Thread Alitalia/Cai 5-7 novembre


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Globox

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25 Maggio 2006
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Estero
Giovedì 6 Novembre 2008, 8:35

L' Antitrust prepara i paletti per Cai

MILANO (MF-DJ)--................

Nella mezz'ora di colloquio avuta ieri con Sabelli, si legge in un articolo di MF, Catricala' ha chiarito il suo punto di vista. Cai dovra' assicurare sulla tratta Milano-Roma (sulla quale avra' un monopolio di fatto) tutto il ventaglio di prezzi presente oggi e offerto sia da Alitalia che da AirOne (si va da 80 a 300 euro). Non solo. Gli eventuali ritardi dei voli dovranno rimanere rimborsabili. Su un punto, poi, il garante ha voluto essere chiaro: Cai dovra' assicurare una continuita' territoriale su tutto il territorio nazionale non riducendo o eliminando tratte interne per concentrarsi solo sulla Milano-Roma.
Alla faccia dei paletti .... così gli sta garantendo la continuità (oggetto di contestazione) su tutto il territorio nazionale, nonchè l'incitamento al monopolio.

Mi sembra quasi un: dimmi cosa ti serve e io te la camuffo come paletto rigoroso e severo, un placebo per gli anellati al naso
 

Fabiazzo

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17 Febbraio 2007
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Roma.
io commenterei così:
# AF (o altri, diciamo AF come riferimento indicativo) che si prende i debuti salva il contribuente e lo stato.
# perchè "AF non avrebbe certo puntato ad un'AZ grande e con bel fatturato"? Io non mi compro un'azienda per farla andare così-così. La compro per guadagnarci poi (con gli utili, risanandola e vendendola...)Ci ho messo dei soldi (pochi o tanti, congrui o meno li ho pur messi, mi sono pure accollato dei debiti, tutti o no è altro discorso) per fare cosa? per tenerla in frigo? Per timore di un concorrente? con AZ nella situazione di allora (ed ancor di più in quella odierna) AZ non rappresentava un pericolo, in quanto in stato comatoso.
# AZ rappresentava un pericolo in quanto un mio concorrente (LH?) l'avrebbe acquisita per farne un polo importante?
Allora avrei dovuto fare lo stesso visto che era così importante, altrimenti il concorrente, prendendosela, mi faceva un favore: mi toglie un fastidio (AZ), si impegola in grane (debuti), si tiene occupato e si distrae (un'acquisizione comporta sempre necessità di risorse e energie da parte di chi compra, energie che non occupa altrove, magari per sè stesso)


My penny for the thougts
Mi basavo su quello che era il piano di AF: lungo raggio dimezzato, soffocamento di MXP, sostituzione degli md80 tra dieci anni, messa a terra di una cinquantina di aerei. Tutto era tranne che un rilancio. La tattica di AF mi pareva quella di prendere un concorrente potenziale , controllarlo e bloccarlo sul nascere, in modo da alimentare essenzialmente solo CDG.
 

airbusfamilydriver

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6 Febbraio 2006
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da altro forum

Alitalia. Ai vecchi azionisti non resterà niente

giovedì 6 novembre 2008 - 12:00

I vecchi azionisti ed obbligazionisti di Alitalia rimarranno a bocca asciutta. A sorpresa sono queste le indicazioni che arrivano da fonti vicine alla compagnia di bandiera, secondo cui il piano di salvataggio Cai non prevederà alcuna forma di conversione o rimborso per i vecchi soci azionisti e obbligazionisti. Verrebbero quindi meno le indicazioni arrivate al mercato prima dello stop del titolo in Borsa che vedevano quasi per certo un concambio con i titoli della nuova società. Anche il Tesoro perderà l’intera quota detenuta nella vecchia compagnia di bandiera. Per i vecchi azionisti non rimarrà altro che mettersi in fila per cercare di ottenere un risarcimento dai fondi dormienti, sempre che finalmente diventino operativi. Cai dovrebbe tornare in Borsa nei prossimi tre anni ma nessuno dei vecchi azionisti potrà imbarcarsi nella nuova compagnia.
 

malpensante

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6 Novembre 2005
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bel paese là dove 'l sì suona
E' un po' la scoperta dell' acqua calda: il valore delle azioni AZ è da molto tempo zero, nonostante qualche illuso si ostinasse a pagare qualche eurocent per averle. Gli obbligazionisti sono creditori cme gli altri e, se avanzerà qualcosa dopo il rimborso dei privilegiati, vedranno qualche spicciolo, sempre che non provveda la munifica Repubblica, per evitare di entrare nel club Cirio, Parmalat & Argentina.

It's no news.
 

billypaul

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IN GIORNATA L'INCONTRO TRA SABELLI, FANTOZZI E IL NUMERO UNO DI IATA
«Sciopero Alitalia? Sarebbe una follia»
Scajola: «Le vendite di biglietti stanno crollando. La Cai saprà organizzare una grande operazione di marketing»

MILANO - Le vendite dei biglietti di Alitalia a causa delle incertezze che ci sono state stanno «crollando» ed anche per questo «ora sarebbe una follia se si facessero degli scioperi». Da Mosca, a margine di una visita al Cremlino, il ministro per lo Sviluppo Economico Claudio Scajola, è tornato così sulla vicenda Alitalia, replicando alle resistenze del fronte del «no» (che rifiuta gli accordi del 31 ottobre) e alle minacce dei piloti, che mercoledì hanno annunciato azioni sindacali, legali e di lotta lavorativa.

«SERVE UNA GRANDE OPERAZIONE DI MARKETING» - Il ministro ha sottolineato di essere ottimista, malgrado quella di Cai e degli imprenditori che partecipano alla cordata sia una «sfida rischiosa», perché non sarà facile affrontare le difficoltà di gestione di una compagnia aerea. Scajola in particolare ha messo l'accento sulla capacità del management di risollevare le sorti del vettore italiano: «Sono tutti grandi imprenditori», ha detto specificando che a suo parere quella di Alitalia «è la più grande operazione di privati mai fatta in Italia». «Nessuno mai ha investito una cifra di un miliardo di euro» ha dichiarato Scajola, sottolineando la necessità di far tornare la gente torni a volare e di risollevare il marchio Alitalia: «Serve una grande operazione di marketing, ma sono sicuro che la Cai e i suoi imprenditori saprà farla».


TRATTATIVE - Cai al lavoro intanto, all'indomani dell'offerta avanzata di un miliardo per gli asset di volo di Alitalia, offerta su cui gli advisor del ministero dello Sviluppo economico e del commissario devono esprimere in settimana un giudizio di congruità. L'ad della Compagnia aerea italiana Rocco Sabelli, dopo aver visto mercoledì il presidente dell'Antitrust, incontrerà giovedì a Ginevra il numero uno dell'International air transport association (Iata), Giovanni Bisignani, per parlare dei rapporti con Alitalia e con l'aviolinea che sta per nascere. Con Sabelli ci saranno il commissario straordinario di Alitalia, Augusto Fantozzi e il presidente dell'Ente nazionale aviazione civile (Enac).
Corriere.it
 

Robbyy

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24 Novembre 2007
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novi ligure, Piemonte.
Mi basavo su quello che era il piano di AF: lungo raggio dimezzato, soffocamento di MXP, sostituzione degli md80 tra dieci anni, messa a terra di una cinquantina di aerei. Tutto era tranne che un rilancio. La tattica di AF mi pareva quella di prendere un concorrente potenziale , controllarlo e bloccarlo sul nascere, in modo da alimentare essenzialmente solo CDG.
aggiungi pure tariffe di favore su tutti gli apt italiani
la nn garanzia della continuità aziendale se nel 2010 nn si fosse retta sulle proprie gambe
il valore dato era compreso del 2% delle proprie azioni (che era il nocciolo della cifra offerta)
AZ service nn interessava e gli esuberi erano oltre 7000 (che ricadevano sotto l'ala pubblica quindi...)

Per cui dall'analisi fatta si evince che meglio pagare x l'ULTIMA VOLTA (famosi 5 € a persona) ed essere liberi che pagarne ....3 € ed avere le ali tarpate..

perchè si preferisce LH??
Premetto che AF è una grande e bella compagnia tanto di cappello..
LH però nn ha l'arroganza e la supponenza dei colonizzatori francesi...i tedeschi vengono,organizzano,razionalizzalino e sviluppano in loco ....tutto l'opposto dei francesi.
LH ha la volontà di essere multi hub (e coscente che nn si pompa all'infinito un apt) e catturare la clientela dei concorrenti offrendo più destinazioni possibili ....
le guerre tra MXP e FCO è assurda se si vuole essere ciechi alllora forse ....
MXP biz FCO leisure e questo LH lo ha capito ecco perchè la scelta..anche AFlosa ma lei nn ha intenzione di sviluppare ma di far transitare solo presso il suo hub

la preferenza deriva da questa piccola semplice analisi......chi vuole solo AF è solo per continuare a lavorare da casa nulla più....
 

winter71

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21 Luglio 2008
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da altro forum

Alitalia. Ai vecchi azionisti non resterà niente

giovedì 6 novembre 2008 - 12:00

I vecchi azionisti ed obbligazionisti di Alitalia rimarranno a bocca asciutta. A sorpresa sono queste le indicazioni che arrivano da fonti vicine alla compagnia di bandiera, secondo cui il piano di salvataggio Cai non prevederà alcuna forma di conversione o rimborso per i vecchi soci azionisti e obbligazionisti. Verrebbero quindi meno le indicazioni arrivate al mercato prima dello stop del titolo in Borsa che vedevano quasi per certo un concambio con i titoli della nuova società. Anche il Tesoro perderà l’intera quota detenuta nella vecchia compagnia di bandiera. Per i vecchi azionisti non rimarrà altro che mettersi in fila per cercare di ottenere un risarcimento dai fondi dormienti, sempre che finalmente diventino operativi. Cai dovrebbe tornare in Borsa nei prossimi tre anni ma nessuno dei vecchi azionisti potrà imbarcarsi nella nuova compagnia.
Non ci trovo nulla di strano.
Come disse una volta un giapponese ad un cinese mentre gli sequestrava merce contraffatta: "it is the law my dear fellow".
Ciao.
d.
 

Veolia

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10 Settembre 2006
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L'altro ieri quel genio di colaninno,
uno che prende i soldi dallo stato mette in cassa integrazione 350 persone in italia, e va in vietnam ad aprire stabilimenti ,
ha detto che se ai piloti non van bene le sue proposto li lascia a casa ed assume uqelli di ryanair.

A sto punto ma perche' non si fa fallire alitalia, e ci mettiamo al suo posto ryanair che ,secondo molti ,funziona cosi' bene?
e' una provocazione ma neanche tanto...
 

FlyIce

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Italy
L'altro ieri quel genio di colaninno,
uno che prende i soldi dallo stato mette in cassa integrazione 350 persone in italia, e va in vietnam ad aprire stabilimenti ,
ha detto che se ai piloti non van bene le sue proposto li lascia a casa ed assume uqelli di ryanair.

A sto punto ma perche' non si fa fallire alitalia, e ci mettiamo al suo posto ryanair che secondo molti ,funziona cosi' bene?
e' una provocazione ma neanche tanto...
Perché FR non è interessata.
 

billypaul

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L'altro ieri quel genio di colaninno,
uno che prende i soldi dallo stato mette in cassa integrazione 350 persone in italia, e va in vietnam ad aprire stabilimenti ,
ha detto che se ai piloti non van bene le sue proposto li lascia a casa ed assume uqelli di ryanair.

A sto punto ma perche' non si fa fallire alitalia, e ci mettiamo al suo posto ryanair che ,secondo molti ,funziona cosi' bene?
e' una provocazione ma neanche tanto...
E' come tu hai detto una provocazione, nulla di più.
 

TW 843

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6 Novembre 2005
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Azionista LibertyLines
Alla faccia dei paletti .... così gli sta garantendo la continuità (oggetto di contestazione) su tutto il territorio nazionale, nonchè l'incitamento al monopolio.

Mi sembra quasi un: dimmi cosa ti serve e io te la camuffo come paletto rigoroso e severo, un placebo per gli anellati al naso

Sarebbe ora di capire una cosa: o il monopolio o niente compagnia di bandiera.
E' così ovunque in Europa, in Francia su tutti.

Io preferisco 1000 volte il monopolio a un disastro di AZ, AP, IG, BV, GJ, IV, I9, 8I, LM, insomma cani storpi e porci monchi come abbiamo ora.

La concorrenza esiste già, si chiama U2, si chiama FR. E ce ne sarà comunque sempre di più.
 

malpensante

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6 Novembre 2005
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bel paese là dove 'l sì suona
Formigoni rassegnato?

Giovedì 6 Novembre 2008, 13:00

Formigoni: su scelta socio estero possibile cambiare idea

(ASCA) - Milano, 6 nov - Sulla scelta del partner straniero per la 'nuova' Alitalia ''le cose possono anche cambiare. In un'allenza industriale uno dei soci puo' anche cambiare le proprie propensioni''. Questo il commento del presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, sul possibile orientamento di Cai a favore di Air France. ''Questo - ha puntualizzato il governatore lombardo a margine di un convegno dedicato al settore moda lusso - lo dico in via del tutto teorica'', perche' ''e' difficile commentare delle ipotesi non confermate. E a noi risulta e' che il partner estero non sia stato ancora scelto''. Per Formigoni, l'importante e' che la nuova compagnia scommetta sullo scalo milanese di Malpensa: ''si tratta di un operatore privato che deve fare i conti con i ricavi e i profitti. E la domanda di volo - ha concluso - e' qui''.
 

Veolia

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Sarebbe ora di capire una cosa: o il monopolio o niente compagnia di bandiera.
E' così ovunque in Europa, in Francia su tutti.

Io preferisco 1000 volte il monopolio a un disastro di AZ, AP, IG, BV, GJ, IV, I9, 8I, LM, insomma cani storpi e porci monchi come abbiamo ora.

La concorrenza esiste già, si chiama U2, si chiama FR. E ce ne sarà comunque sempre di più.
quoto in pieno complimenti,
af ed lh , che poi sono la stessa cosa, hanno sviluppato un modello nazionale sin cui la ex compagnia di bandiera avava ALMENO il 70% del mercato,
AZ nel 1996 aveva oltre l'80% del mercato nel 2004 era precipitata al 41%, non cosi' ilprezzo dei biglietti pero'
 

md83

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28 Luglio 2006
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..ma tornando sul tema contratto cai per i piloti, dove che uno si può fare un'idea su quanto realmente percepiranno i piloti nella "nuova" cai?
 

Veolia

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10 Settembre 2006
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....in compenso gli italiani hanno mantenuto e continuano a mantenere :soddu , crispino, mancuso, sinigaglia, pecci, toto...vado avanti??
fate voi
 
Stato
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