Re: Brexit e possibili riperscussioni sul mondo dell'aviazione
Beh! Asserire che non possa essere un problema mi sembra un po azzardato! E’ probabile e spero, che la EU pretenderà la regola del 51-49%,come è avvenuto fra Alitalia 51% ed Etihad 49%. Nel caso,ad esempio,easyJet dovrà trovare investitori comunitari ai quali affidare il 51% della nascente easyJet-EU. E di conseguenza non avere più il totale controllo sulle attività di quest’ultima. Interessante l’esempio di Richard Branson,che proprio a causa di incomprensioni con il principale azionista americano sta vendendo la “sua” Virgin America.
Credo che da ora, svariati sassolini cominceranno fastidiosamente a penetrare nelle scarpe nostre e degli inglesi. E’ inevitabile.
Ps: direi di escludere sin da subito l’esempio di Norwegian. Vettore del quale la propria nazione, non ha nulla a che vedere con quanto stan facendo ora gli inglesi all’Unione Europea.
U2 ha già detto che lo chiederà, e stesso farà credo BA, forte dei rapporti con IAG. Secondo me è un non-problema. L'unico semmai, ripeto, sarà quellio di FR che dovrà chiedere il permesso per volare intra-UK.
Beh! Asserire che non possa essere un problema mi sembra un po azzardato! E’ probabile e spero, che la EU pretenderà la regola del 51-49%,come è avvenuto fra Alitalia 51% ed Etihad 49%. Nel caso,ad esempio,easyJet dovrà trovare investitori comunitari ai quali affidare il 51% della nascente easyJet-EU. E di conseguenza non avere più il totale controllo sulle attività di quest’ultima. Interessante l’esempio di Richard Branson,che proprio a causa di incomprensioni con il principale azionista americano sta vendendo la “sua” Virgin America.
Credo che da ora, svariati sassolini cominceranno fastidiosamente a penetrare nelle scarpe nostre e degli inglesi. E’ inevitabile.
Ps: direi di escludere sin da subito l’esempio di Norwegian. Vettore del quale la propria nazione, non ha nulla a che vedere con quanto stan facendo ora gli inglesi all’Unione Europea.