Ita Airways : a Lufthansa il 40% della compagnia italiana


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leerit

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La Repubblica a firma di Aldo Fontanarosa scrive stamane come la Commissione abbia sbattuto due NO in faccia a Ita Airways e Lufthansa sul capitolo Linate e sulle rotte di lungo raggio.
Sullo scalo milanese la proposta congiunta di LH e Ita era quella di cedere 22 slot e di facilitare l'ingresso di 2 cosiddetti "remedy maker" che sembra siano stati individuati in Condor e Easyjet. "La rinuncia ai 22 slot" scrive ancora la Repubblica "avrebbe un senso perche' Ita e LH con questo passo indietro conserverebbero insieme la medesima quota di mercato attuale che oggi e' in capo alla sola Ita". Ma la Commissione europea ha bollato come largamente insufficiente questo numero di slot richiedendone molti di piu'.
Poi per le rotte intercontinentali la Commissione teme un predominio di LH e Ita su 13 destinazioni una volta perfezionata la fusione. Otto di esse fanno capo ad Ita. Le due compagnie hanno quindi proposto alla UE un meccanismo di blocco dei rincari impegnandosi a calibrare la quantita' dei biglietti venduti cosi' da mantenere le tariffe uguali a quelle del passato. Ed in tanti casi addirittura di ridurle.
Ma ovviamente anche qui la Commissione ha detto NO. I Commissari hanno detto in sostanza a Ita e LH che loro vogliono una concorenza sostanziale e non artificiale e chiedono quindi che uno dei vettori (Ita o LH) si ritiri dalle direttrici dei voli contestati.
Ita nel 2023 ha ottenuto una limitazione delle perdite a soli 5 milioni di euro grazie soprattutto alla sua redditizia attivita' di lungo raggio e smontare tutto questo equivale in sostanza a condannare Ita a perdite continue e strutturali per anni ed anni rendendo difatto nulla la convenienza del matrimonio.
Sembra che i manager delle due compagnie stiano lavorando ad una nuova proposta: il ritiro di uno dei due vettori dalle rotte critiche per un periodo limitato nel tempo.
 

leerit

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Questa frase secondo me e' la vera prova che le obiezioni erano politiche. Come hanno detto in molti, le tre alleanze sono presenti nelle rotte Italia-Usa. Il regime di Open Sky non impedisce a compagnie aeree di base in EU o USA (o Canada) di aprire una rotta Italia-USA (o Canada). FCO non e' un aeroporto contingentato.

Le tue parole sono figlie di considerazioni in buona fede e oggettive.

Quelle della Commissione sono esattamente l'opposto.
 
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Marco Clemente

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Certo che sostenere che eliminando voli su rotte dove chiunque più aprire ma evidentemente non lo ha mai fatto perché non è conveniente per aumentare la concorrenza è veramente assurdo… con meno posti credo che facilmente ci sarà un aumento delle tariffe…o in alternativa bene che vada le rotte verranno aperte da compagnie americane a scapito di quelle europee.. complimenti
 

East End Ave

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su e giu' sull'atlantico...
La Repubblica a firma di Aldo Fontanarosa scrive stamane come la Commissione abbia sbattuto due NO in faccia a Ita Airways e Lufthansa sul capitolo Linate e sulle rotte di lungo raggio.
Sullo scalo milanese la proposta congiunta di LH e Ita era quella di cedere 22 slot e di facilitare l'ingresso di 2 cosiddetti "remedy maker" che sembra siano stati individuati in Condor e Easyjet. "La rinuncia ai 22 slot" scrive ancora la Repubblica "avrebbe un senso perche' Ita e LH con questo passo indietro conserverebbero insieme la medesima quota di mercato attuale che oggi e' in capo alla sola Ita". Ma la Commissione europea ha bollato come largamente insufficiente questo numero di slot richiedendone molti di piu'.
Poi per le rotte intercontinentali la Commissione teme un predominio di LH e Ita su 13 destinazioni una volta perfezionata la fusione. Otto di esse fanno capo ad Ita. Le due compagnie hanno quindi proposto alla UE un meccanismo di blocco dei rincari impegnandosi a calibrare la quantita' dei biglietti venduti cosi' da mantenere le tariffe uguali a quelle del passato. Ed in tanti casi addirittura di ridurle.
Ma ovviamente anche qui la Commissione ha detto NO. I Commissari hanno detto in sostanza a Ita e LH che loro vogliono una concorenza sostanziale e non artificiale e chiedono quindi che uno dei vettori (Ita o LH) si ritiri dalle direttrici dei voli contestati.
Ita nel 2023 ha ottenuto una limitazione delle perdite a soli 5 milioni di euro grazie soprattutto alla sua redditizia attivita' di lungo raggio e smontare tutto questo equivale in sostanza a condannare Ita a perdite continue e strutturali per anni ed anni rendendo difatto nulla la convenienza del matrimonio.
Sembra che i manager delle due compagnie stiano lavorando ad una nuova proposta: il ritiro di uno dei due vettori dalle rotte critiche per un periodo limitato nel tempo.
che pantomima...da ambo le parti...
 

Farfallina

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che pantomima...da ambo le parti...
Oddio, qua mi sembra a senso unico se ha ragione Repubblica. Già come scrive Berberi ha poco senso ed è chiaramente dettato dall'Eliseo ma meno vergognosa. Come è possibile sostenere che per aumentare la concorrenza devi eliminare un volo diretto di ITA verso tipo JFK da FCO quando chiunque può operarlo diretto e ci sono mille milla opzioni con scalo.
 

Marco Clemente

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Penso che in aviazione l’Italia sia il paese più liberalizzato d l’Europa… tutta sta manfrina della mancanza di concorrenza è ridicola…
 

Cesare.Caldi

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Certo che sostenere che eliminando voli su rotte dove chiunque più aprire ma evidentemente non lo ha mai fatto perché non è conveniente per aumentare la concorrenza è veramente assurdo… con meno posti credo che facilmente ci sarà un aumento delle tariffe…o in alternativa bene che vada le rotte verranno aperte da compagnie americane a scapito di quelle europee.. complimenti
Il rimedio dovrebbe essere il contrario non costringere ITA/LH a ridurre i voli ma invece obbligarli ad aumentarli, più frequenze, più capacità immessa sulla rotte e i prezzi dovrebbero tendere a diminuire. Certo si abbasseranno anche gli yield ma questo è il prezzo da pagare se vuoi la fusione, in ogni caso qualcosa ci devi rimettere, anche se gli obblighi a ridurre i voli ci perdono soldi, allora tanto vale obbligarli a favorire il consumatore, aumentare i voli e ridurre i prezzi e gli yield.

La commissione dovrebbe dare due possibilità:
- mantieni tutti i tuoi voli esistenti sul lungo raggio ma trovi e favorisci l'ingresso di una compagnia che entri sulle rotte contestate e ti faccia concorrenza.
- se non trovi nessuno o nessuno si fa avanti ti obbligo ad aumentare le frequenze dei tuoi voli
 
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East End Ave

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Oddio, qua mi sembra a senso unico se ha ragione Repubblica. Già come scrive Berberi ha poco senso ed è chiaramente dettato dall'Eliseo ma meno vergognosa. Come è possibile sostenere che per aumentare la concorrenza devi eliminare un volo diretto di ITA verso tipo JFK da FCO quando chiunque può operarlo diretto e ci sono mille milla opzioni con scalo.
Si, chiaro!
Intendevo che pure questi presunti “rilancetti” di AZ-LH sono stucchevoli; tirassero giù una mazzata sul tavolo e fine della storia e delle manfrine EU. O viceversa. Così si sta rasentando il ridicolo, dove UA e AC davvero non concederanno nulla, di questo si può essere certi.
 
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EI-DSF

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Ma a questo punto, invece di fare ulteriori concessioni, al Governo, a ITA e a Lufthansa non converrebbe aspettare l'insediamento della nuova commissione europea?
 

belumosi

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Visto che a Bruxelles continuano a raccontare favole, mi permetto di tornare a riassumere i reali problemi di concorrenza derivanti da una concentrazione dei voli ITA+LHG.
La fonte è quella più ovvia e incontestabile: gli operativi delle compagnie.
A parte quanto scritto sotto, IN TUTTE LE ALTRE ROTTE SERVITE ATTUALMENTE, NON CAMBIEREBBE ASSOLUTAMENTE NIENTE.

Queste sono le sovrapposizioni REALI tra ITA e LHG.
Ho preso di dati da Wikipedia senza fare verifiche dettagliate per ragioni di tempo.
Eventuali precisazioni sono benvenute.

ITA e LHG volano entrambe da FCO verso le seguenti 4 destinazioni:

BRU, FRA, MUC, ZRH.

ITA e LHG volano entrambe da LIN verso le seguenti 3 destinazioni:

BRU, FRA, MUC.

ITA e LHG volano entrambe dall'intero sistema aeroportuale milanese (LIN+MXP+BGY)
verso le seguenti 8 destinazioni:

BRU, FRA, MUC, VIE, DUS, HAM, STR, ZRH.

Possiamo anche mettere dentro AC e UA per valutare la JV, ma la situazione non cambia più di tanto.

AC e ITA si sovrappongono sulla FCO-YYZ, in concorrenza con lo stagionale di TS.

Per quanto riguarda UA esiste una sovrapposizione con ITA sulla FCO-IAD, mentre a NY operano su scali diversi: ITA su JFK e UA su EWR (in concorrenza con DL annuale, più AA e NO stagionali sul JFK).
Vi è inoltre una sovrapposizione stagionale sulla FCO-SFO, ed infine un'altra sovrapposizione sempre stagionale su ORD (in concorrenza con AA, a sua volta stagionale).

Ne consegue che il duopolio tra ITA e UA/AC rimane sulla FCO-IAD, nonchè in inverno sulla FCO-YVZ e d'estate sulla FCO-SFO.

Parliamo davvero di poca roba anche ragionando a livello di JV. D'altra parte il network LR di ITA è piccolo e non può essere diversamente.
 

Farfallina

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Visto che a Bruxelles continuano a raccontare favole, mi permetto di tornare a riassumere i reali problemi di concorrenza derivanti da una concentrazione dei voli ITA+LHG.
La fonte è quella più ovvia e incontestabile: gli operativi delle compagnie.
A parte quanto scritto sotto, IN TUTTE LE ALTRE ROTTE SERVITE ATTUALMENTE, NON CAMBIEREBBE ASSOLUTAMENTE NIENTE.

Queste sono le sovrapposizioni REALI tra ITA e LHG.
Ho preso di dati da Wikipedia senza fare verifiche dettagliate per ragioni di tempo.
Eventuali precisazioni sono benvenute.

ITA e LHG volano entrambe da FCO verso le seguenti 4 destinazioni:

BRU, FRA, MUC, ZRH.

ITA e LHG volano entrambe da LIN verso le seguenti 3 destinazioni:

BRU, FRA, MUC.

ITA e LHG volano entrambe dall'intero sistema aeroportuale milanese (LIN+MXP+BGY)
verso le seguenti 8 destinazioni:

BRU, FRA, MUC, VIE, DUS, HAM, STR, ZRH.

Possiamo anche mettere dentro AC e UA per valutare la JV, ma la situazione non cambia più di tanto.

AC e ITA si sovrappongono sulla FCO-YYZ, in concorrenza con lo stagionale di TS.

Per quanto riguarda UA esiste una sovrapposizione con ITA sulla FCO-IAD, mentre a NY operano su scali diversi: ITA su JFK e UA su EWR (in concorrenza con DL annuale, più AA e NO stagionali sul JFK).
Vi è inoltre una sovrapposizione stagionale sulla FCO-SFO, ed infine un'altra sovrapposizione sempre stagionale su ORD (in concorrenza con AA, a sua volta stagionale).

Ne consegue che il duopolio tra ITA e UA/AC rimane sulla FCO-IAD, nonchè in inverno sulla FCO-YVZ e d'estate sulla FCO-SFO.

Parliamo davvero di poca roba anche ragionando a livello di JV. D'altra parte il network LR di ITA è piccolo e non può essere diversamente.
Già il pensare che per aumentare la concorrenza debbano ridurre i voli, tantopiù in aeroporti non congestionati e in regime di Open Sky fa capire che barzelletta sia la signora danese e i suoi burocrati.
 

tiefpeck

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A dire il vero, la rotta Vienna -- Milano è coperta da OS (MXP) e FR (MXP e BGY), e la Vienna -- FCO è coperta da OS, FR e W4.

AZ lasciò VIE a Air Berlin ai tempi che furono, e da allora non si è rivista. I rimpianti sono limitati in quanto le cancellazioni non erano rare.

Mi pare di ricordare anche Volotea in era pre-COVID su VIE -- FCO.
 
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A dire il vero, la rotta Vienna -- Milano è coperta da OS (MXP) e FR (MXP e BGY), e la Vienna -- FCO è coperta da OS, FR e W4.

AZ lasciò VIE a Air Berlin ai tempi che furono, e da allora non si è rivista. I rimpianti sono limitati in quanto le cancellazioni non erano rare.

Mi pare di ricordare anche Volotea in era pre-COVID su VIE -- FCO.
Ho cercato la concorrenza solo nei voli LR, dando per scontato che nel nazionale/europeo, sia potenzialmente illimitata. Slot permettendo.
Se è vero che FR e similari sono state accettate come concorrenti dall'antitrust e che c'è stata l'equiparazione tra i vari aeroporti come indicato dal Corriere (che peraltro in alcuni casi mi sembra fin troppo generosa), i già modesti problemi di concorrenza sul breve/medio raggio si riducono ulteriormente.
 

East End Ave

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Barzelletta o no, ridicoli o no, burocrati o no, marionette francesi o no, alla fine delle storie la realtà è che la Commissione ha il coltello dalla parte del manico. E non alcuna intenzione di negoziare. Vogliono eliminare ITA, è palese.
Non tanto la Commissione stessa tuttavia, mero strumento di leverage di altri interessi geo-politici.
 
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Lucab2000

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Sui sistemi Lufthansa sono spuntati alcuni voli ITA (non visibile sul sito)
Credit: Gruppo Telegram ITA Airways Fan Club
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1714985515097.png
 

13900

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Ridendo e scherzando s’è fatto il 6 maggio 2024 e il bilancio consuntivo di ITA per AD 2023 ancora non è stato pubblicato. Capisco che per legge si debba aspettare il conclave del gran consiglio dei sette assenti, l’iscrizione su vello di armento vergine, annuncio papale e la festa del santo patrono ma le altre stanno iniziando a dare il Q1 ‘24 e, dopotutto, avevano fatto la tartinata questo inverno con tanto di chiavetta USB a forma di aereo… o dobbiamo lamentarci solo quando la tiran per le lunghe a Bruxelles?
 

El Cubetazo

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Ridendo e scherzando s’è fatto il 6 maggio 2024 e il bilancio consuntivo di ITA per AD 2023 ancora non è stato pubblicato. Capisco che per legge si debba aspettare il conclave del gran consiglio dei sette assenti, l’iscrizione su vello di armento vergine, annuncio papale e la festa del santo patrono ma le altre stanno iniziando a dare il Q1 ‘24 e, dopotutto, avevano fatto la tartinata questo inverno con tanto di chiavetta USB a forma di aereo… o dobbiamo lamentarci solo quando la tiran per le lunghe a Bruxelles?
Le altre sono quotate in borsa

Come già detto guarda quante aziende private in Italia hanno depositato il FY2023 e vedrai che la risposta è il 2%
 
Stato
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