Thread Alitalia / Etihad - Parte I


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I-SELV

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6 Febbraio 2012
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GOA-MXP
Re: Thread Alitalia / Etihad

Parte la nuova Alitalia targata Emirati
Malpensa per i cargo, rilancio di Linate, Fiumicino hub del sud Europa


Malpensa diventerà uno dei più grandi aeroporti merci d’Europa, mettendo termine all’eterna discussione sulla sua vera mission. Linate potenzierà i voli verso le destinazioni di media percorrenza e Fiumicino avrà il ruolo di grande hub passeggeri per tutto il Sud Europa. Questo in sintesi il disegno messo a punto dai vertici di Etihad, che si avvia ad acquistare per 500 milioni, il 40 per cento di Alitalia. Il progetto è stato illustrato a Matteo Renzi e a Maurizio Lupi dal ceo della compagnia del Golfo, James Hogan. Il governo avrebbe garantito di rimuovere alcuni ostacoli normativi che limitano il numero di voli su Linate (18 l’ora). Da Malpensa sarebbe previsto un servizio di navetta con Abu Dhabi, che garantirebbe ai passeggeri lombardi, collegamenti veloci con tutto ilo mondo. Fiumicino coprirà tutte le rotte verso il nord e il sud amerrica, dal Golfo partirebbero i voli diretti in Asia e Oceania
E se voglio andare nella mia amata Africa?
Linate va rilanciato dentro l'idroscalo, e poi una bella pioggia torrenziale affiché non riemerga più.
 

mauro.

Bannato
26 Maggio 2010
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Re: Thread Alitalia / Etihad

L'ordine dei 12 A350-800 era stato avanzato da Toto ancora prima della fusione di Airone in CAI.
Non sono mai stati ordinati da Alitalia e non ricordo che i vertici Alitalia avessero mai preso in carico un ordine di noleggio di aerei di cui oggi si parla di rifiuto.

Strano che il buon Giuricin, de "Il fatto quotidiano" sappia della "dote" di Airone per la famiglia A320 e non di quella A350.
Vero. Il segnale però è chiaro, il precedente maggior fornitore di aerei in Leasing ad AZ, Toto, aveva in pancia ordini anche per dei LR che aveva mantenuto fino a quando ha compreso, o meglio ha saputo, che il suo unico cliente evidentemente non ha più alcun interesse. Guarda caso la scelta coincide con la probabile conclusione dell'acquisizione da parte di EY.
 

Alessandro-80

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Re: Thread Alitalia / Etihad

È i lavoratori di malpensa hanno forse un ruolo meno importante che quello del carrozzone?!?!?!
Nn mi si dica poi che az nn abbia un ruolo politico! Si blocca Emirates e si concede ad ey di aprire rotte x abu Dhabi? Qualcosa nn torna!
...Povera Italia..
 

mauro.

Bannato
26 Maggio 2010
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Re: Thread Alitalia / Etihad

È i lavoratori di malpensa hanno forse un ruolo meno importante che quello del carrozzone?!?!?!
Nn mi si dica poi che az nn abbia un ruolo politico! Si blocca Emirates e si concede ad ey di aprire rotte x abu Dhabi? Qualcosa nn torna!
...Povera Italia..
Ma a MXP quanti sono stati assunti per far fronte al volo per New York di EK?
Da Malpensa per Abu Dhabi mi pare proprio che non vi siano voli in concorrenza (sarà solo EY) e che non sia stata rifiutata la richiesta di nessuno ad operarvi a discapito di qualcun altro (vedi ok a EK per il NY e rigetto a EY per lo stesso volo).
L'Italia e' sicuramente povera, ma non per questo.
 

East End Ave

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su e giu' sull'atlantico...
Re: Thread Alitalia / Etihad

In genere sono d'accordo con te e belumosi. Invece in questo caso dissento.
beh, non si può e non si deve esser sempre d'accordo, questo è il sale del forum! :)

[/QUOTE]Peccato si sia dimenticato di tante altre scelte scellerate, come l'aumento enorme di tasse e balzelli (vedi tassa della regione Lazio negli ultimi anni che ha danneggiato prima di tutto Alitalia), aiuti indiscriminati alle low cost degli aeroporti ed enti locali, uno sviluppo del sistema degli aeroporti caotico e senza regole, etc. [/QUOTE]

ci sta anche questo, ma non credo sia una dimenticanza voluta, quanto una questione che trovo a latere di quella di cui stiamo disquisendo; queste operazioni infatti hanno danneggiato tutti i legacy carriers! ;)

[/QUOTE] Certo, tutte cose spesso non coordinate, ma quello che voglio dire e' che la realta' e' spesso piu' complessa di come molti la vogliano descrivere. E quello che lo Stato da un lato ha dato ad AZ, dall'altro l'ha tolto (con gli interessi) negli anni con politiche miopi (vedi EK su JFK. Fosse andata a Buenos Aires o Seul da Milano, benissimo, ma perche' il bagno di sangue su una rotta con ben 4 concorrenti?), interessi politici/sindacali/clientelistici, etc.[/QUOTE]

su questo non c'è alcun dubbio Giò!

[/QUOTE] Anche sul discorso Marchionne e Chrysler, vero, Fiat e Chrysler (alle quali va la mia ammirazione per quanto fatto negli ultimi anni nel rilancio nel mercato americano e mondiale) hanno restituito il debito in anticipo ai governi USA e Canadese [/QUOTE]

e m'hai detto niente!!!!

[/QUOTE] ma e' anche vero che il governo americano a parte il prestito ha dato tanti altri incentivi, favorendo lo sviluppo di tecnologie e veicoli piu' puliti, dando aiuti tramite i soldi del Recovery Act e finanziamenti alla filiera produttiva del settore automobilistico, aiuti a sostenere il settore, etc. che sono probabilmente stati molto ma molto determinanti. [/QUOTE]

e anche qui c'e' uno scostamento notevole tra l'emorragia finanziaria provocata senza senno da AZ (e dalla cricca che citavi sopra) rispetto ad un piano programmatico di supporto al settore, AL SETTORE, e non alla Chrysler!

stammi bene, greetings to Atlanta! :)
 

East End Ave

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su e giu' sull'atlantico...
Re: Thread Alitalia / Etihad

Ma a MXP quanti sono stati assunti per far fronte al volo per New York di EK?
Da Malpensa per Abu Dhabi mi pare proprio che non vi siano voli in concorrenza (sarà solo EY) e che non sia stata rifiutata la richiesta di nessuno ad operarvi a discapito di qualcun altro (vedi ok a EK per il NY e rigetto a EY per lo stesso volo).
L'Italia e' sicuramente povera, ma non per questo.
più o meno nessuno...garantito.
Che poi siano stati necessari più servizi di indotto è normale, ma non sono state fatte assunzioni di rilievo per questo.
 

belumosi

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Re: Thread Alitalia / Etihad

Essendo tutto nel rispetto della legge, allora dobbiamo metter dentro alle ruberie dalle nostre tasche tutte le indennità di mobilità, CIG, cigs e disoccupazione erogate in ragione di differenti rapporti di lavoro, le indennità di accompagnamento, pensioni di invalidità e trattamenti di quiescenza retributivi, finanziamenti a fondo perduto, costi per assistenza sanitaria, protezione testimoni, costi per gestione immigrazione, missioni militari all'estero e tanto altro. O vale per tutto o per nessuno.
A qualcuno può dare fastidio quanto disposto per legge per AZ, a qualcuno altro quanto disposto per accogliere i rifugiati politici.
Sei veneto? ;)
Sono emiliano. Mauro, ti ritengo una persona intelligente, quindi per piacere evita di accostare le sovvenzioni ad una compagnia aerea a quelle per la sanità o l'invalidità. Ci sono compagnie in attivo nel caso l'avessi scordato. Il problema è dentro AZ, come stanno ampiamente dimostrando le richieste di EY. Ovviamente sono schifato da qualsiasi tipo di ruberia ai danni degli italiani, ma semplicemente qui parliamo di AZ.
Fa differenza? ( Il post prima era " Originariamente inviato da Paolo_61
Quanti soldi ha preso CAI dallo stato?")
Nella forma si, nella sostanza ovviamente no. Sono sempre soldi nostri.
Game , set, match sono in questi 3 punti, ma c'è chi la partita la vede solo nella propria ristretta visuale di convenienza, al campetto tutte buche della Magliana...
Ottimo Belumosi, come sempre! :)
Grazie. :)
In genere sono d'accordo con te e belumosi. Invece in questo caso dissento.

Belumosi in genere scrive cose molto intelligenti e meditate, ma in questo caso l'ho trovato abbastanza polemico e parziale. Per esempio, cita tanti aiuti dello Stato ad Alitalia, diretti ed indiretti, incluso l'aumento delle tariffe postali nel momento in cui Poste investiva in AZ. Peccato si sia dimenticato di tante altre scelte scellerate, come l'aumento enorme di tasse e balzelli (vedi tassa della regione Lazio negli ultimi anni che ha danneggiato prima di tutto Alitalia), aiuti indiscriminati alle low cost degli aeroporti ed enti locali, uno sviluppo del sistema degli aeroporti caotico e senza regole, etc.
Condivido quello che dici. Il giorno in cui verrà davvero vietato di sovvenzionare chiunque in qualunque modo, non verrà mai troppo presto. Il sistema aeroportuale invece secondo me è un po' una foglia di fico nel caso AZ. VBS o CUF sono delle iatture per le finanze locali, ma difficilmente incidono molto sui conti di AZ. Anzi, l'unico vero problema del sistema aeroportuale che si chiama LIN, non solo è regolato ad uso e consumo della compagnia tricolore, ma sembra verrà liberalizzato per favorirla ulteriormente. Peggiorando ulteriormente il sistema aeroportuale milanese.
Certo, tutte cose spesso non coordinate, ma quello che voglio dire e' che la realta' e' spesso piu' complessa di come molti la vogliano descrivere. E quello che lo Stato da un lato ha dato ad AZ, dall'altro l'ha tolto (con gli interessi) negli anni con politiche miopi (vedi EK su JFK. Fosse andata a Buenos Aires o Seul da Milano, benissimo, ma perche' il bagno di sangue su una rotta con ben 4 concorrenti?), interessi politici/sindacali/clientelistici, etc.
Non sono mai stato un fan della 5a di EK su JFK, quindi non posso che condividere. Con un po' di lungimiranza, a Milano potevano trovare un accordo con AZ e DL per avere il doppio volo mattina-pomeriggio su JFK, ed instradare EK verso un'altra destinazione. Invece hanno voluto un volo bandiera.
Ma quello che AZ ha preso nel tempo agli italiani, credo sia di un ordine di grandezza ben diverso da quello che hanno preso tutti gli altri messi assieme.
Anche sul discorso Marchionne e Chrysler, vero, Fiat e Chrysler (alle quali va la mia ammirazione per quanto fatto negli ultimi anni nel rilancio nel mercato americano e mondiale) hanno restituito il debito in anticipo ai governi USA e Canadese (c'erano anche questi, non dimentichiamolo) ma e' anche vero che il governo americano a parte il prestito ha dato tanti altri incentivi, favorendo lo sviluppo di tecnologie e veicoli piu' puliti, dando aiuti tramite i soldi del Recovery Act e finanziamenti alla filiera produttiva del settore automobilistico, aiuti a sostenere il settore, etc. che sono probabilmente stati molto ma molto determinanti. Come sempre, la realta' e' piu' complessa di come la si vuole descrivere. Certo, da loro questi soldi hanno fruttato di piu' in termini di rilancio del settore, rispetto alla nostra moribonda Alitalia (un particolare non di poco, il governo USA non si e' fatto stringere il cuore nel vedere passare il 100% di Chrysler in mani straniere, con limitati gridi di "colonizzazione" o "svendita" agli stranieri... da noi come sempre tante polemiche ed un settore che langue tuttora, nel tentativo disperato di salvare quattro posti in croce ed un bacino di voti per i soliti noti...)
Il problema è che negli USA hanno preso un'azienda in stato di fallimento e con un prestito (e le competenze italiane...) l'hanno fatta rifiorire. In Italia un'azienda nata nel 2009 con tutti i privilegi elencati prima e sgravata dai debiti, è riuscita di fatto a fallire nuovamente. Ed è sempre più evidente che c'è sempre stato un problema di costi che si è scelto di non tagliare per non scontentare tanti amici. Direi che la differenza c'è tutta. E' comunque vero quello che hai scritto sui contributi "ambientali" dati a Chrysler, i quali però erano condizionati se ben ricordo alla produzione di modelli a basso impatto ambientale.
 

TW 843

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6 Novembre 2005
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Re: Thread Alitalia / Etihad

All' accordo manca un elemento fondamentale, un cospicuo stanziamento per l'apertura di cassa integrazione e mobilità massiccia per le probabili migliaia di licenziamenti a Malpensa tra diretti e indotto con la liberalizzazione totale di Linate. Ma evidentemente questi lavoratori e le loro famiglie sono stati giudicati sacrificabili, visto che nessuno pur essendo in campagna elettorale, si preoccupa degli effetti occupazionali nefasti di queste scelte.
Pregasi citofonare al comune di milano e in regione lombardia.
Come dici? Non risponde nessuno?
 

TW 843

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Re: Thread Alitalia / Etihad

È i lavoratori di malpensa hanno forse un ruolo meno importante che quello del carrozzone?!?!?!
Nn mi si dica poi che az nn abbia un ruolo politico! Si blocca Emirates e si concede ad ey di aprire rotte x abu Dhabi? Qualcosa nn torna!
...Povera Italia..
Vedi sopra.
Citofona al comune e alla regione.
Come dici? Anche a te non ha risposto nessuno?
 

janmnastami

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9 Febbraio 2008
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Re: Thread Alitalia / Etihad

Pregasi citofonare al comune di milano e in regione lombardia.
Come dici? Non risponde nessuno?
Pure di fronte alla dimostrazione che la questione Linate venga gestita da chi ha il potere di regolarla (e che sta a Roma) ad uso e consumo di Alitalia si riesce a polemizzare con comune e regione, dimenticandosi di tutto il resto.

Comune di Milano e Regione Lombardia hanno al più il potere di sollevare il problema. Concretamente, non possono fare nulla.

Hai tutte le ragioni di questo mondo quando critichi le dichiarazioni ridicole che spesso abbiamo sentito su Linate e Malpensa da parte della Moratti, di Pisapia e compagnia, con un po' di obiettività dovresti però ammettere che gli interessi che girano attorno ad Alitalia e AdR sono molto più forti di qualsiasi amministratore locale.
 

TW 843

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6 Novembre 2005
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Re: Thread Alitalia / Etihad

Pure di fronte alla dimostrazione che la questione Linate venga gestita da chi ha il potere di regolarla (e che sta a Roma) ad uso e consumo di Alitalia si riesce a polemizzare con comune e regione, dimenticandosi di tutto il resto.

Comune di Milano e Regione Lombardia hanno al più il potere di sollevare il problema. Concretamente, non possono fare nulla.

Hai tutte le ragioni di questo mondo quando critichi le dichiarazioni ridicole che spesso abbiamo sentito su Linate e Malpensa da parte della Moratti, di Pisapia e compagnia, con un po' di obiettività dovresti però ammettere che gli interessi che girano attorno ad Alitalia e AdR sono molto più forti di qualsiasi amministratore locale.
Che gli interessi che girano attorno ad Alitalia siano fortissimi però non lo scopriamo certo adesso.
Non cadiamo dal pero.
Trattasi di una di quelle regole non scritte che devi mettere in conto e dalla quale non puoi non prescindere.

Ora, se qui a Milano ci governassero delle persone dotate di un minimo di furbizia, ci avrebbero messo due minuti a capire che l'unica soluzione possibile per annullare questo handicap e rigirare la situazione a proprio favore è fare tutto il possibile e l'impossibile in qualsiasi sede per chiedere la chiusura di Linate.
Tu li hai mai sentiti?
 

DusCgn

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Re: Thread Alitalia / Etihad

C'è un parallelismo che non mi ha mai del tutto convinto e di cui non riesco a capirne pienamente le ragioni di un epilogo molto differente.

Se si guardano agli scali di LIN, MXP da una parte e CIA e FCO dall'altra ci sono storicamente e logisticamente molte somiglianze, anche se poi i fatti seguiti sono stati molto differenti.

Sia Ciampino che Linate sono quelli che spesso in maniera abusata si definiscono "city airport". Ovvero aeroporti di dimensioni medie, con una sola pista, un terminal piccolo e la maggior vicinanza alla città rispetto agli "hub" (anche qui termine stra abusato anche in maniera impropria) di Malpensa e Fiumicino.

A Roma quando a inzio anni 60 si inaugurò l'aeroporto Leonardo Da Vinci a Fiumicino le compagnie che precedentemente servivano la capitale su Ciampino si sono trasferite mi sembra in maniera spontanea e senza costrizioni vedendo nel nuovo aeroporto spontaneamente una maniera più efficace di volare a Roma rispetto al vecchio scalo cittadino.
Nè negli anni a seguire c'è mai stato il bisogno di "castrare" dall'alto con decreti legge l'aeroporto G.B.Pastine, limitandone le destinazioni servibili, frequenze etc. I limiti sono quelli come in tutti gli aeroporti..strutturali.
Non mi sembra di ricordare compagnie che facevano carte false per tornare a CIA, nonostante potessero tranquillamente farlo.


Sia Ciampino che Linate inoltre sono da sempre i punti di riferimento dell'aviazione generale e d'affari delle due città che servono...eppure tralasciando gli ultimi 10-15 anni in cui si è inserito il nuovo fenomeno del volare lowcost (precedentemente praticamente sconosciuto), l'aeroporto di Ciampino era, dal punto di vista dell'aviazione civile, quasi nullo. Poca, pochissima roba.

Così come quando si inaugurò FCO, i voli si spostarono da CIA......quando nel 1998 si inaugurò il vero aeroporto di Malpensa 2000 non seguì un altrettanto spostamento spontaneo verso la brughiera.
Insomma chi si spostava lo faceva decisamente suo malgrado, furono obbligatori decreti legge per castrare l'aeroporto di Linate nelle destinazioni e nelle frequenze per portare linfa vitale al nuovo aeroporto.....e dopo 16 anni possiamo dire che è stato uno sforzo abbastanza vano visti i risultati (rispetto a quello che si diceva all'inaugurazione sarebbe stata "La Malpensa"...il famoso hub più importante del sud Europa, qualcosa che poteva rivaleggiare con CDG, AMS, FRA, si diceva...).

Insomma se Linate comunque è tuttora l'unico aeroporto contingentato per legge in Europa, qualcosa di strano ci deve essere che non trova parallelismi con altre situazioni.
 

pippen

Bannato
11 Giugno 2011
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Re: Thread Alitalia / Etihad

di sicuro se si sblocca Linate (se ho capito bene), ci saranno conseguenze per quasi tutti gli aeroporti che gravitano nel raggio di 200-300 km.
 

Herzog

Bannato
20 Settembre 2013
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Re: Thread Alitalia / Etihad

Ed è sempre più evidente che c'è sempre stato un problema di costi che si è scelto di non tagliare per non scontentare tanti amici. Direi che la differenza c'è tutta.
Mica ho capito. Sempre più evidente in base a cosa? Dove sono queste evidenze?

Quindi secondo te la causa di tutto è il mancato taglio dei costi (quali?), e non "quisquilie" tipo Linate o il troppo medio per le note ragioni?
 
Ultima modifica:

atlantique

Utente Registrato
4 Ottobre 2008
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Re: Thread Alitalia / Etihad

sole 24 ore

Hogan ha ripetuto i punti chiave per il negoziato fissati da Etihad e confermati nella bozza di piano industriale inviata a Roma il 4 aprile, che ha causato la frenata nel negoziato, perché il vertice e i principali soci di Alitalia si sono trovati di fronte a dure condizioni. Queste sono la richiesta di tagliare il costo del lavoro con circa 3.000 esuberi secchi; la ristrutturazione del debito per 400 milioni di euro cui Intesa, UniCredit e le altre banche dovrebbero rinunciare, trasformandoli in capitale

repubblica:

il gruppo del Golfo avrebbe chiesto un taglio netto di 2.300 persone portando Alitalia alle 10mila unità. A farne le spese saranno i dipendenti degli uffici oltre a assistenti di volo e piloti. I sindacati hanno già sbarrato la porta e sono pronti a dare battaglia. Ma è probabile che alla fine, grazie anche all'intervento del governo che è stato informato delle possibili pesanti ricadute occupazionali, si arrivi ad una riduzione di 1.500 e 1.900 persone. Di queste, un migliaio impiegate negli uffici potrebbero essere ricollocate in altre aziende mentre agli altri, ( da 300 a 600 tra hostess e piloti) potrebbe essere proposto il trasferimento "volontario" nel Golfo.
 
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