Ma c'è una stima del livello di evasori su questi treni? Spero che abbiano fatto degli approfondimenti prima di mettere in piedi sto casino.
Treno vs. Aereo: sviluppi e prospettive del trasporto ferroviario
- Autore Discussione francesco1974
- Data d'inizio
Tra Aprile e Maggio ho fatto esattamente 34 viaggi (17 andata e 17 ritorno) sulla Milano - Bologna AV, non ho MAI visto passare il controllore., non dico altro....
La Linea 2 a Napoli passa ogni sette minuti, e spesso si decide di prenderla a volo invece del bus che passa fuori la stazione X, a seconda del traffico, della destinazione o qualsiasi altra cosa passi per la testa. Solo un folle può consegnare un'idea simile, come quella che è stata mess in piedi. Semplicemente si andrà di più in bus, o due o quattro ruote private, e via. Ancora più di quanto non si faccia ora.
Quando si dice customer oriented service...
Stefanopv
Utente Registrato
In teoria i tornelli ci sono a Milano Centrale, Roma Termini e (credo) Firenze Santa Maria Novella.
Il problema è che a Milano sono quasi sempre aperti, a Roma invece sono quasi sempre funzionanti
Per usare i tornelli strisciando in entrata e in uscita e poi fa i conti lui, il prerequisito e' di avere una integrazione tariffaria che permette di calcolare il prezzo esclusivamente in base al punto di entrata e di arrivo (magari anche al tempo) retrocedendo poi gli incassi ai vari operatori (ferrovie e TPL) in base ad accordi e algoritmi che volano gli stracci e passano i lustri per negoziare e stabilire.
Per accedere a treni veloci e classi premium (es. gli AV, i transfer aeroportuali) ci vorrano altri biglietti premium che i tornelli accettano... e su questi ci sta la prenotazione obbligatoria.
Ma di base ci deve essere una integrazione tariffaria tipo STIBM su scala nazionale, ma che dico nazionale, Europea, ma che dico europea... mettiamoci anche Svizzera, UK e tutto l'universo.
Per accedere a treni veloci e classi premium (es. gli AV, i transfer aeroportuali) ci vorrano altri biglietti premium che i tornelli accettano... e su questi ci sta la prenotazione obbligatoria.
Ma di base ci deve essere una integrazione tariffaria tipo STIBM su scala nazionale, ma che dico nazionale, Europea, ma che dico europea... mettiamoci anche Svizzera, UK e tutto l'universo.
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East End Ave
Utente Registrato
Oh , ragazzi, basterebbe emettere un regionale con due ore di validita' e da vidimare (cartaceo o elettronico che sia) e risolto il problema.
Esattamente come funziona con l'autobus o la metro col sistema Tap&Go. Forza Trenitalia, potreste farcela...
Esattamente come funziona con l'autobus o la metro col sistema Tap&Go. Forza Trenitalia, potreste farcela...
Basta copiare la Germania, senza a forza dover inventare cose su cui, forse, non si è riflettuto davvero a fondo, mettendo *davvero * il cliente al centro del processo.
Una app (DB) per qualsiasi mezzo nel paese, al massimo un'altra per la regione in cui ci si trova, ché talvolta ha le sue peculiarità come la tariffazione a km in Nord Reno Vestfalia. Un biglietto generico e valido da subito, con una scadenza a tempo, valido per un qualsiasi mezzo di una qualsiasi azienda di TPL passi per quella stazione o quella palina.
Nulla di trascendentale, nulla di confusionario, nulla di vessatorio.
Il livello dell' evasione sui treni regionali è altissimo, io li uso quasi tutti i giorni e tolti gli abbonati praticamente nessun altro paga il biglietto e se il controllore, che si vede pochissime volte, si azzarda a chiedere il biglietto o gli rispondono male o se chiede alle persone sbagliate rischia anche di essere aggredito.
Bisognerebbe trovare una soluzione che da una parte non complichi troppo la vita ai pax onesti che pagano il biglietto ma dall' altra stronchi questa evasione massiccia.
Ultima modifica:
East End Ave
Utente Registrato
Posso chiederti dov’è questo disastro? Perché sui regionali Lazio non vedo elevare una multa da anni ormai, con verifiche praticamente su ogni corsa e treni pieni!
Stefanopv
Utente Registrato
Confermo, comprendendo il servizio aeroportuale per Fiumicino
Se Cesare intende i regionali Trenord allora il discorso cambia, quando mi capita di prenderli controlli praticamenti assenti
Sara' ma io ho corso il rischio di beccarmi una multa sul Malpensa Express due volte, mi sono salvato perche' ho fatto vedere la carta d'imbarco (WCHS) per dimostrare che mi avevano portato al binario con la sedia a rotelle e non mi avevano detto di fare il check-in (l'anno scorso, biglietto cartaceo da convalidare con la macchinetta).
Stefanopv
Utente Registrato
A Firenze più che tornelli sono porte, sorvegliate dalla sicurezza aziendale (che di biglietteria ne capisce quanto me medesimo di meccanica quantistica). Gli puoi mostrare un biglietto TPL scaduto o il qr-code della tessera Coop, e passi. Controllano a fondo gli stranieri che chiedono informazioni, i malvestiti, i diversamente colorati, raccattando spesso figure color marrone.
In quanto alla validità del check in anche il personale viaggiante interpreta secondo umore. L'altro giorno un tizio ha avvisato il capotreno di aver validato il biglietto per il treno precedente, ma lo aveva perduto, avendo per risposta "non si preoccupi, tanto vale 4 ore". Io ho risolto con un abbonamento Pegaso dell'area fiorentina, o acquistando il biglietto cartaceo. Negli orari ipermattinieri e/o studentesco-pendolari che mi vedono in vettura, sulla quale è difficile prima salire a bordo e poi respirare, sono stato controllato, a dir tanto, quattro volte in un anno.
Una volta (FI-LI) salii in corsa senza biglietto stile "mission: impossible" causa emettitrice guasta, ed il CT mi disse di mettermi comodo che poi passava. Lo sto ancora aspettando.
Linea Torino-Milano treni interregionali che sono per una parte del percorso gestiti da Trenord.
Preso per anni Trenord Milano - provincia, controllore effettivamente passava una volta ogni 2-3 settimane.
Conosco tanti ragazzi che non pagano mai tanto la multa equivale a tutte le volte che non hai pagato.
Conosco tanti ragazzi che non pagano mai tanto la multa equivale a tutte le volte che non hai pagato.
Frecciarossa Milano-Venezia bloccato a Brescia per cinque ore - Ultima ora - Ansa.it
E' rimasto bloccato a Brescia cinque ore un Frecciarossa che viaggiava da Venezia a Milano. Il treno si è fermato per problemi tecnici sulla linea dell'alta velocità alle 19 di ieri, una volta superata la stazione di Brescia. (ANSA)
www.ansa.it
Eccoli qua:
www.corriere.it
Io continuo a pensare che non abbiano avuto fretta di riaprire la linea Torino-Lione per avere un timeout.
I treni francesi di Sncf entrano nell’alta velocità in Italia: ecco le tratte che partiranno dal 2026
I primi treni della società francese sui binari italiani dell'alta velocità da Torino per Milano, Bologna, Firenze, Roma e Napoli e verso Venezia: «Copriremo il 15% del mercato entro il 2030»
www.corriere.it
Io continuo a pensare che non abbiano avuto fretta di riaprire la linea Torino-Lione per avere un timeout.
Arriva la SNCF. Ma con tutta calma: non prima del 2026. Tratte coperte: due, la Torino-Milano-Roma-Napoli (nove coppie il giorno) e la Torino-Milano-Venezia (quattro coppie il giorno). Materiale rotabile: i nuovi TGV-M, che dovrebbero entrare in servizio nel secondo semestre del 2025 (in Francia c'è chi giudica ottimistica la data); per l'Italia verrà prevista una versione adattata -come del resto le allora Ferrovie dello Stato fecero con i Pendolini ETR463 per il servizio Milano-Torino-Lione via Frejus-. La foto presente sul sito del Corriere è però quella degli attuali TGV 2N, che non possono circolare in Italia; i TGV-M saranno a due piani.
SNCF replica così alllo sbarco in Francia di Trenitalia, e punta al 15% del mercato entro il 2030, programmando l'espansione del servizio "non appena le infrastrutture lo permetteranno". Già la Firenze-Roma va verso la saturazione, non parliamo poi delle stazioni di Milano Centrale e Roma Termini.
Una sola osservazione: ci sarà un eccesso di capacità sulla Milano-Torino su cui sia Trenitalia che Italo viaggiano mezzi vuoti. QSFDM.
SNCF replica così alllo sbarco in Francia di Trenitalia, e punta al 15% del mercato entro il 2030, programmando l'espansione del servizio "non appena le infrastrutture lo permetteranno". Già la Firenze-Roma va verso la saturazione, non parliamo poi delle stazioni di Milano Centrale e Roma Termini.
Una sola osservazione: ci sarà un eccesso di capacità sulla Milano-Torino su cui sia Trenitalia che Italo viaggiano mezzi vuoti. QSFDM.