Visto che MXP è difficilmente recuperabile vista anche la presenza di U2 ed i costi per adeguare FCO e MXP a linee AV passanti sarebbe utopistico ma mica stupido pensare di costruire l'hub ideale dirottando su questo i fondi destinati alle espansioni di FCO e MXP e buttati in tanti mini-aeroporti.Io pero' eviterei di focalizzarsi solo su chi aveva ragione/torto e di chi e' la colpa... E' sterile.
E' piu' facile e piu' utile capire cosa bisognerebbe fare per il futuro, e sono diverse cose, non solo una:
1) Sistemare la situazione aeroportuale di Milano (e sappiamo quanto e' difficile) e magari anche del resto del nord con una maggiore concentrazione negli apt che hanno margini di crescita e meno limiti operativi nei confronti di determinati tipi di voli. Che e' solo uno, salvo fantasie e montichiari di luna.
2) Quanto sopra e' condizione necessaria per poter recuperare buona parte del mercato "piu' ricco" del nord italia
3) Quanto sopra e' condizione necessaria per dare da mangiare a una compagnia aerea Italiana decente e in linea con le dimensioni del mercato
4) A me piacerebbe che ci fosse un altro apt meglio posizionato e ben dimensionato per esaudire il punto 1). Fantasticando sarebbe bello che fosse da qualche parte tra Rogoredo e Reggio Emilia con stazione AV dentro il terminal e 1h di distanza da FI, meno di 2 da Roma e 30 minuti da MI, facilmente accessibile anche dalle linee e dalle autostrade tra TO e PC/BS. Ma e' una fantasticheria, appunto. E come ripetuto ennemila volte da ennemila autori, 30 minuti di treno dal centro cittadino con tutte le possibilita' di fare una frequenza ogni 15' e' pari o meglio di molti apt esteri che hanno un traffico che ci sognamo per quantita' e qualita pur con mercati paragonabili... basta pianificare e fare sistema.
5) E basta anche con la stantia manfrina della concorrenza con FCO. Date le distanze e le caratteristiche di questo continente, se togli 10 passeggeri "buoni" a RM ne recuperi si e no un paio su MI, il resto va all'estero o trova altre soluzioni. E ovviamente viceversa. Non c'e' la massa critica per servire adeguatamente entrambi? Colpa nostra che non abbiamo fatto le cose giuste negli ultimi 20 anni. Ma anche cosi', trovando dei partner che non hanno gli hub vicini e concorrenti, di massa un po' se ne fa sia a MI che a RM. Non e' che la Fiat quando ha rinunciato a far uscire la 500 per non cannibalizzare la Panda... se no ti cannibalizzano i concorrenti. Anche questa frase quante volte e' stata scritta?
Anche se non condivisi, magari e' meglio parlare di concetti come questi invece delle solite recriminazioni e regressioni.
Quoto.In realtà il messaggero di concetti non ne esprime proprio. Nel ricordare che i capitani hanno rimesso risorse proprie e che comunque lo stato ce li avrebbe comunque dovuti rimettere, dovrebbe ricordare pure che nel 2008 questo stesso stato rinuncio' a vendere ad Airfrance ad una cifra decisamente maggiore, salvando migliaia di posti di lavoro e risparmiando cosi dai tre ai cinque miliardi di euro ai cittadini. Ed ora ci vuol far passare questo salvataggio di privati, è bene ricordarlo, come un tentativo di salvare una azienda strategica per il paese? Perchè allora non immettere denaro anche in Meridiana, BluPanorama, Neos o addirittira AirItaly che porta anche lei la bandiera nazionale sulla livrea? Affermare che poi Alitalia non se la passa peggio di Airfrance, una affermazione buttata li "distrattamente", mi sembra decisamente fuori luogo dal momento che sta parlando di una azienda che perde si 5,3 miliardi ma che fattura 26 miliardi di euro e che ne ha in cassa 6,6. Un po' come dire che AZ fatturasse quasi sei miliardi e in cassa avesse cinque miliardi fra cash e lineee di credito.
Quando il messaggero si preoccupa di passeggeri che, poveracci devono fare scalo a Lodra o Parigi per raggiungere altre destinazioni, lo nota che questa estate a Roma Emirates veniva con 2 Airbus 380 al giorno? Osvaldo Paolini ci faccia il piacere,non insulti l'intelligenza degli italiani spacciando lucciole per lanterne.
Ma poi, Belumosi, ora che ci penso, ma Il Messaggero non è proprietà di Caltagirone che tramite Acquamarcia fa parte del capitale di CAI?Quoto.
Purtroppo man mano che la situazione di AZ precipita, aumentano gli articoli proni al concetto (non disinteressato) che AZ deve continuare ad esistere a qualunque costo e si possono ammirare spettacolari arrampicate sugli specchi fondate sui massimi sistemi e sul dovere di servire finanziariamente la patria per i bene comune. Opps... Ho detto comune?![]()
A me non sembra che ci siano così tanti articoli proni nei confronti di az, anzi. E chiaro che il messaggero ha il suo tornaconto. Secondo me in Italia gli articoli dei giornali sono proni nei confronti di emirates. Provate a trovare un articolo italiano che parla male di emirates e di quello che fa .Quoto.
Purtroppo man mano che la situazione di AZ precipita, aumentano gli articoli proni al concetto (non disinteressato) che AZ deve continuare ad esistere a qualunque costo e si possono ammirare spettacolari arrampicate sugli specchi fondate sui massimi sistemi e sul dovere di servire finanziariamente la patria per i bene comune. Opps... Ho detto comune?![]()
Non è questione di parlar male di AZ, il problema è che si vogliono spacciare per veri dei concetti che non lo sono. AZ non collega l'Italia al mondo, se non in minima parte.A me non sembra che ci siano così tanti articoli proni nei confronti di az, anzi. E chiaro che il messaggero ha il suo tornaconto. Secondo me in Italia gli articoli dei giornali sono proni nei confronti di emirates. Provate a trovare un articolo italiano che parla male di emirates e di quello che fa .
Visto che MXP è difficilmente recuperabile vista anche la presenza di U2 ed i costi per adeguare FCO e MXP a linee AV passanti sarebbe utopistico ma mica stupido pensare di costruire l'hub ideale dirottando su questo i fondi destinati alle espansioni di FCO e MXP e buttati in tanti mini-aeroporti.
Un doppio hub non è pensabile né sostenibile per AZ, nemmeno con un partner come EY. Certamente con un partner forte extra UE è probabilmente possibile avere qualche volo in più anche dove non si fa hub, ma pensare di creare una doppia rete feed, anche chiudendo LIN è difficilmente sostenibile. e a MXP rimarrebbe il problema di U2.
Amen. Se vogliono salvare privati e banche con un salvataggio di stato, lo facciano. Me ne ricordero' alle prossime elezioni. Ma non cerchino di farci passare per idioti mirabolando su improbabili sinergie.Non è questione di parlar male di AZ, il problema è che si vogliono spacciare per veri dei concetti che non lo sono. AZ non collega l'Italia al mondo, se non in minima parte.
Sono stanco di sentire bugie, bugie e ancora bugie.
Il tanto venerato piano industriale presentato lo scorso 2 Luglio (che qui sembra essere il Vangelo...), preventivava la necessità di una ricapitalizzazione pari a 355 M€ entro dicembre per essere implementato. Ora, dopo nemmeno 4 mesi, stiamo parlando della necessità di versare una cifra ancora più alta e di corsa (entro dicembre sarebbe tardi), solo per passare l'inverno. E secondo me potrebbe non bastare.
Da notare che dopo la presentazione del piano-barzelletta, tutti se ne sono andati beatamente al mare, che tanto non c'era fretta.
Ora improvvisamente nel momento del bisogno (di soldi nostri), tutti i giornali ci chiamano a riscoprire quale ruolo strategico ricopra AZ, prendendoci deliberatamente per il cuxo. Il ruolo strategico AZ avrebbe potuto ricoprirlo se fossero state fatte ben altre scelte, se la politica si fosse tolta dalle paxxe, se con l'avvento di CAI i fancaxxisti paraculati fossero rimasti fuori, se FCO fosse stato un hub almeno decente e se ci fossero stati più soldi e un management competente nello spenderli.
Se non lo avessi notato, tutte queste palle al piede sono presenti ora più che mai, ma se nel 2008 eravamo di fronte ad una compagnia con zero debiti e 1.3 Mld€ di capitale, ora siamo di fronte ad'una azienda che ha 1 Mld€ di debiti e si pretende di farla ripartire con 300 M€ di nuovo capitale (che sarà probabilmente di meno visto che non tutti i soci parteciperanno) e facendo altri 200 M€ di debiti con le banche.
Tralascio per carità di patria la lista delle compagnie interessate a rilevare quote di AZ. Sono troppe e sicuramente si scanneranno per poter investire in una simile macchina da soldi.
Può bastare per dire che mi sono rotto le paxxe di leggere tutti i giorni una caxxata più grande dell'altra da pagarsi in massima parte con i risparmi postali e bancari degli italiani solo per procrastinare il problema di qualche mese?
Amen. Se vogliono salvare privati e banche con un salvataggio di stato, lo facciano. Me ne ricordero' alle prossime elezioni. Ma non cerchino di farci passare per idioti mirabolando su improbabili sinergie.
Condivido, ma riposiziono:In realtà il messaggero di concetti non ne esprime proprio. Nel ricordare che i capitani hanno rimesso risorse proprie e che comunque lo stato ce li avrebbe comunque dovuti rimettere, dovrebbe ricordare pure che nel 2008 questo stesso stato rinuncio' a vendere ad Airfrance ad una cifra decisamente maggiore, salvando migliaia di posti di lavoro e risparmiando cosi dai tre ai cinque miliardi di euro ai cittadini. Ed ora ci vuol far passare questo salvataggio di privati, è bene ricordarlo, come un tentativo di salvare una azienda strategica per il paese? Perchè allora non immettere denaro anche in Meridiana, BluPanorama, Neos o addirittira AirItaly che porta anche lei la bandiera nazionale sulla livrea? Affermare che poi Alitalia non se la passa peggio di Airfrance, una affermazione buttata li "distrattamente", mi sembra decisamente fuori luogo dal momento che sta parlando di una azienda che perde si 5,3 miliardi ma che fattura 26 miliardi di euro e che ne ha in cassa 6,6. Un po' come dire che AZ fatturasse quasi sei miliardi e in cassa avesse cinque miliardi fra cash e lineee di credito.
Quando il messaggero si preoccupa di passeggeri che, poveracci devono fare scalo a Lodra o Parigi per raggiungere altre destinazioni, lo nota che questa estate a Roma Emirates veniva con 2 Airbus 380 al giorno? Osvaldo Paolini ci faccia il piacere,non insulti l'intelligenza degli italiani spacciando lucciole per lanterne.
LIN è una criticità del sistema milanese ma forse andrebbe veramente rivoluzionato tutto il sistema per eliminare anche le altre criticità.Non sono d'accordo. Se chiudi LIN con il 20% dei costi hai gia' fatto l'80% del lavoro (Pareto rule http://en.wikipedia.org/wiki/Pareto_principle).
Ad esempio la doppia rete di feed viene gratis sia a MXP che a FCO. Basta fare code share con cani e porci sia qui che li e sfruttarla.
U2 copre una nicchia di mercato diversa, non adatta per arrivare in gran parte delle destinazioni mondiali, ed e' restia a lasciare la sua nicchia esclusivamente p2p. Se ciascuno ha la sua nicchia la convivenza e' possibile. Del resto a FCO un giorno avremo sia U2 che FR.
Se chiudi LIN il giorno dopo a MXP come per magia e' un apt con collegamenti negli standard internazionali. Con ancora tanti possibili margini di miglioramento, fare piu' frequenze per Porta Nuova (il nuovo centro) e' facilissimo, come non e' difficile finire quei 3-4 pulciosi chilometri in mezzo al bosco che consentirebbero di fare treni passanti da Milano e dall'Italia per l'Alptransit (incluso il nuovo Gottardo di ormai imminente apertura) che rendera' conveniente passare per Malpensa per moltissimi treni che vanno nell'Europa che conta (se non fosse che Moretti i treni transfrontalieri li ha chiusi tutti e non li riaprira' a meno che NTV non lo faccia prima).
Anche a FCO i collegamenti ferroviari possono essere migliorati parecchio. Fare una linea passante in tempi brevi e' difficile, ma si puo' fare una navetta efficiente che consenta frequenze elevatissime di combinazioni per mezza Italia. E poi allungando la banchina molti dei treni AV che oggi si attestano a Roma potrebbero essere fatti attestare a FCO (anche se c'e' un limite di capacita', con i binari non passanti).
Certo, se fossi io a decidere un paio di miliardini per incominciare a costruire una stazione av, un terminal e un paio di piste dal 3500m che so dalle parti di Guardamiglio cercherei di trovarli: costava di meno e dava risultati piu' durevoli che bruciarli lavorando in perdita per tanti anni con questa situazione assurda.
E i soldi spesi in infrastrutture che migliorano gli economics invece che aiuti diretti non infrangono nessuna regola di concorrenza UE, a patto che restiamo nel rapporto debito/pil del 3%.
LIN è una criticità del sistema milanese ma forse andrebbe veramente rivoluzionato tutto il sistema per eliminare anche le altre criticità.
U2 è un problema perché ti distrugge gli yields dei voli feed, una cosa è dover competere a FCO dove sei già di casa, una cosa è andare a competere a MXP dove U2 è di casa, ha un terminal e tariffe dedicate.
Rimarrebbe il problema della posizione scomoda a livello stradale che renderebbero interessanti i voli feed dai vari aeroporti a est e sud di Milano.
Inoltre sarebbe irrisolto il problema dell'integrazione con il sistema AV con una linea passante e l'ideale sarebbe la linea Milano-Roma, altrimenti se devi allungare i treni in aeroporto e risulta meno conveniente.
Ecco perché ti dico che MXP secondo me é irrecuperabile a livello di hub.
Riguardo ad un nuovo aeroporto sarebbe un'idea pazza, però se devi andare a spendere miliardi di € per MXP e FCO e aeroporti i vari con una visione strategica seria non so se non ci converrebbe costruire qualcosa di nuovo in posizione strategica e sinergica con l'AV ferroviaria. È comunque una discussione teorica.
Bomba mettiti d'accordo con Veolia, AZ la eventualmente salva lo Stato o le Banche?Amen. Se vogliono salvare privati e banche con un salvataggio di stato, lo facciano. Me ne ricordero' alle prossime elezioni. Ma non cerchino di farci passare per idioti mirabolando su improbabili sinergie.
Il quasi non risolve la questione, MXP è già quasi ben collegata, è però il quasi che frega.L'AV però diventerebbe quasi passante sulla tratta VE-TO. Novara è proprio a un tiro di schioppo da mxp. Mi pare un bacino più che ragguardevole