13900
Utente Registrato
- 26 Aprile 2012
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Sotto un certo punto di vista li capisco.
Al momento, Boeing ha chiuso il 22 in perdita (e non penso che il 23 stia andando molto meglio), hanno 57 miliardi di dollari di debito e 17 miliardi di cash.
Si trovano con una situazione non esattamente invidiabile per il 77X (che, una volta certificato, va prodotto e a quanto pare la scommessa dell'automazione per costruirne le ali non ha pagato per niente), per il 737 MAX (-7 e -10 da certificare, problemi di qualita' sul pressure bulkhead costruito da Spirit, rateo di produzione basso) e per il 787. Stendiamo il velo piu' pietoso possibile su quella fetenzia chiamata Starliner (due voli fatti, ora viene fuori che tutto il cabling e' infiammabile) e non e' che il KC46 stia proprio messo meglio.
Rettificare quanto sopra costa miliardi, che Boeing deve tirar fuori da qualche parte e che non arrivano fintantoche' le consegne sono in ritardo.
Costruire un nuovo aereo cleansheet costava sui 20-30 miliardi di USD nei primi anni 2000, ora fai che ne costi 50. Che Boeing non ha. E, poi, cosa costruisci? Siamo, secondo me, a una decina d'anni di distanza da nuovi concetti come i nuovi motori in sviluppo da parte di CFM e P&W, poi ci sono tutte le varie indagini su ali nuove fatte con la NASA, e chissa' cosa verra' fuori tra motori elettrici, idrogeno e quant'altro. Il rischio di fare una scelta tipo Betamax, per chi se lo ricorda, e' alto.
Per questo servirebbe un team di strategisti!
Al momento, Boeing ha chiuso il 22 in perdita (e non penso che il 23 stia andando molto meglio), hanno 57 miliardi di dollari di debito e 17 miliardi di cash.
Si trovano con una situazione non esattamente invidiabile per il 77X (che, una volta certificato, va prodotto e a quanto pare la scommessa dell'automazione per costruirne le ali non ha pagato per niente), per il 737 MAX (-7 e -10 da certificare, problemi di qualita' sul pressure bulkhead costruito da Spirit, rateo di produzione basso) e per il 787. Stendiamo il velo piu' pietoso possibile su quella fetenzia chiamata Starliner (due voli fatti, ora viene fuori che tutto il cabling e' infiammabile) e non e' che il KC46 stia proprio messo meglio.
Rettificare quanto sopra costa miliardi, che Boeing deve tirar fuori da qualche parte e che non arrivano fintantoche' le consegne sono in ritardo.
Costruire un nuovo aereo cleansheet costava sui 20-30 miliardi di USD nei primi anni 2000, ora fai che ne costi 50. Che Boeing non ha. E, poi, cosa costruisci? Siamo, secondo me, a una decina d'anni di distanza da nuovi concetti come i nuovi motori in sviluppo da parte di CFM e P&W, poi ci sono tutte le varie indagini su ali nuove fatte con la NASA, e chissa' cosa verra' fuori tra motori elettrici, idrogeno e quant'altro. Il rischio di fare una scelta tipo Betamax, per chi se lo ricorda, e' alto.
Per questo servirebbe un team di strategisti!
Non me ne vogliano gli ingegneri, ma senza una direzione strategica non vedo mai chissa' che sviluppo/progresso. Senza contare sul fatto che uno stratega puo' essere un ingegnere, no?Forse farebbero bene ad applicare una scelta "- strategisti + ingegneri". C'è poco da inventarsi strategie future, basta sedersi al tavolo da disegno e darsi da fare. A meno che non vogliano portare il 737 al giubileo dei 100 anni (i 50 li ha già fatti da mo')