News Flotta ITA Airways


LH400

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28 Luglio 2008
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Pare rappresentino, in forma alquanto schematica, parte del patrimonio artistico italiano. A me sembra la solita velina da PR, nonostante dietro ci sia comunque Landor (che però non pubblica il lavoro sul proprio sito).

"Infine, la livrea è arricchita da un pattern che rappresenta la ricchezza culturale del nostro paese attraverso una moltitudine di simboli che interpretano in chiave contemporanea numerosi elementi dell’architettura, dell’arredo urbano e del design dell’Italia di ieri e di oggi. "
Se ....lallero.
A me non piace proprio. La livrea ovviamente...il 350 è magnifico
 

s4lv0z

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11 Dicembre 2017
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Sono vivi, ricchi e famosi...è un modo per "legarli" alla compagnia per sempre. Se un Francesco Totti un domani farà l'allenatore o il dirigente di una qualsiasi squadra di calcio...secondo te con quale compagnia aerea faranno accordi?
Diciamo che è un modo per "pasturare".. Qualche pesce grosso abbocchera '
Credi sul serio che in una negoziazione seria in cui si parla di soldi veri... l'aver intitolato un aereo ad uno di questi personaggi possa essere un vantaggio reale?


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fiducioso

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11 Febbraio 2013
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Credi sul serio che in una negoziazione seria in cui si parla di soldi veri... l'aver intitolato un aereo ad uno di questi personaggi possa essere un vantaggio reale?


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Per me è una campagna di leccaculismo per avvicinarsi a questi personaggi e agli amici degli amici magari influenti..
 

Farfallina

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23 Marzo 2009
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Sono vivi, ricchi e famosi...è un modo per "legarli" alla compagnia per sempre. Se un Francesco Totti un domani farà l'allenatore o il dirigente di una qualsiasi squadra di calcio...secondo te con quale compagnia aerea faranno accordi?
Diciamo che è un modo per "pasturare".. Qualche pesce grosso abbocchera '
Dubito che ad esempio la Roma faccia accordi con ITA perché hanno dedicato un aereo a Totti.
A me pare di cattivo gusto, ma non è un mistero che non avrei fatto il re-brand che per me sono soldi buttati e anzi probabilmente fa pur perdere notorietà rispetto all'uso del brand Alitalia.
 

Farfallina

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Marcello Lippi
Ecco come portare sfiga...
 
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belumosi

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Dubito che ad esempio la Roma faccia accordi con ITA perché hanno dedicato un aereo a Totti.
A me pare di cattivo gusto, ma non è un mistero che non avrei fatto il re-brand che per me sono soldi buttati e anzi probabilmente fa pur perdere notorietà rispetto all'uso del brand Alitalia.
Questo è un punto interessante. Visto che la UE non ha vietato l'uso del brand Alitalia, non capisco come mai si sia scelta la via di una discontinuità totale con il passato.
L’unico vantaggio che vedo, è una maggior facilità nel chiudere la compagnia qualora venisse fatta quella scelta.
 

Farfallina

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Questo è un punto interessante. Visto che la UE non ha vietato l'uso del brand Alitalia, non capisco come mai si sia scelta la via di una discontinuità totale con il passato.
L’unico vantaggio che vedo, è una maggior facilità nel chiudere la compagnia qualora venisse fatta quella scelta.
La penso allo stesso modo. Fra l'altro dopo l'audizione della commissione trasporti a riguardo avevano una possibilità di uscirne in corner mantenendo il marchio Alitalia per il medio e per il lungo raggio utilizzando ITA Airways per il corto medio raggio da LIN (che può avere anche un senso essendo sostanzialmente ptp in concorrenza alle low cost) e invece hanno annunciato che avrebbero usato il marchio Alitalia per poi accelerare nel re-brand. Fra l'altro un re-brand partendo dalla livrea e non dando invece sostanza al servizio e qualità percepita.
 

fiducioso

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Un autogol clamoroso..evidentemente è tutta gente che non ha capito l'enorme potenza del marchio Alitalia nel mondo. Bastava un rilancio ben studiato e con aerei nuovi e voilà..
Invece ora devono lavorare di brutto per farsi conoscere..
 
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Flyfan

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17 Giugno 2019
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LJU
Purtroppo farsi conoscere non basta affatto. Devi farti apprezzare e rispettare, creare una percezione positiva è di qualità sul marchio, e ce ne passa. Questi pensano ancora che questo lavoro possa farlo all’80% la livrea surrrale e i nomi da figurina panini che hanno scelto.
Questo è il livello…
 
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londonfog

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Londra
Un autogol clamoroso..evidentemente è tutta gente che non ha capito l'enorme potenza del marchio Alitalia nel mondo. Bastava un rilancio ben studiato e con aerei nuovi e voilà..
Invece ora devono lavorare di brutto per farsi conoscere..
Scusatemi, ma dal punto di vista di uno che ha vissuto buona parte della sua vita all'estero, secondo me il marchio Alitalia aveva una certa potenza negli anni 60 e 70 poi e' andato in calo. Dagli anni 90 in poi non vedo tutta questa potenza, veniva soprattutto associato a servizi scadenti e ritardi.
 

13900

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Questo è un punto interessante. Visto che la UE non ha vietato l'uso del brand Alitalia, non capisco come mai si sia scelta la via di una discontinuità totale con il passato.
L’unico vantaggio che vedo, è una maggior facilità nel chiudere la compagnia qualora venisse fatta quella scelta.
Non escluderei anche una certa dose di arroganza manageriale. Nel mio piccolo mondo di rotella nell'ingranaggio ho assistito all'arrivo di parecchi nuovi "top manager" nelle compagnie in cui ho lavorato, e non appena s'insediano succedono queste tre cose: 1) cambio del middle layer dei managers, con relative scene da basso impero tra leccac*lismo e disperazione 2) ri-organizzazione del popolo bue, spesso e volentieri con sforbiciata del 10-20-30-40% e 3) rebranding.
 

ploncito

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ex MLA, ora AMS
Un autogol clamoroso..evidentemente è tutta gente che non ha capito l'enorme potenza del marchio Alitalia nel mondo. Bastava un rilancio ben studiato e con aerei nuovi e voilà..
Invece ora devono lavorare di brutto per farsi conoscere..
Ancora con questa leggenda del marchio AZ nel mondo. Svegliamoci visto non e' piu' cosi' da lustri...
 

EdoC

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Scusatemi, ma dal punto di vista di uno che ha vissuto buona parte della sua vita all'estero, secondo me il marchio Alitalia aveva una certa potenza negli anni 60 e 70 poi e' andato in calo. Dagli anni 90 in poi non vedo tutta questa potenza, veniva soprattutto associato a servizi scadenti e ritardi.
Concordo pienamente. Il brand Az non ha nulla di positivo, soprattutto all’ estero: e ricordiamoci anche tutti i biglietti/voucher emessi da Az che non sono stati rimborsati ai titolari. Un distaccamento di brand per me ha solo un effetto positivo soprattutto se poi il servizio sarà all’altezza: il prodotto J di Az che è uguale o simile a quello di Ita e, a mio avviso, meglio di molte altre europee.
 
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