Milano-Roma: sfida continua fra aereo e treno


airblue

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Lombardia.
Per il futuro è tutto da vedere, ma il fatto che nel 2011 l'aereo torni a crescere è un dato del tutto inaspettato, segno che anche AZ ha fatto un buon lavoro sul prodotto e pricing.
 

indaco1

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30 Settembre 2007
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.
Tieni presente però che se da un lato il collegamento aereo non è migliorabile, quello ferroviario vedrà nei prossimi anni un ulteriore abbassamento dei tempi di percorrenza, un totale rinnovo dei materiali e l'entrata in scena di NTV..
Hai dimenticato il possibile abbassamento di prezzi. Che potrebbe essere il fattore piu' decisivo.

Vedremo.
 

Giò21

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23 Luglio 2010
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Liberalizzare i trasporti ( treni, autobus ) farebbe solo che bene. Sarebbe un vantaggio non indifferente per il consumatore che oggi si ritrova a pagare un salasso per l' alta velocità. A Roma ci vado in aereo se posso ( Easyjet o quando ci sono altre offerte ). Aggiungo che il problema dell' Italia si concentra maggiormente nel trasporto regionale che risulta costantemente martoriato e privo di un servizio efficiente al pari di Germania, Spagna etc. .

PS: sarei felice se affidassero a DB (deutsche bahn) una parte del servizio ferroviario. Credo che DB sta a Lufthansa come Trenitalia sta ad Alitalia.
 
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ZannaIT88

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7 Maggio 2009
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Sarà il progresso, saro' io antiquato, ma continuo a pensare che in certi settori "sensibili" non solo non ci debba essere la possibilità di concorrenza, ma nemmeno l idea di poterla fare.. Anzi, per dirla tutta, settori come trasporti, fonti di energia, acqua dovrebbero essere nazionalizzati e blindati.
Qualcuno e' in grado, ad esempio, di dirmi i vantaggi che l utente medio ha ricavato dalle molteplici offerte delle società che vendono luce o gas?... Solo confusione..
Alla fine la storia e' sempre la stessa. Lo Stato abdica ad alcuni settori, a vantaggio di soliti noti amici di amici, e chi ci rimette e' la collettività ed i lavoratori di quei settori, sulla cui pelle si fa reddito
Complimenti... se nel trasporto ferroviario non ci fosse liberalizzazione (soprattutto nel merci) in Italia il settore cargo su rotaia sarebbe bello che morto visto che Trenitalia non ha alcun interesse in questo business se non quello di ridurlo sempre di più, a breve infatti altri dipendenti del cargo di TI perderanno il posto.
Se aspettassimo TI per il trasporto ferroviario che abbiamo bisogno, campa cavallo. A loro interessa solo la loro costosissima (a costruire, gestire e commercialmente) AV/AC.

Il loro totale disinteresse per il trasporto locale/regionale/Intercity è risaputo perfino dai muli, però se gli vai a fare concorrenza in questo settori gli da fastidio comunque e fanno di tutto per mandarti a gambe all'aria. Il caso di ArenaWays è la dimostrazione di quello che dico, anche se a molti può sembrare eccessivo quello che dico, non è come essere nel settore e vivere l'evento che ti fa capire e sapere come funziona.


Oggi paghi un biglietto aereo intercontinentale 300€.
Venticinque anni fa, ai tempi di trasporto aereo blindato e in mano agli stati, 1.500.000 di lire (di allora).

Che schifo la concorrenza, eh?
A qualcuno fa proprio schifo...


Per il futuro è tutto da vedere, ma il fatto che nel 2011 l'aereo torni a crescere è un dato del tutto inaspettato, segno che anche AZ ha fatto un buon lavoro sul prodotto e pricing.
Tanto di cappello al lavoro fatto da Alitalia. C'è anche da dire che sull'altro fronte non è che venga offerto il top del servizio.


PS: sarei felice se affidassero a DB (deutsche bahn) una parte del servizio ferroviario. Credo che DB sta a Lufthansa come Trenitalia sta ad Alitalia.
DB e gli Olandesi di EETC (Euro-Express Trein Charter) offrono già servizi ferroviari con auto al seguito dall'estero senza alcuna collaborazione con Trenitalia. Inoltre DB in Italia è proprietaria di DB Schenker Italia (ex Railion, ex Strade Ferrate del Mediterraneo), impresa ferroviaria privata di merci.
 

rinco59

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31 Marzo 2006
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verona, Veneto.
www.digitaltuning.ch
Ma di quale concorrenza parlate? O intendiamo dire che il modello di business di Ryanair ha aperto alla concorrenza il settore del trasporto aereo?
Forse che le tariffe elettriche si sono ridotte? O quelle del gas?
Per quanta concorrenza ci possa essere, le tariffe sono destinate ad aumentare. Perché la diffusione di mezzi alternativi di comunicazione fara' venir meno la necessita' di spostarsi.
Mai sentito parlare di telelavoro, call conference e simili?
La concorrenza e' un falso problema. Quello vero ruota sulla gestione dei cd "servizi pubblici essenziali"... Che devono essere gestiti direttamente dallo Stato e non dati in concessione
 
A

aless

Guest
[...] Perché la diffusione di mezzi alternativi di comunicazione fara' venir meno la necessita' di spostarsi.
Mai sentito parlare di telelavoro, call conference e simili? [...]
Bhè, su questo punto si può discutere, anzi se n'è discusso tanti anni fa arrivando alla conclusione che le tecnologie per la comunicazione non hanno inficiato il bisogno di spostarsi.
Per la parte sui servizi pubblici essenziali, invece, concordo.
 

mattia386

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28 Dicembre 2009
235
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Ma di quale concorrenza parlate? O intendiamo dire che il modello di business di Ryanair ha aperto alla concorrenza il settore del trasporto aereo?
Forse che le tariffe elettriche si sono ridotte? O quelle del gas?
Per quanta concorrenza ci possa essere, le tariffe sono destinate ad aumentare. Perché la diffusione di mezzi alternativi di comunicazione fara' venir meno la necessita' di spostarsi.
Mai sentito parlare di telelavoro, call conference e simili?
La concorrenza e' un falso problema. Quello vero ruota sulla gestione dei cd "servizi pubblici essenziali"... Che devono essere gestiti direttamente dallo Stato e non dati in concessione
Complimenti! Decenni di statalismo hanno portato diversi settori cruciali dell'economia italiana (trasporti in primis) nello stato in cui si trovano ora. Una sana e regolata concorrenza in ogni settore dell'economia, compresi quelli primari ed essenziali, porterebbe innumerevoli vantaggi per gli utenti: prezzi più bassi per definizione e, cosa non da poco, la possibilità di scegliere il fornitore del servizio. A chi dice che il costo di alcuni servizi non è diminuito, rispondo facilmente affermando che in regime di monopolio pubblico sarebbe indubbiamente aumentato, vuoi sotto forma diretta, vuoi sotto forma di aumento della pressione fiscale. Resta comunque appurato il fatto che in Italia la strada da percorrere sia ancora molta.
Il modello Ryanair non c'entra niente con questa analisi: la compagnia irlandese (purtroppo seguita da molte altre) sfrutta abilmente le faglie del sistema economico di alcuni paesi per ottenere finanziamenti pubblici di dubbia utilità sociale, distorcendo proprio il modello di concorrenza perfetta.
Ai nostalgici dello statalismo consiglio di trasferirsi in Corea del Nord...ne gioverebbero loro stessi e il resto della collettività.
 
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menprep

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21 Maggio 2011
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born in Bergamo, living in Rome
Il problema è che nel curriculum scolastico italiano non è prevista alcuna nozione di economia, che pure dovrebbe rientrare nel bagaglio culturale di ogni persona mediamente acculturata. Non saper citare un verso di Dante o le suddivisioni delle Alpi è perciò considerato indiscutibile sintomo di ignoranza, mentre avere opinioni per così dire bislacche sull'economia di mercato è cosa perfettamente normale.
 

mattia386

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28 Dicembre 2009
235
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Il problema è che nel curriculum scolastico italiano non è prevista alcuna nozione di economia, che pure dovrebbe rientrare nel bagaglio culturale di ogni persona mediamente acculturata. Non saper citare un verso di Dante o le suddivisioni delle Alpi è perciò considerato indiscutibile sintomo di ignoranza, mentre avere opinioni per così dire bislacche sull'economia di mercato è cosa perfettamente normale.
Quoto al 100% (purtroppo)
 

ZannaIT88

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7 Maggio 2009
1,893
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Ma di quale concorrenza parlate? O intendiamo dire che il modello di business di Ryanair ha aperto alla concorrenza il settore del trasporto aereo?
Forse che le tariffe elettriche si sono ridotte? O quelle del gas?
Per quanta concorrenza ci possa essere, le tariffe sono destinate ad aumentare. Perché la diffusione di mezzi alternativi di comunicazione fara' venir meno la necessita' di spostarsi.
Mai sentito parlare di telelavoro, call conference e simili?
La concorrenza e' un falso problema. Quello vero ruota sulla gestione dei cd "servizi pubblici essenziali"... Che devono essere gestiti direttamente dallo Stato e non dati in concessione
Sono basito. Bisognerebbe parlare quando le cose e i settori si conoscono.
 

I-DADO

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17 Agosto 2007
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282
Milano - Brianza, Lombardia.
Il punto di equilibrio attuale è solo momentaneo.
Gli eventi che genereranno una nuova migrazione, tutta da valutare ma non penso sarà piccola, dall'aereo al treno sono:


- Nuova struttura a 4 classi del servizio AV sugli ETR500 Trenitalia che da una parte avrà una offerta Top per i clienti Business e dall'altra carrozze Ryanair Style per i clienti price sensitive.

- Inizio del servizio NTV che da una parte non solo aumenterà l'offerta causando una ovvia discesa dei prezzi ma servirà anche altre stazioni che non siano Centrale e Termini a Roma (gli hub saranno Garibaldi, Rogoredo, Ostiense e Tiburtina).

- Apertura di Bologna AV Sotterranea che consentira un -10' nelle percorrenze da subito.

- Il nuovo ETR1000 di Trenitalia consentirà di effettuare i No-Stop Milano-Roma in 2h40' netti.


Di fronte a tutto ciò penso che l'aereo possa solo perdere passeggeri e quote di mercato. L'aumento di passeggeri per l'aereo del 2011 è solo momentaneo e dovuto al fatto che Trenitalia sta semplicemente applicando tariffe da monopolista in su un ottimo servizio cercando quindi semplicemente di massimizzare i profitti. Dall'anno prossimo la musica dovrebbe proprio cambiare.
 

menprep

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21 Maggio 2011
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born in Bergamo, living in Rome
Ma di quale concorrenza parlate? O intendiamo dire che il modello di business di Ryanair ha aperto alla concorrenza il settore del trasporto aereo?
No?
Milioni e milioni di europei di tutte le età oggi volano in tutti gli angoli del continente per poche decine di euro. Ma ti ricordi di qual era la situazione appena dieci, quindici anni fa, con mercati fortemente regolamentati e vincolati?

Di cosa stai parlando tu, francamente?
 

menprep

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21 Maggio 2011
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born in Bergamo, living in Rome
Il punto di equilibrio attuale è solo momentaneo.
Gli eventi che genereranno una nuova migrazione, tutta da valutare ma non penso sarà piccola, dall'aereo al treno sono:


- Nuova struttura a 4 classi del servizio AV sugli ETR500 Trenitalia che da una parte avrà una offerta Top per i clienti Business e dall'altra carrozze Ryanair Style per i clienti price sensitive.

- Inizio del servizio NTV che da una parte non solo aumenterà l'offerta causando una ovvia discesa dei prezzi ma servirà anche altre stazioni che non siano Centrale e Termini a Roma (gli hub saranno Garibaldi, Rogoredo, Ostiense e Tiburtina).

- Apertura di Bologna AV Sotterranea che consentira un -10' nelle percorrenze da subito.

- Il nuovo ETR1000 di Trenitalia consentirà di effettuare i No-Stop Milano-Roma in 2h40' netti.


Di fronte a tutto ciò penso che l'aereo possa solo perdere passeggeri e quote di mercato. L'aumento di passeggeri per l'aereo del 2011 è solo momentaneo e dovuto al fatto che Trenitalia sta semplicemente applicando tariffe da monopolista in su un ottimo servizio cercando quindi semplicemente di massimizzare i profitti. Dall'anno prossimo la musica dovrebbe proprio cambiare.
Anche in occasione dell'apertura dell'AV, due anni fa, si sentivano in giro esattamente le stesse cose: l'aereo sulla LIN-FCO è morto, sarà un massacro per Alitalia, tra un anno saremo qui e vederemo.
A due anni di distanza siamo con l'aereo che si rafforza sul treno e la profezia della morte del primo rinviata ad altra data.

Io direi di aspettare e vedere, prima di darla nuovamente per certa. Sulla Madrid-Barcellona, nonostante sia servita da una AV ferroviaria ben più affidabile e competitiva di quella italiana, l'aereo ha ritenuto una quota importante di traffico, sotto la quale non sembra essere destinato a scendere. In Italia l'impatto che NTV avrà sulla concorrenza e la strategia commerciale che vorrà perseguire sono grandi incognite, non credo si possa dare nulla per scontato in merito. Quanto a TI, mi sembra veramente illusorio farsi qualunque aspettativa in proposito, con un'azienda del genere AZ è in una botte di ferro.
 

aleall

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8 Novembre 2007
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i tempi con l'apertura di BO AV saranno ridotti di 5 minuti circa per tutti i treni, con lo scavalco di Firenze dovrebbero ridursi di ulteriori 5 minuti ma solo per i fast
NTV avrà un cadenzamento orario Milano Porta Garibaldi Roma Tiburtina dalle 0619 alle 1919 con ultimo treno alle 2019 che terminerà a Bologna, piu 3 coppie di Fast MI-RM e 5 coppe di VE RM, la capacità complessiva aumenterà di altri 10.000 posti circa
le 4 classi saranno presentate in una decina di giorni, la novità sarà la carrozza executive con 12 posti e sala riunioni e si parla della scomparsa della carrozza ristorante che verrà trasformata in bistrobar senza tavoli ma con altri posti a sedere
 

rinco59

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31 Marzo 2006
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verona, Veneto.
www.digitaltuning.ch
No?
Milioni e milioni di europei di tutte le età oggi volano in tutti gli angoli del continente per poche decine di euro. Ma ti ricordi di qual era la situazione appena dieci, quindici anni fa, con mercati fortemente regolamentati e vincolati?

Di cosa stai parlando tu, francamente?

Forse e' il caso che ti rileggi qualche vecchio post sull argomento.. Chi vola, paga poche decine di euro, più quelle che gli paghi tu, con le tasse che alimentano le varie forme di contribuzione.
Prova a tagliare quelle, e poi vedi che fine fa la tua concorrenza..
I servizi costano, e devono esser pagati il giusto.
Questa non e' concorrenza, ma distorsione del mercato
 

BAlorMXP

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Per il futuro è tutto da vedere, ma il fatto che nel 2011 l'aereo torni a crescere è un dato del tutto inaspettato, segno che anche AZ ha fatto un buon lavoro sul prodotto e pricing.
Che piaccia o meno la LIN-FCO è destinata a calare ulteriormente dopo l'entrata di NTV nel mercato ferroviario che porterà a prezzi sicuramente più abbordabili rispetto a quelli che sta applicando Trenitalia.
 

BAlorMXP

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27 Febbraio 2006
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Milano/Antwerpen
No?
Milioni e milioni di europei di tutte le età oggi volano in tutti gli angoli del continente per poche decine di euro. Ma ti ricordi di qual era la situazione appena dieci, quindici anni fa, con mercati fortemente regolamentati e vincolati?

Di cosa stai parlando tu, francamente?
Si... Agosto 2001: MXP-BHX dal 29/07/01 al 15/08/01 con BA a 789.000£.
Direi che di passi ne sono stati fatti, e tanti.
 

I-DADO

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17 Agosto 2007
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Milano - Brianza, Lombardia.
Anche in occasione dell'apertura dell'AV, due anni fa, si sentivano in giro esattamente le stesse cose: l'aereo sulla LIN-FCO è morto, sarà un massacro per Alitalia, tra un anno saremo qui e vederemo.
A due anni di distanza siamo con l'aereo che si rafforza sul treno e la profezia della morte del primo rinviata ad altra data.

Io direi di aspettare e vedere, prima di darla nuovamente per certa. Sulla Madrid-Barcellona, nonostante sia servita da una AV ferroviaria ben più affidabile e competitiva di quella italiana, l'aereo ha ritenuto una quota importante di traffico, sotto la quale non sembra essere destinato a scendere. In Italia l'impatto che NTV avrà sulla concorrenza e la strategia commerciale che vorrà perseguire sono grandi incognite, non credo si possa dare nulla per scontato in merito. Quanto a TI, mi sembra veramente illusorio farsi qualunque aspettativa in proposito, con un'azienda del genere AZ è in una botte di ferro.

E chi ha detto che l'aereo è morto ?

Si sta solo dicendo che il suo ruolo sarà molto più marginale rispetto ad oggi.

D'altra parte che si sia soppressa qualche frequenza e che si sia passati in breve dall'A321 agli Embraer ne sono una chiara dimostrazione.