Ita Airways : a Lufthansa il 40% della compagnia italiana


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El Cubetazo

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nessun dubbio sia legale (oddio...) ma e' una constatazione che abbiamo i bilanci di mezzo mondo ma non di ITA; aspettiamo con ansia il centoventesimo o centottantesimo giorno! ;)
Praticamente nessuna azienda italiana ha chiuso il bilancio 2023, forse giusto ENI e qualche altra quotata. Nessun dietrologia, come già detto dagli altri è (purtroppo) normale
 

Farfallina

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leerit

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(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 14 mar - Sul dossier Ita-Lufthansa "siamo sulla buona strada" e vogliamo fare in modo che le due compagnie risolvano i problemi con soluzioni che "non abbiano ripercussioni sulle tariffe e sulla competitivita'". Lo ha detto Margrethe Vestager, Commissario europeo per la concorrenza, intervistata da SkyNews24.
"Dobbiamo capire quali rotte si sovrappongono, come risolvere questa sovrapposizione e quali saranno le proposte - ha aggiunto - Siamo nelle mani delle due compagnie e vedremo quali soluzioni proporranno" ha aggiunto.



(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 14 mar - "Dobbiamo aspettare ancora un po' di tempo e dipende da come risponderanno le aziende". Lo ha detto Margrethe Vestager, Commissario europeo per la concorrenza, intervistata da RaiNews24 sui tempi per il via libera Ue alla fusione di Ita Airways in Lufthansa. "Siamo nella fase in cui abbiamo fatto una analisi molto dettagliata per capire se ci sono delle sovrapposizioni tra le due compagnie sulle rotte, se entrambe le compagnie volano sulle stesse rotte una dovrebbe chiuderle e quindi i prezzi aumenterebbero - ha proseguito - Quindi stiamo aspettando di trovare una soluzione a questo problema, sia da parte di Ita sia da Lufthansa, in modo che ci possa essere questa fusione, i clienti possano avere prezzi accessibili e avere rotte allettanti".
 

herry92

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(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 14 mar - Sul dossier Ita-Lufthansa "siamo sulla buona strada" e vogliamo fare in modo che le due compagnie risolvano i problemi con soluzioni che "non abbiano ripercussioni sulle tariffe e sulla competitivita'". Lo ha detto Margrethe Vestager, Commissario europeo per la concorrenza, intervistata da SkyNews24.
"Dobbiamo capire quali rotte si sovrappongono, come risolvere questa sovrapposizione e quali saranno le proposte - ha aggiunto - Siamo nelle mani delle due compagnie e vedremo quali soluzioni proporranno" ha aggiunto.



(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 14 mar - "Dobbiamo aspettare ancora un po' di tempo e dipende da come risponderanno le aziende". Lo ha detto Margrethe Vestager, Commissario europeo per la concorrenza, intervistata da RaiNews24 sui tempi per il via libera Ue alla fusione di Ita Airways in Lufthansa. "Siamo nella fase in cui abbiamo fatto una analisi molto dettagliata per capire se ci sono delle sovrapposizioni tra le due compagnie sulle rotte, se entrambe le compagnie volano sulle stesse rotte una dovrebbe chiuderle e quindi i prezzi aumenterebbero - ha proseguito - Quindi stiamo aspettando di trovare una soluzione a questo problema, sia da parte di Ita sia da Lufthansa, in modo che ci possa essere questa fusione, i clienti possano avere prezzi accessibili e avere rotte allettanti".
Ma il problema delle rotte che si sovrappongono non è la "collaborazione" tra le due o più compagnie della stessa società che può portare a creare un cartello, avere una quota maggiore di sedili offerti rispetto a prima, quindi ad alzare le tariffe medie?

Non diminuire i voli sulla singola rotta...

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belumosi

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(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 14 mar - Sul dossier Ita-Lufthansa "siamo sulla buona strada" e vogliamo fare in modo che le due compagnie risolvano i problemi con soluzioni che "non abbiano ripercussioni sulle tariffe e sulla competitivita'". Lo ha detto Margrethe Vestager, Commissario europeo per la concorrenza, intervistata da SkyNews24.
"Dobbiamo capire quali rotte si sovrappongono, come risolvere questa sovrapposizione e quali saranno le proposte - ha aggiunto - Siamo nelle mani delle due compagnie e vedremo quali soluzioni proporranno" ha aggiunto.



(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 14 mar - "Dobbiamo aspettare ancora un po' di tempo e dipende da come risponderanno le aziende". Lo ha detto Margrethe Vestager, Commissario europeo per la concorrenza, intervistata da RaiNews24 sui tempi per il via libera Ue alla fusione di Ita Airways in Lufthansa. "Siamo nella fase in cui abbiamo fatto una analisi molto dettagliata per capire se ci sono delle sovrapposizioni tra le due compagnie sulle rotte, se entrambe le compagnie volano sulle stesse rotte una dovrebbe chiuderle e quindi i prezzi aumenterebbero - ha proseguito - Quindi stiamo aspettando di trovare una soluzione a questo problema, sia da parte di Ita sia da Lufthansa, in modo che ci possa essere questa fusione, i clienti possano avere prezzi accessibili e avere rotte allettanti".
Sono l'unico a cui sembra una supercazzola?
 

belumosi

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Ci saranno anche le elezioni, ma in questi contesti non credo che la Vestager possa portare a casa simpatie in Italia e Germania e contemporaneamente scavare loro la terra sotto i piedi.
Per cambiare le cose sarebbe necessario un via libera all'operazione LH-ITA a condizioni non vessatorie e visto l'atteggiamento tenuto fino ad ora, dubito ci possa essere una decisa inversione di rotta.
Probabilmente la Vestager sta puntando su altri sponsor, limitandosi nel frattempo a fare dichiarazioni sui massimi sistemi.
 

Farfallina

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Ci saranno anche le elezioni, ma in questi contesti non credo che la Vestager possa portare a casa simpatie in Italia e Germania e contemporaneamente scavare loro la terra sotto i piedi.
Per cambiare le cose sarebbe necessario un via libera all'operazione LH-ITA a condizioni non vessatorie e visto l'atteggiamento tenuto fino ad ora, dubito ci possa essere una decisa inversione di rotta.
Probabilmente la Vestager sta puntando su altri sponsor, limitandosi nel frattempo a fare dichiarazioni sui massimi sistemi.
Concordo, sono evidentemente dichiarazioni di facciata per evitare un attacco frontale in campagna elettorale. Perché dice tutto o niente. Cioè una cosa è parlare di sovrapposizioni su rotte Italia-Germania-Austria-Belgio ecc e su questi le compagnie hanno già offerto rimedi e rilascio slot, una cosa è considerare sovrapposizioni un 5xw di ITA su Tokyo o qualche volo in Open Sky sul Nord America rendendo praticamente impossibile una offerta sostenibile.
La danese si sa bene che è una fedelissima dell'Eliseo e resta attaccata a loro per sperare in un ulteriore incarico di prestigio in UE.
 

Cesare.Caldi

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A me non sembrano del tutto sbagliate le osservazioni dell' antitrust UE: L' accordo con LH porterebbe su diverse rotte in concorrenza a una ottimizzazione di rotte e frequenze con una conseguente riduzioni di voli e di posti offerti. Ad esempio se adesso sulla LIN-FRA LH opera 6 daily e ITA 3 daily totale 9 daily, mettendo insieme e ottimizzando orari, probabilmente basterebbero 7 daily complessivi per coprire bene la rotta. Quindi in totale si perdono 2 daily: risultato meno voli, meno posti in vendita, meno concorrenza e prezzi piu' alti.
Questo discorso ovviamente lo puoi fare su diverse rotte che operano entrambi.
 

Farfallina

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A me non sembrano del tutto sbagliate le osservazioni dell' antitrust UE: L' accordo con LH porterebbe su diverse rotte in concorrenza a una ottimizzazione di rotte e frequenze con una conseguente riduzioni di voli e di posti offerti. Ad esempio se adesso sulla LIN-FRA LH opera 6 daily e ITA 3 daily totale 9 daily, mettendo insieme e ottimizzando orari, probabilmente basterebbero 7 daily complessivi per coprire bene la rotta. Quindi in totale si perdono 2 daily: risultato meno voli, meno posti in vendita, meno concorrenza e prezzi piu' alti.
Questo discorso ovviamente lo puoi fare su diverse rotte che operano entrambi.
Cesare peccato che non si riferiscono a qualche volo feed dove fra l'altro le tariffe ptp difficilmente saliranno visto un ampio numero di posti offerti ma hanno segnalato destinazioni di lungo raggio come Tokyo, o diverse destinazioni americane. Questo è demenziale.
Poi dove era l'antitrust UE quando si sono creati tre mega grupponi?
Fra l'altro, non è che l'antitrust non possa puntare gli occhi fuori dai merger, solo che non essendo obbligatoria la notifica evitano di andare a guardare.
 

Paolo_61

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A me non sembrano del tutto sbagliate le osservazioni dell' antitrust UE: L' accordo con LH porterebbe su diverse rotte in concorrenza a una ottimizzazione di rotte e frequenze con una conseguente riduzioni di voli e di posti offerti. Ad esempio se adesso sulla LIN-FRA LH opera 6 daily e ITA 3 daily totale 9 daily, mettendo insieme e ottimizzando orari, probabilmente basterebbero 7 daily complessivi per coprire bene la rotta. Quindi in totale si perdono 2 daily: risultato meno voli, meno posti in vendita, meno concorrenza e prezzi piu' alti.
Questo discorso ovviamente lo puoi fare su diverse rotte che operano entrambi.
Infatti nessuno nega la necessità di liberare slot a LIN e FRA da dedicare a queste rotte (ammesso che ci sia qualcuno che le vuole servire). I dubbi sorgono quando si citano rotte LR dove la sovrapposizione esiste solo in caso di coincidenza, mettendo insieme cavoli e pere.
 

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Infatti nessuno nega la necessità di liberare slot a LIN e FRA da dedicare a queste rotte (ammesso che ci sia qualcuno che le vuole servire). I dubbi sorgono quando si citano rotte LR dove la sovrapposizione esiste solo in caso di coincidenza, mettendo insieme cavoli e pere.
Quando si opera in regime di JV metal neutral si e' come una grossa compagnia, in cui tutti guadagnano la stessa % a prescindere da chi operi il "metallo". La Commissione diceva che doveva verificare se la JV fosse una compagnia unica, e suppongo abbiano deciso che lo sia.
 

Paolo_61

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Quando si opera in regime di JV metal neutral si e' come una grossa compagnia, in cui tutti guadagnano la stessa % a prescindere da chi operi il "metallo". La Commissione diceva che doveva verificare se la JV fosse una compagnia unica, e suppongo abbiano deciso che lo sia.
Ok, può avere un minimo di senso sul NA dove ci sono servizi diretti originati sui due lati (però a questo punto l'onestà richiederebbe di sciogliere tutte le JV), ma non ha senso su, per dire, Tokyo, dove il volo diretto da FCO resta uno (e di alternative con scalo ce ne sono talmente tante che l'obiezione è semplicemente priva di senso)
 
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Ok, può avere un minimo di senso sul NA dove ci sono servizi diretti originati sui due lati (però a questo punto l'onestà richiederebbe di sciogliere tutte le JV), ma non ha senso su, per dire, Tokyo, dove il volo diretto da FCO resta uno (e di alternative con scalo ce ne sono talmente tante che l'obiezione è semplicemente priva di senso)
Non voglio tornare a rifare la discussione di qualche settimana fa, ma nella nota della commissione di gennaio dicevano che avrebbero fatto verifiche, non che c'erano limitazioni. Ad oggi, non mi pare che nessuno abbia detto che ci sono limitazioni alla concorrenza su alcuna rotta. S'e' parlato di dubbi e via dicendo (al netto delle illazioni di certa stampa che, e' riuscita a far dire a Spohr cose che non ha detto, avendo ascoltato la riunione di fine anno di LH).

Il metodo della commissione e' noto: delineano il mercato, identificano i players, ne calcolano il potere di mercato, vanno a vedere l'impatto che il merger ha in quel mercato e sentono anche gli altri players. Questo stanno facendo, questo e' il metodo che ha descritto la Vestager. Qualche settimana fa avevo sintetizzato questo approccio per il city pair LON-DUB fatto ai tempi dell'ingresso di EI in IAG.
 
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Paolo_61

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Non voglio tornare a rifare la discussione di qualche settimana fa, ma nella nota della commissione di gennaio dicevano che avrebbero fatto verifiche, non che c'erano limitazioni. Ad oggi, non mi pare che nessuno abbia detto che ci sono limitazioni alla concorrenza su alcuna rotta. S'e' parlato di dubbi e via dicendo (al netto delle illazioni di certa stampa che, e' riuscita a far dire a Spohr cose che non ha detto, avendo ascoltato la riunione di fine anno di LH).

Il metodo della commissione e' noto: delineano il mercato, identificano i players, ne calcolano il potere di mercato, vanno a vedere l'impatto che il merger ha in quel mercato e sentono anche gli altri players. Questo stanno facendo, questo e' il metodo che ha descritto la Vestager. Qualche settimana fa avevo sintetizzato questo approccio per il city pair LON-DUB fatto ai tempi dell'ingresso di EI in IAG.
Vedi, il "potere" (e già qui mi viene l'orticaria) è molto vago. Se io definisco come "singolo mercato" il LIN-FRA ottengo un risultato, se lo stesso mercato lo definisco come MIL - Francoforte (non mi ricorso se esiste un triletterale unico per la città) ottengo un risultato totalmente diverso. Il che vuol dire che, di volta in volta, il burocrate di turno può decidere quello che vuole. Non parliamo poi dei rimedi proposti, che già hanno poco senso per una compagnia extra UE che, in alternativa a sottostare alla richiesta "curiosa" di finanziare un concorrente può semplicemente decidere di chiudere la rotta (alla faccia della difesa del consumatore, il risultato netto è una diminuzione delle opzioni a disposizioni del cliente finale), diversa quando la stessa imposizione viene applicata a due compagnie comunitarie in cui via ad incidere sul core business.
Domanda secca: se fallisce ITA secondo te la situazione per il consumatore tedesco e italiano migliora in termini di alternative o peggiora?
 
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