Non ho capito le aziende di stato hanno capacita' infinita? Le aziende di stato possono permettersi di avere decine di mezzi inutilizzati in inverno per coprire i picchi di ferragosto? Le aziende di stato esigono che tutto il personale lavori indefesso durante le vacanze estive?
Se la risorsa e' scarsa in qualche modo devi assegnare i posti. Le file, i concorsi, gli arbitiri, i click day, le opacita', sono in genere metodi peggiori del metodo odiato ma indispensabile di far fluttuare il prezzo.
Senza contare che puoi sempre, come Stato, preacquistare con largo anticipo n posti a un appaltatore privato e poi ridistribuirli a capocchia politica o sociale..... non c'e' bisogno di una azienda di stato. Nella mia semplicioneria non mi sembra neanche male, cosi' negozi prima, i costi sono chiari... resta solo il problemino di decidere come assegnare quei posti. Ovviamente se ad esempio ci vuole l'ISEE tutti quelli che non ce l'hanno dovranno comunque procurarsi il biglietto sul mercato. BTW: anche il privato invece di svegliarsi all'ultimo e frignare potrebbe preacquistare con largo anticipo (o ripianificare) cosi' le compagnie possono organizzarsi e potenziare i voli per tempo se c'e' richiesta e ne hanno la possibilita'.
Un'altra cosa che puo' fare lo stato, e lo sta facendo, e' finanziare la costruzione di linee AV e l'acquisto di mezzi su tutte le linee nazionali che possono essere operate decentemente con il treno invece che con l'aereo. Su ferro si possono avere capacita' di picco molto superiori e i posti invenduti in inverno sono molto piu' tollerabili per i bilanci. In teoria chi puo' arrivare al paesello o alla spiaggia in 6 ore in treno potrebbe liberare gli aerei per chi deve andare su un isola. In pratica FR e le altre compagnie serie operano su tutto il territorio europeo quindi da un lato possono spostare i mezzi su rotte che non hanno ne' origine ne' destinazione in Italia, dall'altra, pagando, possono mettere a disposizione molta piu' capacita' produttiva.
E poi, turisti di cielo, di terra e di mare.... c'e' anche la navigazione! Se lo stato, invece di fare questo cinema, investisse meglio sulla multimodialita'treno-traghetti, che e' possibile in molte citta' di mare italiane, potremmo aggiungere tanta capacita' produttiva anche per le isole.
Quando si disincastrera' la TBM del Terzo Valico, quando come promesso da Milano al mare ci sara' meno di 1h, meno che da molti quartieri di Los Angeles al mare.... sara' possibile scendere da un treno e salire su un traghetto comodamente a Genova? A sud, dalle parti di Napoli e Salerno, dove attualmente finisce la dorsale AV principale, e' possibile scendere da un treno e salire su un natante per la Sicilia comodamente? E quando l'AV arrivera' a Reggio Calabria? Facendo gran parte della distanza in AV i tempi di percorrenza si riducono un po' .... certo su queste distanze in aereo fai molto prima.
Ma per molti l'alternativa treno e treno+nave potrebbe essere attraente, anche senza auto al seguito. Attraente e sostenibile, se si vogliono fare poche tonnellate di CO2.
Lo so che potrebbero essere fesserie, in buona parte.
Ma urlare "azienda di stato!!" e "sbegulazione!!" e' una fesseria peggiore.