Ita Airways : a Lufthansa il 40% della compagnia italiana


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Lucab2000

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leerit

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Ecco il dettaglio appena annunciato dell'ampliamento network:




Ita, da gennaio a ottobre trasportati oltre 11 milioni di passeggeri





RIMINI - A Rimini, presso la Fiera Internazionale del turismo TTG Travel Experience, Andrea Benassi, direttore generale di ITA Airways ed Emiliana Limosani, Chief Commercial Officer di ITA Airways e CEO Volare, hanno presentato alla stampa e agli stakeholders di settore i risultati raggiunti da ITA Airways e le prossime sfide del 2024 per la Compagnia. 'È la mia prima volta al TTG Travel Experience e ci tenevo particolarmente a prendere parte a questo appuntamento annuale, in cui gli operatori del turismo costruiscono insieme le prossime stagioni - ha detto Benassi -. ITA Airways vuole essere il vettore italiano di riferimento per la mobilità degli italiani, garantendo una connettività di qualità con i territori, sia nazionali che internazionali, con un'attenzione particolare al contesto intercontinentale. Sin dal nostro avvio, due anni fa, ci siamo dati l'obiettivo di essere una Compagnia di bandiera efficiente, innovativa, sostenibile e all'insegna dell'italianità nel mondo. Chi sale a bordo dei nostri aerei si deve sentire subito a casa e vivere l'Italia ancora prima di atterrare'. Emiliana Limosani ha illustrato ai presenti tutte le novità della winter 2023/2024, in cui ITA Airways opererà 52 destinazioni, di cui 17 nazionali, 23 internazionali e 12 intercontinentali. Due le nuove destinazioni intercontinentali, Rio de Janeiro e Malè (Maldive), che si vanno ad aggiungere ai voli già operati su New York, sia da Roma Fiumicino che da Milano Malpensa e quelli su Boston, Miami, Los Angeles, San Paolo, Buenos Aires, Tokyo e Nuova Delhi operati da Roma Fiumicino. 'Siamo davvero orgogliosi degli ottimi risultati commerciali raggiunti quest'anno, anche oltre le nostre stime e previsioni, frutto di un lavoro costante portato avanti fin dalla nostra nascita - ha detto Limosani - e grazie al supporto del segmento trade, che per noi è imprescindibile e ci ha dato fiducia fin dall'avvio delle nostre operazioni. Da gennaio 2023 ad oggi abbiamo trasportato oltre 11 milioni di passeggeri, il 55% in più rispetto allo stesso periodo del 2022, con un load factor medio dell'80%, 7,5 punti percentuali in più rispetto allo stesso periodo del 2022 con un incremento dei ricavi passeggeri pari al +83% rispetto ai primi 9 mesi dello scorso anno. Ora guardiamo con fiducia al futuro, con un occhio di riguardo per lo sviluppo intercontinentale, la nostra prossima tappa è l'apertura del nuovo volo Roma Fiumicino - Rio de Janeiro. Il Sud America, dove operiamo già verso San Paolo e Buenos Aires, è un mercato che ci vede leader in termini di traffico da e verso l'Italia grazie ad una comunità di italiani fra le più grandi al mondo. Da dicembre torniamo a volare verso le Maldive, meta ambitissima del traffico leisure', ha aggiunto il CCO. "Ci sono inoltre importanti progetti di ampliamento del network intercontinentale anche nella summer 2024, con particolare riferimento al Nord America: ad aprile partirà il collegamento con Chicago e a maggio apriremo al mercato Canada con Toronto, entrambe le destinazioni operate con voli diretti da Roma Fiumicino. Tutto ciò - ha evidenziato - sarà possibile grazie al continuo rinnovamento della flotta che potrà contare anche sull'entrata dei nuovi Airbus A321neo e A220-100, aeromobili di ultima generazione'. Di seguito nel dettaglio l'operativo dei nuovi voli di ITA Airways nelle stagioni winter 2023/2024 e summer 2024. Dal 29 ottobre 2023 sarà operato il nuovo volo da Roma Fiumicino a Rio de Janeiro, operato con l'Airbus A330. Avrà una frequenza giornaliera con partenza dall'aeroporto di Roma Fiumicino alle ore 21:50 e arrivo all'aeroporto Internazionale di Rio de Janeiro alle ore 6:05, local time. L'operativo da Rio de Janeiro partirà il 30 ottobre 2023, con frequenza giornaliera: partenza alle ore 15:45 e atterraggio a Roma Fiumicino alle ore 6:45, local time. Dal 16 dicembre 2023 sarà operato il nuovo volo diretto da Roma Fiumicino - Malè (Maldive) operato con Airbus A330-900, con 3-5 frequenze a settimana a seconda del periodo. Dal 7 aprile 2024 sarà operato un nuovo volo diretto da Roma Fiumicino a Chicago, con 6 frequenze settimanali che diventeranno 7 da giugno, aperto alle vendite già da oggi. Dal 1° maggio 2024 sarà operato un nuovo volo da Roma Fiumicino a Toronto, con 6 frequenze settimanali che diventeranno 7 da giugno. Nella summer 2024 è previsto anche un grande ampliamento del network internazionale con voli diretti da Roma Fiumicino: da maggio 2024 verso Riyad; da giugno 2024 verso Accra e Kuwait; da luglio 2024 verso Dakar; da ottobre 2024 verso Gedda Il 2023 ha visto anche la crescita della flotta di ITA Airways arrivata oggi a 79 aeromobili Airbus, di cui 29 di ultima generazione: 11 A320neo, 7 A220-300, 5 A330-900 e 6 A350-900. Entro la fine dell'anno è prevista l'entrata in flotta del primo Airbus A321neo, una novità assoluta per la Compagnia. Primo aeromobile narrow body configurato con tre cabine separate: Business Class (12 posti), Premium Economy (12 posti) ed Economy (141 posti di cui 12 dedicati alla Comfort Economy). Con gli interni di cabina totalmente disegnati da Walter de Silva, incarnando perfettamente l'eleganza e lo stile tipicamente italiani, il nuovo A321neo sarà dotato di tutti gli elementi distintivi della nuova flotta ITA Airways: nuovi colori e nuovi materiali in cabina, sedili di ultima generazione, Cabina Airspace con nuovo lighting personalizzato ITA Airways e cappelliere XL più spaziose. Ogni poltrona è dotata di sistema di intrattenimento con video e audio "on demand" e schermi individuali di ultima generazione. Entrerà in flotta entro fine 2023 anche il primo Airbus A220-100 per rinforzare il segmento Regional degli aeromobili di nuova generazione. È il più piccolo jetliner degli aeromobili commerciali Airbus ed è particolarmente adatto nel breve raggio grazie alla sua efficienza e comfort. Il 2023 è stato un anno ricco di novità per Volare, il programma fedeltà di ITA Airways che ha già raggiunto il traguardo di oltre 1,5 milioni di iscritti. Libertà, Personalizzazione, Scelta e Connessione sono i valori alla base del programma che conta ad oggi un totale di 20 partner, che tra accrual e redemption rendono il programma sempre più dinamico e in grado di offrire un'esperienza personalizzata per i soci. Il 2023 è stato anche l'anno di lancio delle Carte co-branded ITA Airways American Express, nate a luglio per soddisfare le necessità e i desideri in continua evoluzione dei viaggiatori, sono tre le tipologie di carte disponibili: Carta di Credito ITA Airways American Express, Carta di Credito ITA Airways Oro American Express e Carta ITA Airways Platino American Express. Lanciato quest'anno anche l'Executive Reserved, dedicato ai clienti alto valore. I soci del Club Executive potranno beneficiare di offerte esclusive e servizi dedicati grazie ad accordi con partner selezionati. Molti i partner di lusso entrati nel programma: gli hotel Forte Village, Palazzo Doglio, Palazzo Fiuggi Wellness Medical Retreat, lo storico marchio di prodotti di lusso napoletano E. Marinella e il Verdura Resort, della catena Rocco Forte Hotels. Inoltre, i soci del club Executive potranno scegliere di regalare lo status Premium ad un socio già iscritto al programma Volare: un upgrade di status che consentirà ai beneficiari di provare alcuni tra i benefit più esclusivi del programma, come il fast track, l'accesso in lounge e un bagaglio extra. Infine, è stato presentato a giugno 2023 il programma ITA Airways Volare Business Club, pensato per le PMI che, iscrivendosi, potranno accumulare punti e offrire ai propri dipendenti alcuni vantaggi da sfruttare durante il viaggio. Grazie al programma, le piccole e medie imprese aderenti accumuleranno punti ogni qualvolta il dipendente effettuerà un volo per motivi di lavoro, e potranno successivamente utilizzare i punti accumulati per l'acquisto di biglietti aerei o servizi dei partner in modalità Cash & Points. I dipendenti, invece, accumuleranno punti Volare secondo le regole standard e potranno in aggiunta beneficiare di Check-in prioritario. Questo programma completa così l'offerta dedicata alle aziende aggiungendosi al già esistente programma Corporate, lanciato nel settembre 2022 e dedicato alle aziende che hanno in essere un contratto corporate con ITA Airways: grazie a cui le aziende possono offrire ai propri dipendenti benefit esclusivi: Fast Track, Check-in prioritario, priorità bagaglio e la possibilità di accumulare il 20% di punti in Volare in più rispetto al proprio Club di appartenenza. - foto ufficio stampa ITA Airways - . fsc/com 11-Ott-23 15:45
 

leerit

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.....Ad essere potenziate saranno poi le frequenze sulle rotte “per il Sud Italia e le isole, quelle tra Roma e Francoforte e tra Roma e Monaco; nonché su Atene, Tirana e Malta”. ....

 

leerit

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Ita: Giorgetti, ostacoli imperscrutabili su intesa Lufthansa

Roma, 10 ott 12:46 - (Agenzia Nova)- L’intesa Ita-Lufthansa “trova ostacoli imperscrutabili alle menti dei più ingenui”. Lo ha dichiarato il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, nel corso dell’audizione davanti alle commissioni riunite Bilancio di Camera e Senato, nell'ambito dell'attività conoscitiva preliminare all'esame della Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2023. (Rin)
© Agenzia Nova -
 

EdoC

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Due destinazioni lungo raggio sul Nord America già avute ai tempi di Ita ma molto più appettibili con alleanze MM. Il resto sono tutte destinazioni del Medio Oriente operabili con il 321. Bene così.
 

Cesare.Caldi

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Certo la tempistica è molto negativa per aprire rotte in medio oriente con quello che sta succedendo, sembra che diverse compagnie siano avendo riduzioni di prenotazioni e no show piu' elevati del solito verso tutte le destinazioni dell' area medio orientale in particolare sul traffico p2p, si salvano maggiormente gli hub del golfo che si basano principalmente su pax in transito. Inoltre si aggiunge anche la scelta di aprire le rotte nella summer ovvero la bassa stagione per quelle destinazioni.
 
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Cesare.Caldi

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Si è vero ma diciamo che sono stati particolarmente sfortunati a dover fare lo start up di cosi tante rotte verso il medio oriente proprio in questo momento.
 

Marco Clemente

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Due destinazioni lungo raggio sul Nord America già avute ai tempi di Ita ma molto più appettibili con alleanze MM. Il resto sono tutte destinazioni del Medio Oriente operabili con il 321. Bene così.
Quindi fino a che si volava su hub skyteam andava bene… ora che si vola su hub SA no?
 

londonfog

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Londra
Si è vero ma diciamo che sono stati particolarmente sfortunati a dover fare lo start up di cosi tante rotte verso il medio oriente proprio in questo momento.
Lo start-up e' del 2024. Vorrei ricordarti che la guerra del Kippur si concluse in meno di un mese. Prima che inizino le nuove rotte sul Medio Oriente fa in tempo a chiudersi questa crisi e a scoppiare (e concludersi) una mezza dozzina di altre crisi in altre parti del Medio Oriente.
 

Cesare.Caldi

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Lo start-up e' del 2024. Vorrei ricordarti che la guerra del Kippur si concluse in meno di un mese. Prima che inizino le nuove rotte sul Medio Oriente fa in tempo a chiudersi questa crisi e a scoppiare (e concludersi) una mezza dozzina di altre crisi in altre parti del Medio Oriente.
Spero che hai ragione per la prima parte cioè che la guerra si concluda in fretta e non sulla seconda cioè che ne scoppino altre ;-)
 
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sevs17

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10 Dicembre 2007
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Milano, Lombardia.
Intanto sulle notizie mi è cascato l'occhio su questa (però non ho trovato altra fonte quindi da prendere con le pinze):

ITA Airways dovrà trovarsi un'altra società di assistenza a terra a FCO se fosse vero che Swissport ha perso il bando.


AF-KL sono già passati ad Aviapartner da qualche mese.
 

leerit

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Quando si prende un aereo, sono diverse le aziende che si occupano del nostro viaggio. C’è la compagnia aerea, la società che gestisce l’aeroporto. Ma in alcuni casi c’è anche un terzo player, spesso dimenticato: quello che si occupa delle operazioni di terra degli aeroporti, o in breve, del ground handling. Nell’hub di Fiumicino a occuparsene è una multinazionale, dal 2022: Swissport, il più grande fornitore di servizi aeroportuali a terra e di movimentazione merci a livello mondiale, per fatturato e aeroporti serviti.


A portare Swissport nel nostro Paese è stata una manager italiana: Marina Bottelli. La Ceo di Swissport Italia racconta a Fortune Italia come “l’handling è un po’ la pecora nera, in aeroporto. Per i passeggeri chi è seduto al check-in rappresenta la compagnia aerea, di fatto”. Bottelli lo sa per esperienza personale: la sua carriera è iniziata proprio dal banco check-in. Per Swissport non sono escluse mosse per espandersi nel Paese, acquisizioni comprese.

Handling aeroporti, il rimbalzo dopo la pandemia

“Prima della liberalizzazione dell’handling e della libera competizione avvenuta con il decreto legislativo 18-99 – relativa al libero accesso al mercato dei servizi di assistenza a terra negli aeroporti – erano gli aeroporti il volto delle compagnie aeree o le compagnie aeree stesse”, spiega Bottelli.


“Dal decreto ad oggi sono nate tante compagnie che sono invece sono oggi il volto della compagnia aerea per cui prestano i servizi”, dice Bottelli. Queste aziende si occupano del check-in, delle lounge per i passeggeri, degli imbarchi, dei bagagli smarriti, del carico e scarico degli aerei, del rifornimento e in alcuni casi della pulizia. L’assistenza viene fornita anche ad altri “carrier”, dice Bottelli, “altri vettori oltre ad Ita”. Oggi Swissport Italia assiste 34 compagnie aeree, il 43% delle quali opera su rotte intercontinentali.


A livello mondiale, il segmento cargo del Gruppo ha raggiunto 4,8 milioni di tonnellate nel 2022, sopra i livelli del 2019 pre-crisi ma sotto i numeri del 2021. Ma il boom, grazie alla ripresa della domanda del trasporto aereo, c’è stato con i passeggeri: ne sono stati serviti più di 186 milioni, quasi raddoppiando la cifra del 2021, con oltre 3 milioni di voli gestiti.


Secondo le previsioni della Iata, l’International Air Transport Association, nei prossimi 20 anni il numero di passeggeri globali raddoppierà a 8,2 miliardi. Nel breve termine, una delle sfide maggiori dopo la pandemia la sta affrontando proprio il settore del ground handling, che ha perso molto personale durante la pandemia e deve affrontare già ora la ripresa della domanda e il rischio ‘colli di bottiglia’. Il numero di passeggeri raggiungerà già i 4 miliardi entro il 2024. Anche il Italia i numeri sono previsti in grande crescita. Solo per Fiumicino, si prevede un aumento da 43 a 90 milioni di passeggeri l’anno dopo il 2040.

L’opportunità italiana

L’opportunità dell’azienda di Bottelli in Italia – la manager è Ceo da giugno 2022 – arriva con la nascita di Ita nel 2021 e la vendita di due rami del perimetro Alitalia, tra cui il group handling che “includeva tutte le attività di Fiumicino e l’attività di area passeggeri di Linate”.


Swissport decide di partecipare alla gara per acquisire il ramo di azienda per i due lotti di Roma e Linate, con l’aggiudicazione che arriva ad aprile 2022. Mentre l’avvio delle operazioni su parte dello scalo di Linate è arrivato ad ottobre 2022, quello a Fiumicino è iniziato a luglio con l’assunzione di 1.600 persone provenienti dall’ex Alitalia.


Ad oggi il personale conta più di 2.350 persone (quasi 60mila nel mondo) , il grosso del quale proprio a Fiumicino. Più o meno, oggi l’azienda gestisce il 50% del traffico dell’aeroporto di Fiumicino. Nel primo anno di attività ha gestito 4,7 milioni di bagagli, 69.000 voli e servito 8,1 milioni di passeggeri.

L’unione tra l’esperienza Alitalia e l’handling degli aeroporti

“Siamo cresciuti molto”, dice. “Ovviamente quello che Swissport sta facendo è quello proprio di lavorare con il team ex-Alitalia per dare qualità del servizio con il supporto di persone che avevano un’esperienza da compagnia aerea”. Unire ‘handler’ e compagnia aerea ha portato l’azienda, secondo Bottelli, ad attestarsi come “il miglior fornitore di servizi di terra. Non solo a Roma, ma anche in Italia, considerati i progetti futuri di espansione”.


Quali sono questi progetti? “Dipenderanno dalle limitazioni relative al numero di operatori in ogni aeroporto”, dice Bottelli, “che hanno durata settennale”. Swissport quindi osserva con attenzione le possibili nuove opportunità non solo sul ‘ground’, ma anche su ‘cargo’, ‘fueling’ e ‘lounge’.


“Stiamo guardando come differenziare il business negli aspetti in cui siamo forti e ovviamente poi, perché no, magari affacciarci a possibili acquisizioni o joint venture. Diciamo che il nostro primo anno in Italia è stato molto focalizzato alla stabilizzazione di Fiumicino e ai relativi piani di investimento”, a partire dall’elettrificazione dei mezzi.


Fiumicino, dice Bottelli, è uno dei degli aeroporti più importanti per Swissport, che ha un’esperienza avanzata nella gestione degli hub, cioè gli aeroporti dove le compagnie aree hanno il loro punto nevralgico.


Quella di Fiumicino “è stata proprio un’operazione che ha necessitato una grande attenzione sulla gestione del processo che ha ci ha preso molto. Adesso, dopo un anno, possiamo cominciare a pensare a cosa fare on top”.

Swissport in Italia, la nuova fase

Se adesso si apre la nuova fase di Swissport, in quali condizioni di mercato avverrà? “Questa estate il traffico è stato incredibile. Il load factor, il coefficiente di riempimento degli aeromobili, credo che abbia raggiunto praticamente livelli vicini al 90%, quasi in tutte le compagnie. Tantissimi passeggeri, tantissima merce, tantissimi bagagli. Sì, il traffico è cresciuto (siamo praticamente ai livelli pre-Covid) e continuerà a salire. Proprio Roma ha avuto un boom di nuovo turismo, e l’aeroporto ha avuto una crescita”.


Un boom dettato dal traffico internazionale. “Adesso noi su Roma abbiamo tante compagnie internazionali, non le low cost. Però in altri aeroporti le low cost stanno andando molto forte, stanno crescendo, stanno basando sempre più macchine. Anche quello locale è un traffico in forte espansione”, dice la Ceo.


Secondo i numeri emersi dai tavoli sul trasporto aereo tenuti dal Mimit quest’anno, nel 2023 si stima che ci saranno oltre 20 mila voli in più nel mercato domestico italiano rispetto al 2022.

Dal banco check-in a Ceo

L’esperienza di Bottelli nel mondo dell’handling inizia dal banco del check-in, proprio a Linate, negli anni Novanta. “Mi sono talmente appassionata che sono rimasta, sono cresciuta molto e ho iniziato a lavorare per una delle prime aziende private di handling”.


Al di là delle esperienze professionali (anche nella stessa Alitalia), una parte importante della storia di Bottelli è passata anche dal mondo del volontariato. “Nel 2010 ho preso un anno sabbatico e sono andata a fare la volontaria in India con i bambini vittime dello tsunami negli orfanotrofi, con Cesvi”. Bottelli ha avuto esperienze anche in Kenya e in Somalia, dg di un’azienda che produceva gioielli con gli artigiani locali per brand di alta moda.


“Quello che ho imparato dal mondo umanitario è una lezione importantissima, fondamentale quando si applica in un Paese in via di sviluppo: per poter funzionare, un progetto sostenibile deve poter essere in grado di andare avanti da solo”. Una visione a 360 gradi utile anche ora che la manager italiana deve affrontare il tema sostenibilità in un settore difficile da trasformare, come quello che ruota intorno al mondo dell’aviazione. “Abbiamo un approccio sostenibile in tutto quello che facciamo, dall’elettrificazione dei mezzi al plastic free, fino alla diversità di genere. E sulla diversità, abbiamo a livello di senior management una presenza del 50%. Vorrei sviluppare ancora di più la diversità e l’inclusione”. Tra le iniziative a cui Bottelli sta pensando, al centro c’è sempre il banco del check-in: “Vorrei fare in modo che anche le persone in sedia a rotelle possano essere assunte come addette al check-in”.


Successivamente a questa intervista alla Ceo di Swissport Italia, sarebbe emerso come la società non si sarebbe aggiudicata l’ultima gara per i servizi di rampa dell’aeroporto di Fiumicino, anche se per la conferma definitiva del risultato bisognerà attendere qualche settimana e l’avviso ufficiale di Aeroporti di Roma. In un commento inviato a Fortune Italia, la società ha dichiarato che “Swissport ha appreso con sommo dispiacere proprio in queste ore la graduatoria provvisoria della gara Handling bandita da Aeroporti di Roma che vede la società esclusa dalla rosa dei tre handler abilitata a svolgere i servizi di rampa presso l’aeroporto di Roma Fiumicino. La società attende la conferma definitiva dei risultati a seguito dell’accertamento dei requisiti dichiarati dagli altri concorrenti”.


 
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