Mi riferivo più che altro al fatto che un hub deve avere una catchment area ampia ed essere al centro di una intermodalità che Malpensa non ha per la sua posizione geografica.La posizione geografica di MXP è a massimo tre ore di volo da qualsiasi città europa e Mediterraneo compreso, dimmi se poco. Non è baricentrico per l'Italia? E chissene, non mi pare che Londra e Amsterdam lo siano. Dato poi che i passeggeri intercontinentali del Sud sono più poveri e a loro non cambia andare a Roma o a Milano per andare negli USA ma non è vero per quelli del Nord più ricchi, direi che la giustificazione di Fiumicino conti ancora meno. Giustificazione che avrebbe senso se oltre a sviluppare un hub pesante a MXP AZ avesse contemporaneamente mantenuto un hub minore focalizzato nelle destinazioni per i Sud Europa, e motivo per cui sono stato sostenitore sempre del doppio hub. Per il resto, Az perderebbe anche se fosse basata a Londra Heathrow o a Dubai perché l'hub, la flotta, le destinazioni e quant'altro sono uno dei tanti problemi. Gli aerei a lungo raggio non adeguati di decenni fa, le destinazioni giuste mancante, le diverse connessioni che arrivavano tardi rispetto agli IC, il servizio sempre discontinuo e le perenni inefficienze hanno contribuito a dirottare la clientela verso altri vettori più solidi. Con questi presupposti, che si va avanti a fare? Non basta essere i più puntuali entro le fascia di Baumgartner e dire che ''è un'azienda sana perché porta milioni di passeggeri''. Non bastano nemmeno i video di auguri dei personaggi dello spettacolo per i 74 anni del vettore, dato che agli occhi dell' utente comune contano come il due di picche.
Sono d'accordo con te sul resto tranne il doppio hub, io sarei più per un mixed business model.