Toto-Lotteria: cosa ne sarà di VBS?


Jack-As

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30 Settembre 2009
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http://www.bresciaoggi.it/stories/Provincia/455017_dannunzio_confermate_le_previsioni_del_piano/

«D'Annunzio, confermate le previsioni del piano»

L'AEROPORTO. Dati 2012. La società: quarto in Italia, smentita l'inerzia

Nel 2012 gli Aeroporti del Garda di Verona e Brescia hanno complessivamente trasportato 3.221.457 passeggeri e movimentato 45.563 tonnellate di merci. In crescita il traffico internazionale con 2,13 milioni di passeggeri (+2,66%). I dati - spiega una nota della società - vanno inquadrati in uno scenario complessivo di stallo del traffico a livello europeo. Nello specifico, lo scalo di Verona, che accoglie prevalentemente traffico passeggeri, chiude l'anno con 3.198.787 passeggeri trasportati, in flessione del 5,5% rispetto al precedente, in linea con le previsioni. In controtendenza, rispetto al dato complessivo, è l'andamento del traffico internazionale, in crescita del 3,1%. L'aeroporto «D'Annunzio» di Brescia Montichiari, prevalentemente cargo, ha trasportato nel 2012 40.746 tonnellate di merci, lievemente in crescita, confermando le previsioni del piano di sviluppo; ha gestito 9.693 movimenti di aeromobili di cui 2.648 postali. «I numeri dell'attività - si legge nella nota - smentiscono chi definisce Montichiari uno scalo inerte. La progressiva crescita delle attività cargo al termine del 2012 pone l'Aeroporto di Brescia al quarto posto tra gli aeroporti italiani per quanto riguarda il trasporto merci. Anche in queste prime settimane dell'anno l'aeroporto di Montichiari sta proseguendo regolarmente la sua attività. Grazie alle sinergie che permettono di ottimizzare i flussi ed alla capillarità del network di Poste Italiane, a partire dai primi di gennaio 2013 si stanno gestendo nuove tipologie di prodotto, in particolare general cargo e courier. Inoltre l'attività charter sta confermando i trend positivi, con la programmazione di B747 cargo per gli Usa in questi giorni e altri in programma verso Africa e Sud America». «Tenendo in stallo Montichiari, i corporativismi e le lobby rischiano di prevalere ancora una volta sui progetti di sviluppo - ha commentato il presidente Paolo Arena -. L'Italia rischia di perdere l'ennesima occasione per crescere se progetti di sviluppo come questo non vengono messi nelle condizioni di attuarsi, attraverso un quadro concessiorio chiaro e stabile».
 
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roswell

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Dal piano aeroporti sembra che il nostro governo preferisce far decollare le merci Italiane dalla Germania
 

SkySurfer

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6 Novembre 2005
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Scalo Montichiari, Arena: “Auspico concessione entro pochi giorni”

Il presidente della Catullo spa: “A gennaio, sullo scalo lombardo, registriamo una crescita del segmento merci pari al 30% rispetto al 2011. Il piano industriale varato nello scorso agosto è già in atto”

“Non sprechiamo un investimento di 80 milioni di euro”. È questo l'appello che il presidente della Catullo spa, società che gestisce il sistema aeroportuale di Verona e Brescia, ha voluto lanciare per valorizzare lo scalo di Montichiari, al centro delle cronache degli ultimi giorni perché rimasto escluso dal piano nazionale varato dal ministro dei Trasporti, Corrado Passera: “La situazione al momento è interlocutoria – spiega il manager –: la scadenza del 31 dicembre per richiedere la concessione non era perentoria e noi siamo pienamente convinti del nostro piano di sostenibilità economica. Continueremo a discutere con il ministero per dimostrarlo”.
Dopo aver assunto la gestione dello scalo ed aver effettuato una serie di analisi sul territorio, lo scorso 27 agosto, la società ha varato un piano industriale volto alla valorizzazione dello scalo di Montichiari: “Iniziamo a vedere i primi risultati – afferma il manager durante l'incontro “Infrastrutture, crescita e competitività che si è tenuto a Verona –. Durante il mese di gennaio abbiamo registrato un incremento del 30% per quanto riguarda le merci ricevute. Ottenere la concessione significa sviluppare ulteriormente le infrastrutture per il cargo”.
Secondo Arena, lo sviluppo dello scalo passa dai mercati del Far East: “Stiamo collaborando con un importante vettore cargo cinese che conta oltre 200 velivoli cargo. Ma occorre dare continuità al nostro percorso, perché se un giorno sì e l'altro i media parlano della chiusura dello scalo, questo rende impossibile l'instaurarsi di ogni rapporto economico con qualsiasi operatore merci”. (g.f.)

(Guidaviaggi)
 
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roswell

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mi autoquoto, sperando in una risposta di un cittadino della zona....
BGY - LIN - VRN - BLQ. Una risposta molto semplice può venire dalle prestazioni di decollo permesse sugli aeroporti menzionati, ovviamente se si parla di WB cargo lungo raggio. Ho qualche dubbio che un 747/777/767/330/350 possa decollare al peso massimo strutturale da quelle piste. Nel nord Italia ci sono solo TRN (forse), MXP VCE e VBS che consentono certe prestazioni
 
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airblue

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Lombardia.
BGY - LIN - VRN - BLQ. Una risposta molto semplice può venire dalle prestazioni di decollo permesse sugli aeroporti menzionati, ovviamente se si parla di WB cargo lungo raggio. Ho qualche dubbio che un 747/777/767/330/350 possa decollare al peso massimo strutturale da quelle piste. Nel nord Italia ci sono solo TRN (forse), MXP VCE e VBS che consentono certe prestazioni
Circa che piste ecco le lunghezze (nota per alcuni scali da alcune testate in decollo è possibile recuperare qualche decina di metri in più):

BGY: 2.964x45
VBS: 2.990x45
VCE: 3.300x45
VRN: 3.067x45
BLQ: 2.800x45
TRN: 3.300x60
LIN: 2.442x60
MXP: 3.920x60 / 3.920x60
 

bourne

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Leno (BS)
Ok, ma calcola che a VBS anche se esci di pista prima di incontrare qualcosa c'è ancora un bel pezzo di terreni.

A proposito di VBS è già da un bel po' che vicino alla cava c'è parcheggiato un MD80 tutto in bianco di cui non ho letto la registrazione. Qualcuno sa di cosa si tratta?

Grazie
 

Wolf359

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Perchè non farlo diventare un circuito come hanno fatto a Dunsfold nel Regno Unito ?
 

bourne

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Leno (BS)
OT BRESCIA

oggi sono stato a provare la nuovissima metropolitana di brescia, è qualcosa di davvero bello, le stazioni sono semplici, moderne, la metro è senza conducente. Davvero un vanto per la nostra bella città
 

SkySurfer

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La gestione totale dello scalo di Brescia alla Catullo spa

Il rilascio, atteso da 14 anni, "supera l'ultimo empasse che impediva lo sviluppo di questa infrastruttura, dotata di una pista di 3.000 metri e di tecnologie e impianti per gestire fino a 150.000 tonnellate di merci l'anno. La concessione dà un forte segnale al mercato confermando la solidità del nostro piano industriale, rendendoci, anche nel medio e lungo periodo, partner e interlocutori certi per le compagnie aeree e gli operatori della logistica", ha commentato il presidente Paolo Arena

Una notizia molto attesa che ora è arrivata. Catullo Spa ha, infatti, ottenuto con decreto interministeriale del 18 marzo la gestione totale dell'Aeroporto di Brescia Montichiari, con durata quarantennale. Il decreto è stato firmato dai ministri delle Infrastrutture e dei Trasporti, dell'Economia e delle Finanze. La Catullo Spa gestisce con concessione totale anche l'Aeroporto di Verona. "Il rilascio della concessione per la gestione totale dell'aeroporto di Brescia Montichiari in capo alla Catullo Spa, attesa da 14 anni - afferma il presidente Paolo Arena - supera l'ultimo empasse che impediva lo sviluppo di questa infrastruttura eccellente, dotata di una pista di 3.000 metri e di tecnologie e impianti per gestire fino a 150.000 tonnellate di merci l'anno. La concessione dà un forte segnale al mercato confermando la solidità del nostro piano industriale, rendendoci, anche nel medio e lungo periodo, partner e interlocutori certi per le compagnie aeree e gli operatori della logistica. Per progetti industriali di questo tipo l'orizzonte temporale è necessariamente pluriennale. E il mercato attendeva dal Governo centrale la conferma, attraverso il rilascio della concessione di gestione totale, che lo sviluppo di Brescia sarebbe stato affidato alla Catullo Spa, anche nel medio periodo".
Con la concessione, Catullo Spa, "compie sul mercato un salto di categoria, passando da società che gestisce una concessione di un aeroporto a carattere regionale a gestore di un sistema aeroportuale con valenza strategica, sia a livello locale per il suo territorio di riferimento (per l'indotto, per i servizi potenziati che potrà offrire ai singoli e alle aziende) che a livello di sistema Paese". Arena ha inoltre aggiunto che, con le due concessioni di Verona e Brescia in capo allo stesso gestore, "il sistema degli aeroporti del Garda si va ad aggiungere a quello di Roma, Milano e Venezia. Esso si pone, come dimensione del territorio e relativa catchment area, secondo solo ai sistemi di Roma e Milano".

(Guidaviaggi)
 

BRESCIA

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30 Settembre 2009
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ne vedremo delle belle,non sanno gestire il Catullo,vedremo con il d'ANNUNZIO!
Immagino gia'