Thread ITA Airways Estate 2022


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belumosi

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A fine 2021 c'erano in cassa 447 M€. Visto il contesto complessivo, non credo siano necessari nuovi fondi a breve termine.
Secondo me la richiesta dei 400 M€ (già autorizzati dalla UE) potrebbe essere legata alla necessità di erogare questa tranche nell'anno 2022, come previsto dal documento con il quale Bruxelles ha dato l'ok alla nascita di ITA.
Erogare i 400 M€ in un anno diverso da quello accordato, credo potrebbe creare qualche grana legale.
Ricordo che sono già autorizzati altri 250 M€ da erogare nel 2023.
Dato per scontato che anche questi ultimi arriverebbero senza problemi in caso di bisogno, credo che la sopravvivenza della compagnia almeno fino all'autunno 2023, sia garantita.
A parte lo spreco continuo di fondi pubblici, resta comunque evidente che ITA in versione stand alone sia sotto countdown e che presumibilmente la necessità di nuovi fondi emergerebbe verso fine 2023. Una data che farebbe ricadere sul nuovo governo (probabilmente di centro-destra) gran parte della responsabilità della situazione.
Visto il basso profilo mantenuto da FI, Lega e FDI durante tutto il processo di privatizzazione, non escluderei a priori che alla fine le varie forze politiche possano trovare un accordo più o meno palese (magari condito dalle varie dichiarazioni di rito), per cedere ITA, pur mantenendo pubblica una quota di minoranza.
 
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Farfallina

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E certo, perché giustamente abbiamo così pochi problemi in Italia da poter basare il voto sulle sorti di un circo da 60 aeroplani.
Ognuno ovviamente è libero di votare come crede, però dopo aver votato per chi urla ai quattro venti nazionalizzazioni ecc, come 5s o la Meloni poi abbia la dignità di non lamentarsi giornalmente qua contro la politica, contro il magna magna ecc...ecc... Perché altrimenti è troppo comodo.
 

Farfallina

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Farfallina, e' solo propaganda da tutti i lati: chi spinge per la vendita perche' altrimenti ITA presto mette le macchine a terra e chi adesso prega perche' la Meloni si opporrebbe alla vendita del colabrodo. C'e' da applaudire forse qualcuno per questa situazione che va avanti in maniera ignobile da anni e anni? Ci sono forse dei diktat affinche' si debba dare sempre ossigeno a ITA? ma chissenefrega di ITA con la bancarotta in cui versa il nostro Paese!
Dire che sono tutti uguali e lamentarsi ogni santo giorno è sterile polemica, o si è disposti a fare scelte anche magari svestire la camicia nera o riporre la tesserina del reddito di cittadinanza oppure legittimo seguire la propria fede politica ma si faccia il piacere di assistere allo scempio su AZ prima e ITA poi in silenzio. Cavalcando le proprie passioni e interessi politici siamo riusciti a far fallire almeno 2-3 volta la vendita a grande gruppi, prima AF-KL poi eventualmente ora MSC-LH in cambio di dentiere, pensioni, rdc o stupidaggini assortite.
E non vale dire che ci sono problemi più grandi perché il sistema dei trasporti è un argomento serio e importante e se il livello è imbarazzante su quello non fa mica ben sperare sugli altri argomenti.
 
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romaneeconti

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21 Marzo 2021
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Dire che sono tutti uguali e lamentarsi ogni santo giorno è sterile polemica, o si è disposti a fare scelte anche magari svestire la camicia nera o riporre la tesserina del reddito di cittadinanza oppure legittimo seguire la propria fede politica ma si faccia il piacere di assistere allo scempio su AZ prima e ITA poi in silenzio. Cavalcando le proprie passioni e interessi politici siamo riusciti a far fallire almeno 2-3 volta la vendita a grande gruppi, prima AF-KL poi eventualmente ora MSC-LH in cambio di dentiere, pensioni, rdc o stupidaggini assortite.
E non vale dire che ci sono problemi più grandi perché il sistema dei trasporti è un argomento serio e importante e se il livello è imbarazzante su quello non fa mica ben sperare sugli altri argomenti.
Il livello dei trasporti, perdonami, e' una "non questione" rispetto alle problematiche attuali del nostro Paese, non scherziamo su. Il problema dei trasporti, che esiste certo nel nostro Paese, non e' questione arrivata ieri l'altro...sai meglio di me che e' conseguenza di decenni, di insipienza, ignoranza della politica e quanto di simile. Ora con tutto il rispetto per i lavoratori di ITA, sai ai politici (tutti) quanto puo' stare a cuore ITA in questa fase drammatica dell'Italia? Praticamente zero...solo che ovvimanete faranno dichiarazioni di facciate, ipocrite come al solito, e all'atto pratico non faranno o decideranno nulla...solita palla in tribuna per tirare a campare e avanti il prossimo.
 

Farfallina

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Il livello dei trasporti, perdonami, e' una "non questione" rispetto alle problematiche attuali del nostro Paese, non scherziamo su. Il problema dei trasporti, che esiste certo nel nostro Paese, non e' questione arrivata ieri l'altro...sai meglio di me che e' conseguenza di decenni, di insipienza, ignoranza della politica e quanto di simile. Ora con tutto il rispetto per i lavoratori di ITA, sai ai politici (tutti) quanto puo' stare a cuore ITA in questa fase drammatica dell'Italia? Praticamente zero...solo che ovvimanete faranno dichiarazioni di facciate, ipocrite come al solito, e all'atto pratico non faranno o decideranno nulla...solita palla in tribuna per tirare a campare e avanti il prossimo.
Vedi, non è mai un problema importante, allora fanno bene e ci meritiamo tutto questo. La lagna quotidiana però sarebbe gradita evitarla perché i politici sono espressione di chi li vota, quindi se i politici fanno schifo vuol dire che quello è il livello degli italiani. Mi dispiace ma con me l'autoassoluzione perché sono tutti uguali sport nazionale degli italiani non passa minimamente.
Comunque il problema dei trasporti non è per niente secondario rispetto a dentiere, pensioni a mille euro e minchiate varie...
 

romaneeconti

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Vedi, non è mai un problema importante, allora fanno bene e ci meritiamo tutto questo. La lagna quotidiana però sarebbe gradita evitarla perché i politici sono espressione di chi li vota, quindi se i politici fanno schifo vuol dire che quello è il livello degli italiani. Mi dispiace ma con me l'autoassoluzione perché sono tutti uguali sport nazionale degli italiani non passa minimamente.
Comunque il problema dei trasporti non è per niente secondario rispetto a dentiere, pensioni a mille euro e minchiate varie...
farfallina, il problema dei trasporti scusa, sara' "non secondario" per te e per gli addetti ai lavori, ma non e' un problema nato ieri. Se ogni categoria reclamasse qualcosa lamentandosi stai certa che chi opera nei trasporti non e' l'unico a lamentarsi...Se fosse per cio' che il Paese Italia da alla categoria professionale cui appartengo (musica classica) dovrei aver gia' stracciato il passaporto da decenni...Il tema secondo me, tornando in topic, e' l'ipocrisia dei politici sull'argomento ITA...vedrai se mi sbaglio...che non accadra' nulla in quanto alla vendita...
 

rommel

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A fine 2021 c'erano in cassa 447 M€. Visto il contesto complessivo, non credo siano necessari nuovi fondi a breve termine.
Secondo me la richiesta dei 400 M€ (già autorizzati dalla UE) potrebbe essere legata alla necessità di erogare questa tranche nell'anno 2022, come previsto dal documento con il quale Bruxelles ha dato l'ok alla nascita di ITA.
Analisi corretta. Vorrei solo aggiungere che potrebbe trattarsi semplicemente di una "forzatura" dei vertici di ITA per spingere il Gov. Draghi a confermare la vendita , anche per gli ottimi incentivi previsti in caso di vendita per il Top Management ( che vanno ad aggiungersi ad altri - vedi Fatto Q. di oggi ).......
 
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belumosi

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Ita, Draghi scioglie i dubbi: via libera alla privatizzazione. In arrivo ok all'operazione con Msc-Lufthansa

Nel prossimo Cdm arriverà l’ok all’operazione con Msc-Lufthansa già approvata dal Tesoro
Ita, Draghi scioglie i dubbi: via libera alla privatizzazione. In arrivo ok all'operazione con Msc-Lufthansa

di Umberto Mancini

Sabato 30 Luglio 2022, 22:56

La sorte di Ita Airways è tutta nelle mani di Mario Draghi. Il premier, dopo averci riflettuto a lungo, dovrebbe dare il via libera alla privatizzazione la prossima settimana. Per la verità in molti si aspettavano un ok già giovedì scorso in Cdm, ma il premier ha preferito prendersi altro tempo, mettendo in fila i passi fatti nella lunga procedura di vendita. E, soprattutto, analizzando i rischi non piccoli legati ad un ulteriore allungamento delle scadenze.

LE TAPPE
Il presidente del Consiglio vuole mantenere gli impegni presi con Bruxelles che, come noto, ha consentito la nascita di Ita dalle ceneri di Alitalia a patto che poi la nuova compagnia potesse volare da sola, senza aiuti statali. Da qui, di là di altri cavilli procedurali e del fuoco di sbarramento di alcune frange politiche che non vedono di buon occhio la cessione, la scelta di andare avanti, facendo lo slalom tra gli slogan dei partiti ora impegnati a far campagna elettorale, alcuni dissensi all’interno dello stesso ministero dell’Economia e le spinte che vengono dall’estero a favore di questa o quella cordata: gli Usa a favore di Certares-Air France-Delta e Berlino che tifa per Msc-Lufthansa. Ma per Palazzo Chigi il dado sembra ormai tratto. Non si torna indietro. Visto che il via libera, dopo una serie di verifiche e controlli, rientra negli ampi poteri concessi al premier dimissionario. Al primo Cdm utile sarà disco verde.

L’INTESA
Del resto, l’accordo con il tandem Msc-Lufthansa per l’acquisizione rispettivamente del 60 per cento e del 20 per cento (il resto rimane per ora al Tesoro) di Ita sarebbe già nelle cose, con l’offerta scritta nero su bianco sul tavolo del capo del governo. Un documento corposo con le sinergie delineate nel settore cargo e trasporto passeggeri, l’incremento della flotta e delle rotte, le garanzie occupazionali e su Fiumicino, gli equilibri sul fronte della governance con le tutele per l’azionista Tesoro.
La vendita - e su questo tema l’Europa è particolarmente attenta - è incastonata in un Dpcm pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dal 2 marzo, che segna i passaggi e i paletti da rispettare anche se non sono fissati limiti di tempo precisi. Un dettaglio non da poco ma che va superato, anche perché il consigliere del premier, l’economista Francesco Giavazzi, non ha dubbi sul fatto che bisogna chiudere il dossier subito, certamente non sotto la data delle elezioni, quando il tema potrebbe sollevare gli appetiti dei partiti e far naufragare l’operazione ad un passo dal traguardo. Insomma, meglio evitare strumentalizzazioni e aderire al pressing dei sindacati che chiedono di aprire la fase nuova. A rischio ci sono molti posti di lavoro, partendo dagli accordi con le società per la gestione dell’handling e della manutenzione legate al futuro di Ita, per finire a quelli della stessa compagnia e al bacino in Cig degli ex Alitalia.

A ciò si deve aggiungere che sotto il profilo dei numeri questo è il momento ideale per una trattativa non subìta, visti i numeri lusinghieri che Ita sta sfornando in questi mesi e che superata l’estate potrebbero non essere più così esaltanti. E senza un socio forte, in grado di fare gli investimenti necessari, il destino di Ita - non ha caso il cda ha chiesto una iniezione da 400 milioni al Tesoro - sarebbe nelle mani dell’imprevisto. Draghi, dicono i suoi collaboratori, non vuole lasciare il lavoro a metà, proprio lui che fu protagonista e garante delle privatizzazioni.

LE RISORSE
A Ita del resto serve una prospettiva certa e più soldi in cassa in vista della stagione autunnale quando i ricavi tendono a ridursi. In sostanza i 400 milioni chiesti al Tesoro - autorizzati dagli accordi con l’Antitrust Ue — che si aggiungono ai 720 milioni già erogati, sono un salvagente che potrebbe sgonfiarsi a fine anno. Meglio quindi porre fine al supporto di Stato e incassare i 900 milioni offerti da Msc-Lufthansa. Anche perché tra rincaro dei carburanti, concorrenza in aumento e turbolenze internazionali, il naturale rallentamento delle vendite di biglietti rischia di costare caro alla casse pubbliche. Ben oltre il miliardo e 200 milioni già pianificato.

 

Matteoexfrequentflyer

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Piacenza
Speriamo che sia davvero la volta buona
Ma soprattutto speriamo poi non torni indietro in una nuova A.S., come già successo coi Capitani Coraggiosi e gli Sceicchi. Se anche a questo giro va male, fallimento, incentivi alla ricollocazione per dipendenti e voli al mercato. Basta compagnia di bandiera in perdita sulle spalle dei contribuenti.
 

MalboroLi

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domanda da millemila miglia: ma qualcuno ha capito come si fa a prenotare un volo premio con i punti Volare?
 

nicolap

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Ad ogni modo bisogna spuntare il box in fase di prenotazione. Poi alla fine fa vedere cosa si può prendere.
 

globetrotter70

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domanda da millemila miglia: ma qualcuno ha capito come si fa a prenotare un volo premio con i punti Volare?
Appena fatto, clicchi sulla box, utilizzare i punti volare, e alla fine del conto ti scala il numero dei punti che vuoi dal conto, ho trovato molto semplice....personalmente
 
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