Ita Airways : a Lufthansa il 40% della compagnia italiana


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belumosi

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Dichiarazioni illuminanti di Spohr sui costi dei rimedi pretesi dalla UE, che sarebbero comparabili, se non addirittura superiori, a quelli necessari per lo sviluppo di ITA. Quindi un ordine di grandezza di svariate centinaia di milioni. Mi fa piacere che abbia fatto questa dichiarazione pubblicamente. Perchè d'ora in poi i costi monstre pretesi dall'antitrust non saranno più un rumor riportato da qualche giornalista, ma una certezza ineludibile in ogni analisi.
In pratica parliamo di centinaia di milioni di euro per contrastare una limitazione alla concorrenza di fatto quasi inesistente.

Lufthansa: l’Antitrust Ue vuole riscrivere il nostro piano per Ita
di Angela Zoppo

La compagnia tedesca torna al dividendo dopo aver chiuso il terzo miglior bilancio della sua storia, con un utile di 1,7 miliardi. Ma ammette problemi sull’acquisizione della compagnia italiana. Che impatta anche sul bonus del ceo Spohr. Titolo in frenata sulle stime del primo trimestre | Lufthansa e i paletti sull'acquisizione di Ita: ecco fin dove possiamo trattare con Bruxelles


Lufthansa ha chiuso il 2023 con il terzo miglior bilancio di sempre, ma l’acquisizione di Ita resta al palo per le richieste dell’Antitrust europeo: «La Commissione Europea ci ha comunicato la revisione approfondita dell’investimento pianificato» per rilevare il 41% della compagnia italiana. Significa che Lufthansa teme per la sostenibilità finanziaria del piano da un miliardo di euro per l’ingresso di Ita nel gruppo, alla luce degli impegni che Bruxelles chiederà per autorizzare l’operazione. L’interesse dei tedeschi, però, è confermato. Leggendo la relazione di bilancio 2023, si scopre persino che l’acquisizione di Ita figura tra i bonus della retribuzione variabile del ceo Carsten Spohr.
Nella conference call con gli analisti di giovedì 7 marzo, il top manager di Lufthansa è stato diretto: «Il costo dei rimedi (gli impegni a tutela della concorrenza, ndr) non può superare il costo del piano per lo sviluppo di Ita. Bruxelles deve capirlo, e comprendere le opportunità di crescita che possiamo garantire». Una lista di obiezioni da parte dell’Antitrust Ue è attesa a giorni. «Non ci arrendiamo, continueremo a dialogare con Bruxelles, siamo convinti che l’operazione non andrà a ledere la concorrenza». ha chiarito Spohr, «Il contesto anche politico è favorevole».
Su Ita risposta dell’Ue entro fine anno
Il ceo Spohr. già prima della conference call, aveva già fatto trapelare un condensato della posizione di Lufthansa: l’interesse resta, confermato anche l’obiettivo di portarsi successivamente al controllo di Ita, «i negoziati con l’Antitrust europeo sono intensi». La dichiarazione ufficiale nella nota consegnata ai giornalisti è più diplomatica, ma fa capire che i tempi saranno lunghi. «Il gruppo attende l'approvazione da parte della Commissione Europea di un investimento nella compagnia aerea italiana Ita Airways nel corso di quest'anno. Lufthansa Group sta lavorando a stretto contatto e in modo costruttivo con la Commissione europea per raggiungere una rapida conclusione e la successiva implementazione della transazione».
«Con l'investimento pianificato in Ita Airways, Lufthansa Group porta avanti l'internazionalizzazione della compagnia al fine di sfruttare al meglio le interessanti opportunità di crescita all'estero».

 

micheleforchini

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Dichiarazioni illuminanti di Spohr sui costi dei rimedi pretesi dalla UE, che sarebbero comparabili, se non addirittura superiori, a quelli necessari per lo sviluppo di ITA. Quindi un ordine di grandezza di svariate centinaia di milioni. Mi fa piacere che abbia fatto questa dichiarazione pubblicamente. Perchè d'ora in poi i costi monstre pretesi dall'antitrust non saranno più un rumor riportato da qualche giornalista, ma una certezza ineludibile in ogni analisi.
In pratica parliamo di centinaia di milioni di euro per contrastare una limitazione alla concorrenza di fatto quasi inesistente.

Lufthansa: l’Antitrust Ue vuole riscrivere il nostro piano per Ita
di Angela Zoppo

La compagnia tedesca torna al dividendo dopo aver chiuso il terzo miglior bilancio della sua storia, con un utile di 1,7 miliardi. Ma ammette problemi sull’acquisizione della compagnia italiana. Che impatta anche sul bonus del ceo Spohr. Titolo in frenata sulle stime del primo trimestre | Lufthansa e i paletti sull'acquisizione di Ita: ecco fin dove possiamo trattare con Bruxelles


Lufthansa ha chiuso il 2023 con il terzo miglior bilancio di sempre, ma l’acquisizione di Ita resta al palo per le richieste dell’Antitrust europeo: «La Commissione Europea ci ha comunicato la revisione approfondita dell’investimento pianificato» per rilevare il 41% della compagnia italiana. Significa che Lufthansa teme per la sostenibilità finanziaria del piano da un miliardo di euro per l’ingresso di Ita nel gruppo, alla luce degli impegni che Bruxelles chiederà per autorizzare l’operazione. L’interesse dei tedeschi, però, è confermato. Leggendo la relazione di bilancio 2023, si scopre persino che l’acquisizione di Ita figura tra i bonus della retribuzione variabile del ceo Carsten Spohr.
Nella conference call con gli analisti di giovedì 7 marzo, il top manager di Lufthansa è stato diretto: «Il costo dei rimedi (gli impegni a tutela della concorrenza, ndr) non può superare il costo del piano per lo sviluppo di Ita. Bruxelles deve capirlo, e comprendere le opportunità di crescita che possiamo garantire». Una lista di obiezioni da parte dell’Antitrust Ue è attesa a giorni. «Non ci arrendiamo, continueremo a dialogare con Bruxelles, siamo convinti che l’operazione non andrà a ledere la concorrenza». ha chiarito Spohr, «Il contesto anche politico è favorevole».
Su Ita risposta dell’Ue entro fine anno
Il ceo Spohr. già prima della conference call, aveva già fatto trapelare un condensato della posizione di Lufthansa: l’interesse resta, confermato anche l’obiettivo di portarsi successivamente al controllo di Ita, «i negoziati con l’Antitrust europeo sono intensi». La dichiarazione ufficiale nella nota consegnata ai giornalisti è più diplomatica, ma fa capire che i tempi saranno lunghi. «Il gruppo attende l'approvazione da parte della Commissione Europea di un investimento nella compagnia aerea italiana Ita Airways nel corso di quest'anno. Lufthansa Group sta lavorando a stretto contatto e in modo costruttivo con la Commissione europea per raggiungere una rapida conclusione e la successiva implementazione della transazione».
«Con l'investimento pianificato in Ita Airways, Lufthansa Group porta avanti l'internazionalizzazione della compagnia al fine di sfruttare al meglio le interessanti opportunità di crescita all'estero».

L'aria che tira è davvero peggiore di quella che avevamo in Lombardia fino a 10 giorni fa. IAG-AirEuropa si è incagliato per la seconda volta, rimane giusto il dossier ITA su cui sinceramente sono davvero poco ottimista.
 

Seaking

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Fine anno significa nuovo parlamento europeo, nuovi commissari, nuovo presidente della commissione europea, ecc...
In pratica un salto nel buio se si va oltre giugno 2024.
 

13900

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Fine anno significa nuovo parlamento europeo, nuovi commissari, nuovo presidente della commissione europea, ecc...
In pratica un salto nel buio se si va oltre giugno 2024.
Siccome sono in aeroporto ad aspettare di imbarcarmi mi sono spippato buona parte della call di Lufthansa. Disponibile qui: https://event.choruscall.com/mediaframe/webcast.html?webcastid=T3vPyiK6

La presentazione è durata una trentina di minuti, Q&A a seguire. Due domande su ITA, a 52 minuti e a 1h09 grossomodo. La prima da BNP Paribas e la seconda dall'uomo più tedesco del mondo da una banca estremamente tedesca, penso fosse il dottor Frankenmeyer dell'università di Jena.

Trascrizione fatta da me medesimo, non penso ci siano errori ma invito altri altrettanto annoiati a sentire. Io non so dove i nostri giornalisti abbiano trovato, in quanto segue, i toni strappavesti che si leggono.

Q: I was wondering if you would [] fully commit to walking away from ITA if the remedies were too onerous - you were quoted in the press / there were rumours in the press you would walk away. Just wondering how are you feeling about that?

A: [NB: in entrambe le domande, la risposta è giunta da Spohr] On ITA, let me say […] we don’t do ITA like we go to the Chinese restaurant ok, this is the business case for us so we very well analyse how much value this can create for our shareholders over the next years and which potential remedies, which of course will have cost attached to it, will occur.
And, as buying an aeroplane, closing down a plant in Technik, or opening one, we do a business case and take a decision. And we didn’t say that in public, but I’d probably say in public if anybody would ask me and Brussels knows that, Rome knows it. I think more and more people in Brussels understand, if our European industry wants to maintain its global competitiveness, small airlines like ITA need a home and the three big ones need an organic chance to expand beyond, of course, organic opportunities where they exist. We are lucky we have some airports which can still grow, some of my competitors less and that I think is the future of the decision on ITA.


Q: First one back on ITA. We hear some crazy stuff in German press, for example that you are asked by the EU Commission to not only give up slots at airports but also to kind of directly subsidise competitors on overlapping routes or finally to sell MRO which you just abandoned [?] so all of this is a bit difficult to understand and don’t know if you can tell us anything about that, whether it’s true or what the rationale of the EU commission might be.

A: On ITA, there’s all kind of ideas, I don’t if they always are the ideas of the Commission, or of journalists, but in the end what I said before is true: we’ll look at this in a very rational way. We’ve done this before with Austrian, Brussels, you name it, and then we see if we have a deal.
Again, I think the political environment is helping us, the new EU Commission is much more focussed on European competitiveness than the current Commission - of course you always see the first developments there - so I will not give up my optimism that we can come to a solution which is good for Italy and Lufthansa and also good for the Italian customers who now suffer from a 40% dominance of a famous European low cost carrier. We need to free the Italians from that.


Liberi tutti di fare dietrologia; Spohr non lo sento spesso parlare, e sono abituato più a sentire gli interventi di gente come Walsh o Doyle che non le mandano a dire. A meno che Spohr non abbia infilato ITA in una risposta su MRO, o su cargo, queste sono state le uniche due domande su ITA e nessuno ha parlato di andarsene o di arrivare a fine anno. Il punto che mi perplime di più è quello che ho grassettato. È a [01:11:16] , l'ho ascoltato più volte, e dice proprio 'the new EU commission is' - non will, is - il che mi fa pensare che o si sia confuso un secondo, o abbia sbagliato verbo.

Anche la nota stampa di LH parla di

The Group is also expecting the EU Commission’s approval for an investment in the Italian airline ITA Airways over the course of this year. The Lufthansa Group is working closely and constructively with the EU Commission to achieve a swift conclusion and subsequent implementation of the transaction.
 

Farfallina

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Dilettanti, nessuno di loro ha tirato fuori dal cappello gli ultra-ancillary di Sabelliana memoria!
Va detto però che Sabelli dovrebbe essere l'unico AD di AZ dai tempi di Cempella ad aver riportato un EBIT positivo di qualche milione e un risultato netto negativo di qualche decina di milioni.
 
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Farfallina

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Con tutta la cautela del caso, mettendo assieme le dichiarazioni di Turicchi con le indiscrezioni raccolte da Berberi, sembra emergere un bilancio 2023 con un EBITDA positivo per alcune decine di milioni (Turicchi mesi prima aveva previsto +70M€), un EBIT sostanzialmente in pareggio, ed un netto negativo per circa 160M€.


Alla fine Turicchi non cita l'EBIT ma comunque si sbilancia un bel po' prevedendo un mini utile a fine 2024 grazie ad un fatturato salito da 2,4 a 3,4 miliardi con 96 aerei (Alitalia fatturava fra 2,8 e 3,1 miliardi con attorno a 110-120 aerei e ora hanno 1/3 circa del personale). Turicchi ci dice ceh il risultato netto è atteso attorno ai -160 milioni di euro, che il lungo raggio sta andando molto bene e che nel 2024 arriveranno una bella infornata di lungo raggio con aumenti sul sud america, nord america e il medio-lungo raggio con gli A321Neo. Questo dovrebbe portare il corto-medio raggio ad incidere meno sui conti e dovrebbe trainare lo stesso con i transiti. Alla fine è la linea che abbiamo sempre suggerito sul forum e a regime andranno sostanzialmente gli stessi WB di AZ più o meno ma gli A321Neo configurati premium per il medio-lungo raggio in più e 10-15 macchine in meno in totale. Un bello spostamento di equilibrio Corto/Medio vs Medio/Lungo
 

Paolo_61

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What Is EBITDA?
EBITDA, or earnings before interest, taxes, depreciation, and amortization, is an alternate measure of profitability to net income

https://www.investopedia.com/terms/e/ebitda.asp#:~:text=%25%2025%25%200%25-,What%20Is%20EBITDA%3F,generated%20by%20the%20company's%20operations.
Visto che ti affidi a Investopedia come fonte

Operating cash flow tracks the cash flow generated by a business' operations, ignoring cash flow from investing or financing activities. EBITDA is much the same, except it doesn't factor in interest or taxes (both of which are factored into operating cash flow given they are cash expenses). Both EBITDA and OCF add back depreciation and amortization. Overall, both look to determine how well a business is generating money from its core operations

 

belumosi

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Alla fine Turicchi non cita l'EBIT .......... ci dice che il risultato netto è atteso attorno ai -160 milioni di euro
Secondo i due articoli del Corriere linkati al post 2046, sembra l'opposto. In un articolo Berberi scrive che.....Il 2023 non si chiuderà in utile (la stima è di -160 milioni di euro) «ma abbiamo raggiunto il break even operativo», rimarca il presidente di Ita.....Il virgolettato sembra attribuire a Turicchi solo quest'ultima affermazione.
Nell'altro articolo (linkato dal precedente) due fonti avrebbero confermato a Berberi il pareggio operativo (forse leggermente positivo), aggiungendo che il netto è previsto intorno a -160M€.
Lo so, sono valori che sembrano in contrasto tra loro visto che ITA dovrebbe avere ben pochi interessi e tasse da pagare. Boh...
 
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belumosi

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Siccome sono in aeroporto ad aspettare di imbarcarmi mi sono spippato buona parte della call di Lufthansa. Disponibile qui: https://event.choruscall.com/mediaframe/webcast.html?webcastid=T3vPyiK6

La presentazione è durata una trentina di minuti, Q&A a seguire. Due domande su ITA, a 52 minuti e a 1h09 grossomodo. La prima da BNP Paribas e la seconda dall'uomo più tedesco del mondo da una banca estremamente tedesca, penso fosse il dottor Frankenmeyer dell'università di Jena.

Trascrizione fatta da me medesimo, non penso ci siano errori ma invito altri altrettanto annoiati a sentire. Io non so dove i nostri giornalisti abbiano trovato, in quanto segue, i toni strappavesti che si leggono.

Q: I was wondering if you would [] fully commit to walking away from ITA if the remedies were too onerous - you were quoted in the press / there were rumours in the press you would walk away. Just wondering how are you feeling about that?

A: [NB: in entrambe le domande, la risposta è giunta da Spohr] On ITA, let me say […] we don’t do ITA like we go to the Chinese restaurant ok, this is the business case for us so we very well analyse how much value this can create for our shareholders over the next years and which potential remedies, which of course will have cost attached to it, will occur.
And, as buying an aeroplane, closing down a plant in Technik, or opening one, we do a business case and take a decision. And we didn’t say that in public, but I’d probably say in public if anybody would ask me and Brussels knows that, Rome knows it. I think more and more people in Brussels understand, if our European industry wants to maintain its global competitiveness, small airlines like ITA need a home and the three big ones need an organic chance to expand beyond, of course, organic opportunities where they exist. We are lucky we have some airports which can still grow, some of my competitors less and that I think is the future of the decision on ITA.


Q: First one back on ITA. We hear some crazy stuff in German press, for example that you are asked by the EU Commission to not only give up slots at airports but also to kind of directly subsidise competitors on overlapping routes or finally to sell MRO which you just abandoned [?] so all of this is a bit difficult to understand and don’t know if you can tell us anything about that, whether it’s true or what the rationale of the EU commission might be.

A: On ITA, there’s all kind of ideas, I don’t if they always are the ideas of the Commission, or of journalists, but in the end what I said before is true: we’ll look at this in a very rational way. We’ve done this before with Austrian, Brussels, you name it, and then we see if we have a deal.
Again, I think the political environment is helping us, the new EU Commission is much more focussed on European competitiveness than the current Commission - of course you always see the first developments there - so I will not give up my optimism that we can come to a solution which is good for Italy and Lufthansa and also good for the Italian customers who now suffer from a 40% dominance of a famous European low cost carrier. We need to free the Italians from that.


Liberi tutti di fare dietrologia; Spohr non lo sento spesso parlare, e sono abituato più a sentire gli interventi di gente come Walsh o Doyle che non le mandano a dire. A meno che Spohr non abbia infilato ITA in una risposta su MRO, o su cargo, queste sono state le uniche due domande su ITA e nessuno ha parlato di andarsene o di arrivare a fine anno. Il punto che mi perplime di più è quello che ho grassettato. È a [01:11:16] , l'ho ascoltato più volte, e dice proprio 'the new EU commission is' - non will, is - il che mi fa pensare che o si sia confuso un secondo, o abbia sbagliato verbo.

Anche la nota stampa di LH parla di



Grazie per aver trascritto il tutto. Anche a me non è chiaro il passaggio sulla nuova Commissione, visto che al di la tel tempo del verbo, non sappiamo da chi sarà composta e quali idee avrà.
Peraltro nelle risposte non trovo la dichiarazione riportata virgolettata da MF secondo la quale "Il costo dei rimedi (gli impegni a tutela della concorrenza, ndr) non può superare il costo del piano per lo sviluppo di Ita".
 
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East End Ave

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13 Agosto 2013
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su e giu' sull'atlantico...
I bilanci del 2021 e 2022 sono regolarmente disponibili.
Quello del 2023 il 7 Marzo è normale che non sia ancora uscito.
Se dovesse essere così ad Agosto, il discorso cambierebbe.

In questo particolare caso non sono così sicuro che vendere alle masse una ITA in salute sarebbe vantaggioso.
Perchè farebbe scattare in tante testoline (e anche nei palazzi) la domanda: "ma perchè adesso che ITA fa utili dobbiamo venderla a LH?" Dio ce ne scampi.

Terrei anche presente la differenza tra le dichiarazioni attuali che, seppur molto all'ingrosso, ipotizzano un valore numerico, rispetto a quelle dell'era Lazzerini, dove lo standard era "abbiamo fatturato il 30% del budget previsto, che però era ignoto".
In questo modo Lazzerini non era smentibile, visto che i dati alla base delle variazioni dichiarate non erano disponibili.
Ma se Turicchi dopo aver dichiarato un sostanziale pareggio operativo, dovesse confrontarsi un -150M€, la sua credibilità scenderebbe a zero.
Un top manager di solito sta molto attento a non cadere in una trappola del genere.
Se vuole dipingere una situazione molto migliore di quella reale,
ha altre opzioni che gli permettono comunque di non esporsi ad un confronto diretto tra i numeri dichiarati e quelli effettivi.
Comunque penso che entro un paio di mesi avremo la risposta ai nostri dubbi.
al 7 di Marzo i bilanci FY23 di tante altre compagnie, direi quasi tutte in sostanza, sono disponibili; quello di AZ che particolarita' ha per non esserlo?
Detto cio', qui si e' partiti con la asserzione di profittabilita' delle rotte sudamericane, cosa che nessun bliancio puo' comunque stabilire; o si ha un P&L specifico disponibile e condivisibile o si puo' credere o meno sia vero.
Da contibuente lo spero, ma con AZ ho sentito ancora solo negli scorsi due anni discorsi tipo "abbiamo fatto un mucchio di soldi...anzi...avremmo....se non fosse che l'extra costo del fuel, le guerre, le locuste..."
 

belumosi

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10 Dicembre 2007
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al 7 di Marzo i bilanci FY23 di tante altre compagnie, direi quasi tutte in sostanza, sono disponibili; quello di AZ che particolarita' ha per non esserlo?
Nessuna particolarità, è la legge che definisce i tempi di presentazione del bilancio.
Il resto del post non riguarda mie affermazioni, proprio perchè non avrei i numeri per confermarle o smentirle.
Più in generale, credo sia sbagliato valutare un'azienda in termini on-off. Che ITA si sia alleggerita rispetto ad AZ è una mezza verità, che ci sia ancora tanta strada da fare è l'altra mezza.

2 Termini e modalità di presentazione del bilancio

Il termine di presentazione del bilancio, con i relativi allegati, al Registro delle Imprese territorialmente competente, è fissato in 30 giorni dalla data di approvazione (art. 2435 c.c.).

Al fine del computo del termine, in qualsiasi caso, il sabato e la domenica vengono considerati giorni festivi e quindi si considera tempestivo il deposito effettuato il primo giorno lavorativo successivo.

L’art. 2364 c.c., richiamato per le S.r.l. dall’art. 2478-bis c.c., stabilisce che l’assemblea per l’approvazione del bilancio deve essere convocata una volta all’anno entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio, ovvero oltre tale termine, ma entro 180 giorni, qualora lo statuto lo consenta, per le società tenute alla redazione del bilancio consolidato o qualora sussistano particolari esigenze relative alla struttura ed all’oggetto della società.

https://www.unioncamere.gov.it/site...da Nazionale Unioncamere Bilanci-140323-1.pdf

Pag. 15
 

belumosi

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10 Dicembre 2007
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AEROMEXICO E ITA AIRWAYS ANNUNCIANO UN ACCORDO DI CODESHARE E VANTAGGI RECIPROCI NEI PROGRAMMI DI FIDELIZZAZIONE

• I passeggeri di Aeromexico potranno usufruire di collegamenti con 15 destinazioni in Italia.

Mentre i clienti di ITA Airways avranno accesso a 28 città del Messico.
Roma/Città del Messico, 7 marzo 2024.- Le compagnie aeree di riferimento di Messico e Italia annunciano un accordo di codeshare, grazie al quale i clienti di entrambe le compagnie potranno godere di una rete ancora più ampia di connettività e vantaggi tra i due Paesi a partire dal 10 marzo.
I clienti che viaggiano con Aeromexico sulla rotta Città del Messico - Roma potranno raggiungere 15 destinazioni in Italia dall'Aeroporto Internazionale di Roma Fiumicino (FCO), mentre i viaggiatori di ITA Airways avranno accesso a 28 destinazioni operate da Aeromexico dall'Aeroporto Internazionale di Città del Messico (MEX).
Grazie a questo accordo, i clienti potranno viaggiare con un unico biglietto, registrando il bagaglio all’aeroporto di partenza e proseguendo verso città come Milano, Genova, Firenze, Napoli e Torino, oltre a Cancun, Guadalajara, Monterrey, Puerto Vallarta e Merida.
Entrambe le Compagnie permetteranno ai rispettivi clienti di godere dei vantaggi dei loro programmi di fidelizzazione, come accrual e redemption di punti sui voli operati da ITA Airways e Aeromexico, oltre a quelli già offerti in qualità di membri di SkyTeam per i soci Elite ed Elite Plus.
Inoltre, i soci Top Tier Platino e Titanio di Aeromexico Rewards potranno beneficiare di ulteriori vantaggi, tra cui l'accesso alle lounge di ITA Airways in Italia, il check-in gratuito di un ulteriore bagaglio presso i banchi preferenziali e l'imbarco prioritario.
Allo stesso modo, i soci Club Premium e Club Executive di Volare, il programma di fidelizzazione di ITA Airways, potranno godere degli stessi benefici e accedere ai Salones Premier di Aeromexico a Città del Messico, Monterrey, Guadalajara, Torreon e Chihuahua.
Per il collegamento diretto tra Città del Messico e Roma, Aeromexico continuerà a utilizzare il meglio della sua flotta a lungo raggio, il Boeing 787 Dreamliner, uno degli aerei più confortevoli, efficienti, moderni ed ecologici. Da quando è entrata in servizio, la flotta di Dreamliner ha ridotto di quasi 160 miliardi di libbre le emissioni di CO2 e, grazie all'innovativa composizione dei suoi motori, è in grado di contenere del 60% il livello di rumore durante le fasi di decollo e atterraggio.
La flotta di ITA Airways conta attualmente 83 aeromobili Airbus, di cui 40 di ultima generazione, compresi gli esemplari della famiglia A320neo e i modelli A220-300, A220-100, A330-900 e A350-900.

 

East End Ave

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su e giu' sull'atlantico...
Nessuna particolarità, è la legge che definisce i tempi di presentazione del bilancio.
Il resto del post non riguarda mie affermazioni, proprio perchè non avrei i numeri per confermarle o smentirle.
Più in generale, credo sia sbagliato valutare un'azienda in termini on-off. Che ITA si sia alleggerita rispetto ad AZ è una mezza verità, che ci sia ancora tanta strada da fare è l'altra mezza.

2 Termini e modalità di presentazione del bilancio

Il termine di presentazione del bilancio, con i relativi allegati, al Registro delle Imprese territorialmente competente, è fissato in 30 giorni dalla data di approvazione (art. 2435 c.c.).

Al fine del computo del termine, in qualsiasi caso, il sabato e la domenica vengono considerati giorni festivi e quindi si considera tempestivo il deposito effettuato il primo giorno lavorativo successivo.

L’art. 2364 c.c., richiamato per le S.r.l. dall’art. 2478-bis c.c., stabilisce che l’assemblea per l’approvazione del bilancio deve essere convocata una volta all’anno entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio, ovvero oltre tale termine, ma entro 180 giorni, qualora lo statuto lo consenta, per le società tenute alla redazione del bilancio consolidato o qualora sussistano particolari esigenze relative alla struttura ed all’oggetto della società.

https://www.unioncamere.gov.it/sites/default/files/articoli/2023-03/Guida Nazionale Unioncamere Bilanci-140323-1.pdf

Pag. 15
nessun dubbio sia legale (oddio...) ma e' una constatazione che abbiamo i bilanci di mezzo mondo ma non di ITA; aspettiamo con ansia il centoventesimo o centottantesimo giorno! ;)
 

Farfallina

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nessun dubbio sia legale (oddio...) ma e' una constatazione che abbiamo i bilanci di mezzo mondo ma non di ITA; aspettiamo con ansia il centoventesimo o centottantesimo giorno! ;)
I termini in Italia sono quelli e quasi tutte le aziende su quelli sono tarati considerando anche adempimenti e tempistiche del fisco italiano.
 
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