la discussione sta prendendo una piega strana: il rischio di impatto con volatili, in decollo o in atterraggio, è un rischio mitigato sia dai Gestori sia dai Vettori. Le operazioni sono svolte in regime di rischio accettabile, altrimenti non vi sarebbero operazioni. La possibilità di impatto con volatile esiste ed è affrontata con tutta una serie di misure procedurali, strumenti, azioni sul campo. Esiste il rischio 0? No, su questa come su altre azioni. Esiste la possibilità che dopo una segnalazione di volatili, fatte lo dovute azioni e confermato l'allontanamento, questi si ripresentino esattamente quando un'aeromobile va al decollo o viene all'atterraggio? sì. esiste prorprio per la questione "non esiste il rischio 0".
aggiungo: il sorvolo sulle città esiste per ogni tipo di aeromobile a quote diverse; esiste il rischio di impatto anche a queste altitudine e su queste rotte di approccio? sì. è un rischio accettabile? sì, altrimenti non si volerebbe. Esiste un rischio maggiore per un monomotore, di qualunque natura esso sia, dal PA28 all'F35, di avere una piantata motore per birdstrike? esiste, ma è mitigato ed è accettato come accettabile, altrimenti non si volerebbe. quanto sopra può essere variato? claro que sì. gli enti regolatori modificano le normative, mettono nuovi parametri, rivedono in senso restrittivo determinate circostanze: in base a questo si rifaranno le analisi del rischio e si vedrà come e dove si finirà "in-rosso" e come poter mitigare per finire magari "in-ambra" se non "in-verde".