Treno vs. Aereo: sviluppi e prospettive del trasporto ferroviario


13900

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Con il tunnel della Manica e l’alta velocità la tratta ferroviaria tra le due capitali è diventata altamente concorrenziale. Ma se ormai un volo di andata si paga 40 euro, su rotaia i prezzi sono alle stelle, tanto da indurre anche chi è sensibile alle tematiche ambientaliste a scegliere l’opzione più inquinante. L’intervento di Greenpeace: “Le compagnie aeree dovrebbero pagare più tasse, accade l’esatto contrario”
Questi articoli partono da un'idea e poi cercano di renderla vera, peccato che i fatti proprio non siano cosi:

Screenshot 2024-01-24 at 17.39.38.png
(notare il tono e il titolo dell'articolo... https://techxplore.com/news/2024-01-passengers-snub-expensive-london-paris.html )

Insomma, sull'Eurostar, malgrado i prezzi alti e la totale mancanza di competizione, viaggiano non il doppio, non il triplo, ma il QUADRUPLO dei passeggeri che han fatto Londra/Parigi. Mah.
 

indaco1

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.
Perche su quella distanza e tra due cittadine dove non e' esattamente un attimo andare in aeroporto e' molto piu' comodo il treno, il che giustifica il maggior prezzo.

Pero' e' un monopolio strutturale. Se c'e' una linea non domestica in Europa dove dovrebbe essere massimizzata la capacita' e aperto alla concorrenza e' quella. Non so se la linea e' tecnicamente satura ma se non lo e' serve un po' di competizione.

Ho chiesto a Google e mi e' saltato fuori qualcosa:



 
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Farfallina

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Perche su quella distanza e tra due cittadine dove non e' esattamente un attimo andare in aeroporto e' molto piu' comodo il treno, il che giustifica il maggior prezzo.

Pero' e' un monopolio strutturale. Se c'e' una linea non domestica in Europa dove dovrebbe essere massimizzata la capacita' e aperto alla concorrenza e' quella. Non so se la linea e' tecnicamente satura ma se non lo e' serve un po' di competizione.

Ho chiesto a Google e mi e' saltato fuori qualcosa:



Il problema è che non è più UE... altrimenti si che andava aperta palesemente al traffico a livello di antitrust. Anche se ho capito bene nei prossimi anni di forniranno delle tracce ad altre compagnie fra le quali Trenitalia e Renfe.
 
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FLRprt

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Aggiornamento sulla questione "bici in treno"
Brutte notizie: bici in treno ammesse solo se insacchettate (se poi non è pieghevole, arrangiati: puoi sempre smontare una ruota!). Idem per i monopattini: sui treni utilizzati da pendolari o da tratte suburbane, voglio vedere quanti rispetteranno la norma.
Complimenti a Trenitalia, sempre più specializzata nel fractogonadismo dei clienti. Vedi anche la questione della convalida di un biglietto elettronico a orario indicato.

 
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enrico

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30 Gennaio 2008
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Aggiornamento sulla questione "bici in treno"
Brutte notizie: bici in treno ammesse solo se insacchettate (se poi non è pieghevole, arrangiati: puoi sempre smontare una ruota!). Idem per i monopattini: sui treni utilizzati da pendolari o da tratte suburbane, voglio vedere quanti rispetteranno la norma.
Complimenti a Trenitalia, sempre più specializzata nel fractogonadismo dei clienti. Vedi anche la questione della convalida di un biglietto elettronico a orario indicato.

A proposito, ma che é la str……. del check in sui treni regionali? Ma hanno bevuto in Trenitalia?
 

FLRprt

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Fino all'anno scorso, se compravi un biglietto regionale on line, dovevi indicare il treno che volevi utilizzare: potevi utilizzare il biglietto dall'ora di partenza di quel treno (e qualche volta ho litigato di brutto con il capotreno di un treno precedente che aveva così tanto ritardo da viaggiare con l'orario del treno che avevo scelto: secondo il genio avrei dovuto aspettare il mio treno in ritardo. Ho anche rifiutato di farmi identificare, e l'unica volta che la polfer è venuta ha cazziato il capotreno perché il biglietto lo avevo ed era valido quanto ad orario di viaggIo e perché dal biglietto elettronico avrebbe potuto risalire alla mia identità perché utente registrato).
Col COVID si sono inventati i treni contingentati: venivano venduti biglietti sono per i posti disponibili a bordo; se la composizione del treno variava rispetto a quanto programmato con conseguente variazione dei posti disponibili, o come venisssero gestite le salite e discese dalle stazioni intermedie, non chiedermelo: un regionale non è una freccia che fa poche fermate e soprattutto ha i posti assegnati. Finita l'emergenza COVID, i treni con posti contingentati sono rimasti: se la ratio del contingentamento era evitare gli affollamenti, la giustificazione poteva reggere durante la pandemia, ma in tempi normali da che mondo è mondo nelle ore di punta e per percorrenze brevi i viaggiatori in piedi sono la regola, non l'eccezione.
Ora hanno ingessato ancora di più il tutto: con il biglietto on line devi convalidarlo prima dell'ora di partenza del treno scelto, facendo l'equivalente di un check-in elettronico, sperando di avere la linea; se poi perdi il tuo treno -magari per riritardo di un treno precedente- arrangiati, sei vincolato a quel treno. Immagina poi se devi prendere più treni; prima, nell'ambito di validità del biglietto, potevi fare una sosta in una stazione intermedia; ora sei vincolato ai treni che hai scelto. E se non convalidi, multa ancorché il treno sia quello -che magari lo hai preso salendo al volo-. Demenza allo stato puro. Se hai un biglietto cartaceo sei più flessibile. Ah, se uno dei treni che hai scelto è contingentato ed hanno venduto i posti disponibili non puoi scegliere quel treno o quella combinazione di treni che includeva il treno contingentato: insomma l'idea di viaggiare in piedi non è proprio contemplata. Insomma, una idea partorita da un demente integrale (un ex dipendente Ryanair, mi verrebbe da dire), e non si sa bene con quale ratio: non certo di evitare i portoghesi. Puoi cambiare il biglietto on line, ma la procedura è defatigante e non puoi farla ex post: ho perso il treno, prendo quello dopo prima potevi farlo, ora no.
Tanto grossa è stata la str... che Trenitalia ha istruito i capotreni di non fare verbali, praticamente in contemporanea dall'introduzione della uova normativa (scorso autunno). E ad oggi si va ancora avanti ai santi vecchi, senza che il "consiglio" di non verbalizzare la mancata convalida elettronica sia stato revocato.
Se mi fai un biglietto open, capisco la ratio della convalida: dalla convalida decorre la validità del biglietto. Ma se mi vincoli ad un treno, come è per le frecce, lascia perdere la convalida, per favore. Già i biglietti on line erano sufficientemente rigidi e macchinosi, con il vincolo di indicare un treno. Ora hai ancora più ingessato il sistema, invece di inrtodurre il biglietto on line open. E leva dalle balle i treni regionali contingentati che non hanno proprio più senso.
 

londonfog

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Ma se non lo fai, ti fanno la multa? Non ci voglio credere.
Io ho evitato per un pelo la multa sul Malpensa Express l'anno scorso (ho fatto vedere la carta d'imbarco col WCHS e ho detto che un addetto mi ha portato fino al binario con la sedia a rotelle, era vero. Il controllore ha fatto l'amplein con tutti gli stranieri nel vagone)
 

robygun

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Rimango sempre più basito dalla follia regolamentare del trasporto ferroviario.. Procedure astruse che complicano la vita ai passeggeri..

L'unica giustificazione "razionale" che trovo per simili regole è il voler disincentivare l'uso del treno per sopperire alla cronica mancanza di convogli..
 

Cesare.Caldi

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Il check in sui biglietti digitali è stato indrodotto principalmente per ridurre l'elevato numero di persone che non convalidavano il biglietto e viaggiavano con un biglietto cartaceo (che valeva due mesi dall' acquisto) non convalidato e a bordo solo se si avvicina il controllore scrivevano a mano la data per convalidarlo altrimenti se non c'èra il controllo riciclavano n volte lo stesso biglietto per piu' viaggi.
 
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Fewwy

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Il check in sui biglietti digitali è stato indrodotto principalmente per ridurre l'elevato numero di persone che non convalidavano il biglietto e viaggiavano con un biglietto cartaceo (che valeva due mesi dall' acquisto) non convalidato e a bordo solo se si avvicina il controllore scrivevano a mano la data per convalidarlo altrimenti se non c'èra il controllo riciclavano n volte lo stesso biglietto per piu' viaggi.
Cominci la frase parlando di biglietti digitali e alla fine parli di biglietti cartacei.

Se per un biglietto digitale sei costretto già in fase di prenotazione a selezionare il treno regionale che ti interessa, che senso ha costringere il passeggero ad effettuare anche una sorta di check-in?
Tanto non potrai tenerti il biglietto in tasca e riutilizzarlo (come un cartaceo, che va appunto convalidato), perché sarà comunque vincolato... (se non altro, al giorno e alla tratta... da A a B e non viceversa, anche se la tariffa sarebbe la medesima).
 

FLRprt

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C'era una volta ... Quando i biglietti digitali erano ancora in mente dei facevi un solo biglietto cartaceo per la percorrenza totale che ti serviva, e ci agganciavi gli eventuali supplementi e prenotazioni (prenotazione posto, supplemento rapido, supplemento vagone eletto o cuccetta). Oggi, se devi fare Biella - Catanzaro hai bisogno di:
+ tratta Biella - Novara -> biglietto regionale Piemonte
+ tratta Novara - Milano Centrale -> biglietto Trenitalia interregionale
+ tratta Milano - Lamezia -> biglietto Freccia (eventualmente due, se non prendi una Freccia diretta; e se prendi un Intercity da Roma/Napoli a Lamezia hai biglietti di imprese ferroviarie diverse, Freccia e Trenitalia lunga percorrenza)
+ Lamezia - Catanzaro biglietto regionale Calabria
Semplice, vero? I due biglietti regionali e l'interregionale devono essere obliterati, gli altri no.
Prova a fare un biglietto Firenze Campo di Marte - Milano Greco Pirelli: prima si poteva, oggi IMPOSSIBILE. La tratta Campo di Marte - Santa Maria Novella richiede un biglietto regionale, da Santa Maria Novella faccio un biglietto per Milano Rogoredo/Centrale/Porta Garibaldi, e fin qui me la cavo con la biglietteria on line di Trenitalia. Ma da Rogoredo/Centrale/Porta Garibaldi a Greco Pirelli ora la bigliettazione è di Trenord.
Prova a fare un biglietto da Firenze a Stia: Firenze-Arezzo Trenitalia e Arezzo-Stia Trasporto Ferroviario Toscano (è una ex concessa). Una volta c'erano i biglietti cumulativi, ora devi fare biglietti separati.

L'evasione la combatti facendo la controlleria, non rompendo le scatole ai viaggiatori.
 
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starflyer

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4 Giugno 2020
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Aggiornamento sulla questione "bici in treno"
Brutte notizie: bici in treno ammesse solo se insacchettate (se poi non è pieghevole, arrangiati: puoi sempre smontare una ruota!). Idem per i monopattini: sui treni utilizzati da pendolari o da tratte suburbane, voglio vedere quanti rispetteranno la norma.
Complimenti a Trenitalia, sempre più specializzata nel fractogonadismo dei clienti. Vedi anche la questione della convalida di un biglietto elettronico a orario indicato.

Basterebbe leggere l’articolo. Vale solo per Frecciarossa.
 

FLRprt

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Perché prima il biglietto era vincolato al treno che prenotavi, mente adesso puoi cambiarlo fino a pochi minuti prima però devi convalidato prima di salire .
Facciamo a non capirci. PRIMA il biglietto era rilasciato per un treno, ma potevi prendere quel treno od uno successivo, non c'era vincolo: l'orario del treno indicato sul biglietto era quello di decorrenza della validità del biglietto. ORA il biglietto è rilasciato per QUEL treno/combinazione di treni: se vuoi cambiare treno devi modificare il biglietto prima dell'orario di partenza del treno indicato, e una volta che sei partito non puoi cambiare il programma di viaggio. Dal sito di Trenitalia: La funzione di check-in è disponibile dalle 00:00 del giorno del viaggio e fino all’ora di partenza programmata del treno selezionato all’atto dell’acquisto. Il Biglietto Digitale Regionale è valido solo per il treno o i treni per il quale è stato effettuato il check-in. Il giorno del viaggio puoi effettuare un numero illimitato di cambi ora fino alle 23:59, se non hai già fatto il check-in. Una volta fatto il check-in, non puoi più modificarlo. Ho provato a modificare un biglietto digitale per cui non avevo fatto check-in, dovendo prendenre un treno dopo, il risultato è stato un 2♠ .
Per modificare il biglietto digitale hai bisogno di avere la linea. Cosa non scontata. E come ulteriore conseguenza, se modificando il biglietto ti trovi ad utilizzare un treno contingentato per cui i posti sono esauriti, non puoi utilizzare quel treno.
 
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wingspan

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Facciamo a non capirci. PRIMA il biglietto era rilasciato per un treno, ma potevi prendere quel treno od uno successivo, non c'era vincolo: l'orario del treno indicato sul biglietto era quello di decorrenza della validità del biglietto. ORA il biglietto è rilasciato per QUEL treno/combinazione di treni: se vuoi cambiare treno devi modificare il biglietto prima dell'orario di partenza del treno indicato, e una volta che sei partito non puoi cambiare il programma di viaggio. Dal sito di Trenitalia: La funzione di check-in è disponibile dalle 00:00 del giorno del viaggio e fino all’ora di partenza programmata del treno selezionato all’atto dell’acquisto. Il Biglietto Digitale Regionale è valido solo per il treno o i treni per il quale è stato effettuato il check-in. Il giorno del viaggio puoi effettuare un numero illimitato di cambi ora fino alle 23:59, se non hai già fatto il check-in. Una volta fatto il check-in, non puoi più modificarlo. Ho provato a modificare un biglietto digitale per cui non avevo fatto check-in, dovendo prendenre un treno dopo, il risultato è stato un 2♠ .
Per modificare il biglietto digitale hai bisogno di avere la linea. Cosa non scontata. E come ulteriore conseguenza, se modificando il biglietto ti trovi ad utilizzare un treno contingentato per cui i posti sono esauriti, non puoi utilizzare quel treno.
Scusa (perché anch'io mi stavo chiedendo quale logica avesse sta cosa della convalida digitale), quindi confermi che, se NON prendi il treno indicato e NON hai fatto check-in del biglietto, NON te lo lascia modificare per prenderne uno successivo, è corretto? Quindi, riassumendo, il biglietto vale per il treno scelto, o al limite puoi anticiparlo nella stessa giornata, se non convalidato, ma se ti passa l'ora e vuoi prenderne uno dopo, 🤷🏻‍♂️ è perso?
Ok, allora non ha proprio senso 🙄
A complemento di quanto avete scritto, vi posso aggiungere le risposte date da un paio di controllori a cui ho chiesto lumi:
- se vi dimenticate di fare check-in e lo dite al controllore entro la prima stazione, ok tutto bene. Se vi becca dopo --> 30€
- se viaggiate con biglietto regionale cartaceo con indicazione del treno e manca la convalida, spesso sono disposti a chiudere un occhio, perché tanto non lo potreste riutilizzare. Però attenzione, che questo rimane a discrezione del singolo controllore, se vuole essere più o meno severo. Prima di farlo (es. in caso di "oddio mi parte il treno e la macchinetta per timbrare è rotta"), chiedete.
 

FLRprt

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Confermo: ho provato a variare il biglietto dopo l'ora di partenza del treno scelto, senza che avessi convalidato il biglietto, e non me lo ha fatto fare. Ma era immediatamente dopo l'attivazione dell'ambaradan e non posso escludere che ci fossero problemi o sul sistema o sulla linea. Dopo quella esperienza ho usato biglietti cartacei fatti alle self service di stazione (finché le lasceranno).
Stando a quanto dice Trenitalia sul suo sito, dovrebbe essere possibile modificare il biglietto per cui non hai fatto check-in limitatamente ad un altro treno in partenza entro le 24:00 della stessa data che avevi scelto (variazione senza limiti di data e orario se fatta in data precedente a quella già scelta); fatto il check-in invece il biglietto diventa immodificabile. Ma manca la dichiarazione esplicita che sia possibile farlo anche dopo la partenza del treno scelto, ovviamente senza aver convalidato il biglietto. Dopo la mezzanotte del giorno prescelto un biglietto non convalidato è comunque perso.

I capotreno in genere sono ragionevoli, quelle che sono tremende sono le squadre volanti di controlleria.
 
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Farfallina

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Confermo: ho provato a variare il biglietto dopo l'ora di partenza del treno scelto, senza che avessi convalidato il biglietto, e non me lo ha fatto fare. Ma era immediatamente dopo l'attivazione dell'ambaradan e non posso escludere che ci fossero problemi o sul sistema o sulla linea. Dopo quella esperienza ho usato biglietti cartacei fatti alle self service di stazione (finché le lasceranno).
Stando a quanto dice Trenitalia sul suo sito, dovrebbe essere possibile modificare il biglietto per cui non hai fatto check-in limitatamente ad un altro treno in partenza entro le 24:00 della stessa data che avevi scelto (variazione senza limiti di data e orario se fatta in data precedente a quella già scelta); fatto il check-in invece il biglietto diventa immodificabile. Ma manca la dichiarazione esplicita che sia possibile farlo anche dopo la partenza del treno scelto, ovviamente senza aver convalidato il biglietto. Dopo la mezzanotte del giorno prescelto un biglietto non convalidato è comunque perso.

I capotreno in genere sono ragionevoli, quelle che sono tremende sono le squadre volanti di controlleria.
Passato l'orario non si modifica più. E nel giorno del viaggio puoi cambiare solo l'ora e non il giorno. A me è capitato di dover prendere una coincidenza con Italo e con tutti i treni regionali in ritardo di almeno 45 minuti sono dovuta andare in auto. Biglietto regionale perso nonostante non abbia potuto utilizzarlo.
Meglio quindi fare biglietti cartacei in stazione, si perdere qualche minuto ma almeno non si buttano i soldi nel caso dei frequentissimi ritardi, fra l'altro sarà un caso ma ultimamente molto spesso i treni sono in ritardo.