Ita Airways : a Lufthansa il 40% della compagnia italiana


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Lucab2000

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Non te la prendere; hai fatto un bel grafico, purtroppo le leggi sulla proprieta' intellettuale di loghi, colori e via dicendo sono impietose, e spesso possono succedere dei casini imprevisti. Ai tempi belli in cui moderavo su Skyscrapercity un forumer aveva fatto (con paint, penso, non il falso del secolo) una finta nota stampa di Alitalia sul ritorno di un trisettimanale per HKG. Tutti a ridere e a dire "eh magara"... Fini' che Repubblica lo riporto' come notizia vera e ci frantumarono i maroni per una goliardata. I

Nulla ti vieta di rifarlo senza loghi o colori, di modo che non ci siano problemi. Poi, invece delle frequenze, secondo me sarebbe meglio confrontare i posti offerti, specie con F/J da una parte e W/M dall'altra. Cosi' si capisce un po' meglio cosa fanno le varie alleanze e JV.
Ad esempio questa è una critica che accetto, perché molto costruttiva e senza “ce ne faremo una ragione” (detto giusto per farsi sentire) e ti ringrazio.
 

leerit

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Ufficializzato il no. Si va alla fase 2.



La Commissione europea ha avviato un’indagine approfondita per valutare, a norma del regolamento Ue sulle concentrazioni, il progetto di acquisizione di Ita Airways (Ita) da parte di Lufthansa e del ministero italiano dell’Economia e delle finanze. “La Commissione ha espresso riserve preliminari in quanto ritiene che l’operazione possa ridurre la concorrenza sul mercato dei servizi di trasporto aereo di passeggeri su diverse rotte a corto e a lungo raggio da e verso l’Italia”, si legge in una nota dell’esecutivo Ue. L’indagine preliminare della Commissione europea, precisa la nota di Bruxelles, indica che l’operazione può ridurre la concorrenza sul mercato dei servizi di trasporto aereo di passeggeri su diverse rotte a corto e a lungo raggio. “Lufthansa e Ita sono in forte e stretta concorrenza tra loro nella fornitura di servizi di trasporto aereo di passeggeri su determinate rotte da e verso l’Italia”, continua ancora il comunicato. In particolare, l’esecutivo Ue ha constatato che l’operazione può ridurre la concorrenza sulle rotte a corto raggio che collegano l’Italia con i paesi dell’Europa centrale dato che su alcune rotte di questo tipo le due compagnie sono concorrenti dirette per i collegamenti senza scalo, “con una concorrenza limitata da parte di altre compagnie aeree, soprattutto vettori low cost, come Ryanair, che in molti casi operano da aeroporti più difficilmente raggiungibili”.

Inoltre, la Commissione specifica che esaminerà anche le rotte in cui una delle parti offre già servizi e l’altra sarà attiva a breve, nonché quelle in cui una o entrambe le parti offrono pratici voli diretti o in cui i collegamenti diretti sono limitati o offerti solo dall’altra parte. Per quanto riguarda le rotte a lungo raggio tra l’Italia e l’America settentrionale, Bruxelles valuterà anche se, dopo la fusione, le attività di Ita, Lufthansa e dei partner della sua joint venture (United Airlines e Air Canada) debbano essere trattate come attività di un’unica entità. L’operazione, specifica la nota della Commissione, “potrebbe ridurre la concorrenza su alcune rotte a lungo raggio tra l’Italia e gli Stati Uniti, il Canada, il Giappone e l’India, perché Ita, Lufthansa o i partner della joint venture di Lufthansa sono in stretta concorrenza tra loro con pratici voli diretti e siti aeroportuali di facile accesso e, presumibilmente, altre compagnie aeree potranno esercitare una limitata pressione concorrenziale con collegamenti attraenti”. L’operazione, inoltre, potrebbe anche dar luogo a una posizione dominante di Ita nell’aeroporto di Milano Linate, o rafforzarla, rendendo più difficile per i concorrenti fornire servizi di trasporto aereo di passeggeri da e verso Milano Linate.

La Commissione europea esaminerà anche le possibili ripercussioni negative su rotte per le quali altre compagnie aeree fanno affidamento sulla rete nazionale e a corto raggio di Ita per operare i propri voli, con un impatto possibile sui loro servizi verso destinazioni internazionali servite anche da Lufthansa. L’operazione di fusione, ricorda la Commissione europea nella nota, è stata notificata alla Commissione il 30 novembre 2023. L’8 gennaio 2024 Lufthansa aveva presentato una serie di impegni per rispondere ad alcune delle riserve preliminari della Commissione. Impegni, sottolinea Bruxelles, che “sono risultati insufficienti, sia per portata che efficacia, ad eliminare le riserve della Commissione”, che non li ha quindi sottoposti a verifica con i partecipanti al mercato. L’esecutivo Ue dispone ora di 90 giorni lavorativi, fino al 6 giugno 2024, per adottare una decisione. L’avvio di un’indagine approfondita non pregiudica l’esito del procedimento.




Nuova scadenza 6 giugno 2024. Amen.



La Commissione europea ha deciso di avviare un'indagine approfondita sull'operazione Ita-Lufthansa, portando il dossier alla fase due dell'esame antitrust.
Lo annuncia lo stesso esecutivo Ue in anticipo rispetto alla scadenza prevista del 29 gennaio.
La prima fase dell'indagine era stata avviata il 30 novembre scorso, dopo la notifica dell'operazione da parte del Tesoro e del vettore tedesco.
Alla luce dei dati raccolti, Bruxelles ritiene che "l'operazione potrebbe ridurre la concorrenza" su "diverse rotte a corto e lungo raggio". La Commissione ha ora 90 giorni lavorativi, fino al 6 giugno 2024, per prendere una decisione finale.

 
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Farfallina

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Domanda su ITA:

Sto cercando un volo FCO-HND per novembre dell'anno prossimo per un famigliare. Il sito di ITA propone la Premium Economy sull'A350-900, ma se guardo Aerolopa i 359 sono solo in due classi. Si sbaglia Aerolopa, o ci sara' una nuova PE, oppure ITA considera come PE i posti con extra legroom?
Potrebbe essere che procedono con la riconfigurazione inserendo la Y+ come era nei piani.
 
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belumosi

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Ufficializzato il no. Si va alla fase 2.
Stasera ho imparato che ITA è un mezzo schiacciasassi non solo verso gli USA, ma anche verso l'India e il Giappone.
A leggere un tale concentrato di caxxate sottoforma di un PR ufficiale di una istituzione UE, c'è davvero da vomitare.
Giusto se qualcuno volesse ancora credere alle favole.
 

leerit

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"La Dg Competition e' la cosa piu' inutile che esista".

Non sono parole mie.....


P.S.: I commissari dell'Unione Europea guadagnano 22.700 euro lordi al mese; il 15% viene aggiunto allo stipendio per pagare l'affitto della casa. Hanno inoltre diritto al rimborso delle spese di viaggio di tutta la famiglia nell'UE. Pagano le tasse direttamente all'Unione Europea e non ai loro paesi.
 
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East End Ave

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su e giu' sull'atlantico...
Io continuo a pensare, certamente sbagliando, che sia tutto sapientemente fatto per depauperare il valore della transazione finale; piu' il tempo passa e piu' AZ va in difficolta', cone essa il MEF e dunque il Governo. Che alla fine chiedera' in ginocchio a LHG di prendersi il pacco...se non fara' i capricci riaprendo ad AF/KL, a Certares, al cavaliere bianco, alla cordata nazionalista per la sovranita' aviatoria...
 

leerit

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(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 23 gen - “Il Governo continua con determinazione nel percorso intrapreso auspicando che la Commissione decida magari prima del 6 giugno in modo da supportare sviluppo e crescita di Ita Airways anche in vista della stagione estiva”. Così una nota del Mef sugli ultimi sviluppi del progetto di aggregazione tra Lufthansa e Ita con l'Antitrust europeo che ha avviato un'indagine approfondita sul progetto e ora dispone di 90 giorni lavorativi, quindi fino al 6 giugno, per adottare una decisione. L'avvio di un'indagine approfondita non pregiudica l'esito del procedimento. Cel

(RADIOCOR) 23-01-24 17:49:07 (0590) 3 NNNN
 

Paolo_61

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La parte in grassetto non la condivido. Innanzitutto, a parte qualche indiscrezione del buon Berberi - che in passato ha capito roma per toma - stiamo disquisendo solo su indiscrezioni. Poi, anche se fosse, il mercato longhaul e quello shorthaul funzionano nello stesso modo, specie se ci sono open skies, per cui non si puo' dire che su shorthaul va bene e su longhaul no. L'abuso di posizione dominante impatta entrambi.



come disse il saggio.. E la Madonna!

Nell'intera IAG - parlo di tutta la baracca, dalle vendite all'acquisto di aerei - a regime con BA/IB/VY si parlava di €700m/anno di sinergie. A regime, torno a dire.
I deliri di onnipotenza dei burocrati sono esattamente gli stessi. AZ oggi ha il 100% di quota di mercato sul LIN/FCO nonostante l’intervento dell’antitrust italiano (come era facilmente prevedibile), però l’intervento statale è stato un grosso favore a U2.
 

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A naso, i lobbisti di AF/KL e BA/IB si sono meritati i loro stipendi/compensi fino all'ultimo centesimo.
BA non ha piú niente in “corporate affairs” se non un collegamento col DfT inglese, e anche in quell’ambito conta come il due a briscola. Basti vedere il successo avuto nel sostegno durante Covid, o le tasse sui voli, o le politiche per visti e transiti, o la gestione di NATS.

IAG, a quanto mi dicono, non s’è mossa su ITA, almeno dai tempi in cui gli strateghi sono entrati in “data room”, han visto che c’era e se la son data a gambe. Se veramente ci fossero lobbisti efficienti in IAG l’affare Air Europa sarebbe andato in porto l’altroieri, oppure la Commissione avrebbe bloccato del tutto la richiesta ITA/LH (cosa guadagnano gli altri da altri 90gg lavorativi?)

Oltretutto vorrei far notare che ad oggi BA ha un numero irrisorio di voli su LIN: 4-5 voli a seconda dei giorni, avendo perso quelli in affitto da Air Italy che, a differenza di altri con santi migliori in paradiso, quando è andata nel pallone ha chiuso e restituito gli slot a chi di dovere.

I deliri di onnipotenza dei burocrati sono esattamente gli stessi. AZ oggi ha il 100% di quota di mercato sul LIN/FCO nonostante l’intervento dell’antitrust italiano (come era facilmente prevedibile), però l’intervento statale è stato un grosso favore a U2.
Io sarei dell’idea che l’intervento statale sia stato un grosso favore ad Alitalia SAI, Alitalia LAI e infine ad ITA, ma a ognuno il suo.
 
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indaco1

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Stasera ho imparato che ITA è un mezzo schiacciasassi non solo verso gli USA, ma anche verso l'India e il Giappone.
...
C'e' da dire che:

Lo schiacciasassi e' LH, se poi gli aggiungi per una cifra modica monopoli strutturali e legali su un mercato non secondario, di sassi ne schiaccia di piu'. I confronti con le altre compagnie (FR e le low cost) vanno fatti per fatturato, non per passeggeri trasportati.

Se si applicassero le leggi che valgono per i comuni mortali ITA non dovrebbe esistere come non doveva esistere CAI, le bancarotte fraudolente a ripetizione, con creditori e contribuenti non risarciti ma asset e diritti preservati, oltre allo scambio di piaceri con imprenditori nazionali (ti favorisco qui a danno degli utenti se cacci qualche milione nel tritacarne li) sarebbero scaturite in azioni penali e civili. Sicuramente ci sono altri motivi, ma anche l'avere gia' dato piu' e piu' volte (o meglio dire, preso) forse ha inciso sulla decisione.

Comunque nessuno ha il monopolio delle porcate, e per arrivare a questo punto non ci siamo fatti mancare niente.

Alla fine gli faranno cacciare qualche slot e qualche monodesignazione qua e la, e probabilmente il valore e quindi il prezzo calera', ma finiranno per dare il via libera, temo in cambio di altri cedimenti che ci faranno ulteriori danni altrove. Che poi questo metta la parola fine alla questione non ci giurerei, non so se anche cosi' diventera' mai un ramo di azienda redditizio, e' stata gia' ceduta , rilanciata e ricaduta piu' volte. Se poi non danno il via libera, possono sempre fare lo spezzatino salvaguardando i posti di lavoro, che per utenti, territorio e forse anche lavoratori potrebbe essere pure meglio, ma non succedera' mai.
 
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BGW

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BA non ha piú niente in “corporate affairs” se non un collegamento col DfT inglese, e anche in quell’ambito conta come il due a briscola. Basti vedere il successo avuto nel sostegno durante Covid, o le tasse sui voli, o le politiche per visti e transiti, o la gestione di NATS.

IAG, a quanto mi dicono, non s’è mossa su ITA, almeno dai tempi in cui gli strateghi sono entrati in “data room”, han visto che c’era e se la son data a gambe. Se veramente ci fossero lobbisti efficienti in IAG l’affare Air Europa sarebbe andato in porto l’altroieri, oppure la Commissione avrebbe bloccato del tutto la richiesta ITA/LH (cosa guadagnano gli altri da altri 90gg lavorativi?)

Oltretutto vorrei far notare che ad oggi BA ha un numero irrisorio di voli su LIN: 4-5 voli a seconda dei giorni, avendo perso quelli in affitto da Air Italy che, a differenza di altri con santi migliori in paradiso, quando è andata nel pallone ha chiuso e restituito gli slot a chi di dovere.



Io sarei dell’idea che l’intervento statale sia stato un grosso favore ad Alitalia SAI, Alitalia LAI e infine ad ITA, ma a ognuno il suo.
Si coltivano il proprio orticello è vero (vedi bmi e poi little red) ma direi che essendo gli slot di LHR la torta, fanno anche bene!
 

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Si coltivano il proprio orticello è vero (vedi bmi e poi little red) ma direi che essendo gli slot di LHR la torta, fanno anche bene!
Little Red e' andata in pallone di sua sponte. Non so quanto fosse una boutade politica da parte di Branson per intascare 7 slot, e quanto fosse onestamente un tentativo di fare concorrenza, ma non e' che si sia andati di nascosto a levargli le ruote.

C'e' da dire che:

Lo schiacciasassi e' LH, se poi gli aggiungi per una cifra modica monopoli strutturali e legali su un mercato non secondario, di sassi ne schiaccia di piu'. I confronti con le altre compagnie (FR e le low cost) vanno fatti per fatturato, non per passeggeri trasportati.

Se si applicassero le leggi che valgono per i comuni mortali ITA non dovrebbe esistere come non doveva esistere CAI, le bancarotte fraudolente a ripetizione, con creditori e contribuenti non risarciti ma asset e diritti preservati, oltre allo scambio di piaceri con imprenditori nazionali (ti favorisco qui a danno degli utenti se cacci qualche milione nel tritacarne li) sarebbero scaturite in azioni penali e civili. Sicuramente ci sono altri motivi, ma anche l'avere gia' dato piu' e piu' volte (o meglio dire, preso) forse ha inciso sulla decisione.

Comunque nessuno ha il monopolio delle porcate, e per arrivare a questo punto non ci siamo fatti mancare niente.

Alla fine gli faranno cacciare qualche slot e qualche monodesignazione qua e la, e probabilmente il valore e quindi il prezzo calera', ma finiranno per dare il via libera, temo in cambio di altri cedimenti che ci faranno ulteriori danni altrove. Che poi questo metta la parola fine alla questione non ci giurerei, non so se anche cosi' diventera' mai un ramo di azienda redditizio, e' stata gia' ceduta , rilanciata e ricaduta piu' volte. Se poi non danno il via libera, possono sempre fare lo spezzatino salvaguardando i posti di lavoro, che per utenti, territorio e forse anche lavoratori potrebbe essere pure meglio, ma non succedera' mai.
Dal marmista, subito.
 

Paolo_61

Socio AIAC
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BA non ha piú niente in “corporate affairs” se non un collegamento col DfT inglese, e anche in quell’ambito conta come il due a briscola. Basti vedere il successo avuto nel sostegno durante Covid, o le tasse sui voli, o le politiche per visti e transiti, o la gestione di NATS.

IAG, a quanto mi dicono, non s’è mossa su ITA, almeno dai tempi in cui gli strateghi sono entrati in “data room”, han visto che c’era e se la son data a gambe. Se veramente ci fossero lobbisti efficienti in IAG l’affare Air Europa sarebbe andato in porto l’altroieri, oppure la Commissione avrebbe bloccato del tutto la richiesta ITA/LH (cosa guadagnano gli altri da altri 90gg lavorativi?)

Oltretutto vorrei far notare che ad oggi BA ha un numero irrisorio di voli su LIN: 4-5 voli a seconda dei giorni, avendo perso quelli in affitto da Air Italy che, a differenza di altri con santi migliori in paradiso, quando è andata nel pallone ha chiuso e restituito gli slot a chi di dovere.



Io sarei dell’idea che l’intervento statale sia stato un grosso favore ad Alitalia SAI, Alitalia LAI e infine ad ITA, ma a ognuno il suo.
Sicuramente ad AZ non è dispiaciuto più di tanto perdere 5 slot. Un po’ diversa probabilmente la reazione di BA e AF che si sono trovate nuova concorrenza da LIN senza possibilità di partecipare alla festa.
PS: in tutto ciò il pax sul LIN/FCO, scusa ufficiale dell’intervento dell’antitrust, non ha avuto alcun vantaggio
 

Farfallina

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23 Marzo 2009
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Come mai da alcuni aeroporti ITA fa feederaggio su LIN invece che su MXP?

Se non mi dono perso LIN non ha neanche i transiti!
ITA in brughiera non ha più nulla.
Comunque il Governo italiano in risposta ad un diniego UE potrebbe abolire ogni restrizione a LIN (tanto MXP ormai non sarà mai più un hub). Sai quante cosine simpatiche ITA (partner statale di LH) potrebbe fare con una flotta di A321XLR da LIN?
Secondo me presto ai simpatici amici dei francesi potrebbe essere proposto...
 
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lezgotolondon

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16 Luglio 2011
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Pisa
Perché non ha alcun volo da MXP.

Sui transiti a LIN, se ne parlava giusto in questo thread, qualche pagina indietro.
Non lo sapevo, non ho parole.

Sono il primo a criticare MXP per quanto è brutto e lontano, ma dovrebbe essere un hub al livello di FCO se non di più, ha un bacino enorme.

ITA in brughiera non ha più nulla.
Comunque il Governo italiano in risposta ad un diniego UE potrebbe abolire ogni restrizione a LIN (tanto MXP ormai non sarà mai più un hub). Sai quante cosine simpatiche ITA (partner statale di LH) potrebbe fare con una flotta di A321XLR da LIN?
Secondo me presto ai simpatici amici dei francesi potrebbe essere proposto...
Che restrizioni ci sono? scusate l’ ignoranza.
 
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