Siamo bloccati a Mombasa con eurofly


I-DILA

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4 Giugno 2007
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bergamo.
.chi vola in posti esotici,dovrebbe PERTANTO mettere in budget,che,come tollera lo scarafaggino in bagno,potrà avere qualche problematica logistica ,non si puo`pretendere che a zanzibar o mombasa ci sia il ricambio del solenoide di i-givo
.i suddetti DEVONO pertanto mettersi nella condizione, in andata o ritorno ,di essere elastici come date,altrimenti si devon prendere un volo di linea
Come non sottoscrivere!

Personalmente, mi fanno ridere (anzi, ad essere sinceri mi fanno proprio inc...) quei personaggi che imprecano per un volo cancellato lamentando di avere un impegno di lavoro improrogabile: mi verrebbe da rispondere "bravo di un pirla, hai una cosa importante da fare e non tieni in considerazione che cambi l'operativo del volo charter? se fossi il tuo datore ti licenzierei e se fossi un tuo cliente ti manderei a stendere!"

Però in genere mi trattengo. Penso di essere io l'eccezione (insieme a mostromarino!) che prende i voli di linea oppure si tiene due giorni di margine.

Poi, non conoscendo la situazione concreta, tendo a credere che molta parte dell'arrabbiatura sia dovuta ad una carente informazione e assistenza.
 

Dwarf

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29 Ottobre 2006
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Emilia Romagna.
Eurofly infatti, constatata l'impossibilità di riparare l'aereo in breve tempo o di noleggiarne uno che possa sostituire quello in avaria, ha proposto ai suoi clienti di allungare di tre giorni la vacanza a spese della Compagnia riaccompagnandoli negli alberghi dove erano stati fino al momento della prevista partenza
Eurofly informa, in una nota, di "avere offerto, ai passeggeri del volo Zanzibar-Mombasa-Malpensa che hanno subito il disagio del ritardo, un biglietto gratuito per una destinazione a scelta del proprio network (quindi medio o lungo raggio) da utilizzare entro il 30 giugno 2009". I passeggeri che avrebbero dovuto rientrare in Italia sono, secondo la Compagnia, 74 da Zanzibar e 161 da Mombasa. L'Eurofly, contattata dai giornalisti, ha confermato che "il volo GJ 3150/1, con partenza prevista da Zanzibar alle 10,05 e da Mombasa alle 12,20 del 2 gennaio con arrivo a Malpensa alle 18,35, non è potuto decollare per un'anomalia tecnica che non é stato possibile gestire con personale e mezzi locali". Il rientro in Italia dovrebbe avvenire con un volo Air Italy, con partenza da Zanzibar alle 8,35 e da Mombasa alle 10,15 del 5 gennaio e arrivo a Malpensa alle 16,35 di domani. Anche la Farnesina ha confermato la vicenda, che sta seguendo attraverso le ambasciate in Tanzania ed in Kenya e attraverso le autorità consolari in loco. Eurofly ha informato inoltre di aver "immediatamente inviato a Zanzibar propri tecnici e pezzi di ricambio per la risoluzione dell'anomalia, che purtroppo si è rilevata più grave di quanto preventivato, tanto che è stato necessario trasferire l'aeromobile a Nairobi da Zanzibar per poter eseguire interventi tecnici risolutivi con mezzi e strutture adeguate".
Fonte: ANSA.it
 
M

mostromarino

Guest
Dall'articolo:
"Inoltre ci troviamo senza documenti in un paese straniero e molto corrotto: basta entrare in aeroporto che, ad ogni passaggio che fai, gli ufficiali ti chiedono la mancia per non controllare i bagagli, ecc. ecc.»"

Ma allora se uno porta in valigia 1 kg di cocaina basta dargli la mancia che non ti aprono la valigia? :D
Ma!
assolutamente vero
sia a zanzibar che mombasa
te lo offrono al controllo bagagli ,in entrata e uscita e poi anche al metal detector
 

caffettiera

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7 Novembre 2005
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.
senza offesa e senza volontà di scatenare polemiche ma a leggere qualche post che mi precede ho la netta sensazione che la cultura italiana del charter=carretta sia ancora ben radicata! eurofly utilizza i 330 come li ha in flotta af e lh; eurofly fa il grosso della manutenzione ai propri aeroplani come la fa af, lh, ba, az; eurofly è un vettore JAR come lo sono tutti i vettori europei (quindi conduce un'esistenza bene regolamentata fatta di doveri precisi e ben vigilata) premesso ciò come si può sostenere che se uno va in vacanza in kenya con eurofly (quindi con un vettore charter, qualsiasi vettore charter) deve mettere in conto che si potrebbe scassare l'aereo? scusate: arrivando a znz con un airbus 340 di air france non si può scassare pure quello? dopodichè cosa potrebbe fare af a znz con l'aeroplano scassato?

mi pare di aver letto o inteso anche che eurofly vale quanto una low cost, quindi occorre mettere in conto, come per le low cost, il rischio ritardi, bidoni, problemi! quindi ora pure l'associazione low cost = carrette del cielo? roba da cultura (sbagliata!!!) dei primi anni 80!!!

oppure charter = disorganizzazione, linea = organizzazione! se vado in vacanza con una charter dovrei prendermi due settimane di ferie, godermene una, e tenere l'altra di scorta per cambi del vettore charter! ho letto e capito bene, funzionerebbe così? quindi la parola charter non è semplicemente un contratto commerciale bensì un modello di funzionamento aziendale (meno manutenzione, aerei scassati, personale impreparato)??? cosa c'entra, poi, l'andare in vacanza in kenya o in tanzania con un aereo (moderno!!!) che si scassa sul posto??? anche lh avrebbe avuto problemi a znz (o, peggio ancora, ad arusha sul kilimangiaro) la differenza è che lh avrebbe probabilmente risparmiato ai suoi clienti qualche ora/giorno di ritardo per disponibilità di macchine di riserva o più facilità di recuperarne una dal network e mandarla laggiù... perchè si associa kenya (o tanzania) = posti da morti di fame = si va li solo con vettori scassati??? a titolo informativo ci sono posti che noi riteniamo da morti di fame dove la mia amata BA arriva col 747 serie-quattrocento... e anche lei spera che non gli si scassi l'aeroplano per non avere rampogne dai clienti!!!
 
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M

mostromarino

Guest
senza offesa e senza volontà di scatenare polemiche ma a leggere qualche post che mi precede ho la netta sensazione che la cultura italiana del charter=carretta sia ancora ben radicata! eurofly utilizza i 330 come li ha in flotta af e lh; eurofly fa il grosso della manutenzione ai propri aeroplani come la fa af, lh, ba, az; eurofly è un vettore JAR come lo sono tutti i vettori europei (quindi conduce un'esistenza bene regolamentata fatta di doveri precisi e ben vigilata) premesso ciò come si può sostenere che se uno va in vacanza in kenya con eurofly (quindi con un vettore charter, qualsiasi vettore charter) deve mettere in conto che si potrebbe scassare l'aereo? scusate: arrivando a znz con un airbus 340 di air france non si può scassare pure quello? dopodichè cosa potrebbe fare af a znz con l'aeroplano scassato?

mi pare di aver letto o inteso anche che eurofly vale quanto una low cost, quindi occorre mettere in conto, come per le low cost, il rischio ritardi, bidoni, problemi! quindi ora pure l'associazione low cost = carrette del cielo? roba da cultura (sbagliata!!!) dei primi anni 80!!!
a dire il vero NESSUNO ha scritto o lasciato intendere che volino con aerei scassati o male manutenuti

per quanto concerne me ho solo scritto che
.in TUTTE LE CHARTER (salvo smentite da parte vostra,ma lo leggo anche qui nel forum)gli aerei sono spremuti come limoni(nel senso girimacchina)
.l`esperienza mostra che ci possono essere grossi ritardi per il motivo sopracitato
.che pertanto è sciocco,se si accetta di volare charter,lamentarsi per ritardi nella sostituzione macchina
quindi do quasi ragione ai charter.........:D:D:D
 

rantax82

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9 Luglio 2008
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GVA-VRN
mi permetto di scrivere due righe...

CHE SI ROMPA UN AEREO : succede a TUTTE le compagnie sulla faccia della Terra. Poi che ci siano quelle che hanno un "buco" sull'operativo di un'altra che può riproteggere quei voli, o che abbiano una macchina che esce dalla manutenzione un giorno prima e la possono riposizionare per la riprotezione, o che reperiscono un aeromobile di un'altro vettore, o che ecc ecc ecc...

CHE I PAX RIMANGANO AL "PASCOLO" SENZA INFO : pure questo succede a tutti... è impossibile per una compagnia avere un rappresentante in ogni scalo. Succede che compagnie basate a Milano o Catania non riescano a far pervenire notizie certe ai propri pax a 500/700 km di distanza in tempo utile... figuriamoci in Africa. Non so come pensiate che funzioni, ma è veramente una cosa difficile (anche se io stesso a volte stento a crederci)... Sembra impossibile... ma quando il buon flight dispatcher riceve istruzioni dal suo bel commerciale, prende il suo bel messaggino email, lo compila autorizzando un pasto caldo, un trasporto con pullman all'hotel piu vicino e indica lo schedulato per il giorno successivo.
Bene, fatto questo... passano due ore prima che uno legga quel messaggio, lo interpreti a dovere, chiami l'hotel convenzionato per sentire se hanno posto per 150 persone, ok ce l'hanno, chiama la compagnia di trasporto, azz, non hanno pullman disponibile per le prossime 4 ore, ok.. aspettiamo... chiamo quelli del ristorante dell'aeroporto e mando i pax a mangiare.. "ok..pero mandameli tra un'ora, il tempo di preparare qualcosa"... bene... chiuso il loop.

Totale dell'operazione, 2 orette buone. I pax di sotto intanto, giustamente, vogliono spaccare le vetrine dei negozi e degli uffici e cercano qualcuno della Polizia per chiedere cosa stia succedendo. Il nostro bravo agente handling sta per scendere quando arriva un volo non previsto, non ci sono rampisti in ufficio.. che faccio.. vabbe...mi metto il giubbetto, prendo la radio e vado sul piazzale a farlo io... passa un'altra ora... e i pax sempre piu incaxxati...

Finalmente tutti hanno finito...

Riassumendo:
Il commerciale il suo compito l'ha fatto;
Il dispatcher pure e magari si sta occupando di uno slot di 2 ore per meteo che scombina 6 tratte (si perche purtroppo nelle compagnie non c'è una persona per aereo, come non c'è l'aereo di "scorta)
L'agente handling, solo pure lui, ha fatto il possibile per risolvere tutti i problemi operativi del giorno, e anche se con un po di ritardo ci è riuscito...

Il tutto magari ha occupato 5 ore, lasciando i pax senza info e abbandonati.

Capisco sia "chi sta di qua" che "chi sta di la" avendo provato entrambi i casi sulla mia pelle...

Scusate la lunghezza del post... era un mezzo "tentativo di spiegazione" e un mezzo tentativo di "difendere la categoria"...

Ahn...dimenticavo... l'esempio era basato sulle tempistiche di esempio
con Vettore Italiano // Aeroporto Italiano....non sto qui a spiegarvi cosa succede quando il problema è fuori dai ns confini.:)

Buona giornata a tutti.
E buon rientro ai ns amici dall'Africa.
 

i-givo

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15 Aprile 2008
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LIMF
mi permetto di scrivere due righe...
.....
Buona giornata a tutti.
E buon rientro ai ns amici dall'Africa.
...per la serie "trials and tribulations of modern flying":)
Tutto ok e tutto condivisibile.
Tranne un particolare o due
a) accumulo massiccio di sfiga ed eventi negativi in ciò che descrvii (e l'avrai ftto apposta per sottolineare le vsarie problematiche incontriabili
b) l'informazione al passeggero. Deve e può arrivare dal comandante. Non si dice sempre che è la massima autorità, che ha una grande respmnsabilità ecc ecc.?
Potrà anche dire che il co-pilota ha il mal di pancia per non raccontare che 3 dei 4 motori erano fuori uso 4 minuti prima dell'atterraggio e grazie a dio nessuno se n'è accorto ma l'hanno scampata bella..(esagero anche io!)
Ma un minimo di comunicazione dovrebbe mantenerla anche per interposta persona (capocabina) mentre lui, cacciavite a taglio (accid..manca quello a stella!!!) aggiusta il filo del celebre solenoide o prova a "saldare" un collegamento elettrico con del fil di ferro! E intanto bestemmia contro il pilota dell'aereo reperito in emergenza per i 76 pax che non vuole volare perchè ha il suo copilota le scarpe non lucide.

Un'informazione credibile ed un po' puntuale placherebbe gli animi e farebbe rinsavire molta gente.
Poi capisco benissimo che si ritardi di ora in ora o di due ore, sperando di venire a capo della questione e non si possa, tranne certi casi, dire subito: scendete, vacanza extra di 3gg...
Cosda che successe un 30 e più anni fà ad un mio conoscente su in viaggio JAL verso Tokyo. Guasto ad un motore del 747, sosta forzata ed inattesa ad Abudhabi (della fine anni '70, non quella di oggi!) per un paio di giorni in attesa dell'arrivo del motore di ricambio da casuccia JAL
 

calico

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qui
mi permetto di scrivere due righe...

CHE SI ROMPA UN AEREO : succede a TUTTE le compagnie sulla faccia della Terra. Poi che ci siano quelle che hanno un "buco" sull'operativo di un'altra che può riproteggere quei voli, o che abbiano una macchina che esce dalla manutenzione un giorno prima e la possono riposizionare per la riprotezione, o che reperiscono un aeromobile di un'altro vettore, o che ecc ecc ecc...

CHE I PAX RIMANGANO AL "PASCOLO" SENZA INFO : pure questo succede a tutti... è impossibile per una compagnia avere un rappresentante in ogni scalo. Succede che compagnie basate a Milano o Catania non riescano a far pervenire notizie certe ai propri pax a 500/700 km di distanza in tempo utile... figuriamoci in Africa. Non so come pensiate che funzioni, ma è veramente una cosa difficile (anche se io stesso a volte stento a crederci)... Sembra impossibile... ma quando il buon flight dispatcher riceve istruzioni dal suo bel commerciale, prende il suo bel messaggino email, lo compila autorizzando un pasto caldo, un trasporto con pullman all'hotel piu vicino e indica lo schedulato per il giorno successivo.
Bene, fatto questo... passano due ore prima che uno legga quel messaggio, lo interpreti a dovere, chiami l'hotel convenzionato per sentire se hanno posto per 150 persone, ok ce l'hanno, chiama la compagnia di trasporto, azz, non hanno pullman disponibile per le prossime 4 ore, ok.. aspettiamo... chiamo quelli del ristorante dell'aeroporto e mando i pax a mangiare.. "ok..pero mandameli tra un'ora, il tempo di preparare qualcosa"... bene... chiuso il loop.

Totale dell'operazione, 2 orette buone. I pax di sotto intanto, giustamente, vogliono spaccare le vetrine dei negozi e degli uffici e cercano qualcuno della Polizia per chiedere cosa stia succedendo. Il nostro bravo agente handling sta per scendere quando arriva un volo non previsto, non ci sono rampisti in ufficio.. che faccio.. vabbe...mi metto il giubbetto, prendo la radio e vado sul piazzale a farlo io... passa un'altra ora... e i pax sempre piu incaxxati...

Finalmente tutti hanno finito...

Riassumendo:
Il commerciale il suo compito l'ha fatto;
Il dispatcher pure e magari si sta occupando di uno slot di 2 ore per meteo che scombina 6 tratte (si perche purtroppo nelle compagnie non c'è una persona per aereo, come non c'è l'aereo di "scorta)
L'agente handling, solo pure lui, ha fatto il possibile per risolvere tutti i problemi operativi del giorno, e anche se con un po di ritardo ci è riuscito...

Il tutto magari ha occupato 5 ore, lasciando i pax senza info e abbandonati.

Capisco sia "chi sta di qua" che "chi sta di la" avendo provato entrambi i casi sulla mia pelle...

Scusate la lunghezza del post... era un mezzo "tentativo di spiegazione" e un mezzo tentativo di "difendere la categoria"...

Ahn...dimenticavo... l'esempio era basato sulle tempistiche di esempio
con Vettore Italiano // Aeroporto Italiano....non sto qui a spiegarvi cosa succede quando il problema è fuori dai ns confini.:)

Buona giornata a tutti.
E buon rientro ai ns amici dall'Africa.
grande luca . sei stato semplicemente perfetto . vedi me a bucarest sigh
 

I-DILA

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bergamo.
... la differenza è che lh avrebbe probabilmente risparmiato ai suoi clienti qualche ora/giorno di ritardo per disponibilità di macchine di riserva o più facilità di recuperarne una dal network e mandarla laggiù...
personalmento, volevo esattamente dire questo.

mi è capitato già una volta e, sarà stata una fortunata coincidenza, ma potendo scegliere se raggiungere la mia meta con un vettore charter o la linea, ho scelto la linea (peraltro con poco sovrapprezzo sul pacchetto del to): ebbene, l'aereo che doveva riportarmi da Larnaca a Malpensa aveva un guasto, in mezza giornata la Cyprus ha riprotetto oltre 150 passeggeri via Londra e Atene e tutti sono arrivati a casa entro le otto della sera anzicchè alle 12.00. se avessi scelto la soluzione con il vettore charter (nella fattispecie Neos) il loro aereo non avrebbe avuto problemi (anche perchè i 320 della Cyprus sono praticamente i primi della serie!) ma, in caso li avesse avuti, forse non sarebbero riusciti a risolvere tutto così rapidamente, non avendo una rete di collegamenti così vasta.

il concetto è più semplice: se si ha un impegno di lavoro di grande importanza, anzicchè strapparsi le vesti dopo, forse è più serio considerare prima che anche una buona e moderna compagnia aerea può avere un guasto e incontrare difficoltà nel risolvere la situazione, allo stesso modo in cui si pensa alla possibilità di non sentire la sveglia e rimanere a letto, al taxi che buca una gomma, al temporale che fa chiudere l'aeroporto ecc. ecc.

per questo, indipendentemente dalla linea o meno, sarebbe buona norma non prendere impegni inderogabili il primo giorno di rientro, oppure, più semplicemente, organizzare un piano di riserva in caso di ritardo del volo.

sono scene (a mio avviso, ma le sensibilità sono diverse!) patetiche quelle dei turisti urlanti perchè devono tornare a lavoro, che si rovinano la vancanza perchè non hanno pensato che la macchina che deve riportarli a casa poteva guastarsi. è un fatto statistico: una macchina può avere problemi, anche se nuova e ben tenuta.

dovrebbero ringraziare che la macchina si è guastata a terra e non mentre avevano il loro bel culetto a migliaia di metri dal suolo....che è sempre meno comodo ;-)
 

rantax82

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GVA-VRN
.
b) l'informazione al passeggero. Deve e può arrivare dal comandante. Non si dice sempre che è la massima autorità, che ha una grande respmnsabilità ecc
Givo... sui manuali e nei film. Purtroppo, nella pratica, il comandante sta a quello che gli dice l'azienda... sia a terra, che in volo (via ACARS, Satcom o radio).

Magari decidessero loro ( i comandanti ) ... nei 75% dei casi si risolverebbe il problema nella metà del tempo (senza tante telefonate, proposte, opinioni o casini di chi NON è sull'aereo e non sa qual'è la reale situazione!)
 
M

mostromarino

Guest
grande luca . sei stato semplicemente perfetto . vedi me a bucarest sigh
in parte condivisibile,ma perfetto non direi,difensivo ,ma non propositivo:D
.sulla sfiga nulla quaestio...siam ragazzi intelligenti
.che il sistema di comando sia quello,lo sappiamo,ma dovrebbe essere già pronto un piano di emergenza,con:
-aeromobile ,eventualmente di terzi in scramble 24h
-alberghi e pullmann in opzione con autonomia finanziaria del resident o del corrispondente su consenso/richiesta del comandante
i charter operano in strettissima collaborazione o per conto del t.o.,che,quello, ha sempre un resident locale e il mestiere del t.o.è anche quello di operare la emergenza,coprendo lui stesso il pax,fornendo camere e trasporti a terra

ma comunque penso che la cosa PIU`IMPORTANTE SIA LA TRASPARENZA COL PAX
(con le accortezze che diceva i-givo in merito alla NATURA dell`intoppo) BASTA DIRE,si parte presumibilmente alle ....del .....io credo che un pilota,possa fare una previsione E NON BUTTARE LI`UN ORARIO GIUSTO PER FARE,O PEGGIO per passà a nuttata.:D:D.....per poi dire...non vi accompagnamo in albergo perchè adesso mancano SOLO 7 ore alla partenza
 

AF-KL

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3 Aprile 2008
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il tema vi racconto questa mia esperienza di voli cancellati e riprotezioni perche' ha davvero dell'inverosimile sebbene realmente vissuta e testimoniata dai vari biglietti aerei e carte d'imbarco che fedelmente conservo fin dalprimo volo.

siamo nel Jan 1985
volo IAD/FRA/LIN con LH
in aeroporto a IAD in linea al check-in ci informano che il volo subira' prima un ritardo e poi viene cancellato (per neve in Europa il volo non e' partito da FRA).
veniamo trasportati a Baltimora e sistemati in hotel in aeroporto per una partenza di primo mattino con UA su ORD in quanto e' prevista una partenza diurna del volo ORD/FRA a sua volta arrivato con estremo ritardo sempre causa neve.
quindi abbiamo un BWI/ORD con UA e decolliamo da ORD con LH.
Dopo oltre 4 ore il captain ci comunica la necessita' di fare un atterraggio fuori programma a KEF (Reykjavik, Iceland) perche' pare che buona parte degli aeroporti in europa siano chiusi per neve.
Ottima ed inaspettata sosta per acquistare in aeroporto quei bellissimi pullover di lana.
si riparte per FRA ma atterriamo a BRU in tarda serata.
sistemato in hotel e riprotetto la mattina seguente, con LH, sul routing BRU/FRA/LIN.
E invece no!
Neve a BRU e transfer in pullman a LUX con riprotezione Crossair via ZRH e proseguimento AZ per LIN.
Ma arrivati a LUX l'aeroporto e' chiuso per neve e proseguiamo by bus per ETZ (Metz, France) da dove parte la Crossair per ZRH.
Arrivato a ZRH ho un lunghissimo transito in attesa del volo serale per LIN.
A ZRH nevica ma l'aeroporto e' aperto al traffico.
Ovviamente gli unici due voli cancellati sono i due AZ per LIN e FCO, per cui SR mi riprotegge con un routing abbastanza complesso: ZRH/CDG/FCO/LIN.
Ma con lo stesso volo SR con cui arrivo a CDG ritorno a ZRH perche' nel frattempo il volo AZ da CDG a FCO e' in notevole ritardo per cui perderei in ogni caso la coincidenza FCO/LIN che e' l'ultima della giornata.
Rientro a ZRH e SR mi offre la sistemazione in hotel al Movenpick in apt con prenotazione sul primo ZRH/LIN della matitna seguente.
A questo punto rinuncio, prendo un taxi per la stazione e in treno arrivo a Lambrate alle 4 del mattino.
Superate le Alpi mi lascio alle spalle un nevone spettacolare per trovare invece un ancora piu' spettacolare stellata.
in totale sono stato in giro 4 gg./3 notti, di cui 1 nt a BWI, 1 nt a BRU e 1 nt tra ZRH e treno per Milano.
E, ovviamente, sempre riprotetto a spese della compagnia (e non vi immaginate come mi sono goduto tutte questi voli extra e transiti per aeroporti).

how does that sound?
 
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mostromarino

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io già a BRU mi sarei incatenato al de-icer organizzando un intervista eurovisione

e a zrh mi sarei fatto lasciare in un cestino davanti all`ambasciata
 

AF-KL

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3 Aprile 2008
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io già a BRU mi sarei incatenato al de-icer organizzando un intervista eurovisione

e a zrh mi sarei fatto lasciare in un cestino davanti all`ambasciata
di base cancellazioni di voli, riprotezioni, lungaggini e prolungamenti sono imprevisti e fanno parte dell'agenda del viaggiatore.
pochi reagiscono in maniera razionale e capiscono le motivazioni, mentre la maggior parte dei viaggiatori (per caso) devono sfogare testosterone e manifestare come primati.

su un volo LIN/FCO di AZ, in corsa di decollo il captain decide di abortire la corsa con una frenata molto brusca seguita dal rientro al terminal per una lucetta improvvisamente apparsa (ripartiti poi 2 ore dopo con altro aeromobile).
la cabina e' insorta in una sequela di "lei non sa chi sono io" e via dicendo.
seduta davanti a me c'era la famosa Maur. Parad. di suifan memoria, la quale insorge con una sequela contro Az e il comandante perche' lei deve assolutamente essere a roma per una riunione non prorogabile (e parti con il volo che ti fa arrivare a FCO 15 minuti prima della riunione?).
qui negli USA per contro le reazioni per ritardi e lungaggini a bordo sono direi addirittura soporifere perche' non senti alcun commento, ricorso, nessuno parla, sbraita, anzi tuttoi proseguono con le loro attivita' come se nulla fosse, tra leggere, ipod, chiacchierare, ecc.

cosa e' la ragione di questa differenza di comportamento? dna? educazione? sensazionalismo?
 

nicolap

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Si sa qualcosa di come è andata a finire?

E' alla fine partito il C-130 del'AMI carico di spaghetti e con animazione in italiano?
 

rantax82

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un volo è partito alle 09utc da Mombasa per MXP..

con un 752..EI-IGB.. stimato arrivo alle 17.04utc.

poi c'è un MXP-Zanzibar alle 1830 con 767 I-AIGH...

speriamo sia il 757...
 

caravelleAZ

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Che noia quelli che si lamentano sempre!!Dopotutto un viaggio e' anche un minimo di avventura e imprevisto, ah gia' dimenticavo a noi italiani piace comprare i viaggi al centro commerciale avere rai 1234 in camera assistenza italiana spaghetti pollo e insalatina...ma state in Italia che e' pure bellino come paese(mitico il giro di AF-KL mi sarebbe piaciuto essere con te ) ciao
 

i-givo

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15 Aprile 2008
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Givo... sui manuali e nei film. Purtroppo, nella pratica, il comandante sta a quello che gli dice l'azienda... sia a terra, che in volo (via ACARS, Satcom o radio).

Magari decidessero loro ( i comandanti ) ... nei 75% dei casi si risolverebbe il problema nella metà del tempo (senza tante telefonate, proposte, opinioni o casini di chi NON è sull'aereo e non sa qual'è la reale situazione!)
apprezzo la franchezza :))
ricordiamoci solo di queste cose quando altri comandanti ci racconteranno altre storie...:)
 

i-givo

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E' alla fine partito il C-130 del'AMI carico di spaghetti e con animazione in italiano?
non ancora!
Stanno aspettando il risultato dei gratta e vinci specifico e gli incassi dell'appello "un sms per zanzibar" che lancerà questa sera la Carrà.
Inoltre devono allestire la cabina di F per il sottosegretario di turno.