Se AZ fallisce, della collaborazione esterna te ne fai pochino. Se AZ viene comperata da un competitor, della collaborazione esterna te ne fai pochino.
Il punto è capire se per AF e/o LH l'Italia è un mercato strategico
Collaborazione esterna, poi, e' un concetto secondo me dubbio, un po' come quando Rifondazione Comunista la offriva a Prodi o chi per lui.
I problemi di AZ, ovviamente IMHO, sono gia' noti e ripetuti ma possiamo rivangarli:
1. Business model sbagliaterrimo
2. Difficolta' lato sales (non sono un esperto, qui, ma se hai il CASK grossomodo in linea con Iberia ma il RASK a livelli da LCC/low fare shorthaul secondo me qualche difficolta' sotto quel punto di vista ci sono)
3. Difficolta' nelle provvigioni/contratti. E' passato del tempo da quando ho dato un'occhio, ma a memoria mi sembrava che AZ spendesse piu' della media IATA in quel mega-calderone che sono le "forniture" (avevo suddiviso i dati in carburante/stipendi/altro, e le prime due voci di spesa non erano poi cosi' alte).
4. Innovazione in generale, specialmente IT.
Entrare in un gruppo "funzionale" (ossia non in AF-KL, mettiamo Lufthansa) puo' portare aiuti definitivi su questi punti di vista:
2. Sales: LH, in quel campo, e' una bomba. Oltre ad avere un accesso e una permeabilita' folle, sono anche parte della JV con UA. IAG ha messo su una macchina da guerra, con IB e BA che vendono per tutti, unitamente con AJB (AA, AY e via dicendo). Il paragone con quando IB stava per i fatti suoi a Hammersmith non si pone.
3. Contratti etc: al di la' di avere LH Technik per i servizi e LH Systems per quei prodotti tipo flight scheduling e crew scheduling, se fai un joint tender per, poniamo, line maintenance a Timbuktu ottieni un prezzo come Alitalia e un prezzo come Alitalia + gruppo Lufthansa
4. Innovazione in generale: torno a dire, LH ha dietro compagnie leader su diversi settori, dai pagamenti alle operazioni.
Sul punto 1) non so. Alla fine LH e' il gruppo che ha fatto la tavanata del decennio, LH Italia.