa con l'identità di qualcun altro è uno scherzo per qualsiasi "apprendista" delinquente; e pensate che la sicurezza non diminuisca con l'aumentare dei documenti di riconoscimento accettati quando poi il 99,99% dei pax viaggia o col passaporto o con la CI?

Dieci anni fa immaginavo che nel 2010 si venisse riconosciuti dalle impronte digitali o dall'iride, invece siamo qua con le licenze di pesca.

Mi farebbe senz'altro piacere sentir parlare di più di Europa anzichè distinguere tra voli nazionali ed europei, uniformando norme e quant'altro per entrambi.

Rattrista infine vedere che si arrivi alle interrogazioni parlamentari per queste cose ma non per vicende molto più serie dei nostri giorni.
 

airblue

Utente Registrato
6 Novembre 2005
15,288
111
Lombardia.
Mi farebbe senz'altro piacere sentir parlare di più di Europa anzichè distinguere tra voli nazionali ed europei, uniformando norme e quant'altro per entrambi.

Rattrista infine vedere che si arrivi alle interrogazioni parlamentari per queste cose ma non per vicende molto più serie dei nostri giorni.
Alle interrogazioni parlamentari si arriva solo per ottenere visibilità, altrimenti questo Della Vedova, che ha già cambiato 2 partiti se non sbaglio, non troverebbe posto sulla stampa, anche se conducesse battaglie e interrogazioni per tematiche di più alto spessore.

Per fortuna l'Europa unita politicamente è ben lontana dall'essere e quindo ben venga la distinzione tra domestico e europeo.
 

fra18000

Utente Registrato
19 Dicembre 2009
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Lamezia Terme
avete ricevuto la mail di enac???
Ecco quanto hanno mandato

Riportiamo di seguito il testo dell'Informativa per i Passeggeri Ryanair disponibile sul sito internet dell'Enac www.enac.gov.it che suggeriamo di consultare per eventuali ulteriori aggiornamenti.
Cordiali saluti.

Segreteria Direttore Generale Enac







Informativa per i Passeggeri Ryanair
L'ENAC informa che le proprie disposizioni che ribadiscono l'equipollenza dei documenti di riconoscimento diversi da passaporto e carta di identità per i voli domestici (art. 35 DPR 28/12/2000 n. 445), confermate dalla ordinanza del TAR Lazio sez. 3T del 17 dicembre 2009, sono state emanate secondo inderogabili norme di diritto pubblico ad esclusiva tutela dell'utenza, a seguito delle numerose segnalazioni ricevute da passeggeri Ryanair, ai quali la compagnia irlandese rifiutava il riconoscimento di tale equipollenza dei documenti di identità.
In proposito appaiono del tutto pretestuosi ed infondati i riferimenti ad aspetti relativi alla sicurezza, tenuto conto che in molti casi quelle stesse segnalazioni all'ENAC riferivano che la compagnia Ryanair superava tali presunti "problemi di sicurezza" dietro pagamento di una penale a carico dei passeggeri in possesso di altri documenti di riconoscimento, lasciandoli in caso contrario a terra.
In merito alla decisione di Ryanair di cancellare propri voli da scali italiani a partire dal 23 gennaio prossimo, l'ENAC sottolinea che tale scelta attiene esclusivamente alla politica commerciale del vettore, secondo le regole del libero mercato.
L'ENAC ribadisce che comunque Ryanair è tenuta a rispettare le norme comunitarie previste dal Regolamento (CE) n. 261/2004 in tema di tutele dei diritti dei passeggeri.
 

feelgood

Utente Registrato
24 Dicembre 2009
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Fuggi da Foggia
Premetto che sono un grande utilizzatore di Ruanair e che spessissimo ho viaggiato a 2 centesimi....ma dopo 5 giorni ad aver sentito e letto tutto ed il contrario di tutto, sono giunto a queste conclusioni:


1) la famosa ordinanza dell'Enac che chiede di accettare questi documenti equipollenti non e' certo roba nuova ma esiste gia' da 9 anni

2) Non e' l'Enac che ha imposto il blocco dei voli a Ryanair, ma e' questa che lo ha fatto deliberatamente di sua iniziativa, con una mossa a dir poco ricattatoria nei confronti dei suoi clienti

3) Nessuno mi convincera' mai che in tutto questo calderone c'entri la questione della sicurezza aerea cosi' come Michael O'Leary va sbandierando ai quattro venti anche nelle sue mail e questo per alcuni semplicissimi motivi:

- le altre compagnie aeree operanti sul territorio italiano NON hanno avuto e non hanno nulla da obbiettare accettando per esempio la patente per i voli interni

- prima che il checkin on line diventasse obbligatorio (1 ottobre 2009) e che fossero accettate solo la C.I. o il passaporto, era consentito fare il check-in ai banchi della Ryanair anche solo con la patente ...naturalmente pagando. In quel caso la sicurezza aerea dov'era andata a finire???????

- quando si fa il telecheck-in (via telefono per esempio) con altre compagnie aeree, il documento non e' neppure richiesto e lo si controlla direttamente agli imbarchi....vogliamo dire quindi che tutte le major (Alitalia, British, Lufthansa, Air France, ecc ecc) hanno problemi di sicurezza semplicemente perche' non si inserisce un documento a video nel momento del check in???

4) questa sospensione dei voli capita in un periodo casualmente molto utile agli irlandesi, un periodo quello all'inizio dell'anno dove e' notorio che gli aerei viaggiano mezzi vuoti e conviene paradossalmente alle compagnie piu' tenerli a terra che farli viaggiare con poche decine di passeggeri

5) vogliamo aggiungerci che a seguito degli accordi di fornitura con la Boeing che sono saltati la Ryanair *potrebbe* (il condizionale e'd'obbligo) trovarsi tra poco a non avere piu' tutta quella disponibilita' di velivoli su cui era certa di poter contare e quindi in tutta questa manovra possa c'entrare in qualche modo lo spostamento di alcuni aerei su altre basi ???

6) Le motivazioni sono forse piu' economiche , nel senso che:

- aggiornare un sistema di check-in on line per inserire gli altri documenti equipollenti avrebbe comunque dei costi per la compagnia

- i tempi ristrettissimi di turnaround di 25 minuti potrebbero allungarsi per i controlli su alcuni di questi documenti , con conseguente allungamento dei tempi di percorrenza e impossibilita' di suonare le famose trombettine all'arrivo...

- addirittura potrebbe richiedersi la reintroduzione dei banchi del check in (ovviamente a pagamento) per questi documenti

7) L'impatto mediatico di tutto questo casino e' altissimo, la Ryanair ha trovato ancora una volta il modo di farsi un'enorme pubblicita' gratuita, tutti i giornali parlano di lei e se il prezzo da pagare per fidelizzare ancora di piu' i suoi "fan" e' quello di lasciarli a terra , pazienza....

8 ) senza fare tutte queste ripicche Ryanair avrebbe potuto semplicemente fare come ha fatto altrove (Charleroi?), ossia continuare ad operare i voli e nel frattempo aspettare l'esito del pronunciamento dei giudici

9) Oppure Ryanair avrebbe potuto dire: "ok, mi adeguo alla legge che ho rispettato finora solo quando mi faceva comodo (check in ai banchi con patente e a pagamento) , ma vi dico subito che per noi sorgerà un problema di sicurezza, ma del resto e' la legge dello Stato dove operiamo e ci dobbiamo adeguare"
 
Stato
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