ripeto: non so se il progetto aeroporto di forlì andrà a buon fine, noto solo che aeroporto di rimini (per il quale spero il meglio) in questi giorni ha pochissimi voli (e siamo in estate quando rimini dovrebbe brillare) e non ha voli per la sicilia programmati per l'autunno esattamente come forlì. su forlì si spara, su rimini, in nome di un passato che non tornerà più, no. se valesse il passato allora giochiamo a ricordare che l'aeroporto di forlì fu inaugurato in pompa magna da benito mussolini (ci sono fantastici video su youtube). se mi si dice: secondo me il progetto dell'aeroporto di forlì non regge, mi sta bene, ma lo stesso puntiglio non capisco perché non venga usato per l'aeroporto di rimini o di parma. il tabellone di arrivi e partenze di rimini domani è vuoto (magari lo devono aggiornare), eppure nessuno su questo forum dice nulla. lo ripeto per la milionesima volta per non essere malinterpretato: non mi auguro fallimento aeroporto di rimini, spero che vada bene e riparta, non ce l ho con rimini ma con i due pesi e due misure evidente di questo forum che ancora è rimasto alla riviera degli anni Sessanta (annamo bene). E cmq sì un po'di tendenza a fare il tifo per i fallimenti c'è in questo forum, magari anche a ragione, ma per il mainstream qui dentro in Italia dovrebbero esistere due aeroporti e due compagnie
A proposito di Forlì stratta tra i luminosi traguardi di Rimini e Bologna
In realtà nessuno si è dimenticato di Rimini. E ai tempi di Aeradria, ha ricevuto la sua dose di critiche, ben motivate come poi hanno dimostrato i fatti.
Questo è un 3d ad esempio, ma cercando "Aeradria" o "SEAF" (il vecchio gestore pubblico di FRL), ne troverai parecchi.
RIMINI*- Colpo di scena nel già tormentatissimo dossier Aeradria: sulla società aeroportuale - rivela in esclusiva*La Voce di Romagna*- pende dai giorni scorsi un’istanza di fallimento, che sarebbe stata depositata presso il Tribunale chiamato a discuterne entro breve tempo, una quindicina di...
www.aviazionecivile.it
RMI però negli ultimi anni sembra aver capito la lezione, diventando uno scalo quasi esclusivamente al servizio del turismo. E i bilanci sono tornati in nero.
In questo momento non sta ricevendo critiche semplicemente perchè non ha colpe.
Il suo network è quasi interamente incentrato sui voli internazionali, con una netta preponderanza per quelli verso la Russia. E i russi vaccinati con Sputnik, in Italia non possono entrare. Non è che il gestore possa fare granchè...
A FRL il discorso è completamente diverso. Ha riaperto durante una pandemia (e già questa è stata una scelta folle), ma rispetto a RMI ha avuto comunque il vantaggio di impostare un network "nativo" tenendo conto della particolare situazione.
Nonostante questo, le cancellazioni di varie destinazioni e le forti riduzioni su altre, sembrano dimostrare per l'ennesima volta l'insostenibilità economica delle rotte forlivesi.
Se una certa indulgenza si può concedere sulle rotte internazionali, dove le regole cambiano spesso disincentivando il traffico, sul nazionale viceversa i voli avrebbero dovuto fare faville. Invece sono arrivati tagli con la falce anche lì.
Un punto fondamentale da tenere in considerazione, sono le economie di scala permesse dall'aumentare delle dimensioni di un'azienda. E' impensabile che Ego o Lumiwings possano guadagnare soldi quando sono in concorrenza con FR o Wizz.
Con ogni probabilità il prezzo medio di un biglietto di queste ultime (che comprende un margine di guadagno), non arriva nemmeno a coprire le spese dei due attori forlivesi.
Ultima banale considerazione, i voli vanno dove c'è richiesta. A Luglio BLQ ha registrato sul nazionale un +14.9% dei pax rispetto al 2019 (non 2020, nota bene), anche se sull'internazionale si continua a soffrire (-56.7% sul 2019). Sono comunque 530.000 anime, non 4 gatti. A FRL quanti potranno essere stati? 10.000? 20.000?
Come è possibile sostenere l'utilità di uno scalo a fronte di simili proporzioni?