a me un controllore ha detto che si tratta di motivi assicurativi in quanto, in caso di incidente, si sa esattamente chi c'era su quel treno e quindi eventuali truffatori con biglietto ma non sul treno non potrebbero reclamare danni. In parte sarà anche vero ma non so se sia questa la ragione principale.
Treno vs. Aereo: sviluppi e prospettive del trasporto ferroviario
- Autore Discussione francesco1974
- Data d'inizio
Risposta assurda.
Io ho convalidato un biglietto cartaceo, c'è il timbro dell'obliteratrice 12345 montata sulla vettura 67890 il giorno x all'ora y: l'ora è proprio quella o scarta di qualche minuto? Fa la differenza tra essere a bordo del mezzo coinvolto o no (anche perché non c'è una convalida di uscita).
Io ho convalidato un biglietto elettronico sul mio cellulare: che evidenze ho di essere a bordo su quella vettura in quel momento dell'incidente? Non so se viene trasmesso ad un server centrale anche il numero della vettura oltre al time stamp della convalida.
E poi: quanti sono gli incidenti con feriti tra i passeggeri, per cui devo sapere esattamente chi è e dove? Se sei ferito vedrai che ci sarà un intervento delle autorità competenti per rilevare l'incidente.
Queste sono le caxxate inventate da chi cerca di applicare la procedura CYA per motivare una str... che ha fatto.
Qantaslink
Utente Registrato
Occhio eh, che in molti casi ora anche le macchinette delle stazioni rilasciano biglietti cartacei con l'indicazione esatta del treno regionale su cui sono validi. In quel caso, se si sale su un treno diverso, pur nella stessa giornata, sono 50€ di multa (presa io
). Nel caso, mi pare di aver capito che sia possibile cambiare treno prima della partenza di quello scelto.Non si capisce allora anche in questi casi che bisogno ci sia di vidimare il biglietto prima di salire, se di fatto vale solo sul treno che hai scelto
Ma non c'è una specie di sindacato degli utenti che possa sollevare il problema? Una richiesta da inviare all'autorità dei trasporti...? Forse non è competente a dare indicazioni su una procedura decisa internamente da Trenitalia?
E come si dovrebbe cambiare treno con un biglietto cartaceo? Si va dall'operatore che non c'è, o si fa leggere il biglietto alla macchinetta?
Toccherà ripiegare sull'auto, allora.
E come funziona con la Linea 2 di Napoli gestita da Trenitalia? Se non ce la faccio a scendere le scale in tempo, devo fare un nuovo biglietto per il prossimo treno fra sette minuti?
Hanno fatto un bel troiaio, come diceva un professore di Fisica a lezione.
Toccherà ripiegare sull'auto, allora.
E come funziona con la Linea 2 di Napoli gestita da Trenitalia? Se non ce la faccio a scendere le scale in tempo, devo fare un nuovo biglietto per il prossimo treno fra sette minuti?
Hanno fatto un bel troiaio, come diceva un professore di Fisica a lezione.
Si fa leggere il biglietto alla macchinetta, che te ne ristampa un altro. Il primo però c'è scritto di tenerlo, in caso di richiesta del controllore.
Tutto questo fantastico se hai il tempo, però... Se devi prendere quei treni che dici tu, che passano ogni 7 minuti mi pare che sia piuttosto difficile, in effetti...
Tutto questo fantastico se hai il tempo, però... Se devi prendere quei treni che dici tu, che passano ogni 7 minuti mi pare che sia piuttosto difficile, in effetti...
Molte persone pagano in nero per evitare la burocrazia, il gettito lo pagherebbero anche.
Le agevolazioni complicano ancora di piu' la vita, quindi qualcuno evita gli sbattimenti anche quando tecnicamente non converrebbe, e facendo tutto regolare gli resterebbero piu' soldi ma anche piu' mal di testa.
Le agevolazioni complicano ancora di piu' la vita, quindi qualcuno evita gli sbattimenti anche quando tecnicamente non converrebbe, e facendo tutto regolare gli resterebbero piu' soldi ma anche piu' mal di testa.
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tiefpeck
Utente Registrato
Tutto questo a fronte di un servizio ferroviario di livello mediamente scadente se non si viaggia TAV. Scadente per puntualità, per qualità, per sicurezza e anche per servizio al cliente nel caso frequente di ritardi ed altre amenità. E non ho esperienza di viaggi a sud di Roma, su cui si legge roba al limite della fantascienza.
Ho perso il conto dei bonus per ritardo ricevuti negli ultimi due mesi, ora sto rientrando da Torino, 3 treni in due giorni ma puntualità sconosciuta.
Che senso ha il check-in di Trenitalia? - Il Post
È stato introdotto per garantire più flessibilità, ma i passeggeri si lamentano e diversi esperti di servizi digitali sostengono che abbia complicato le cose e sia stato progettato male
www.ilpost.it
sottoscrivo anche le virgole
.. e gli spazi tra le parole..
Classico esempio di burocrazia farraginosa ed ancorata al secolo scorso..
Ma chi ha deliberato ed implementato questo sistema non ha mai usato Booking, un Amazon Loker od una qualsiasi altra app di servizi?
A che serve il ckin ad un ticket senza posti prenotati? Che ti cambia sapere su quale convoglio salgo?
Anche la scusa della possibilità di fare più variazioni non regge, non serve certo il ck-in per implementare il biglietto "open" ..
Classico esempio di burocrazia farraginosa ed ancorata al secolo scorso..
Ma chi ha deliberato ed implementato questo sistema non ha mai usato Booking, un Amazon Loker od una qualsiasi altra app di servizi?
A che serve il ckin ad un ticket senza posti prenotati? Che ti cambia sapere su quale convoglio salgo?
Anche la scusa della possibilità di fare più variazioni non regge, non serve certo il ck-in per implementare il biglietto "open" ..
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L'unica ragione può essere quella dei treni contingentati, ma post covid perché mantengono i treni contingentati????? Allora c'era la motivazione del distanziamento. Ora se è per garantire a tutti un posto a sedere, sai quante volte mi sono fatto in piedi Milano-Novara su un IR Milano-Torino! Ora non potrei.
I contingenti embrano poi fatti ad mentula canis, prendendo i posti disponibili della composizione standard (sperando che non abbiano dovuto scartare un vagone guasto), lasciando tot posti per gli abbonati ed il resto sotto contingente. Risultato: se ci sono più abbonati dei tot posti ed il contingente è pieno qualcuno viaggia in piedi; se ci sono meno abbonati ed il contingente è pieno, qualche non abbbonato che vorrebbe prendere quel treno non può salire perché il contingente è esaurito ma il treno viaggia con posti vuoti (e se sali lo stesso sei senza check-in, con conseguente multa). Geni. E vogliono estendere il check-in agli abbonati: quante volte, quando lavoravo, non sapevo fino all'ultimo quale treno avrei preso e quante volte sono saltato su un treno al volo!
I contingenti embrano poi fatti ad mentula canis, prendendo i posti disponibili della composizione standard (sperando che non abbiano dovuto scartare un vagone guasto), lasciando tot posti per gli abbonati ed il resto sotto contingente. Risultato: se ci sono più abbonati dei tot posti ed il contingente è pieno qualcuno viaggia in piedi; se ci sono meno abbonati ed il contingente è pieno, qualche non abbbonato che vorrebbe prendere quel treno non può salire perché il contingente è esaurito ma il treno viaggia con posti vuoti (e se sali lo stesso sei senza check-in, con conseguente multa). Geni. E vogliono estendere il check-in agli abbonati: quante volte, quando lavoravo, non sapevo fino all'ultimo quale treno avrei preso e quante volte sono saltato su un treno al volo!
Stefanopv
Utente Registrato
La problematica maggiore secondo me è quando sei davvero al pelo per prendere un treno e/o una coincidenza. Magari la perdi per un soffio e non puoi più modificare il biglietto.
Treni contingentati? Le ultime volte che ho preso treni regionali facendo il check in ho viaggiato in piedi, ammassato, almeno 2 volte su 3. E non vi nascondo che anche se sono abituato a districarmi tra carte di imbarco, biglietti e app, mi è capitato spesso di ricordami del check-in troppo tardi perché preso tra un ritardo e una corsa alla coincidenza ho pensato più a correre verso il binario giusto che a fare questo passaggio. Anche perché se fai il check-in e perdi il treno sei sostanzialmente fregato. Inutile passaggio che non serve a niente se non ad aumentare le multe.
Non so perche' non si parla di potenziamento del nodo di Milano, nada de nada, tranne nei forum.
Non parliamo di faraonici passanti con faraoniche stazioni sotterranee... ma neanche i salti di montone di Lambrate, niente.
Pensavo fosse perche' sanno come fare con le infrastrutture esistenti, incluso il prevedibile aumento del traffico. Ma i dubbi aumentano.
Ci vogliono lustri e decenni per apparecchiare nuove opere, da quando si inizia a parlarne. E non ne parlano.E quando completano tutte le linee che sono gia' in costruzione/potenziamento in tutte le direzioni decantando i futuri mirabolanti tempi di percorrenza per Milano?
Stanno apparecchiando un collasso del choke point?
Non parliamo di faraonici passanti con faraoniche stazioni sotterranee... ma neanche i salti di montone di Lambrate, niente.
Pensavo fosse perche' sanno come fare con le infrastrutture esistenti, incluso il prevedibile aumento del traffico. Ma i dubbi aumentano.
Ci vogliono lustri e decenni per apparecchiare nuove opere, da quando si inizia a parlarne. E non ne parlano.E quando completano tutte le linee che sono gia' in costruzione/potenziamento in tutte le direzioni decantando i futuri mirabolanti tempi di percorrenza per Milano?
Stanno apparecchiando un collasso del choke point?
Occhio pure agli orari...
www.varesenews.it
Doveva prendere il treno diretto da Varese a Malpensa delle ore 19 ma è salito su quello che partiva alle 18. Il controllore di Trenord, una volta sul treno, gli contestava la validità del biglietto – acquistato online – e lo sanzionava con una multa per un totale di 74 euro perché avrebbe dovuto avvertirlo prima. «Quando ha contestato la validità del mio titolo di viaggio – racconta la persona multata – il controllore mi ha spiegato che dovevo andare a cercarlo sul convoglio per comunicargli la partenza anticipata. Ma dal momento in cui io sono salito sul treno e lui ha raggiunto la mia carrozza, sono passati solo pochissimi minuti. Insomma, ho avuto la netta sensazione che volesse punirmi a tutti i costi».
www.varesenews.it
Sul biglietto acquistato online sono indicate le norme di utilizzo che al punto 1 lettera b prevedono il caso oggetto della protesta di un viaggiatore
Sale in anticipo e con il biglietto sul treno Varese-Malpensa e si prende 74 euro di multa
Doveva prendere il treno delle 19 ma ha preso quello delle 18. "Non c’è scritto da nessuna parte che si incorre in una violazione nel caso in cui si sia anticipata la partenza senza avvertire il controllore"
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Doveva prendere il treno diretto da Varese a Malpensa delle ore 19 ma è salito su quello che partiva alle 18. Il controllore di Trenord, una volta sul treno, gli contestava la validità del biglietto – acquistato online – e lo sanzionava con una multa per un totale di 74 euro perché avrebbe dovuto avvertirlo prima. «Quando ha contestato la validità del mio titolo di viaggio – racconta la persona multata – il controllore mi ha spiegato che dovevo andare a cercarlo sul convoglio per comunicargli la partenza anticipata. Ma dal momento in cui io sono salito sul treno e lui ha raggiunto la mia carrozza, sono passati solo pochissimi minuti. Insomma, ho avuto la netta sensazione che volesse punirmi a tutti i costi».
La replica di Trenord sulla multa di 74 euro: "Il passeggero avrebbe dovuto avvertire prontamente il controllore"
Sul biglietto acquistato online sono indicate le norme di utilizzo che al punto 1 lettera b prevedono il caso oggetto della protesta di un viaggiatore
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