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samur

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17 Novembre 2021
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allora alla compagnia del guppo uvet è rimasto solo I-LCFC a fare la muffa a KTW.... come monumento alla loro incompetenza...
 
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sevs17

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10 Dicembre 2007
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Aprono il volo BGY-LHR:

News
Aeroitalia launches Milan Bergamo-Heathrow route
24 Oct 2022 by Mark Caswell
Aeroitalia has announced plans for a new route between Milan and London.

The five-times-weekly Milan Bergamo-Heathrow service will launch on December 1, with fares starting from €39 each way.

Flight will operate on Monday, Wednesday, Thursday, Friday and Sunday – departure times vary depending on the day.

There are currently no nonstop flights between London Heathrow and Milan Bergamo – Easyjet serves the airport from Gatwick, while Ryanair flies from Stansted.

British Airways serves Milan’s Linate and Malpensa airports from Heathrow, and ITA Airways operates flights from Heathrow to Linate.

Start-up carrier Aeroitalia launched operations earlier this year, initially flying from Forli International airport in northern Italy. The airline has since announced a number of routes from Milan Bergamo to destinations including Bacau, Catania and Rome.

Aerotalia currently operates a fleet of three B737-800 aircraft, configured with 186 seats.

The airline has ambitions to expand into the long-haul market, with routes to the US and Latin America.

aeroitalia.com

Fonte: https://www.businesstraveller.com/b...italia-launches-milan-bergamo-heathrow-route/
 

Cesare.Caldi

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N/D
Dopo LHR, pare stiano cercando slot in altri aeroporti principali come CDG e AMS. Del resto operando da BGY l'unica possibilità di sopravvivere è andare su aeroporti non serviti da Ryanair. Sulla BGY-AMS e BGY-CDG andrebbero però in concorrenza diretta con Easyjet.
 

I-DADO

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17 Agosto 2007
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Milano - Brianza, Lombardia.
Osservo con attenzione e curiosità questa esperienza di Aeroitalia.
Penso si sbagli di grosso quando si fanno paragoni con Ego o Ernst ad esempio perchè in questo caso i soldi ci sono e non sono neppure pochi.
Anche le competenze mi sembrano esserci e di buon livello.
Hanno passato un estate praticamente a farsi pagare per volare ed ora che c'è da remare in mezzo al mercato si sono buttati sullo scalo al centro della zona più popolosa e produttiva d'Italia. Insomma tanto fessi non mi sembrano.
Dal punto di vista industriale non ho ben compreso cosa vogliano fare ma se l'idea fosse di fare di BGY un piccolo hub dove ad esempio si possano fare transiti dal nord europa al sud europa; considerato lo scalo dove si sono basati e magari qualche accordo di interline ben mirato; penso che qualche possibilità di successo ci possa essere perchè comunque avresti un'offerta che al momento neanche FR offre in maniera strutturata a BGY.
Per quanto riguarda la flotta decidiamoci se gli aerei anche ultraventennali sono perfettamente funzionali se hanno seguito tutti i check previsti oppure vale solo per alcuni.
Penso che non spendere grossi capitali per la flotta per una compagnia di questo genere sia solo intelligente.
Il 738 è ancora un'ottima macchina e ce ne sono parecchi in giro da mettere in flotta se le cose andranno bene.

Insomma, vediamo come va a finire.
 

ference85

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18 Maggio 2016
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73
Roma
Osservo con attenzione e curiosità questa esperienza di Aeroitalia.
Penso si sbagli di grosso quando si fanno paragoni con Ego o Ernst ad esempio perchè in questo caso i soldi ci sono e non sono neppure pochi.
Anche le competenze mi sembrano esserci e di buon livello.
Hanno passato un estate praticamente a farsi pagare per volare ed ora che c'è da remare in mezzo al mercato si sono buttati sullo scalo al centro della zona più popolosa e produttiva d'Italia. Insomma tanto fessi non mi sembrano.
Dal punto di vista industriale non ho ben compreso cosa vogliano fare ma se l'idea fosse di fare di BGY un piccolo hub dove ad esempio si possano fare transiti dal nord europa al sud europa; considerato lo scalo dove si sono basati e magari qualche accordo di interline ben mirato; penso che qualche possibilità di successo ci possa essere perchè comunque avresti un'offerta che al momento neanche FR offre in maniera strutturata a BGY.
Per quanto riguarda la flotta decidiamoci se gli aerei anche ultraventennali sono perfettamente funzionali se hanno seguito tutti i check previsti oppure vale solo per alcuni.
Penso che non spendere grossi capitali per la flotta per una compagnia di questo genere sia solo intelligente.
Il 738 è ancora un'ottima macchina e ce ne sono parecchi in giro da mettere in flotta se le cose andranno bene.

Insomma, vediamo come va a finire.
Non posso fare altro che essere d'accordo con quanto dici. Da semplice appassionato seguo anche io l'andamento di Aeroitalia e, dico la verità, mi sta incuriosendo il suo modo di muoversi nel mercato e aver saputo vendersi come ACMI, facendosi conoscere in giro per gli aeroporti europei, che dire, a mio avviso un'ottima mossa di marketing oltretutto retribuito. Niente da dire sugli aeromobili scelti, anche se ventenni, di 738 loro coetanei ce ne sono tanti in giro per l'Europa e non solo, se ben tenuti a livello di manutenzione di cosa preoccuparsi.
Sarò fissato, l'unica cosa che mi da fastidio è il 9H- che non è come avere nel mio caso l'auto targata VT pur vivendo in provincia di Grosseto ma sul confine netto con la provincia di Viterbo...
 

davidegr

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3 Gennaio 2006
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Palermo, Sicilia.
Non posso fare altro che essere d'accordo con quanto dici. Da semplice appassionato seguo anche io l'andamento di Aeroitalia e, dico la verità, mi sta incuriosendo il suo modo di muoversi nel mercato e aver saputo vendersi come ACMI, facendosi conoscere in giro per gli aeroporti europei, che dire, a mio avviso un'ottima mossa di marketing oltretutto retribuito. Niente da dire sugli aeromobili scelti, anche se ventenni, di 738 loro coetanei ce ne sono tanti in giro per l'Europa e non solo, se ben tenuti a livello di manutenzione di cosa preoccuparsi.
Sarò fissato, l'unica cosa che mi da fastidio è il 9H- che non è come avere nel mio caso l'auto targata VT pur vivendo in provincia di Grosseto ma sul confine netto con la provincia di Viterbo...
A breve anche la sovranità delle registrazioni aeree. Dagli tempo...
 
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Dancrane

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10 Febbraio 2008
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Di facciata si stanno muovendo bene, ma...

Salvo mi sfugga, non hanno ancora la possibilità di check in online, con buona pace del Digital First.
Prevedono oltre 1.000.000 di passeggeri trasportati nel 2023: il conto della serva dice che ognuno dei 5 738 dovrebbe farne 200.000 l'anno, cioè 550 al giorno. Fattibilissimo, ma verosimilmente antieconomico per stare in piedi, considerate le tariffe concorrenziali che pubblicizzano. L'handling a LHR non è esattamente il più economico.
Interessante la scommessa su BGY inteso come hub (nel vero senso della parola), ma senza connessioni di lungo al momento è solo un'idea.
Vediamo come evolve...
 

flyreg

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6 Giugno 2012
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Reggio Calabria, Torino
Wowo andiamo piano. Sicuramente abbiamo superato la fase per la quale non si pensava potessero arrivare al panettone.
Dietro hanno degli investitori e i soldi ci sono, ormai sembra abbastanza palese. E fin qui ci siamo.

Il discorso è che non sembrano avere una strategia chiara: non si è capito se vogliono essere una low cost, una compagnia tradizionale, una charter o una mid cost. Inizialmente ne avevano sparare tante (e grosse, come l'annuncio di futuri lungo raggio ad inizio 2023) mentre adesso sembrano andare a tentoni e provarle tutte: passiamo da aeroporti minori con sovvenzioni (FRL, TPS) ad aeroporti maggiori (LHR) e feudi low budget (BGY).
E' tutto ancora troppo improvvisato. Stanno pianificando i voli di Dicembre ad Ottobre. E non dimentichiamo la vicenda dei due loghi differenti ad inizio avventura.

Inoltre parlano di clientela business sulla Roma-Bergamo (aeroporto low cost per antonomasia) e di connessioni intercontinentali senza però aver ancora accordi (per quanto non capisco dove possa convenirgli fare spoke per hub non loro).

Francamente a me piace l'idea di avere una quarta compagnia in Italia dopo anni in cui son fallite una dopo l'altra (AirItaly/Meridiana, Blue Panorama, Ernest...). Però per ora Aeroitalia è ancora un grande punto interrogativo da seguire come si sviluppa.
 

Maya16

Utente Registrato
31 Maggio 2012
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Wowo andiamo piano. Sicuramente abbiamo superato la fase per la quale non si pensava potessero arrivare al panettone.
Dietro hanno degli investitori e i soldi ci sono, ormai sembra abbastanza palese. E fin qui ci siamo.

Il discorso è che non sembrano avere una strategia chiara: non si è capito se vogliono essere una low cost, una compagnia tradizionale, una charter o una mid cost. Inizialmente ne avevano sparare tante (e grosse, come l'annuncio di futuri lungo raggio ad inizio 2023) mentre adesso sembrano andare a tentoni e provarle tutte: passiamo da aeroporti minori con sovvenzioni (FRL, TPS) ad aeroporti maggiori (LHR) e feudi low budget (BGY).
E' tutto ancora troppo improvvisato. Stanno pianificando i voli di Dicembre ad Ottobre. E non dimentichiamo la vicenda dei due loghi differenti ad inizio avventura.

Inoltre parlano di clientela business sulla Roma-Bergamo (aeroporto low cost per antonomasia) e di connessioni intercontinentali senza però aver ancora accordi (per quanto non capisco dove possa convenirgli fare spoke per hub non loro).

Francamente a me piace l'idea di avere una quarta compagnia in Italia dopo anni in cui son fallite una dopo l'altra (AirItaly/Meridiana, Blue Panorama, Ernest...). Però per ora Aeroitalia è ancora un grande punto interrogativo da seguire come si sviluppa.
Concordo, soprattutto sull' improvvisazione, è palese non ci sia un piano ben chiaro e definito.

P. S. Blue Panorama non è fallita, per ora...
 

Cesare.Caldi

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14 Novembre 2005
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N/D
Inoltre parlano di clientela business sulla Roma-Bergamo (aeroporto low cost per antonomasia) e di connessioni intercontinentali senza però aver ancora accordi (per quanto non capisco dove possa convenirgli fare spoke per hub non loro).
Chi vola da BGY non sono tutti viaggiatori saccopelisti che hanno pagato il biglietto 5 euro. BGY è al centro di una delle zone piu' industrializzate d'Italia e ci sono molti che viaggiano per business.